Differenze tra magnetoterapia e tecnologia Auring (Cemp & TMR)

  • Magnetoterapia è un termine generalistico che indica qualsiasi forma di terapia  basata sull’utilizzo di forze sotto forma di onde o campi elettromagnetici, naturali o meno, che producono e regolano energia ed informazioni sul come vibrano tutte le particelle, gli atomi e le cellule, che ci circondano e di cui siamo costituiti. E’ un sistema basato sull’interazione delle forze che regolano le cellule, tra loro, tra loro ed il nostro organismo e tra queste e l’ambiente che ci circonda. Il corpo umano galleggia in un mare di campo magnetico.

  • Magnetoterapia è l’unico termine che esiste attualmente in via ufficiale nel nomenclatore nazionale di medicina, al fine di accedere ai vantaggi fiscali e del servizio sanitario  nazionale (come l’iva agevolata, i rimborsi  assicurativi,  le detrazioni fiscali, etc). Pertanto qualsiasi dispositivo medico viene chiamato “magnetoterapia”, sia che costi 300 euro o 300.000 euro. Quindi il termine “magnetoterapia” non è utile ad indicare il tipo di tecnologia e di terapia utilizzati ed anzi  normalmente con il termine magnetoterapia oggi si suole indicare un determinato tipo di dispositivo popolare fin dagli anni ’90 del secolo scorso, oggi obsoleto e peraltro nemmeno rispondente alla normativa Europea 2020, generalmente noleggiati da farmacie e sanitarie ad un prezzo che varia tra i 5 e 10 euro al giorno, prezzo difficile da spiegare, se si pensa che 300 euro sarebbero sufficienti ad acquistarlo.  

  • Magnetoterapia  non indica  una precisa ed unica strategia terapeutica,  bensì un insieme di tecniche e frequenze alte o basse (o treni di frequenze) di varia natura e non meglio definite (alcune anche con delle importanti controindicazioni), alcune più o meno efficaci, altre totalmente inefficaci  ed aventi tutte in comune l’utilizzo di onde elettromagnetiche. Difficilmente questi apparecchi potranno ancora circolare dopo l’entrata in vigore della nuova normativa 2020, che obbliga qualsiasi dispositivo medico ad essere dotato di un sistema automatico di check up, ogni volta che si accende il dispositivo.

  • Oggi esistono dispositivi molto  più avanzati (come l’Auring, con diverse versioni a seconda delle tecnologie usate) e validati,  le cui caratteristiche sono molto diverse ed assai interessanti. Ecco le principali differenze rispetto alla  vecchia magnetoterapia classica sopra menzionata (ma anche ad altre tecnologie classiche come la Marconiterapia tipo la Tecar,  gli ultrasuoni,  le onde d’urto). Le differenza principali oltre che sulla tecniche di funzionamento, sono soprattutto nelle modalità di utilizzo e nei protocolli, nelle modalità in cui la terapia viene somministrata.

Sommario delle differenze principali:

  1. Preferenza della strategia informativa rispetto all’ “azione di forza”.  LA SINFONIA INFORMATIVA.
  2. Tipi di campi:  Il campo torsionale ed il vortice, i campi effettivi, il campo avviluppante
  3. Tempi di utilizzo 
  4. Le frequenze, i treni di frequenza, i campi ELF (Extremely Low Frequency) ULF (Ultra Low Frequency) ( vedi qui l’articolo sulla scala e gli schemi delle Frequenze ) e le controindicazioni della magnetoterapia. 
  5. L’intensità
  6. Le forme d’onda
  7. L’orologio biologico, il ciclo circadiano, i biofotoni
  8. Il livello di stress ossidativo
  9.   Ruolo dell’acqua corporea
  10. La qualità e la gamma degli applicatori
  11. La medicina personalizzata
  12. Il protocollo Auring  (4*3*2) 
  1. LA SINFONIA INFORMATIVA. Quando si parla di macchine come tecar-terapia, come onde d’urto, come ultrasuoni, o come magnetoterapia classica, tutte queste terapie hanno in comune la cessione di energia e sono terapie che per funzionare vanno a cedere quantitativo di energia o a spostarlo ( o a spostare molecole) all’interno del corpo umano; questo spostamento ha due cause: da un lato effetti positivi, dall’altro lato, comunque, ha sempre alcuni effetti collaterali a seconda del tipo di terapia che si va a effettuare.

