Le tecnologie spirituali, psichiche e fisiche per vivere felici, in pace, sereni e sani

tratto da Peopleinpraise.org  del 01.11.2021, del 02.11.2021 e del 04.11.2021

1. Le procedure per raggiungere l’amore, la pace, la felicità, il benessere? Dio le ha scritte dentro lo spirito dell’uomo, nel posto più sicuro, dove l’uomo non potrà mai perderle.

2. Per essere felici è  fondamentale conoscere come parlarsi dentro, quali parole usare nel proprio logos (o dialogo interiore).

3. Tutto il creato è composto e formato dalla sostanza di Dio. Tutte le cellule, tutte le molecole, gli atomi, gli elettroni, i protoni, i neutroni, i fotoni, tutto è formato dalla sostanza di Dio. L’energia elettrochimica che rende possibile il pensiero e la più piccola particella di cui è composto il corpo umano sono fatti della sostanza di Dio. Di cosa è fatta la sostanza di Dio? La sostanza di Dio è la gioia. Dio è gioia.

VANGELO DI MATTEO 5,1-12A

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
10 
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.

11 
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

LA VIA

Tutti gli uomini e le donne del pianeta Terra desiderano la pace, ma non sanno come arrivarci. Tutti gli uomini e le donne del pianeta Terra desiderano la felicità, l’amore, la salute, il benessere, ma non sanno come arrivarci. Sapere dove voler andare non significa sapere come arrivarci.
Nell’istante in cui l’umanità si è messa in rivolta contro Dio, a tutti gli uomini Dio ha regalato la vita su questo pianeta per offrire ai suoi figli la possibilità di risvegliarsi dall’inganno satanico in cui sono caduti e poter scegliere di ritornare con amore e gratitudine tra le braccia del Padre. Ora, avrebbe mai potuto l’Eterno Padre regalarci questa vita in questo mondo immenso e meraviglioso, senza donarci tutte le conoscenze, le procedure, le tecnologie spirituali, psichiche e fisiche per vivere felici, in pace, sereni e sani? Ai suoi figli, che stanno cercando di tornare a casa tra le sue braccia, il Padre potrebbe mai nascondere le conoscenze indispensabili per vivere questa vita secondo la luce e lo splendore del suo amore?
Ma dove il Padre Creatore ha scritto le procedure per raggiungere l’amore, la pace, la felicità, il benessere? Le ha scritte dentro lo spirito dell’uomo, nel posto più sicuro, dove l’uomo non potrà mai perderle. Infatti l’uomo non ha perduto le procedure, non può perderle, ma, ingannato da Satana, ha solo smesso di ascoltarle e di seguirle. Non ha smesso di ascoltarle perché non era più capace di farlo, ma perché ha scelto volontariamente di non ascoltarle più e di non seguirle, per non sentirsi emarginato dal sistema dell’addestramento del mondo. Non ascoltare più e non seguire più le procedure di Dio, scritte nello spirito e nel cuore, ha condotto l’uomo nella terra della paura e dell’ignoranza, nel deserto della miseria, della schiavitù, della violenza e della morte. Da quel momento l’uomo confonde il vitale con il mortale e non conosce più la via della vita, e, pur desiderando amore, bellezza, salute, benessere, libertà, pace, felicità, non sa più come raggiungerle.
Nella pienezza del tempo, Gesù è venuto a visitare la terra per risvegliare nell’uomo il sapere di Dio, le procedure divine dell’amore e aiutarlo a metterle in pratica, per una vita felice e piena di bellezza. Gesù stesso, con le sue parole, afferma che questo è lo scopo della sua incarnazione terrena: Vi ho detto questo perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena (Giovanni 15,11). Ed è così che ci ha lasciato il suo messaggio felice, il suo gioioso annuncio che ha sintetizzato nel canto delle sue Beatitudini. È stato un peccato gravissimo trasformare le Beatitudini di Gesù, le procedure per essere felici su questa terra, in un apparato religioso, in un complesso di credenze e tradizioni devozionali, in un sistema gerarchico glaciale, in leggi moralistiche, fredde, impraticabili per l’uomo e lontane dalla vita della gente. Ma le Beatitudini sono ancora lì, scritte nello spirito e nel cuore dell’uomo e poi nel libro della gioia, il vangelo; sono ancora lì, e non per essere lette, ma per essere ascoltate con amore e intelligenza, con gratitudine e sapienza, e per essere realizzate per il benessere e la felicità di tutta l’umanità.
Quando l’uomo s’incamminerà sulla via delle Beatitudini, si sgombreranno i campi di battaglia, si chiuderanno i campi di concentramento, si svuoteranno le carceri, gli ospedali, i manicomi, i parlamenti che servono il potere, le banche che stritolano i popoli. Quando l’uomo accoglierà con amore la tecnologia spirituale inscritta nelle Beatitudini, la scienza, la medicina, la tecnologia faranno passi giganteschi in breve tempo e solo indirizzati al vero benessere di tutta l’umanità.
Servendo le Beatitudini, l’uomo non sarà mai più schiavo di un altro uomo, non conoscerà mai più le fauci insaziabili dei lupi rapaci del potere. Le Beatitudini sono la via indispensabile, perché sapere dove andare non significa sapere come arrivarci. Le Beatitudini sanno come si arriva alla felicità perché sono la Via della felicità. Possiamo essere certi che funzionano perfettamente, Gesù ci ha dato la sua parola, e oltre alla sua parola ci ha dato anche la sua vita per questo.

VANGELO DI GIOVANNI 6,37-40

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «37 Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, 38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
39 
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.
40 
Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

NUOVO LOGOS

Due sono le emozioni che l’uomo può provare in tutta la sua vita. Può provare amore e paura, e mai contemporaneamente. Le emozioni, una volta partite, non possono essere spente, possono solo essere sostituite. In che modo?Per sapere come si possono sostituire le emozioni è indispensabile conoscere da dove derivano. Le emozioni sono generate dall’energia del pensiero, dalle vibrazioni del dialogo interiore, dal logos decisionale, dall’orientamento mentale dei pensieri. Un dialogo interiore di gratitudine, perdono, amore e compassione genera emozioni di amore. Un dialogo interiore di invidia, gelosia, insoddisfazione, avidità, possesso genera emozioni di paura. Come non può esistere un gesto, un movimento muscolare, che non parta da un comando elettrochimico del cervello e del sistema nervoso, allo stesso modo è assolutamente impossibile che l’uomo provi una reazione emotiva, un’emozione, che non sia partita e sia stata determinata da un pensiero, per quanto questo sia stato formulato velocemente e in modo inconsapevole. Quando una persona prova paura, rabbia, ira, fastidio, rancore ha coltivato dei pensieri corrispondenti. Quando una persona prova amore, gioia, comprensione, compassione, felicità ha coltivato dei pensieri corrispondenti. Un’emozione, una volta generata, non può essere spenta, smorzata, fermata, bloccata, arrestata, disattivata ma solo sostituita, perché ugualmente nessun pensiero, una volta generato, può essere spento, smorzato, fermato, bloccato, arrestato, disattivato ma solo sostituito. È evidente quale importanza possa avere dunque sapere come sostituire i pensieri del dialogo interiore, del logos, per poter generare e vivere emozioni belle, vitali, felici. Per essere felici è perciò fondamentale conoscere come parlarsi dentro, quali parole usare nel proprio logos, per non generare emozioni distruttive e velenose ma serene e gioiose. Vista la straordinaria importanza del tipo di parole che si usano nel dialogo interiore e visto il grande potere che esse hanno nel generare lo stato emotivo della persona, può essere un caso che Gesù sia venuto sulla terra a donarci le sue parole, la sua Parola di vita?
Alimentare correttamente il logos interiore con il miglior dialogo interiore è tutto nella vita. Qual è il modo migliore per alimentare il nostro dialogo interiore per produrre emozioni dall’energia vitale e pacificante? È usare la Parola e non le parole. Per questo pregare la Parola, rimuginare la Parola, meditare la Parola è potentissimo ed efficacissimo per avere una vita con emozioni felici e armoniose, perché la Parola sa sostituire, come nessun’altra parola umana, le parole dei dialoghi interiori umani non felici e non sereni. Gesù spiega questo continuamente nel vangelo e lui stesso, che è Dio, Figlio di Dio, usa questo sistema.
Dal racconto evangelico si deduce chiaramente che Gesù ha fatto la scelta estremamente precisa di alimentare il proprio dialogo interiore con le parole del Padre, con la Parola del Padre. Perfino nei giorni della tentazione satanica nel deserto, Gesù risponde al Diavolo non con un proprio dialogo interiore personale, ma con un dialogo interiore che deriva dalla Parola del Padre: Sta scritto non di solo pane vive l’uomoma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio (Matteo 4,4). Con la Parola di Dio, con il dialogo interiore di Dio suo Padre, Gesù ammaestra la gente, guarisce ogni malattia, sconfigge la morte, compie miracoli, scaccia ogni spirito malvagio, crea conoscenza, apre la mente, ispira il popolo a sostituire i vecchi dialoghi interiori per conoscere una vita felice e piena di benessere.
In questo testo del vangelo, Gesù, che Giovanni evangelista identifica con il Logos di Dio fatto carne, ci dona una Parola meravigliosa per sostituire sempre, con grandissima efficacia, i dialoghi interiori ammalati e velenosi, che procurano solo emozioni di rabbia, ira, fastidio, rancore, vendetta, e quindi paura, paura, paura. Qualsiasi cosa possa accadere nella vita, se un uomo cerca pazientemente e con un po’ di allenamento di sostituire tutti i suoi dialoghi interiori con queste parole di Gesù, facendole rimbalzare dentro di sé in ogni momento, meditandole, amandole, accarezzandole teneramente, non perderà mai la felicità e la pace interiore.
Se un uomo si ripete dentro, come fosse Gesù stesso a ripeterlo continuamente al suo spirito e alla sua psiche, tutto ciò che il Padre mi dàverrà a me, non proverà mai paura, mai; o se si ripete nel dialogo interiore lungo la giornata, sempre come fosse Gesù a dirlo al suo cuore, colui che viene a meio non lo cacceròfuori, allora non proverà più paura, mai più. Se un uomo si ripete dentro: perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontàma la volontà di colui che mi ha mandato […] che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, non proverà più paura, mai più. Così come se un uomo si ripete con amore dentro sé, ogni secondo, che la sua vita sarà vita per sempre, immortale nell’amore e nella luce di Dio, affidandosi alle parole di Gesù: ma che lo risusciti nell’ultimo giorno, non proverà più paura, mai più.
Gesù ci ha lasciato l’infinita ricchezza della sua Parola, raccolta nel vangelo, non solo per farci conoscere la sua verità e le procedure della felicità, ma anche perché possiamo utilizzare la sua Parola come nuovo e rivitalizzante dialogo interiore, come logos della felicità, per usarla come energia pneumopsichica, capace di sostituire i dialoghi di morte e le emozioni di paura.

VANGELO DI LUCA 15,1-10

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».
Ed egli disse loro questa parabola:
«Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. 10 Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».

SOSTANZA

Tutto il creato è composto e formato dalla sostanza di Dio. Tutte le cellule, tutte le molecole, gli atomi, gli elettroni, i protoni, i neutroni, i fotoni, tutto è formato dalla sostanza di Dio. L’energia elettrochimica che rende possibile il pensiero e la più piccola particella di cui è composto il corpo umano sono fatti della sostanza di Dio. Di cosa è fatta la sostanza di Dio? La sostanza di Dio è la gioia. Dio è gioia. Perfino l’amore è fatto della sostanza della gioia, perché il fine e lo scopo dell’amore sono senz’altro la gioia, e la gioia non ha scopo, non ha fine, è il fine, per questo durerà per sempre. La fede serve a vedere e comprendere le cose del cielo dalla terra, l’amore serve a trasformare in realtà celesti tutto ciò che è della terra, ma il cielo, il cielo, il cielo di Dio è gioia, gioia totale, senza fine. Dio è gioia. L’uomo è fatto della sostanza di Dio, che è la gioia. Tutto dell’uomo è fatto di gioia e solo nell’istante in cui l’uomo perde la gioia smette di essere forte, carico di energia, sano e bello. Nessun uomo si ammala perché esistono le malattie, ma le malattie esistono perché sono un segno psicofisico della mancanza di gioia. Quando un uomo e una donna, consapevolmente o meno, per molteplici motivi, si allontanano dalla sostanza di Dio che è la gioia, l’uomo e la donna entrano in uno squilibrio energetico con la sostanza di Dio, in uno stato ipoenergetico di necrosi che, nel tempo, si manifesta psichicamente in stati emotivi di tristezza e nel corpo con la malattia. Non esiste malattia, disarmonia sulla terra che non derivi dalla tristezza, sia individuale che collettiva.
Satana è triste, perché ha inventato la tristezza con il suo pensiero di invidia contro Dio, e non ha altro scopo che rendere triste tutto ciò che a lui si vota e si dedica. Anche Satana ama, predilige, sente e desidera, ma ama, predilige, sente e desidera senza gioia, questa è la sua tragedia. Non c’è gioia senza amore, ma l’amore vero, quello che viene da Dio e a Dio conduce, porta alla gioia. Lo scopo di Satana è rendere triste l’uomo. Satana vuole che l’uomo si allontani da Dio, perché, lontano da Dio, l’uomo diventa triste. A Satana non importa nulla che l’uomo sia cattivo, omicida, ladro, violento, avido, invidioso, arrabbiato, vendicativo, spietato, crudele, ingiusto, ma gli interessa che l’uomo sia malvagio, perché l’uomo malvagio è triste e genera tristezza. L’invidia, l’avidità, la sete di potere e di ricchezza, il possesso, l’ambizione, l’ignoranza sono vie di morte, perché nascono dalla tristezza e generano tristezza. Il male è tutto ciò che non viene dalla gioia, non rilascia energia di gioia e non conduce alla gioia. Il vero bene e il vero amore non combattono il male, mai, ma generano gioia. Satana non si sconfigge con la morale e la legge, ma vivendo e generando gioia. La legge è uno dei colpi di genio di Satana, perché la legge è per antonomasia l’assenza di gioia. Satana sa che di tutto ciò che l’uomo compie lontano dalla gioia e senza gioia non resterà nulla, assolutamente nulla. Satana combatte gli uomini di fede, odia gli umili, non sopporta chi ama con amore, disprezza i martiri, ma entra in uno stato di allucinazione letale quando si avvicina a un uomo e a una donna che sono nella gioia. Moralità senza gioia, bontà senza gioia, sacramenti senza gioia, Parola di Dio senza gioia, comunità di fede senza gioia, dovere senza gioia, lodare Dio senza gioia, giustizia senza gioia, essere nel giusto e nella verità senza gioia sono nella direzione di Satana. A un uomo, che tutto il giorno canta nella gioia al suo Signore, Satana non riesce nemmeno ad avvicinarsi. Dio è gioia. Tutto è fatto della sostanza di Dio che è la gioia. Dio compie tutto quello che compie per amore del suo nome, e il nome impronunciabile di Dio è gioia, gioia totale, gioia piena, gioia senza fine. Gesù stesso spiega incessantemente che tutto quello che lui è venuto a portare all’umanità, in potenza e forza, amore e conoscenza, ha come unico scopo che l’uomo abbia la gioia e la gioia piena in misura sovrabbondante: Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena (Giovanni 15,11). Gesù stesso ha dato nome al suo messaggio, euanghèlion, l’annuncio della gioia.

Gioia sostanza di Dio

L’umiltà che non viene dalla gioia, e gioia non rilascia,
ha lo stesso senso, direzione, significato dell’invidia e dell’orgoglio.
La povertà che non viene dalla gioia, e gioia non rilascia,
ha lo stesso senso, direzione, significato della miseria e dell’opulenza.
La preghiera che non viene dalla gioia, e gioia non rilascia,
ha lo stesso senso, direzione, significato della bestemmia e del rinnegare Dio.
Il perdono che non viene dalla gioia, e gioia non rilascia,
ha lo stesso senso, direzione, significato della vendetta e della rabbia.
L’amore che non viene dalla gioia, e gioia non rilascia,
ha lo stesso senso, direzione, significato del possesso e dell’indifferenza.
La carità che non viene dalla gioia, e gioia non rilascia,
ha lo stesso senso, direzione, significato dell’avidità e dell’ingiustizia.
Il dono di sé che non viene dalla gioia, e gioia non rilascia,
ha lo stesso senso, direzione, significato della crudeltà, dell’ambizione e dell’egocentrismo.
La libertà che non viene dalla gioia, e gioia non rilascia,
ha lo stesso senso, direzione, significato della schiavitù e dell’oppressione.

NULLA SENZA GIOIA PERCHÉ DIO È GIOIA

LA RETE

da PEOPLEINPRAISE 

La vita è una rete, una rete di energia che ha origine nel suono e si manifesta nella luce, energia che vive, si trasmette e si trasforma attraverso vibrazioni e risonanze. Il corpo è una rete di energia fatta di cellule, molecole e atomi. Un albero è una rete di vita, un oceano è una rete di vita, foreste e oceani formano una rete di vita e di vite, la rete del creato. Pianeti, steIle, galassie, corpi celesti, energie cosmiche di ogni tipo formano una rete, la rete del cosmo. Il sole che sorge, ed estende i suoi raggi sulla terra e illumina e scalda tutto ciò che tocca, è parte della rete, come la luna, il fuoco, l’acqua, l’aria, le forze dei campi magnetici. Gli uccelli che cantano tra i rami degli alberi delle foreste e dei boschi, su tutta la terra, formano una rete, una rete immensa di suono, di canto, di lode. I fiumi della terra sono una rete, formano la rete di distribuzione dell’acqua, come fanno le vene di un corpo con il sangue. I pensieri degli uomini sono una rete, le intenzioni, i loro sogni e desideri formano una rete. I canti d’amore e di lode che, da ogni luogo della terra, si elevano a Dio da parte dei suoi figli, formano una rete che, di comunità in comunità, si estende su tutta la terra e irradia di energia tutto il mondo.
Gesù ha mandato i suoi amici a diffondere le procedure evangeliche a due a due per generare una rete di conoscenza e di nuova intelligenza fondata sull’amore per Dio e sull’amore per l’uomo, per generare una rete energetica, una rete di vita, che avrebbe reso il vivere di tutti gli uomini in questo mondo meraviglioso un vivere nella pace, nella condivisione, nel vero e reale benessere per tutti. Gesù desiderava per noi una rete di conoscenza e di amore dove tutti gli uomini avrebbero potuto avere le istruzioni per l’uso di una vita serena, sana e felice. Gesù ha inviato i suoi discepoli nel mondo per creare una rete di vibrazioni vitali e luminose e non di istituzioni e gerarchie. Gesù ha mandato i suoi nel mondo senza altra forza che la forza dello Spirito, della Vibrazione incandescente di amore dello Spirito Paraclito, infatti il vangelo sottolinea con forza: e ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastonené panené saccané denaro nella cinturama di calzare sandali e di non portare due tuniche. La sicurezza economica non genera rete di fiducia, ma rete di sottomissione. Il denaro non genera rete di giustizia, ma rete di avidità. Il possesso non genera rete di amore, ma rete di dominio. Il potere non genera rete di amore e servizio, ma rete di morte e schiavitù.

 

Nota per il lettore
La riflessione La rete è tratta dal libro Innamorati dell’amore di Paolo Spoladore, Ed. Usiogope, Venezia, 2013.

VANGELO DI MARCO 6,7-13

In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
10 E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. 11 Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
12 Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, 13 scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.

Differenze tra magnetoterapia e tecnologia Auring (Cemp & TMR)

  • Magnetoterapia è un termine generalistico che indica qualsiasi forma di terapia  basata sull’utilizzo di forze sotto forma di onde o campi elettromagnetici, naturali o meno, che producono e regolano energia ed informazioni sul come vibrano tutte le particelle, gli atomi e le cellule, che ci circondano e di cui siamo costituiti. E’ un sistema basato sull’interazione delle forze che regolano le cellule, tra loro, tra loro ed il nostro organismo e tra queste e l’ambiente che ci circonda. Il corpo umano galleggia in un mare di campo magnetico.

  • Magnetoterapia è l’unico termine che esiste attualmente in via ufficiale nel nomenclatore nazionale di medicina, al fine di accedere ai vantaggi fiscali e del servizio sanitario  nazionale (come l’iva agevolata, i rimborsi  assicurativi,  le detrazioni fiscali, etc). Pertanto qualsiasi dispositivo medico viene chiamato “magnetoterapia”, sia che costi 300 euro o 300.000 euro. Quindi il termine “magnetoterapia” non è utile ad indicare il tipo di tecnologia e di terapia utilizzati ed anzi  normalmente con il termine magnetoterapia oggi si suole indicare un determinato tipo di dispositivo popolare fin dagli anni ’90 del secolo scorso, oggi obsoleto e peraltro nemmeno rispondente alla normativa Europea 2020, generalmente noleggiati da farmacie e sanitarie ad un prezzo che varia tra i 5 e 10 euro al giorno, prezzo difficile da spiegare, se si pensa che 300 euro sarebbero sufficienti ad acquistarlo.  

  • Magnetoterapia  non indica  una precisa ed unica strategia terapeutica,  bensì un insieme di tecniche e frequenze alte o basse (o treni di frequenze) di varia natura e non meglio definite (alcune anche con delle importanti controindicazioni), alcune più o meno efficaci, altre totalmente inefficaci  ed aventi tutte in comune l’utilizzo di onde elettromagnetiche. Difficilmente questi apparecchi potranno ancora circolare dopo l’entrata in vigore della nuova normativa 2020, che obbliga qualsiasi dispositivo medico ad essere dotato di un sistema automatico di check up, ogni volta che si accende il dispositivo.

  • Oggi esistono dispositivi molto  più avanzati (come l’Auring, con diverse versioni a seconda delle tecnologie usate) e validati,  le cui caratteristiche sono molto diverse ed assai interessanti. Ecco le principali differenze rispetto alla  vecchia magnetoterapia classica sopra menzionata (ma anche ad altre tecnologie classiche come la Marconiterapia tipo la Tecar,  gli ultrasuoni,  le onde d’urto). Le differenza principali oltre che sulla tecniche di funzionamento, sono soprattutto nelle modalità di utilizzo e nei protocolli, nelle modalità in cui la terapia viene somministrata.

Sommario delle differenze principali:

  1. Preferenza della strategia informativa rispetto all’ “azione di forza”.  LA SINFONIA INFORMATIVA.
  2. Tipi di campi:  Il campo torsionale ed il vortice, i campi effettivi, il campo avviluppante
  3. Tempi di utilizzo 
  4. Le frequenze, i treni di frequenza, i campi ELF (Extremely Low Frequency) ULF (Ultra Low Frequency) ( vedi qui l’articolo sulla scala e gli schemi delle Frequenze ) e le controindicazioni della magnetoterapia. 
  5. L’intensità
  6. Le forme d’onda
  7. L’orologio biologico, il ciclo circadiano, i biofotoni
  8. Il livello di stress ossidativo
  9.   Ruolo dell’acqua corporea
  10. La qualità e la gamma degli applicatori
  11. La medicina personalizzata
  12. Il protocollo Auring  (4*3*2) 
  1. LA SINFONIA INFORMATIVA. Quando si parla di macchine come tecar-terapia, come onde d’urto, come ultrasuoni, o come magnetoterapia classica, tutte queste terapie hanno in comune la cessione di energia e sono terapie che per funzionare vanno a cedere quantitativo di energia o a spostarlo ( o a spostare molecole) all’interno del corpo umano; questo spostamento ha due cause: da un lato effetti positivi, dall’altro lato, comunque, ha sempre alcuni effetti collaterali a seconda del tipo di terapia che si va a effettuare.

Auring sia la versione con tecnologia TMR (Risonanza Magnetica Terapeutica), sia la versione con tecnologia Biomag3D.sia con tecnologia Sanza, utilizza un campo magnetico estremamente basso di tipo fisiologico e quindi non causa spostamenti di energia all’interno del corpo ma da solo segnali informazionali, quindi non è un sistema che va a creare degli spostamenti di energia, oppure delle intense attività energetiche ad una determinata profondità.

È un sistema che genera un’informazione a tutto il corpo, che agisce tramite il sistema della risonanza cellulare perché questa informazione trasmessa agli opportuni recettori delle cellule ha una funzione di risuonare tra le cellule e di armonizzare l’attività di tutte le cellule che ricevono queste informazioni, sia se la ricevono direttamente che indirettamente; ciò vuol dire che, anche se questa magnetoterapia viene applicata sulla schiena, anche la cellula che sta nella punta dei piedi la riceverà per risonanza, perché si trasmettono queste informazioni fra di loro. Però non c’è nessuna “cessione violenta” di energia.
(nel successivo video di Emilio Del Giudice, il grande fisico, viene ben  spiegato il concetto).

Quella cessione di energia tipica delle tecniche sopraesposte, in un primo momento ha una funzione di apportare calore al fine di una perfusione vasale che porta sangue e ossigenazione per eliminare l’informazione però, se permane per lungo tempo, oppure se esposte in modo errato, oppure se esposta in un ambiente sbagliato, può causare problemi come sfibrare il muscolo e creare problemi di altra natura.

Con la  magnetoterapia Auring effettuata con il nostro tipo di prodotto che è a bassissima intensità e a bassissima frequenza, non si possono creare nessun tipo di incidenti.

Infatti la tecnologia Biomag 3D , che vedremo in seguito in modo più diffuso, ha una caratteristica particolare, ovvero un sistema di trasduttori tridimensionale che amplifica sempre questo tipo di segnare ultra debole pulsato e lo fa diventare a tamburo battente; questo tipo di segnale velocizza la ripresa di tutte le attività cellulari e viene detto campo avviluppante.

Una normale magnetoterapia, per esempio su un consolidamento osseo di un anziano, oppure su una rottura d’osso di uno sportivo, di un giovane, viene prescritta per l’utilizzo di almeno 6 ore, di solito di notte, tutti i giorni per un mese, mentre la nostra ha lo stesso effetto con mezz’ora di utilizzo sulla stessa parte e di giorno.

La magnetoterapia invece non andrebbe mai utilizzata di notte, specie sulla testa ! Reiter (1993), Selmaoui e Touitou (1995) hanno dimostrato che non solo la luce, ma anche i campi ELF (Extremely Low Frequency) bloccano la produzione notturna di melatonina. È dimostrato inoltre (Olcese, 1985) che la retina ha recettori sensibili a deboli campi magnetici. Tra le varie funzioni regolate dall’orologio biologico c’è la produzione di melatonina da parte della ghiandola pineale, nelle ore notturne quando la retina non riceve luce. La melatonina è un potente antiossidante e la sua produzione serve alla riparazione dei componenti cellulari danneggiati durante il giorno. Di questo e dell’azione sugli enzimi, ne parleremo diffusamente in seguito e nel prossimo articolo appunto sugli Enzimi. 

Quindi la magnetoterapia classica che utilizza alte frequenze è indicata per il consolidamento osseo, sia che si tratti di rottura che di osteoporosi oppure problemi di calcificazione e tutti gli ortopedici indicano un periodo di 6 ore al giorno per un mese per ottenere un risultato.