Auring sia la versione con tecnologia TMR (Risonanza Magnetica Terapeutica), sia la versione con tecnologia Biomag3D.sia con tecnologia Sanza, utilizza un campo magnetico estremamente basso di tipo fisiologico e quindi non causa spostamenti di energia all’interno del corpo ma da solo segnali informazionali, quindi non è un sistema che va a creare degli spostamenti di energia, oppure delle intense attività energetiche ad una determinata profondità.

È un sistema che genera un’informazione a tutto il corpo, che agisce tramite il sistema della risonanza cellulare perché questa informazione trasmessa agli opportuni recettori delle cellule ha una funzione di risuonare tra le cellule e di armonizzare l’attività di tutte le cellule che ricevono queste informazioni, sia se la ricevono direttamente che indirettamente; ciò vuol dire che, anche se questa magnetoterapia viene applicata sulla schiena, anche la cellula che sta nella punta dei piedi la riceverà per risonanza, perché si trasmettono queste informazioni fra di loro. Però non c’è nessuna “cessione violenta” di energia.
(nel successivo video di Emilio Del Giudice, il grande fisico, viene ben  spiegato il concetto).

Quella cessione di energia tipica delle tecniche sopraesposte, in un primo momento ha una funzione di apportare calore al fine di una perfusione vasale che porta sangue e ossigenazione per eliminare l’informazione però, se permane per lungo tempo, oppure se esposte in modo errato, oppure se esposta in un ambiente sbagliato, può causare problemi come sfibrare il muscolo e creare problemi di altra natura.

Con la  magnetoterapia Auring effettuata con il nostro tipo di prodotto che è a bassissima intensità e a bassissima frequenza, non si possono creare nessun tipo di incidenti.

Infatti la tecnologia Biomag 3D , che vedremo in seguito in modo più diffuso, ha una caratteristica particolare, ovvero un sistema di trasduttori tridimensionale che amplifica sempre questo tipo di segnare ultra debole pulsato e lo fa diventare a tamburo battente; questo tipo di segnale velocizza la ripresa di tutte le attività cellulari e viene detto campo avviluppante.

Una normale magnetoterapia, per esempio su un consolidamento osseo di un anziano, oppure su una rottura d’osso di uno sportivo, di un giovane, viene prescritta per l’utilizzo di almeno 6 ore, di solito di notte, tutti i giorni per un mese, mentre la nostra ha lo stesso effetto con mezz’ora di utilizzo sulla stessa parte e di giorno.

La magnetoterapia invece non andrebbe mai utilizzata di notte, specie sulla testa ! Reiter (1993), Selmaoui e Touitou (1995) hanno dimostrato che non solo la luce, ma anche i campi ELF (Extremely Low Frequency) bloccano la produzione notturna di melatonina. È dimostrato inoltre (Olcese, 1985) che la retina ha recettori sensibili a deboli campi magnetici. Tra le varie funzioni regolate dall’orologio biologico c’è la produzione di melatonina da parte della ghiandola pineale, nelle ore notturne quando la retina non riceve luce. La melatonina è un potente antiossidante e la sua produzione serve alla riparazione dei componenti cellulari danneggiati durante il giorno. Di questo e dell’azione sugli enzimi, ne parleremo diffusamente in seguito e nel prossimo articolo appunto sugli Enzimi. 

Quindi la magnetoterapia classica che utilizza alte frequenze è indicata per il consolidamento osseo, sia che si tratti di rottura che di osteoporosi oppure problemi di calcificazione e tutti gli ortopedici indicano un periodo di 6 ore al giorno per un mese per ottenere un risultato.

La nostra terapia ottiene gli stessi risultati tramite l’utilizzo di solo circa mezz’ora 2 volte  al giorno, tutti i giorni,  sempre per un mese, utilizzando il modello tridimensionale. Nei casi di malattie cronico degenerative avanzate è necessario un utilizzo di 3 mesi.

Il modello tridimensionale consiste nel posizionare il materassino a piramide in modo che tutte e tre le parti possono immettere in modo sincrono il campo magnetico e inserire all’interno di questo triangolo la parte che dove essere trattata.

Anche con Auring con tecnologia TMR, riusciamo ad ottenere un campo simile al campo avviluppante 3D Biomag ,  perché viene emesso non da un magnete, ma da un’antenna di Tesla, questo permette di accomunare questo tipo di campo magnetico non alla magnetoterapia ma alla risonanza magnetica nucleare resa a bassa intensità per farla divenire terapeutica cioè con effetti benefici sul corpo e con zero effetti collaterali.

2) TIPI DI CAMPI: TORSIONALI ED I VORTICI, AVVILUPPANTI, EFFETTIVI. Per facilitare la comprensione del concetto della differenza tra “forza per produrre energia” e “informazione per ottenere energia” ovvero “risonanza che non richiede energia”,  sfruttando appunto la sinfonia informativa della natura come fa sempre il nostro organismo, sarà utile guardare questa breve conferenza del grande maestro Emilio del Giudice, membro del team che ha scoperto la fusione fredda o fissione nucleare e la “free energy”.

Il tema principale della conferenza riguarda il problema dell’energia nucleare, oggi tornato estremamente attuale, data l’elettrificazione in corso del pianeta, ma nelle spiegazioni dei concetti necessari, troviamo dei chiarissimi riferimenti alla differenza che esiste tra tecniche come tecar-terapia, onde d’urto,  ultrasuoni, e magnetoterapia classica e tecniche come quelle di Auring:

Sottolineiamo i passaggi fondamentali della conferenza:

a)  La natura ci insegna ad essere umili. Opera su grandezze molti diverse da quelle che noi siamo soliti pensare. Nei rapporti con la Natura …in realtà nella nostra miserabilità possiamo fare solo del male a noi stessi , non certo alla Natura…È solo quando riusciamo ad entrare in profonda risonanza con la natura, che riusciamo a salvarci…

La fusione del ghiaccio avviene con aumento dell’entropia. Ma… con l’entropia infinita l’essere non diviene più! Ecco che ci viene in soccorso la fisica quantistica ed allora tutto quadra.

b) Forze ed energia per misurare l’entropia. Finora abbiamo percepito della natura solo l’aspetto delle forze, cioè di ciò che dà  luogo alle energie.  Esercitare  la forza su un corpo è un lavoro. Ora dobbiamo cominciare ad avere consapevolezza e contatto con quella parte della natura che non dà luogo a manifestazioni energetiche. Esistono manifestazione naturali che non necessitano dell’uso della forza e che quindi non richiedono energia. In natura, nella biosfera, esistono ambedue i fenomeni: sia quella di un corpo che esercita una forza su un altro corpo e lo porta con sé, sia il fenomeno del secondo tipo, ovvero della risonanza, senza l’uso dell’energia.  In questo tempo storico si sta studiando  molto di più il secondo tipo di meccanismo.

c) Passare da “Einstein a Manysteins”
Non è vero che la natura è fatta di una serie di corpi che si incontrano solamente esercitando una forza l’uno sull’altro. Anzi dipende proprio dalla concezione della fisica classica (oramai decisamente superata)  il principio  secondo cui l’ideale della società borghese moderna sia fatta da tanti individui isolati (corpi isolabili),  i quali si incontrano tra di loro solo collidendo, cioé esercitando forze l’uno sull’altro, esercitano forze reciprocamente, che richiedono energia.

d) Le  proprietà collettive della materia. I campi di Gauge,  la teoria delle stringhe e l’uso dei vortici nel riequilibrio delle relazioni cellulari. L’estensione del’uso delle onde torsionali nei campi elettromagnetici  per sfruttare l’oscillazione collettiva (o  in fase). Esiste un agente fisico che riempie il vuoto cioè lo spazio di relazione tra i vari corpi. Questo agente fisico non sono campi di forza , ma trattasi di un nuovo campo di cui si sta occupando la scienza moderna (detto Campo di Gauge), che corrisponde non al campo elettromagnetico, bensì al potenziale elettromagnetico. il potenziale elettromagnetico  non produce forza. Il campo è Il vortice del potenziale.