La nostra terapia ottiene gli stessi risultati tramite l’utilizzo di solo circa mezz’ora 2 volte  al giorno, tutti i giorni,  sempre per un mese, utilizzando il modello tridimensionale. Nei casi di malattie cronico degenerative avanzate è necessario un utilizzo di 3 mesi.

Il modello tridimensionale consiste nel posizionare il materassino a piramide in modo che tutte e tre le parti possono immettere in modo sincrono il campo magnetico e inserire all’interno di questo triangolo la parte che dove essere trattata.

Anche con Auring con tecnologia TMR, riusciamo ad ottenere un campo simile al campo avviluppante 3D Biomag ,  perché viene emesso non da un magnete, ma da un’antenna di Tesla, questo permette di accomunare questo tipo di campo magnetico non alla magnetoterapia ma alla risonanza magnetica nucleare resa a bassa intensità per farla divenire terapeutica cioè con effetti benefici sul corpo e con zero effetti collaterali.

2) TIPI DI CAMPI: TORSIONALI ED I VORTICI, AVVILUPPANTI, EFFETTIVI. Per facilitare la comprensione del concetto della differenza tra “forza per produrre energia” e “informazione per ottenere energia” ovvero “risonanza che non richiede energia”,  sfruttando appunto la sinfonia informativa della natura come fa sempre il nostro organismo, sarà utile guardare questa breve conferenza del grande maestro Emilio del Giudice, membro del team che ha scoperto la fusione fredda o fissione nucleare e la “free energy”.

Il tema principale della conferenza riguarda il problema dell’energia nucleare, oggi tornato estremamente attuale, data l’elettrificazione in corso del pianeta, ma nelle spiegazioni dei concetti necessari, troviamo dei chiarissimi riferimenti alla differenza che esiste tra tecniche come tecar-terapia, onde d’urto,  ultrasuoni, e magnetoterapia classica e tecniche come quelle di Auring:

Sottolineiamo i passaggi fondamentali della conferenza:

a)  La natura ci insegna ad essere umili. Opera su grandezze molti diverse da quelle che noi siamo soliti pensare. Nei rapporti con la Natura …in realtà nella nostra miserabilità possiamo fare solo del male a noi stessi , non certo alla Natura…È solo quando riusciamo ad entrare in profonda risonanza con la natura, che riusciamo a salvarci…

La fusione del ghiaccio avviene con aumento dell’entropia. Ma… con l’entropia infinita l’essere non diviene più! Ecco che ci viene in soccorso la fisica quantistica ed allora tutto quadra.

b) Forze ed energia per misurare l’entropia. Finora abbiamo percepito della natura solo l’aspetto delle forze, cioè di ciò che dà  luogo alle energie.  Esercitare  la forza su un corpo è un lavoro. Ora dobbiamo cominciare ad avere consapevolezza e contatto con quella parte della natura che non dà luogo a manifestazioni energetiche. Esistono manifestazione naturali che non necessitano dell’uso della forza e che quindi non richiedono energia. In natura, nella biosfera, esistono ambedue i fenomeni: sia quella di un corpo che esercita una forza su un altro corpo e lo porta con sé, sia il fenomeno del secondo tipo, ovvero della risonanza, senza l’uso dell’energia.  In questo tempo storico si sta studiando  molto di più il secondo tipo di meccanismo.

c) Passare da “Einstein a Manysteins”
Non è vero che la natura è fatta di una serie di corpi che si incontrano solamente esercitando una forza l’uno sull’altro. Anzi dipende proprio dalla concezione della fisica classica (oramai decisamente superata)  il principio  secondo cui l’ideale della società borghese moderna sia fatta da tanti individui isolati (corpi isolabili),  i quali si incontrano tra di loro solo collidendo, cioé esercitando forze l’uno sull’altro, esercitano forze reciprocamente, che richiedono energia.

d) Le  proprietà collettive della materia. I campi di Gauge,  la teoria delle stringhe e l’uso dei vortici nel riequilibrio delle relazioni cellulari. L’estensione del’uso delle onde torsionali nei campi elettromagnetici  per sfruttare l’oscillazione collettiva (o  in fase). Esiste un agente fisico che riempie il vuoto cioè lo spazio di relazione tra i vari corpi. Questo agente fisico non sono campi di forza , ma trattasi di un nuovo campo di cui si sta occupando la scienza moderna (detto Campo di Gauge), che corrisponde non al campo elettromagnetico, bensì al potenziale elettromagnetico. il potenziale elettromagnetico  non produce forza. Il campo è Il vortice del potenziale.

(vedi anche il nostro articolo  sulle onde torsionali   e sulle visite TLM per esempio  questa sui biofotoni e le onde scalari)

In che relazione sta il campo col potenziale? Il potenziale è come se fosse il mare, il campo elettromagnetico sono i vortici di questo mare.
Chi trasmette le fluttuazioni cioè le correlazioni tra i corpi è il potenziale.
Queste correlazioni non sono connesse con trasmissione di energia,
Bensi fanno sì che le oscillazioni degli oggetti in opportune condizioni possano mettersi in fase , per cui oscillano tutte insieme.
È la differenza tra una folla che cammina senza nessun ordine per esempio quando c’è l’orario di uscita dagli uffici (stato non sincronizzato della materia) ed invece un corpo di ballo o un battaglione in marcia dove tutti si muovono secondo un ordine ben definito ( stato sincronizzato della materia ).
Dunque esiste anche la collettivizzazione del funzionamento della materia per cui tutti i suoi componenti (atomi, fotoni, elettroni,  subparticelle eccetera) si muovono all’unisono, riducendo così le necessità di usare altre forze dispendiose dal punto di vista energetico. Quando si opera in un sistema coerente basta impiegare molta meno energia rispetto alla teoria della fisica classica allora.
Quindi si tratta di una nuova tecnologia fondata sull’uso della coerenza nella materia in maniera che il fabbisogno energetico che ci serve sia molto minore (vedi esempio della differenza tra l’energia usata da un delfino o da un pescecane che per unità di peso consuma molto meno energia, per andare alla velocità di un peschereccio, rispetto all’energia del motore del peschereccio. Il motore infatti non lavora in fase, come invece lavora il delfino, che emette dalla pelle dei lievissimi campi elettromagnetici che mettono in fase le molecole d’acqua attorno alla sua pelle in modo che queste non facciano attrito .
Oppure come nella nuove invenzioni sui proiettili per farli avanzare con una tecnica che fa opporre meno resistenza da parte dell’aria dentro la quale il proiettile deve viaggiare. A livello sociale o personale si tratta dello stesso ragionamento che si attua  quando si decide di diminuire la resistenza delle persone al cambiamento,  attraverso la Persuasione ( “ideologia dello stupro contro quella della seduzione”).
Si tratta di far si che il movimento degli atomi non si agitino indipendentemente l’uno dall’altro; invece di muoversi in modo disordinato,  si muovono come un collettivo all’unisono, cioè come un corpo di ballo, in armonia  con un sistema coerente.
Si tratta quindi di studiare le proprietà collettive della materia, in modo che   Il sistema funzioni per risonanza,  senza bisogno di immettere energia.

Conclusione  sulla differenza fondamentale tra magnetoterapia classica e la medicina informazionale o medicina ondulatoria. Il campo elettromagnetico complesso nei dispositivi Auring diventa  sinonimo di informazione cellulare. Le cellule comunicano tra di loro attraverso campi elettromagnetici ultralow (ultrabasso), atti a sfruttare i fenomeni o domini di coerenza della materia.

Le Tecnologie di Medicina Informazionale sono più efficaci e dolci, prevalgono sulle tecnologie “violente” di tipo meccanicistico ad alto imput di energia (talvolta, anzi spesso controindicato nel medio-lungo periodo), che si basano soprattutto o soltanto sulla movimentazione di ioni , attraverso correnti indotte tra catodo ed anodo, come succede per esempi nella tecarterapia.

3) I TEMPI DI UTILIZZO
Tecnologie come quelle utilizzate da  Auring (Biomag 3D , TMR , Sanza ed altre) si distinguono perché sono sufficienti trattamenti molto più brevi, rispetto alla magnetoterapia classica. I  trattamenti pur se più brevi, sono molto più efficaci ed efficaci sulla quasi totalità delle disfunzioni  in quanto lavorano a livello cellulare, mitocondriale, sullo stress ossidativo, sull’assorbimento dei principi attivi  e soprattutto sul microcircolo e la vasomozione. Poiché siamo costituiti da 100.00 km di vasi (!)  il livello di qualità/invecchiamento/occlusione del microcircolo  è alla base di ogni malattia. Il riequilibrio del microcircolo assume quindi una importanza strategica in tutte le cure, specie nei tempi del covid, che causa proprio sul microcircolo i propri effetti più nefasti, cosi come proprio sul microcircolo sono i principali effetti aversi dei vaccini.

Facciamo ora un  esempio pratico: Un incidente, in infortunio cruento alla mano.

Gli obiettivi immediati che possiamo porci di fronte ad un tal evento potrebbero essere molteplici,  ma il principale è comunque quello di raggiungere il prima possibile l’omeostasi perduta… Ebbene guardiamo la mano: che cosa abbiamo in questo organo? Prima la pelle con tutti i 7 strati (derma,  epidermide,   ipoderma eccetera). Poi ho il tessuto nervoso, il tessuto arterioso-venoso,  il tessuto muscolare, il tendine che mi lega il muscolo all’osso,  il tessuto osseo e così via.

Tutti sappiamo che tutte le cellule di questi tessuti vibrano alla loro particolare frequenza, tra l’altro leggermente diversa da persona a persona e diversa anche a seconda dell’ora del giorno, se siamo in vagotonia o simpaticotonia,  ma anche a seconda della stagione e così via. E’ un sistema in continuo divenire.

La domanda fondamentale a cui rispondere  è: ” considerate tutte queste differenze,  esiste una tecnologia che possa contribuire a far rientrare in omeostasi tutti questi tessuti il più contemporaneamente possibile?”

La risposta è sì! Ma la soluzione non sarà certo la magnetoterapia classica. Bensì quella di Auring.

Ma tutto quanto sopra ancora non basta, perché poi queste informazioni ovvero questi campi elettromagnetici EFFETTIVI, che come abbiamo visto, devono saper sfruttare le proprietà collettive della materia, devono tenere conto che siamo fatti al 99% di molecole d’acqua (e d’acqua siamo fatti del 70-75% in peso e volume). E guarda caso l’acqua è il principale superconduttore che esiste in natura, proprio perchè è “la materia” che meglio si presta a sfruttare le proprietà collettive.

Le informazioni cellulari ed intercellulari viaggiano meglio (o solo) in ambiente acqueo e la qualità della trasmissione dipende anche dal minor o maggior grado di congestione della nostra acqua corporea. Questa è la ragione per cui ci vuole un programma che si occupi anche e direi soprattutto dell’acqua corporea. Considerando che l’acqua oltreché substrato di comunicazione è fondamentale anche per la modifica della forma delle proteine (quindi soprattutto degli enzimi).

Sia la materia dell’acqua che degli enzimi sono capitoli importantissimi che meritano di essere trattati a parte, come faremo subito in articoli specifici. Per il momento ci basti sapere che tra gli obiettivo primari di Auring c’è la formulazione delle tecnologie e dei protocolli per ottimizzare i domini di coerenza dell’acqua corporea ed appunto delle reazioni enzimatiche.
Tutte cose di cui certo la magnetoterapia classica non ne ha nemmeno la minima presunzione di occuparsene.

Un discorso a parte merita anche il fenomeno (non solo italiano, ma soprattutto italiano e …cinese) dovuto al successo commerciale dei CEMP,  acronimo che sta per Campi ElettroMagnetici Pulsati, in inglese PEMF (Pulsating Electro Magnetic Fields). Questa tecnologia che è stata un’evoluzione tecnologica della magnetoterapia classica, ha acquisito un certo successo di mercato  negli ultimi dieci anni, tanto che molti produttori di magnetoterapia classica hanno riciclato la propria immagine in “produttori di cemp”. Hanno acquistato qualche accessorio  e dei solenoidi “made in China” a basso prezzo, magari abbellendo il design delle  consolle e si sono presentati non più come “magneto”, ma come “cemp”, che sarebbe questa  in realtà una tecnologia più costosa, se non altro per gli alti costi di certificazione e produzione degli studi necessari. Ebbene questi tipi di devices, anche se reclamati come produttori di cemps,  restano però sempre delle vecchie tecnologie di magnetoterapia classica, certamente con tutta la loro dignità di esistere di essere vendute, ma scarsamente effettive, come già lo erano in precedenza.

In passato abbiamo messo a punto un protocollo, che potesse aiutare il medico ed il paziente a distinguere questo “tipo di cemp”  dai Cemp Effettivi, chiamandoli CEMPU (Campi Elettro Magnetici Pulsati Ultrabassi, dall’inglese Ultralow).

Ora, man mano che il tempo trascorre e la tecnologia si evolve, le distinzioni sono sempre più facili da osservare. Sul mercato infatti sono arrivati nuovi materiali  come per esempio la  supertecnologica “bobina Tesla”, costituita da un superaddensamento di magneti (anziché  dai classici circuiti di metalli avvolti in rame). Queste bobine sono capaci di emettere campi informazionali di struttura molto più densa, precisa, profonda ed omogenea, per poter operare a livello informazionale, non solo a livello delle membrane cellulari ma anche delle membrane di diversi tipi di organuli intracellulari (e per le quali funzioni si utilizzano treni di frequenze inferiori a 1 Hz, quindi ad anni luce di distanza dalla tecnologia della magnetoterapia classica).

Le nuove tecnologie o meglio i nuovi protocolli non utilizzano più solo all’attivazione dei classici canali ionici cellulari di tipo elettromagnetico o meccanico-acustico, puntando su altri canali ionici, come quelli della luce o biofotonici). Inoltre, come già accennato,  sono arrivate sul mercato tecnologie  che utilizzano nuovi know sull’acqua corporea.

Oggi la Medicina Rigenerativa, che è la branca della medicina dove si investe di più a livello mondiale (vaccini a parte, s’intende) è imprescindibile dalla tecnologie dell’informazione cellulare, tanto che si può definire coma una branca della …Medicina Cellulare.

Altra importante variabile a cui abbiamo accennato è la tecnologia 3D che da una parte permette il campo avviluppante piramidale e dall’altra disinnesca l'”involontaria” attività di sabotaggio,  attivata dal nostro cervello in tutti i casi di azioni che provengono dall’esterno e quindi non da esso generate, controllate e coordinate.

4) LE FREQUENZE, I TRENI DI FREQUENZE, I CAMPI ELF e le CONTROINDICAZIONI DELLA MAGNETOTERAPIA
Quello delle frequenze utilizzate è un fattore importante necessario per  distinguere tra CEMP e CEMP EFFETTIVI (o CEMPU), come appena sopra accennato.  L’intervallo principale ed ideale delle Frequenze da utilizzare nei CEMP (e che non presentano  alcun tipo di controindicazione effettiva, a parte le controindicazioni  ti tipo legale, cioè quelle  per motivi di opportunità commerciale) è l’intervallo  tra 0 ed 1 Hz e quello tra 1 e circa 200 Hz.

  • Nel range madre di queste frequenze vengono comprese sia quelle relative al campo del cervello (da 1 a ca 32 Hz) , sia quelle del campo relativo al cuore-sistema cardiovascolare.
  • Una funzione molto importante e che non abbiamo mai visto nella magnetoterapia classica,  è la vobulazione di frequenza (in modo da poter mettere a disposizione, personalizzare ed adattare la frequenza a  tutte le possibili variazioni  dell’organismo da trattare).
  • Notiamo inoltre che nella magnetoterapia classica non vengono somministrate mai le frequenze dell’intervallo 1-4 Hz,  frequenze  che sono invece fondamentali.
  • Campo Portante / Campo Modulante. Ambedue i campi devono essere avvilluppanti e costanti (sia in versione bipolare che unipolare nord o sud)
  • Non pochi apparecchi di magnetoterapia classica utilizzano alte frequenze, questione molto discussa in letteratura. Queste infatti necessitano di una  precisione assai difficile da soddisfare in un sistema permanentemente in movimento come quello del corpo umano (pensate alle velocità in cui si muovono le sub-particelle..!). Ricordiamo inoltre che le alte frequenze vanno testate e validate con costi molto importanti che determinano di conseguenza alti prezzi dei devices (ben superiori ed anche con diversi zeri in più… rispetto alle poche centinaia o migliaia di euro a cui sono venduti normalmente questi apparecchi). In caso di costi bassi,  di sole 2.000 euro, per esempio, si consiglia di approfondire e verificare  gli studi eseguiti sul device ed il suo iter di certificazione e validazione. Teniamo conto che più si sale con le frequenze, più si possono “fare miracoli”, ma è pur vero che con le alte frequenza non sono ammessi errori. Sarebbero errori che fanno molto danno: valga per tutti l’esempio del laser utilizzato per le operazioni oculistiche alla cornea, che in caso di errore possono procurare cecità permanente, invece che ridonare la vista.
  • Sono proprio le alte frequenze infatti a rappresentare le principali controindicazioni  della magnetoterapia classica. Una delle principali è quella che la magnetoterapia utilizza energia (vedi al punto 2) e “scalda”, ma questo non va bene! Un apparecchio di cura elettromagnetica non deve mai “scaldarsi” e scaldare, specialmente se all’interno dell’organismo sono poste delle protesi, che potrebbero così essere danneggiate e mettere in pericolo il tessuto in cui sono impiantate.
    5) LE INTENSITA’  (CON CUI SI SOMMINISTRANO LE FREQUENZE)
    Le capacità di un device devono essere relative a tutto il possibile intervallo utilizzabile (da 1  µT ovvero Microtesla fino a 52.000 µT). (il simbolo del Microtesla è µT)Un metodo per capire se si ha a che fare  con un dispositivo di vecchia (ed obsoleta) generazione, è fare attenzione  alla scala di misurazione delle intensità. Se si  utilizzano ancora le vecchie e grossolane  unità di misura  in Tesla o in Ģauss (come succede nei dispositivi di magnetoterapia classica) c’è da chiedersi come mai invece non  si utilizzino piuttosto i Microtesla (milionesimi di Tesla): forse perchè non si possiedono le relative conoscenze? O non si è in grado di  somministrarle perchè non si è dotati della tecnologia necessaria?Oggi è assolutamente necessario  utilizzare  intensità nell’ordine di 1 o  pochi milionesimi di Tesla, quindi rispettivamente unità di misura che sono nell’ordine dei milioni di volte più bassi dei Tesla (o 100 volte più bassi dei Gauss)!
  • Lo stesso discorso fatto “sullo scaldare”  per le frequenze vale anche per le intensità. Ci sono degli applicatori che vantano una determinata intensità (per esempio 10.000 µT, ma già a intensità inferiori, cominciano  ad emanare calore ed “a scaldare”. Non va bene!

    6) LE FORME D’ONDA
    Ci devono essere tutte!  Come in relazione allo spettro  delle intensità, anche per le forme d’onda, i migliori dispositivi sono quelli che presentano tecnologie in grado di utilizzare tutte le forme d’onda (sinus, quadra, rettangolare, dente di sega e la sua inversa, più le varianti di queste)
    (vedi in proposito sempre l’articolo sugli schemi delle Frequenze: clicca qui )

    7)  l’OROLOGIO BIOLOGICO, I CICLI CIRCADIANI ED I BIOFOTONI

  • Abbiamo già trattato il tema della correlazione tra cancro e sfasamenti del ciclo circadiano ( vedi qui ) .

    Il ritmo circadiano, in cronobiologia e in cronopsicologia, è un ritmo caratterizzato da un periodo di circa 24 ore, composto dai due cicli giorno-notte, in cui dalle 6 circa alle 18 il sistema nervoso centrale  è prevalentemente attivo in modalità  simpaticotonica, mentre al contrario dalle 18 alle 6 del mattino prevale il sistema in modalità vagotonica (o parasimpatica).

    Esempi sono il ritmo veglia-sonno, il ritmo di secrezione del cortisolo e di varie altre sostanze biologiche, il ritmo di variazione della temperatura corporea e di altri parametri legati al sistema circolatorio.

  • Ovviamente il ritmo varia a  seconda degli eventi che succedono nel corso della giornata e da come noi reagiamo ad essi, a seconda della nostra capacità di accettarli, quando sono diversi dalle nostre ASPETTATIVE E/ NON DIPENDONO DA NOI.

Ovviamente la maggiore fonte di stress ossidativo  cellulare dipende  proprio dal nostro modo di pensare, ovvero dal nostro dialogo interiore, che produce tutta una serie di neurotrasmettitori, che possono avere effetti sia vitali che mortali , sia immediati che nel breve o nel medio o nel lungo periodo, a seconda di come e quanto vengono utilizzati, a seconda quindi di quanti vengono recepiti dai recettori di membrana cellulare e che quindi se non recepiti (perchè prodotti inutilmente, evidentemente da un modo di pensare non biologicamente utile, quini non centrato, disassato) vadano in circolo a fare …danni!

In questi casi occorre porsi la domanda di base: a che punto sono? Come sta reagendo il mio sistema nervoso di fronte al mio stile di vita?  Il mio ciclo sonno-veglia è abbastanza regolare?
Potremmo scoprire che a causa delle nostre reazioni ad un particolare evento ci troviamo in prevalenza di simpaticotonia (magari a produrre un sacco di adrenalina) anche alla sera e magari da giorni, settimane, mesi, anni…

Al contrario potremmo invece trovarci in vagotonia anche di mattina, magari da giorni…( come succede durante quei processi fisiologici che chiamiamo  malattie)

Queste sono domande fondamentali e le risposte che diamo talvolta possono essere questioni di vita o di morte.

Se mi trovo per esempio durante un processo di eccessiva simpaticotonia, tale per esempio  da rischiare un infarto, che devo fare?  Somministro onde vagotoniche per contrastare e ridurre il processo non desiderato che è in corso? Oppure somministro onde simpaticotoniche più moderate e meno intense per accompagnare ( riducendo la forza del) il processo in corso?

Se mi trovo invece durante un processo di eccessiva vagotonia, tale da rischiare un collasso , che devo fare?  Somministro onde simpaticotoniche per contrastare e fare risalire il tono del  processo non desiderato che è in corso? Oppure somministro onde  vagotoniche più  moderate e meno intense per accompagnare il processo in corso e cercare di riportare in su il tono?

RISPOSTE ECCITATORIE E INIBITORIE Non sempre una segnale di tipo eccitatorio dà come esito una stimolazione, infatti la stimolazione di un sistema inibitorio dà come risposta finale una depressione. Analogamente una inibizione di un sistema inibitorio dà come risultato una eccitazione. Risultato: Il Sistema Nervoso Centrale  è un sistema assai complesso non solo da un punto di vista fisiologico ma soprattutto terapeutico. Lo vedremo meglio in seguito nell’ambito del protocollo 4+3+2.

Esistono esami molto precisi che con poche gocce di sangue si possono misurare con estrema esattezza tutti i processi in corso (vedi OXIDIA e gli esami dei lipidi membrana come il FAT PROFILE

LA RISPOSTA è CHE I PROCESSI VANNO SEMPRE ACCOMPAGNATI PER CERCARE  IL RIEQUILIBRIO IL MEGLIO E PRIMA POSSIBILE. I processi non vanno mai contrastati. Combattere qualcuno o qualcosa infatti, significa sempre dargli più forze e più potere. Questo sia a livello sociale che psicologico, che spirituale. Molti infatti non hanno ancora capito che combattere il male con il male moltiplica il male e fa un gioco che non è mai utile ai fini biologici. (Meglio piuttosto moltiplicare il bene (almeno con i propri pensieri…), non di combattere il male, e non è mai, mai la stessa cosa. Chi opera ancora nel combattimento, fosse anche in nome del bene e della giustizia, non ha ancora capito che, per la legge della risonanza, continuando a preferire le frequenze del combattimento e della distruzione, non fa altro che attirare queste frequenze pericolose  e mortali  sulle propri cellule e quindi su di sé.

Quando parliamo di somministrare frequenze di oscillazione vagotoniche intendiamo riferirci in particolare alle onde (o frequenze) comprese tra 1 e 8 Hz, evidenziate dall’ EEG (l’Elettroencefalogramma) . Sono le onde Delta, Theta ed Alpha.

  • Quanto ai fotoni che hanno un ruolo fondamentale  non solo sui cicli circadiani, dato che tre sono i canali ionici cellulari (elettromagnetici, vibro-acustici e biofotonici), faremo qui solo un breve accenno, per riprendere l’argomento  ed approfondirlo  in articoli specifici.
  •  Nelle due conferenze del celebre fisico Emilio del Giudice ricorre il concetto di “vuoto quantistico”, che Del Giudice paragona ad un mare (che è tutt’altro che vuoto  ed in cui hanno origine anche determinati biofotoni.

Tutte le operazioni di cui sopra non possono essere somministrate da semplici dispositivi di magnetoterapia classica. Tanto meno da questi tipi di dispositivi possono essere somministrate frequenze fotoniche.

  • Una delle applicazioni più semplici  è l’effetto sul recupero permanente ed immediato di alcune importanti variabili relative alla simmetria corporea, specie agendo sul trigemino e per esempio  nel punto specifico di auricolo-terapia, che si può attivare molto facilmente  con frequenze bio-fotoniche.
  • A tal proposito vedere in PUBMED gli studi  sul  Primo Vascular System  (validato in Corea del Sud ancora nel 2012), a seguito delle scoperte dello scienziato Kim Bong-Han nel 1966 (vedi wikipedia inglese):
  • ( scarica il pdf su Bong-Han)
  • • Doppio Campo di azione in modo da poter lavorare contemporaneamente sia sul sistemico che sul sintomo, con due pacchetti di programmi diversi.
  • ( in fase di completamento)

8) IL LIVELLO DI STRESS OSSIDATIVO 

Ci siamo occupati più volte dello stress ossidativo, fondamentale :
vedi  Che cos’è lo stress ossidativo responsabile di invecchiamento e malattie croniche. I meccanismi chimici dell’inquinamento nel corpo umano e come ripulirlo in modo effettivo.

STRESS OSSIDATIVO E SISTEMA IMMUNITARIO
ed ancora

STRESS OSSIDATIVO E INFIAMMAZIONE CAUSE PRINCIPALI DEL COVID19 … E DI TUTTE LE MALATTIE   

Metodo PERME – 2. DIAGNOSTICA MOLECOLARE: Oxidia IL PRINCIPALE ESAME SULLO STRESS OSSIDATIVO, PRIMA ARMA CONTO IL COVID19

Il problema principale al corretto funzionamento veloce ed efficace di tutti i dispositivi e le tattiche di cura è un  livello di stress ossidativo troppo elevato, tale da rischiare di implicare il punto di non ritorno della cellula.