(vedi anche il nostro articolo  sulle onde torsionali   e sulle visite TLM per esempio  questa sui biofotoni e le onde scalari)

In che relazione sta il campo col potenziale? Il potenziale è come se fosse il mare, il campo elettromagnetico sono i vortici di questo mare.
Chi trasmette le fluttuazioni cioè le correlazioni tra i corpi è il potenziale.
Queste correlazioni non sono connesse con trasmissione di energia,
Bensi fanno sì che le oscillazioni degli oggetti in opportune condizioni possano mettersi in fase , per cui oscillano tutte insieme.
È la differenza tra una folla che cammina senza nessun ordine per esempio quando c’è l’orario di uscita dagli uffici (stato non sincronizzato della materia) ed invece un corpo di ballo o un battaglione in marcia dove tutti si muovono secondo un ordine ben definito ( stato sincronizzato della materia ).
Dunque esiste anche la collettivizzazione del funzionamento della materia per cui tutti i suoi componenti (atomi, fotoni, elettroni,  subparticelle eccetera) si muovono all’unisono, riducendo così le necessità di usare altre forze dispendiose dal punto di vista energetico. Quando si opera in un sistema coerente basta impiegare molta meno energia rispetto alla teoria della fisica classica allora.
Quindi si tratta di una nuova tecnologia fondata sull’uso della coerenza nella materia in maniera che il fabbisogno energetico che ci serve sia molto minore (vedi esempio della differenza tra l’energia usata da un delfino o da un pescecane che per unità di peso consuma molto meno energia, per andare alla velocità di un peschereccio, rispetto all’energia del motore del peschereccio. Il motore infatti non lavora in fase, come invece lavora il delfino, che emette dalla pelle dei lievissimi campi elettromagnetici che mettono in fase le molecole d’acqua attorno alla sua pelle in modo che queste non facciano attrito .
Oppure come nella nuove invenzioni sui proiettili per farli avanzare con una tecnica che fa opporre meno resistenza da parte dell’aria dentro la quale il proiettile deve viaggiare. A livello sociale o personale si tratta dello stesso ragionamento che si attua  quando si decide di diminuire la resistenza delle persone al cambiamento,  attraverso la Persuasione ( “ideologia dello stupro contro quella della seduzione”).
Si tratta di far si che il movimento degli atomi non si agitino indipendentemente l’uno dall’altro; invece di muoversi in modo disordinato,  si muovono come un collettivo all’unisono, cioè come un corpo di ballo, in armonia  con un sistema coerente.
Si tratta quindi di studiare le proprietà collettive della materia, in modo che   Il sistema funzioni per risonanza,  senza bisogno di immettere energia.

Conclusione  sulla differenza fondamentale tra magnetoterapia classica e la medicina informazionale o medicina ondulatoria. Il campo elettromagnetico complesso nei dispositivi Auring diventa  sinonimo di informazione cellulare. Le cellule comunicano tra di loro attraverso campi elettromagnetici ultralow (ultrabasso), atti a sfruttare i fenomeni o domini di coerenza della materia.

Le Tecnologie di Medicina Informazionale sono più efficaci e dolci, prevalgono sulle tecnologie “violente” di tipo meccanicistico ad alto imput di energia (talvolta, anzi spesso controindicato nel medio-lungo periodo), che si basano soprattutto o soltanto sulla movimentazione di ioni , attraverso correnti indotte tra catodo ed anodo, come succede per esempi nella tecarterapia.