Uno stato di Stress Ossidativo è dovuto consegue all’azione di sostanze chimiche instabili altamente reattive (i radicali liberi dell’ossigeno e dell’azoto, ROS e RNS), di agenti non radicalici pro-ossidanti (come l’acqua ossigenata) e di radiazioni ionizzanti. Se le difese antiossidanti della cellula e dell’organismo sono insufficienti a mantenere lo stato REDOX in equilibrio e la situazione di stress è prolungata, l’eccesso di ROS e RNS può generare alterazioni vitali che a lungo andare diventano irreversibili.

A questo punto sono necessari degli interventi relativi ad un team specializzato di medicina rigenerativa, come quello attivo nei Centri PERME

Auring resta il device protagonista della cura, ma è necessario associare ad Auring anche ossigeno-ozonoterapia ed altre tecnologie personalizzate descritte nel metodo PERME, di cui sopra.

Viene consigliato anche in aiuto la somministrazione di Glutatione (o suoi precursori) e microemulsioni  di antiossidanti ad alta resa  in  molecole da 1 micron ( contro le dimensioni di 100 micron, cui normalmente si aggira la grandezza della molecola di un comune integratore), il tutto in base ai profili diagnosticati dal test lipidomico FAT-profile e dal test Oxidia .  Grazie ad Auring,  i principi attivi entrano in circolo  immediatamente con assorbimento cellulare fino al 100% in pochi minuti.

9) RUOLO DELL’ACQUA CORPOREA

L’acqua è cosi importante che necessiterebbe di un capitolo a parte, che vedremo presto su un articolo ad hoc. Una parte degli argomenti si possono leggere in questo vecchio nostro articolo che tratta sulla necessità di bere acqua (di buona qualità, cioè possibilmente strutturata o magnetizzata)  prima di ogni trattamento: vedi http://www.movimentosereno.it/ms/perche-bere-acqua-oe-immergersi-nellacqua-prima-di-un-trattamento-con-i-cemp/ .

Oggi i devices più avanzati sono dotati di specifici pacchetti di programmi che magnetizzano l’acqua prima di assumerla in modo da riportarla in dominio di coerenza naturale e facilitare così la trasmissione delle informazioni, sia  il decongestionamento o se vogliamo, la detossicazione. Tutte queste funzioni non solo contemplate dalle tecnologie di magnetoterapia classica.

Come già ampiamente spiegato in precedenza ed in diversi articoli di questo dito (vedi il riassunto alla fine dell’articolo) questi campi elettromagnetici EFFETTIVI, che come abbiamo visto, devono saper sfruttare le proprietà collettive della materia, devono tenere conto che siamo fatti al 99% di molecole d’acqua (e d’acqua siamo fatti del 70-75% in peso e volume). L’acqua  è un superconduttore, il più potente che esiste in natura, proprio perchè è il substrato che meglio si presta a sfruttare le proprietà collettive della materia.

Le informazioni cellulari ed intercellulari viaggiano meglio (o solo) in ambiente acqueo e la qualità della trasmissione dipende anche dal minor o maggior grado di congestione (ovvero di intossicazione e livello di densità ed idratazione) della nostra acqua corporea. Questa è la ragione per cui ci vuole all’interno del pacchetto di programmi, uno specifico know how  sull’acqua. Considerando che l’acqua oltreché che una superautostrada di comunicazione è fondamentale anche per la modifica della forma delle proteine (quindi soprattutto degli enzimi).

Sia la materia dell’acqua che degli enzimi sono capitoli importantissimi che meritano di essere trattati a parte, come faremo subito in articoli specifici. Per il momento ci basti sapere che tra gli obiettivo primari di Auring c’è la formulazione delle tecnologie e dei protocolli per ottimizzare i domini di coerenza dell’acqua corporea ed appunto delle reazioni enzimatiche.
Tutte cose di cui certo la magnetoterapia classica non ne ha nemmeno la minima presunzione di occuparsene.

 

10) LA QUALITA’ DEI MATERIALI UTILIZZATI e LA GAMMA DEGLI APPLICATORI
Altri distinzioni importanti anche se non strettamente legate alla parte medicale sono i materiali ed il tipo di rifinitura degli applicatori nonché la completezza e la diversità funzionale degli applicatori stessi. I migliori produttori Infatti hanno allargato la ricerca anche al campo della somministrazione dei Cemp al paziente, moltiplicando il numero degli applicatori ( oltre 40 diversi tipi di applicatori) , la loro vestibilità e le loro funzioni, tessuti completamente a mano e quindi di lunga durata e forte tenuta nel tempo, nonché in robusto cuoio vegetale lavabile e soffice.

11) MEDICINA PERSONALIZZATA
Un device che, diversamente dalla magnetoterapia classica,  permette di  personalizzare i programmi, deve contenere tutto lo spettro delle forme d’onda, delle intensità e delle frequenze (si intende all’interno del range di intervallo sicuro, quello dell’ ultralow)   permette di poter fare qualsiasi programma (anche in futuro, grazie alle nuove scoperte e conoscenze) ( e soprattutto senza dover sostituire il dispositivo con uno più moderno) e permette di personalizzare la terapia in tutti i  casi  ed erga omnes (per tutti!).

12) IL PROTOCOLLO AURING ( 4*3*2) 

Ecco la struttura del protocollo di come si utilizza un dispositivo medico di Waves Medicine (terapia elettromagnetica), ovviamente unita alla personalizzazione ad opera  dal professionista che si prende a carico il paziente.

Ancora una volta come premessa prendiamo spunto da una famosa conferenza del compianto Emilio Del Giudice, grande fisico teorico e grande divulgatore scientifico.

Anche qui andremo a sottolineare alcuni passaggi fondamentali :

  • a) Ruolo dell’acqua corporea
    Come già visto al punto 9), l’acqua funge da direttore d’orchestra degli incontri molecolari, essendo l’acqua un superconduttore che funziona con particolari leggi fisiche a basso dispendio d’energia (a determinate condizioni di formattazione in opportuni domini di coerenza, per cui diventa tutta una questione informazionale). Cambiando il ritmo di oscillazione l’acqua attira o respinge determinati tipi di molecole.
    La malattia viene quando le molecole perdono alcuni loro ritmi di oscillazione (ovvero di  vibrazione della molecola), cioè quando perdono determinati intervalli di frequenze di oscillazione.
    Per cui basta riparare il sistema dei segnali dell’acqua per tornare all’equilibrio. Quindi si tratta semplicemente di rimettere in fase la frequenza oscillatoria:  è come se si trattasse di accordare uno strumento in modo che l’intera orchestra suoni in modo più armonico, anzichè fare solo rumore.
    Inoltre si tratta sempre di treni di frequenze ovvero trattasi di una struttura complessa di frequenze oscillatorie di tipo frattale (= dove cioè da un pezzettino di intervallo di frequenza si può ricostruire l’intera funzione di frequenza oscillatoria, andando così a riparare e a ristabilire l’equilibrio precedentemente perduto (Poichè in ogni segnale ci sta l’informazione dell’intero organismo).

    b) L’organismo funziona bene se oscilla in fasi ben definite.
    In base al principio scoperto dalla fisica quantistica, più numeroso è l’insieme, più definite sono le fasi.
    Migliorare le fasi (cioè migliorare il ritmo oscillatorio) significa migliorare la salute.

    Affinché l’insieme sia il più numeroso possibile è necessario che il sistema sia un sistema aperto (“il numero di oscillatori deve essere indefinito e cioè il più possibile vicino ad un numero infinito”), cioè che a livello spirituale questo status viene definito come Amore.

    È necessario quindi che il più possibile, durante il tempo in cui il macchinario funziona (per andare a migliorare la “messa in fase molecolare” , cioè cercare di ristabilire l’equilibrio molecolare grazie all’azione delle fasi oscillatorie a livello fisiologico), il paziente dia una mano anche a livello del proprio dialogo interiore, eliminando tutte quelle chiusure che impediscano alle sue cellule di “vibrare con un alto numero di oscillatori”.

  • Ricordiamo nuovamente alcuni principi  appena visti al punto 2.b) di questo lungo articolo:
  • 1.  Un flusso di energia corrisponde all’ applicazione di una forza.
    2.  Che la Natura possa essere definita come insieme di atomi legati tra di loro da forze è un paradigma falso
    3. Corpo lo si potrà sempre isolare dagli altri corpi, ma sarà sempre impossibile isolarlo dal vuoto quantistico ciò significa che  l’oggetto in questione  è  sempre in connessione ed in contatto con il tutto
    4. Il “Vuoto” è un oggetto fisico non spaziale, da cui nasce lo spazio-tempo
    5. L’applicazione di una forza rompe l’oscillazione in fase. La taglia di un dominio di coerenza è la lunghezza dell’onda di oscillazione.
    6. Noi siamo immersi in campi di forze: il “moto dal di fuori”  è legato al campo delle forze. Il “moto dal di dentro”  è  legato alla risonanza
    7. Per cui occorre ristabilire CONTINUAMENTE un equilibrio  (attraverso il nostro dialogo interiore dal di dentro)  in modo di correggere le frequente oscillatorie discordanti rispetto alla biologia -vedi il prossimo punto 12. d)-
    8.  Il mondo della fase è al di fuori dello spazio-tempo
    9.  Gli oggetti si possono connettere tra di loro sia al di fuori dello spazio (cioè molto lontani tra di loro), sia al di fuori del tempo (quindi anche molto lontani tra di loro nel tempo)
    10. Il “Vuoto” diventa pertanto l’archivio di tutte le esperienze che ci sono state, che ci sono e che ci saranno.


    c) Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma!

    Ma “eliminare”, per un altro principio della fisica e della psiche non è possibile.  L’unica cosa che è possibile fare è “sostituire”, cioè cambiare il proprio dialogo interiore eliminando tutte quelle frequenze che sono contrarie al ritmo oscillatorio di riequilibrio.
    La macchina Auring  tra l’altro aiuta già molto a livello psichico.  in quanto permette la produzione di neurotrasmettitori come le endorfine, la serotonina ed altre molecole della serenità e del piacere.

    Per esempio dagli studi della Candance Pert sappiamo che la produzione di determinati neurotrasmettitori  è  stata associata a determinati e precisi tipi di “modi pensare”. La bombesina per esempio viene prodotta in grande quantità in caso di un dialogo interiore di risentimento profondo e così via…

    d) Aggiustare i comportamenti sociali con le leggi naturali della biologia 
    Tra le principali leggi sociali da seguire ci sono quelle economiche. Le leggi economiche basate sulla competizione,  quando invece la biologia lavora sulla cooperazione ( tra molecole).
    La competizione Infatti è l’esatto contrario della risonanza cioè dell’oscillare in coerenza.
    Che l’economia così com’è attualmente organizzata sia  intrinsecamente un fatto patologico a livello biologico e che occorra occorre ristabilire l’equilibrio tra biologia e la scienza sociale non v’è alcun dubbio!  Ma come? A livello sociale ognuno si impegnerà in base al proprio credo, ma è indubbio che sia possibile ristabilire l’equilibrio a livello personale attraverso il dialogo interiore in modo da emettere neurotrasmettitori coerenti con gli stati oscillatori della Salute.
    Torniamo quindi di nuovo al concetto del sistema informazionale.

  • e) Il sistema informazionale
    Dentro di noi e probabilmente attraverso quello la scienza chiama “vuoto quantistico”  esiste un  sistema informazionale gestito da un campo elettromagnetico (secondo alcuni scienziati russi dell’Accademia Russa delle Scienze, che lo stanno studiando a  fondo da molti anni, questo campo magnetico è qualcosa d simile a quello che i Cristiani chiamano “Anima”). A questo campo magnetico rispondono i movimenti proteici di circa 5 triliardi di reazioni enzimatiche al secondo per ognuna delle nostre centomila miliardi di cellule di cui siamo fatti.
    Se non esistesse questo sistema e se l’acqua non avesse le caratteristiche di entrare in dominio di coerenza, una centrale nucleare non basterebbe a fornire l’energia necessaria per l’intera vita di una singola persona.
    Finché esiste un regime fondato sulla competizione contrastante con il regime della biologia, il problema della salute e della felicità non potrà mai essere risolto se non a livello del proprio dialogo interiore.
    Per cui i protocolli informazionali inseriti nei software dei macchinari di cui ci occupiamo, scelti tra i migliori  ed i più tecnologicamente avanzati, che esistono sul mercato hanno necessariamente integrati con i protocolli Auring 4 + 3 + 2.

    Premettiamo infine che l’essere umano è un essere ripetitivo (respiriamo in  media oltre 20.000 al giorno, il cuore batte mediamente circa 3 miliardi di volte durante la nostra vita) . La ripetizione è necessaria per costruire nuove strutture nervose reti neuronali (vedi l’articolo a carattere spirituale sulle Reti).

    ECCO DUNQUE IL PROTOCOLLO AURING PER L’UTILIZZO COMPLETO DEI DEVICES  ELETTROMAGNETICI: 

  • 1.
  • 2.
  • 3.
  • 4.
  • 5.
  • 6.
  • 7.
  •  
  • Respirazione viscerale durante l’uso di Biomag clinic e programmi di modulazione del cortisolo ed effetti sull’asse ipofisi-tiroide-surrenali-gonadi ed integrazione con gli altri sistemi di apertura dei diversi canali ionici ( vedi elettromeccanica,  ovvero acustico-meccanica)

  • Sistema di Pensiero durante il trattamento in ordine con l’attività pnei. ( psico-neuro-endocrino-immunologia) ( i 3 campi elettromagnetici del corpo umano: cervello-cuore-intestino)

  • ( in fase di completamento)

    Vantaggio fondamentale della via biofisica rispetto alla via biochimica

Biofisica e biochimica sono due facce della stessa medaglia. Della cellula  sappiamo molto a livello molecolare , grazie alla biochimica, ma ora per varie necessità (vedi l’importanza assunta  a livello economico delle nanotecnologie e/o dei nano-organismi come per esempio in questo periodo i virus ), ed anche perché comunque la tecnologia e la scienza in modo naturale si evolvono, siamo giunti in un momento  in cui serve sapere di più. Servono maggiori capacità di calcolo Quando si entra nel mondo dell’infinitamente piccolo dove le super particelle atomiche del corpo umano viaggiano a velocità largamente superiori a quella della luce.