3) I TEMPI DI UTILIZZO
Tecnologie come quelle utilizzate da  Auring (Biomag 3D , TMR , Sanza ed altre) si distinguono perché sono sufficienti trattamenti molto più brevi, rispetto alla magnetoterapia classica. I  trattamenti pur se più brevi, sono molto più efficaci ed efficaci sulla quasi totalità delle disfunzioni  in quanto lavorano a livello cellulare, mitocondriale, sullo stress ossidativo, sull’assorbimento dei principi attivi  e soprattutto sul microcircolo e la vasomozione. Poiché siamo costituiti da 100.00 km di vasi (!)  il livello di qualità/invecchiamento/occlusione del microcircolo  è alla base di ogni malattia. Il riequilibrio del microcircolo assume quindi una importanza strategica in tutte le cure, specie nei tempi del covid, che causa proprio sul microcircolo i propri effetti più nefasti, cosi come proprio sul microcircolo sono i principali effetti aversi dei vaccini.

Facciamo ora un  esempio pratico: Un incidente, in infortunio cruento alla mano.

Gli obiettivi immediati che possiamo porci di fronte ad un tal evento potrebbero essere molteplici,  ma il principale è comunque quello di raggiungere il prima possibile l’omeostasi perduta… Ebbene guardiamo la mano: che cosa abbiamo in questo organo? Prima la pelle con tutti i 7 strati (derma,  epidermide,   ipoderma eccetera). Poi ho il tessuto nervoso, il tessuto arterioso-venoso,  il tessuto muscolare, il tendine che mi lega il muscolo all’osso,  il tessuto osseo e così via.

Tutti sappiamo che tutte le cellule di questi tessuti vibrano alla loro particolare frequenza, tra l’altro leggermente diversa da persona a persona e diversa anche a seconda dell’ora del giorno, se siamo in vagotonia o simpaticotonia,  ma anche a seconda della stagione e così via. E’ un sistema in continuo divenire.

La domanda fondamentale a cui rispondere  è: ” considerate tutte queste differenze,  esiste una tecnologia che possa contribuire a far rientrare in omeostasi tutti questi tessuti il più contemporaneamente possibile?”

La risposta è sì! Ma la soluzione non sarà certo la magnetoterapia classica. Bensì quella di Auring.

Ma tutto quanto sopra ancora non basta, perché poi queste informazioni ovvero questi campi elettromagnetici EFFETTIVI, che come abbiamo visto, devono saper sfruttare le proprietà collettive della materia, devono tenere conto che siamo fatti al 99% di molecole d’acqua (e d’acqua siamo fatti del 70-75% in peso e volume). E guarda caso l’acqua è il principale superconduttore che esiste in natura, proprio perchè è “la materia” che meglio si presta a sfruttare le proprietà collettive.

Le informazioni cellulari ed intercellulari viaggiano meglio (o solo) in ambiente acqueo e la qualità della trasmissione dipende anche dal minor o maggior grado di congestione della nostra acqua corporea. Questa è la ragione per cui ci vuole un programma che si occupi anche e direi soprattutto dell’acqua corporea. Considerando che l’acqua oltreché substrato di comunicazione è fondamentale anche per la modifica della forma delle proteine (quindi soprattutto degli enzimi).

Sia la materia dell’acqua che degli enzimi sono capitoli importantissimi che meritano di essere trattati a parte, come faremo subito in articoli specifici. Per il momento ci basti sapere che tra gli obiettivo primari di Auring c’è la formulazione delle tecnologie e dei protocolli per ottimizzare i domini di coerenza dell’acqua corporea ed appunto delle reazioni enzimatiche.
Tutte cose di cui certo la magnetoterapia classica non ne ha nemmeno la minima presunzione di occuparsene.

Un discorso a parte merita anche il fenomeno (non solo italiano, ma soprattutto italiano e …cinese) dovuto al successo commerciale dei CEMP,  acronimo che sta per Campi ElettroMagnetici Pulsati, in inglese PEMF (Pulsating Electro Magnetic Fields). Questa tecnologia che è stata un’evoluzione tecnologica della magnetoterapia classica, ha acquisito un certo successo di mercato  negli ultimi dieci anni, tanto che molti produttori di magnetoterapia classica hanno riciclato la propria immagine in “produttori di cemp”. Hanno acquistato qualche accessorio  e dei solenoidi “made in China” a basso prezzo, magari abbellendo il design delle  consolle e si sono presentati non più come “magneto”, ma come “cemp”, che sarebbe questa  in realtà una tecnologia più costosa, se non altro per gli alti costi di certificazione e produzione degli studi necessari. Ebbene questi tipi di devices, anche se reclamati come produttori di cemps,  restano però sempre delle vecchie tecnologie di magnetoterapia classica, certamente con tutta la loro dignità di esistere di essere vendute, ma scarsamente effettive, come già lo erano in precedenza.