La scienza che ha sviluppato la conoscenza di queste grandezze è la fisica quantistica, nata oltre un secolo fa , giunta ora ad un grande livello di  esplorazione dell’infinitamente piccolo che ci circonda e dell’infinitamente piccolo dentro di noi che hai studiato punto della biofisica.

È indubbio che quando si tratta di indagare all’interno del nostro corpo, la biofisica presenta dei vantaggi importanti  sia  in termini predittivi, che di precisione e soprattutto di velocità di azione.

Immaginate un biochimico che deve seguire il pathway di una molecola di un farmaco  all’interno dell’organismo.

Quando questi troverà che il sentiero si divide in due vie, si porrá il problema di dover  conoscere e/o decidere quale dei due sentieri far percorrere alla molecola.

In questo caso esiste il 50% di probabilità di errore: quante volte ci è capitato di sentire da un medico “Prenda questo farmaco, casomai se non funziona, torni qui il mese prossimo che lo cambiamo…”?

Certamente anche la scienza farmacologica si è evoluta ed è ora in grado di produrre farmaci validi per ambedue le vie. Ma il problema è ben più vasto perché le molecole possono trovare incroci anche di 4 o 10 o 100 diverse vie.

A questo si aggiungono  le problematiche  legate alle controindicazioni ed  effetti collaterali dei farmaci.

Il problema principale resta sempre che la biochimica è sempre infinitamente troppo lenta rispetto alla via biofisica!

La biochimica si fonda su reazioni di tipo chimico-elettrico, che sono per definizione molto lente rispetto alla tecnologia biofisica che lavora sull’informazione cioè sul campo elettromagnetico, anzi sull’insieme dei campi elettromagnetici  che regolano il funzionamento cellulare. Anche la biochimica ovviamente lavora sull’informazione, ma questa informazione viene mediata da una serie di processi che ne possono oltre che rallentare anche modificare l’effettività, quando invece con la biofisica si può lavorare su un’informazione raffinata e diretta, che arriva infinitamente piu velocemente e precisamente  al bersaglio. Evitando così inoltre una buona serie di effetti collaterali e controindicazioni!

Ma il  più grande vantaggio della biofisica è ancora un altro.

La via biochimica prevede che sia l’uomo a decidere quale, come, perché, quando portare l’informazione corretta alla cellula.

Come già descritto sopra questa procedura espone il medico ha una grande probabilità e possibilità di errore.

La via biofisica invece prevede che sia la cellula stessa a scegliere l’informazione,  che le serve in quel dato momento, nel giusto modo, nella giusta quantità, per la giusta ragione. In questo modo la probabilità di errore crollano e soprattutto in questo modo è possibile personalizzare l’informazione che arriverà alla cellula.

Questo è possibile sfruttando una grande legge naturale: la  legge di risonanza. ( vedi link a movimento sereno )

Questo consente il grande vantaggio e facilitazione che non dobbiamo  più essere noi, cioè non è più il medico che deve scegliere quale informazione, quale molecola, ovvero che percorso fare fare alla molecola in questione, bensi è la cellula stessa,  che sceglie in quel dato momento la giusta informazione che le serve.

Cioè è la cellula stessa ovvero l’insieme delle cellule stesse che quando riconoscono la vibrazione sulla quale esse sono solite vibrare in stato di armonia e di normale funzionamento, andranno a  sintonizzarsi in modo automatico  su quella frequenza,  tornando cosi a vibrare nella loro normale modalità personale.

Con i moderni devices medicali dei campi elettromagnetici pulsati infatti  ( ma non certo  con la magnetoterapia classica!) , in quanto forniti dell’intera gamma di frequenze intensità e forme d’onda con cui funziona natura e dunque anche le cellule umane, è possibile vobulare queste frequenze in modo da ricoprire l’intera gamma della domanda informazionale. Questo vale per ogni  fenotipo di persona,  in qualsiasi momento della giornata,  in qualsiasi stagione, indipendentemente  dal fatto che in quel momento il sistema nervoso di quella persona sia in stato di vagotonia o di simpaticotonia.

Ovviamente è scontato che i programmi forniti  dal device siano di qualità adeguata, cioè ottemperando a tutte le caratteristiche descritte nei paragrafi precedenti, caratteristiche non disponibili nei normali apparecchi di magnetoterapia classica.

L’Auring con Biomag 3D Tech,  può  vantare 2 unicità sul mercato mondiale dei devices medicali che lavorano sull’informazione cellulare:

  1. a) Il Brevetto 3D
  2. b) Le Frequenze fotoniche  a 530-680 nm di lunghezza d’onda (la luce arancione,  quella più energetica dello spettro solare, per intendersi, quindi le attività rigenerative .

Il brevetto 3D non serve solo per il campo avvilluppante e per la profondità dell’entrata dell’onda, ma è molto utile per distogliere l’ “attività sabotatrice” del cervello , rispetto all’azione del device, per esempio quando andiamo contro il dolore, che come sappiamo  è un processo in parte oggettivo ed in parte soggettivo organizzato dal cervello. Giustamente e logicamente esso interviene per approntare un processo di accoglienza  oppure di respingimento-protezione-difesa rispetto a ciò che proviene ” da fuori”. Solo in un secondo momento, una volta classificato il segnale, ovvero l’informazione, il cervello metterà in moto il processo più efficace (cioè quello che comporta il minor sforzo possibile nel minor tempo possibile a mettere in atto la soluzione migliore disponibile in quel dato momento). Ovviamente un ruolo fondamentale viene giocato dai nostri neurotrasmettitori che dipendono dal nostro modo di pensare. Se “pensiamo correttamente” rispetto alla realtà, mettiamo in azione i neurotrasmettitori più convenienti, altrimenti rischiamo di mettere in moto neurotrasmettitori che non solo non utilizzeremo mai, ma in questo caso che addirittura finiranno con il produrre danni, se non utilizzati dall’organismo.

Pensare correttamente significa affrontare la realtà e non vivere nell’illusione delle nostre aspettative, che la realtà sia come vogliamo noi, ma tale non è.

Per quanto riguarda il protocollo generale di utilizzo di questo tipo di devices elettromagnetici,  esistono due versioni.

Quella semplificata  e quella completa (da utilizzare il special modo per i casi cronico-degenerativi e casi complessi) (in tal caso prescriviamo sempre una speciale vista medica TLM , che è in grado di indicarci  le cause precise e le origini della patologia, anche se lontane nel tempo).

Quella semplificata è indicata nei manuali tecnici del device, quella completa nel manuale Auring del device.

Leggi anche altri articolo sullo stesso tema:  

Differenze tra magnetoterapia e tecnologia Auring (Cemp & TMR) 

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Cemp Sanza – Biomag e gli effetti sulla matrice extracellulare. I problemi di modulazione dell’ossigeno a livello cellulare

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Basta dolori! Con le moderne tecnologie è possibile bloccare il dolore in modo naturale, quasi sempre anche quello acuto e quello cronico  

Effetti base sul corpo umano dei campi elettromagnetici effettivi a bassa frequenza (e-CEMP )  

Osteoporosi, Cellulite in Medicina Estetica, Artrosi: Le straordinarie proprietà terapeutiche dei Cemp a 3D

AURING  TMR  TECH INSIDE  

Una grande nuova scoperta scientifica per la cura dell’umanità: La TMR (Risonanza Magnetica Terapeutica)  

TMR – La Risonanza Magnetica Terapautica di THERESON: la cura del terzo milennio  

Razionale scientifico dell’utilizzo della TMR in pazienti COVID-19  

TMR PER L’AZIENDA, LA SICUREZZA SUL LAVORO, IL WELFARE AZIENDALE

AURING BIOMAG 3D  TECH INSIDE  

Protocollo utilizzo Gioiasia Biomag 3D  

Biomag vince 4-0 contro la squadra del Covid19 (Ipertensione, stress, inquinamento, colesterolo, sindrome metabolica…) 

Perchè bere acqua o/e immergersi nell’acqua prima di un trattamento con i CEMP  

 

MEDICINA QUANTISTICA E GEOMETRIA SACRA
La relazione tra Energia & Informazione. Le Beatitudini e l’energia elettrodebole: IL PRINCIPIO DEL MINIMO STIMOLO.  

MEDICINA RIGENERATIVA PERSONALIZZATA – METODO PERME (Riequilibrare per Rigenerare)  

ECCO LA MIGLIORE SOLUZIONE PER LA SICUREZZA DELLA SALUTE E DEL LAVORO  

OTTEMPERARE FACILE ED IN MODO PRODUTTIVO ALLA LEGGE SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: UNA NUOVA SOLUZIONE VINCENTE PROPOSTA DAI MEDICI DEL LAVORO  

Una visita medica speciale: la TLM (time listen methodology) presso i QANTIQA POINTS  

Viaggio attraverso la Geometria Sacra (terza parte): Le frequenze guaritrici della musica. L’intonazione a 432 hertz, la Scala Aurea e la matematica dell’8 

LA MIGLIORE SOLUZIONE PER CURARE LA SALUTE DEI RISTORATORI E DELLA FAMIGLIA

Günther Anders, “L’uomo è antiquato”, 1956. Per capire meglio la realtà dell’intelligenza artificiale

Era il 1956 quando il filosofo ebreo e tedesco Günther Anders scrisse questo passaggio all’interno del suo libro.. :

“Per soffocare in anticipo ogni rivolta,
non bisogna essere violenti.
I metodi del genere di Hitler sono superati.
Basta creare un condizionamento collettivo così potente
che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno
più alla mente degli uomini.

L’ ideale sarebbe quello
di formattare gli individui
fin dalla nascita
limitando le loro
abilità biologiche innate.
In secondo luogo,
si continuerebbe il condizionamento
riducendo drasticamente l’istruzione,
per riportarla ad una forma di inserimento professionale.
Un individuo ignorante
ha solo un orizzonte
di pensiero limitato
e più il suo pensiero è limitato
a preoccupazioni mediocri,
meno può rivoltarsi.
Bisogna fare in modo
che l’accesso al sapere diventi sempre
più difficile e elitario.
Il divario tra il popolo
e la scienza,
che l’informazione
destinata al grande pubblico
sia anestetizzata
da qualsiasi contenuto sovversivo.
Niente filosofia.
Anche in questo caso bisogna usare
la persuasione
e non la violenza diretta:
si diffonderanno massicciamente,
attraverso la televisione,
divertimenti che adulano sempre l’emotività o l’istintivo.
Affronteremo gli spiriti con ciò che è futile e giocoso.
E’ buono,
in chiacchiere
e musica incessante,
impedire allo spirito di pensare.
Metteremo la sessualità al primo posto degli interessi umani.
Come tranquillante sociale, non c’è niente di meglio.
In generale si farà in modo di bandire
la serietà dell’esistenza,
di ridicolizzare tutto ciò
che ha un valore elevato,
di mantenere una costante apologia della leggerezza;
in modo che l’euforia della pubblicità
diventi lo standard
della felicità umana.
E il modello della libertà.
Il condizionamento produrrà così da sé tale integrazione,
che l’unica paura,
che dovrà essere mantenuta,
sarà quella di essere esclusi dal sistema
e quindi di non poter
più accedere alle condizioni necessarie alla felicità.

L’ uomo di massa,
così prodotto,
deve essere trattato
come quello che è:
un vitello,
e deve essere monitorato come deve essere un gregge.
Tutto cio’ che permette
di far addormentare
la sua lucidità
e’ un bene sociale,
il che metterebbe
a repentaglio il suo risveglio deve essere ridicolizzato, soffocato,
Ogni dottrina che mette
in discussione il sistema deve prima essere
designata come
sovversiva e terrorista
e coloro che la sostengono dovranno poi essere trattati come tali. ”

 

Unire

http://www.peopleinpraise.org/  del 25 dicembre 2013

UNIRE

Verboletteralmente, Parola, in greco Logos.
Il Logos trova la sua corrispondenza nell’ebraico Davàr. Per il mondo semitico la Parola è carica di forza vitale, è dinamica, è movimento. La Parola è realtà capace di dare vita. Nella Parola divina, nel Logos divino, la parola e la realtà coincidono. Il Davàr è la verità. Logos origina dalla radice leg- che ha il significato di “raccogliere, riunire, dare un ordine, rendere manifesto, unire”.
Logos
 è raccogliere per unificare: questo è il primo e il più importante scopo del parlare, del comunicare.

Imparare a dialogare interiormente, imparare a parlarsi dentro in modo più ordinato e armonioso è la vera origine di ogni mutamento interiore ed esistenziale, di ogni più elevata e benefica unità interiore.
Con quanta cura e amore, con quanta santa ispirazione Giovanni evangelista, il Giovannino adolescente, che ha visto Gesù grondare sangue in croce e poi lo ha visto quasi irriconoscibile nei panni trasfigurati della risurrezione, ha deciso di scegliere il termine logos per parlarci di Gesù? Logos è il nome che Giovanni usa per annunciarci Gesù il Messia, il Salvatore universale, il Ricapitolatore, l’alfa e l’omega, l’uno e il tutto, il Logos del Padre, il Logos che è Dio ed è nel grembo di Dio, presso Dio, il Signore di ogni vita per mezzo del quale tutto esiste.

Ma perché proprio Logos? Perché la radice di questo termine esprime, in modo meraviglioso e indeformabile nei secoli, il vero compito e la vera missione di Gesù: raccogliere per unire. Gesù è venuto per vincere le separazioni, le divisioni, i conflitti, illuminare di conoscenza, mostrare le procedure; ma tutto questo ha un solo scopo, unire, riunire, rappacificare, riportare l’uomo all’unità con Dio.
Giovanni evangelista, dopo la sua lunga esperienza al fianco di Gesù, ha regalato al mondo un modo nuovo di conoscere, invocare e cantare Gesù, il Logos, il dialogo divino, la Parola creativa che unisce, il cuore di Dio che parla a noi per unirci a Lui.

NORCIA E IL “MIRACOLO DI SAN BENEDETTO”

E’ l’alba del 24 agosto 2016, la prima terribile scossa sismica che ha ferito il cuore geografico d’Italia. Di terremoti ne sono seguiti altri, una serie interminabile, alcuni dei quali hanno causato nuovi crolli e gravi disagi per la popolazione. Altri ne seguiranno in modo sempre più intenso, anche in Italia. Esiste in tutto questo movimento a cui stiamo assistendo in questi tempi, un significato da cogliere, un segno da saper leggere, con una certa dose di  intelletto? (“intus legere”=  leggere in profondità…)

Il simbolo crollato

Se c’è un’immagine che più d’altre rimanda a questo lasso di tempo caratterizzato dai violenti movimenti tellurici, è quella della basilica di San Benedetto, a Norcia, semidistrutta dal forte sisma del 30 ottobre  2016.

Davanti a quel che rimane della chiesa, oggi nei primi mesi del 2017,  racchiusa in un reticolo di ponteggi, sorge ancora al centro della piazza, incredibilmente sopravvissuta alla furia del terremoto, la statua di San Benedetto. È forte la carica simbolica di questo granitico simulacro che si erge tra le rovine.  È vero che i crolli e la perdita di vite umane suscitano desolazione. Ma è pur vero – e l’esperienza terrena di San Benedetto lo insegna – che il dramma può generare il seme di una rinascita.   Per noi  di  Movimento Sereno tutto questo assume  ulteriore significato, come si può arguire  da quanto si legge nella nostra home page ed in particolare nel paragrafo “Perchè  il  nome  Movimento Sereno.”

“Sereno” deriva dalla massima di San Benedetto “ora et labora”.
Quello in cui egli visse (480-547 d.C.) fu un momento storico di grande crisi, quello del crollo dell’impero romano,  in cui la  nostra penisola era invasa a più riprese da orde barbariche (“Dove passava Attila non cresceva piu l’erba”…),  in un clima di estrema insicurezza sociale  trovandosi ogni territorio in balia di ogni sorta di soprusi da  parte delle varie bande a servizio del “potente o balordo”  di turno. Fu in quel clima che Benedetto da Norcia, partendo da delle caverne, fondò successivamente i primi monasteri, che altro  non furono che autentici centri di riferimento e formazione per l’artigianato e l’agricoltura, la scuola,  i primi ospedali, l’arte, la cultura, la scienza…

Per qualche arcaica  mentalità oscurantista,   da parte della Chiesa,  o per meglio dire da parte di una certa cultura religiosa,  ci viene ancora oggi presentato solo l’aspetto meno piacevole dell’esperienza, ovvero solo il lato del sacrificio e della sofferenza.  In realtà la massima completa di Benedetto è  più estesa: “ora labora et noli contristari”,  che significa Prega, lavora e sii Sereno. ( Invito a non dimenticare  mai di vivere appieno la parte ludica della vita, la festa, i banchetti, come Gesù ci ricorda  con regolare frequenza nei Vangeli! Gesù viene ricordato da certa iconografia storica come l’uomo sconfitto in croce, mentre i Vangeli ci danno ben altra immagine di Lui.)

In tempi come questi di novelle “invasioni barbariche” accompagnate da  incertezze di tutti i tipi,  oggi più che mai risentiamo tutti un forte il bisogno di “ricostruire”, proprio come  quel sentimento attuale nei monasteri (benedettini) di un tempo.

Guarda caso  invece di questi tempi i monasteri stanno inesorabilmente chiudendo in molte parti d’Europa, per esaurimento delle vocazioni e del ricambio generazionale: i nuovi monasteri del terzo millennio saranno  appannaggio di una nuova classe sociale emergente, quella dei cosiddetti creativi culturali.  (che cercheranno di sottrarli alle speculazioni in atto da parte delle famigerate fondazioni bancarie… dove ci risulta cerchino  poi di celebrare altri tipi di messe…).

… e’ scoccata l’ora.  Rinascita e Fine del Tempo?

Tutto quanto sopra, senza nulla togliere, ovviamente, ai monaci di Norcia, sempre radicati nel territorio in conformità alla Regola di San Benedetto,  continuano tuttora e soprattutto in questo  “periodo di nuovi terremoti” a prestare aiuto materiale e spirituale. Gli stessi monaci alloggiano attualmente in delle casette di legno ubicate nella campagna fuori Norcia, tra lupi e cinghiali. I monaci benedettini  a Norcia sono famosi anche per la produzione di un’ottima birra, la Nursia. Il birrificio è l’unica area rimasta agibile del monastero e già i primi di aprile si apre la parte che consente di riprendere la produzione di birra. L’apertura dello stabilimento sarà un segno di rinascita, ed che potrebbe avvenire proprio a margine della festa di San Benedetto.

Questo santo è il simbolo della rinascita della cristianità dopo la caduta dell’Impero Romano. Siamo  certi che San Benedetto possa oggi ispirare una nuova rinascita, di ricostruzione ma anche di fede?

La fiaccola e l’Europa

Siamo nel marzo 2017, Domenica 19 sera è tornata a Norcia, dopo aver fatto tappa anche al Parlamento europeo, la fiaccola che viene accesa da cinquant’anni per simboleggiare l’impegno dei grandi monaci missionari che hanno contribuito a portare il cristianesimo nelle zone pagane dell’Europa. In territori flagellati da guerre e pestilenze, la spiritualità benedettina accese la fiamma di quella rinascita che anela oggi, ancora una volta, la popolazione locale. Nonostante tutte le chiese di Norcia siano state compromesse, così come molte altre chiese di questi territori, molti non hanno potuto non notare, nonostante il silenzio dei media su questo punto,  come molte statue della Madonna e di Cristo siano rimaste miracolosamente illese.  Così il giorno della festa di San Benedetto con un sopralluogo improvvisato dei Vigili del Fuoco nella cripta, in cui  la tradizione vuole siano nati i Santi Benedetto e Scolastica, anche il sindaco di Norcia Alemanno, ha constatato incredibilmente che in una cappellina completamente distrutta, è rimasta in piedi, perfettamente integra, una piccola statua a San Benedetto. Evento analogo a quanto accaduto a Montecassino durante il bombardamento, così come alla Cattedrale di  Colonia  sempre durante l’ultima guerra mondiale e così nella piazza di Norcia il 30 ottobre 2017.

Rinascita

Due aspetti che sempre coincidono: non può esserci ricostruzione materiale, se non fondata su solide basi  di rinascita spirituale. Negli ultimi cinquant’anni, ma ancor prima, risalendo alla rivoluzione francese e alla riforma protestante, è avvenuto un processo di oblio dell’aspetto dell’incarnazione di Dio. La cultura dominante ha dimenticato che Dio ha voluto vivere e morire con noi. Ecco allora che tornare a San Benedetto significa riconoscere che non l’uomo, ma Dio è il centro del mondo.

Voglia di riscossa : l’ora è scoccata!

Consapevolezza che si è fatta largo nei cuori di tanta gente a seguito della catastrofe naturale. Al terremoto si è unita una vera e propria scossa dello spirito. Lo racconta padre Benedetto, priore del monastero: “La vista di otto chiese della propria città crollate, non può non spaventare. Gente che non era praticante, percepisce oggi questa mancanza, perché le chiese erano punti di riferimento. Conosciamo persone stanno vivendo questo evento come un’occasione di rinascita e purificazione”.

Non ha lasciato indifferenti gli abitanti di Norcia il fatto che il violento sisma ha devastato gli edifici ma ha miracolosamente risparmiato vite umane. “Dio qui a Norcia ha lasciato tutti vivere, non ci sono state vittime – osserva il monaco priore -. Questo è stato un miracolo di San Benedetto”. Il terremoto – conclude padre Benedetto – “è servito a risvegliare nei cuori di molti la coscienza della Provvidenza divina”.

PICCOLO E POCO: principi spirituali alla base delle forze elettrodeboli che regolano la vita

Da www.peopleinpraise.org  del 31 ottobre 2017

VANGELO DI LUCA 13,18-21

In quel tempo, diceva Gesù: «18 A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? 19 È simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami». 20 E disse ancora: «A che cosa posso paragonare il regno di Dio? 21 È simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».

PICCOLO E POCO

Tutta la materia è formata da strutture estremamente piccole, gli atomi. Gli atomi stessi sono formati da componenti ancora più piccoli, gli elettroni, i protoni, i neutroni. Perché? Semplicemente perché il piccolo e il poco garantiscono il funzionamento delle leggi divine che tengono in vita la vita.
Primo, la legge della risonanza. A livello fisico più le strutture energetiche sono piccole più facilmente entrano in risonanza e in comunione tra loro, trasmettendosi energia e informazioni. Anche a livello intellettuale e spirituale una persona umile è estremamente più capace di mettersi in risonanza e comunione con le persone e con gli ambienti rispetto a una persona arrogante e superba.
Secondo, la legge del movimento. Tutto ciò che Dio ha creato ha come caratteristica peculiare il movimento. Muovere e tenere in movimento il piccolo e il poco è estremamente più economico e semplice che muovere e tenere in movimento strutture imponenti e gigantesche. Anche a livello intellettuale e spirituale Gesù aveva invitato i suoi discepoli ad andare per il mondo due a due, senza ricchezze, legami di potere, gerarchie istituzionalizzate e imponenti, per essere più mobili, sciolti, agili, efficaci, potenti.
Terzo, la legge dell’equilibrio che determina l’evoluzione. La natura utilizza l’equilibrio per potersi evolvere. Se in qualsiasi dimensione dell’esistenza eccediamo in un senso, apparentemente positivo o negativo, la vita ci spingerà ineluttabilmente nell’eccesso contrario. Quando mettiamo un pendolo in movimento, l’energia-forza necessaria per spostare la massa fuori dall’asse di stabilità viene immediatamente compensata da una forza uguale di direzione opposta. Questa legge risulta essere valida per qualunque aspetto della realtà, dal microscopico al cosmico. Anzi la cosmologia ha dimostrato quanto possono variare i risultati di un’osservazione in funzione della scala di misura presa come riferimento. Si è verificato che l’evidente squilibrio nella ripartizione delle energie e della materia osservabili a breve distanza dalla terra, a qualche migliaio di anni luce non risulta tale se osserviamo l’universo nella sua totalità. Nel suo insieme l’universo è perfettamente omogeneo, simmetrico, coerente. Il modo più comune in cui l’uomo si allontana da ogni forma di equilibrio è il suo continuo identificarsi con il suo punto di osservazione, che poi determina il suo limitato e squilibrato orientamento mentale. Anche a livello intellettuale e spirituale più una struttura, un esercito, una multinazionale, un impero è grande e imponente, più sarà immediata e inevitabile una visione intellettuale rasente al proprio punto di osservazione, l’identificazione con se stesso. Uno scoiattolo è senz’altro più agile e capace di variare gli equilibri di un orso.
Quarto, la legge del ripristino. Per i motivi più svariati, ogni struttura molecolare può sperimentare momenti di squilibrio e di disarmonia, e ogni struttura molecolare ha in sé tutte le energie e le competenze per ripristinare il proprio stato di salute. Il ripristino è senz’altro più immediato ed efficace, economico e funzionale in presenza di strutture minime. Il fegato di un uomo, come nessun’altra struttura del corpo, non si può ammalare tutto in un istante. Anche il processo dell’infermità procede colpendo gradualmente dalle strutture più piccole del corpo, le cellule, alle più grandi, gli organi e gli apparati. Lo stesso processo della guarigione e del ripristino procede dalle strutture molecolari più piccole fino alle più grandi. Queste leggi valgono per ogni ordine e grado delle dimensioni creative. Quando Gesù parla di regno, si riferisce al modo di operare e di essere di Dio, al mondo di Dio, ciò che a Dio appartiene nell’amore e nella verità. Quando usa il simbolo del granello di senape, si riferisce a ciò che è piccolo ma che ha energia e potenza per diventare grande. Il lievito invece è usato come il simbolo del poco che ha in sé la forza di generare trasformazione sul molto. Gesù sottolinea che il piccolo e il poco sono le strutture energetiche fondamentali attraverso le quali Dio compie sempre tutto ciò che compie. Piccolo e poco sono le dimensioni che Dio ama e predilige per realizzare e manifestare la sua presenza e la sua gloria, sempre e per sempre. Solo gli uomini che nulla hanno e nulla sentono di sé hanno bisogno di ciò che è imponente e gigantesco per realizzare e manifestare se stessi.

Sullo stessa tema dell’energia elettrodebole vedi anche:

Schemi per facilitare la comprensione delle frequenze e mappa delle onde elettromagnetiche. Come si misurano.  

FORTISSIMAMENTE DEBOLE : principi spirituali alla base dell’energia elettrodebole

QUATTRO PILASTRI DELL’UNIVERSO  : principi spirituali alla base dell’energia elettrodebole

PICCOLO E POCO: principi spirituali alla base delle forze elettrodeboli che regolano la vita

Collana delle monografie sulle malattie

L’obiettivo delle nostre monografie è di fare un sunto essenziale delle conoscenze attuali, integrando le conoscenze della medicina scientifica Occidentale più avanzata, con l’utilizzo per esempio della nutraceutica (principi attivi naturali con effetti salutari) . Inoltre fare il punto sulle ultime scoperte da parte delle neuroscienze con un occhio di riguardo sulla medicina quantistica, ovvero della ricerca medica biofisica, ma anche sulla pnei (psico-endocrino-neuro-immunologia),  discipline che cercano di integrare le cause fisiologiche delle malattie con quelle psichico-spirituali. Progressivamente cercheremo di integrare il tutto  con la  medicina comparata, cioè  con quelle di altre culture. del nostro pianeta ed in particolare a quelle culture millenarie come l’Ayurveda e la medicina tradizionale cinese (MTC).

Il nostro approccio vuole essere interamente scientifico, cosa non facile in tempi di globalizzazione,  quindi di  Velocissimi cambiamenti e con questi anche negli equilibri dei centri di potere che gestiscono  la medicina di questo inizio del terzo millennio. Tra un paio d’anni, ma molti lo stanno già facendo ora, lo faremo semplicemente integrando il nostro telefonino  della Apple,  piuttosto che della Samsung, con delle semplici “applicazioni ed applicatori”, sulla base di un hardware, nel frattempo già validato come regolare dispositivo medico.

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Per la qualifica di scientificità ci si riferiremo dunque più alla quantità e qualità degli studi pubblicati e validati in pubmed,  piuttosto che alle dichiarazioni dei ministri (e governi)  di turno dei singoli stati.

Riferendoci alla recente ricerca relativa all’articolo sulle zone  più longeve del mondo (The Bue Zones), da cui emerge che i valori spirituali sono più importanti di altri come per esempio come quello dell’alimentazione,  riteniamo importante sottolineare  che quando scriviamo il termine  “spirituale”  non ci riferiamo assolutamente ad alcuna religione, ma semplicemente alla capacità innata dell’uomo di “dare e ricevere amore” (ed  alle  disarmonie che conseguono  alle eventuali carenze in materia di Amore).

La soluzione, la redenzione, dai nostri mali, può avvenire riconoscendo e risolvendo i nostri impedimenti emozionali, ma anche ricostruendo la visione stessa dell’esistenza utile a correggere stati d’animo, comportamenti e atteggiamenti disfunzionali, causa di sofferenza e malattie.

E’ lecito permettere che lo status quo rimanga indiscusso mentre facciamo fatica, vediamo i nostri cari soffrire inutilmente o rischiamo di ammalarci personalmente?

C’è chi si oppone con violenza e chi subisce con rassegnazione.
La nostra indifferenza (pigrizia o iperattività sempre di corsa) è una forma di accettazione o più sottilmente una forma di opposizione?

È giunto il tempo di riconoscere ed accettare. Di accettare con serenità.
Per affrontare con consapevolezza in modo di facilitare l’assunzione del controllo della propria vita, della propria salute.
Ed aumentare la qualità della nostra interdipendenza.

È tempo di coraggio.

Collana delle nostre monografie sulle malattie (altre sono in fase di pubblicazione):

1. Monografia su metabolismo ed obesità
2. Monografia sul diabete 
3. Monografia sulla disfunzione erettile
4. Monografia 
Rigenerazione della Cartilagine 

 

 

Inoltre, per il significato delle malattie vedi anche (in fase di integrazione in un’unica monografia): 

Il significato specifico e speciale di ciascuna malattia (nuova rubrica e presto forum) 
1. LE INFIAMMAZIONI
1.bis  Come guarire le infiammazioni con l’alimentazione  

 

 

 

[LE INFORMAZIONI NON INTENDONO E NON DEVONO SOSTITUIRSI ALLE OPINIONI E ALLE INDICAZIONI DEI PROFESSIONISTI DELLA SALUTE CHE HANNO IN CURA IL LETTORE. QUESTI CONSIGLI NON COSTITUISCONO IN ALCUN MODO UNA PRESCRIZIONE MEDICA, CONSULTARE SEMPRE UN MEDICO COMPETENTE PRIMA DI INIZIARE QUALSIASI NUOVO PROGRAMMA ALIMENTARE E DI STILE DI VITA.]

ESSERE O SPARPAGLIARSI

VANGELO DI LUCA 10,38-42

In quel tempo, 38 mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
39 Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. 40 Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, 42 ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».

ESSERE O SPARPAGLIARSI

Il testo dice: Maria, seduta ai piedi del Signore. Il verbo greco qui usato è parakathìzomai, e, in tutti i vangeli, compare un’unica volta, appunto in questo brano di Luca, come a indicare che l’evangelista si trova davanti a una realtà singolare, particolare, tanto da aver bisogno di una parola inusuale per essere trasmessa e rimanere ben impressa nella mente dell’ascoltatore, del lettore. Formato dalle preposizioni parà, “presso”, e katà, “giù”, unite al verbo ìzo, “pongo accanto, a lato, siedo accanto”, meglio ancora, “soggiorno, mi siedo stabilmente”, dall’accadico izezum, “stare, essere posto, essere collocato”, parakathìzomai significa “mi faccio sedere accanto, a lato, mi faccio stabilire, mi faccio dimorare, mi faccio accampare in modo stabile lì accanto, lì a lato”. Maria è seduta ai piedi del suo Signore, è serva del suo Signore ma non è schiava di nessun altro sulla terra e al mondo. Maria sa stare umilmente e decisamente ai piedi del Signore, per questo non si china affatto ai piedi delle convenzioni, delle convinzioni e delle abitudini dell’addestramento umano, ai piedi delle aspettative dell’etichetta e del galateo. Maria è seduta, è comodamente e morbidamente “inchiodata” ai piedi del Signore e nello stesso tempo il suo spirito è lo spirito di una donna splendidamente e solennemente in piedi, una donna libera, regale, intelligente, grata, autonoma, indipendente, sa cos’è veramente necessario, sa cosa scegliere, sa qual è il suo tesoro, il tesoro che nessuno al mondo potrà mai portarle via.
Marta invece era distolta per i molti servizi. Il verbo qui usato è perispào. Anche qui siamo di fronte a un verbo che appare solo questa volta nei quattro vangeli, e che viene usato nel testo in forma passiva. Perispào significa: “tiro, traggo intorno, strappo, tolgo, porto via, traggo altrove, distraggo”, dalla radice accadica sapachu, “sparpagliare, strattonare qua e là”. Quindi, rispetto a Marta, si traduce: “è tolta via intorno, allontanata intorno, distratta, sparpagliata da”. Marta è in piedi, tutta indaffarata ma in realtà il suo spirito è sparpagliato dalla preoccupazione, distratto dal proprio centro, è uno spirito chino, piegato, schiavo della circostanza, delle abitudini, della forma, della paura di non essere all’altezza, di non corrispondere alle aspettative del momento e alle attese altrui.
Maria ascolta, è interiormente salda, dimora al sicuro e stabilmente, Marta si arrovella, gira intorno, disperdendosi e sparpagliandosi.
Maria, così seduta e centrata, ascolta la Parola che esce dal cuore di Gesù, ascolta le parole di amore che escono dal dialogo interiore del Signore della vita. Marta, così in piedi e sparpagliata, ascolta le parole di rabbia che escono dal proprio cuore, e dal dialogo interiore mortale della propria mente. Marta, decentrata e sparpagliata com’è, si mette al centro della scena e dell’attenzione con parole acide e beffarde di vittimismo, che accusano Gesù e la sorella di negligente abbandono, di disinteresse e mancanza di visione della situazione, di insensibilità e di indifferenza. Marta ascolta e si alimenta delle parole che escono dalla propria mente, parole impertinenti e perentorie che ordinano perfino a Gesù cosa deve fare, visto che non arriva a capirlo da solo: Dille dunque che mi aiuti. Parole amare, con le quali Marta accusa la sorella di averla trascurata, di averla lasciata sola a occuparsi delle cose da fare, parole che rivelano quanto il cuore e la mente di Marta siano immersi nell’invidia, nel pensare male di Gesù, in conflitto con se stessa e con gli atri.
Maria rappresenta un tipo di umanità che per fare il bene si accoccola, si centra ai piedi del Signore, dialogando dentro il cuore e la mente con le parole del Maestro Gesù, senza mai pensare male di Dio. Marta rappresenta quell’umanità che credendo di fare il bene si disperde e si sparpaglia in mille convinzioni e convenzioni umane, preoccupazioni e aspettative altrui, pensa male di Dio e dei fratelli, vive immersa nella tensione provocata dall’invidia, vive per accentrare l’attenzione degli altri su di sé.
Maria desidera essere ricca e, per arricchirsi, fa spazio dentro di sé a Gesù, che riconosce come il suo tesoro, tesoro che nessuno mai le potrà portare via. Marta desidera essere ricca e, per arricchirsi, pretende di avere spazio negli altri che, se non glielo concedono, diventano nemici e avversari da combattere, in un continuo stato di tensione e insofferenza che nessuno mai potrà portarle via.

Altri articoli sullo stesso argomento:

QUATTRO PILASTRI DELL’UNIVERSO: principi spirituali alla base dell’energia elettrodebole

QUATTRO PILASTRI DELL’UNIVERSO 
ovvero: riferimenti spirituali  all’energia elettrodebole

Da www.peopleinpraise.org del 10.10.2017

 

VANGELO DI LUCA 11,1-4

Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:
Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione».

QUATTRO PILASTRI DELL’UNIVERSO

Primo pilastro. Sempre, ovunque, incessantemente, anticipatamente, incondizionatamente manifestare, cantare, onorare, esaltare, benedire la gloria e il nome di Dio che abita i cieli, esattamente come tutto il creato manifesta, canta, onora, esalta e benedice la gloria e il nome di Dio che abita i cieli. È il pilastro della gratitudine, del ringraziamento incessante, fedele, incondizionato, come orientamento spirituale decisivo dell’uomo.
Secondo pilastro. Tutte le creature, pur nella loro magnificenza, non sono autosufficienti, devono alimentarsi, tutte devono ricevere dalla vita energie a loro dedicate secondo il loro metabolismo. Anche l’uomo, gloria del Dio vivente, non deve mai dimenticare che è creatura, che non è autosufficiente e che deve necessariamente alimentarsi nel corpo, nella psiche e nello spirito. Pregare per il pane del corpo, della psiche e dello spirito è segno di profonda e umile consapevolezza della propria realtà creaturale, di profonda totale fiducia e amorevole abbandono nelle mani di Dio.
Terzo pilastro. Conoscere, praticare, sviluppare, moltiplicare la fonte elettrodebole più potente di tutto ciò che è stato creato: il perdono. Il perdono da chiedere a Dio e da offrire ai fratelli non è una prospettiva, non è una possibilità, ma una scelta definitiva del cuore e dell’anima. Se il perdono è occasionale, non è perdono, è giustificazione. Il perdono o è sempre o non lo è mai. Come la mano è formata dal palmo e dal dorso, così il perdono è formato dal perdono che si chiede a Dio e ai fratelli e dal perdono che si offre ai fratelli. Non esiste altro tipo di perdono. Come non è possibile che un uomo si tragga fuori dalle sabbie mobili tirandosi su per i capelli, così è impossibile perdonarsi. Il perdono si chiede e si offre. Come il respiro polmonare che ci tiene in vita è composto da due movimenti, inspirazione, per raccogliere aria, ed espirazione, per farla uscire, così è il respiro dello spirito. Esso è composto dal movimento dell’inspirazione del perdono, l’umile e accalorata richiesta di perdono, e dal movimento dell’espirazione, la liberante e compassionevole offerta di perdono. Così come è mortale togliere al respiro fisico una delle due azioni, perché chi non inspira non espira e chi non espira non inspira, allo stesso modo avviene per il respiro spirituale del perdono. 
Chi non sa e non osa chiedere compassione a Dio, non sa e non riesce a offrirla nemmeno ai fratelli. Chi non vuole offrire compassione ai fratelli, non può osare di ricevere compassione da Dio. Si può forse versare acqua per riempire un vaso già pieno? Se il vaso del nostro cuore non si svuota continuamente e incessantemente, riversando perdono e compassione verso i fratelli che hanno contratto dei debiti con noi, Dio non potrà continuamente e incessantemente riempirlo della sua compassione e del suo perdono.
Quarto pilastro. Satana esiste ed è nemico di Dio e nostro. Il male non è un’entità astratta ma un essere intelligente che combatte contro la bellezza e l’armonia di Dio e delle sue creature. Essere serenamente consapevoli di questa realtà è imparare a chiedere a Dio umilmente e con fiducia di essere dal male protetti. Essere consapevoli di questa realtà permette di uscire dall’illusione e dall’inganno e di predisporsi con forza a chiedere al Signore della vita di essere costantemente strappati dal Maligno e salvati da ogni disarmonia. Chiedere al Padre di essere liberati dal Maligno è l’azione di uno spirito intelligente e saggio.  
Questi i quattro pilastri presenti nella preghiera del Padre Nostro.

Sullo stessa tema dell’energia elettrodebole vedi anche:

Schemi per facilitare la comprensione delle frequenze e mappa delle onde elettromagnetiche. Come si misurano.  

FORTISSIMAMENTE DEBOLE: principi spirituali alla base dell’energia elettrodebole

QUATTRO PILASTRI DELL’UNIVERSO: principi spirituali alla base dell’energia elettrodebole