In passato abbiamo messo a punto un protocollo, che potesse aiutare il medico ed il paziente a distinguere questo “tipo di cemp”  dai Cemp Effettivi, chiamandoli CEMPU (Campi Elettro Magnetici Pulsati Ultrabassi, dall’inglese Ultralow).

Ora, man mano che il tempo trascorre e la tecnologia si evolve, le distinzioni sono sempre più facili da osservare. Sul mercato infatti sono arrivati nuovi materiali  come per esempio la  supertecnologica “bobina Tesla”, costituita da un superaddensamento di magneti (anziché  dai classici circuiti di metalli avvolti in rame). Queste bobine sono capaci di emettere campi informazionali di struttura molto più densa, precisa, profonda ed omogenea, per poter operare a livello informazionale, non solo a livello delle membrane cellulari ma anche delle membrane di diversi tipi di organuli intracellulari (e per le quali funzioni si utilizzano treni di frequenze inferiori a 1 Hz, quindi ad anni luce di distanza dalla tecnologia della magnetoterapia classica).

Le nuove tecnologie o meglio i nuovi protocolli non utilizzano più solo all’attivazione dei classici canali ionici cellulari di tipo elettromagnetico o meccanico-acustico, puntando su altri canali ionici, come quelli della luce o biofotonici). Inoltre, come già accennato,  sono arrivate sul mercato tecnologie  che utilizzano nuovi know sull’acqua corporea.

Oggi la Medicina Rigenerativa, che è la branca della medicina dove si investe di più a livello mondiale (vaccini a parte, s’intende) è imprescindibile dalla tecnologie dell’informazione cellulare, tanto che si può definire coma una branca della …Medicina Cellulare.

Altra importante variabile a cui abbiamo accennato è la tecnologia 3D che da una parte permette il campo avviluppante piramidale e dall’altra disinnesca l'”involontaria” attività di sabotaggio,  attivata dal nostro cervello in tutti i casi di azioni che provengono dall’esterno e quindi non da esso generate, controllate e coordinate.

4) LE FREQUENZE, I TRENI DI FREQUENZE, I CAMPI ELF e le CONTROINDICAZIONI DELLA MAGNETOTERAPIA
Quello delle frequenze utilizzate è un fattore importante necessario per  distinguere tra CEMP e CEMP EFFETTIVI (o CEMPU), come appena sopra accennato.  L’intervallo principale ed ideale delle Frequenze da utilizzare nei CEMP (e che non presentano  alcun tipo di controindicazione effettiva, a parte le controindicazioni  ti tipo legale, cioè quelle  per motivi di opportunità commerciale) è l’intervallo  tra 0 ed 1 Hz e quello tra 1 e circa 200 Hz.

  • Nel range madre di queste frequenze vengono comprese sia quelle relative al campo del cervello (da 1 a ca 32 Hz) , sia quelle del campo relativo al cuore-sistema cardiovascolare.
  • Una funzione molto importante e che non abbiamo mai visto nella magnetoterapia classica,  è la vobulazione di frequenza (in modo da poter mettere a disposizione, personalizzare ed adattare la frequenza a  tutte le possibili variazioni  dell’organismo da trattare).
  • Notiamo inoltre che nella magnetoterapia classica non vengono somministrate mai le frequenze dell’intervallo 1-4 Hz,  frequenze  che sono invece fondamentali.
  • Campo Portante / Campo Modulante. Ambedue i campi devono essere avvilluppanti e costanti (sia in versione bipolare che unipolare nord o sud)
  • Non pochi apparecchi di magnetoterapia classica utilizzano alte frequenze, questione molto discussa in letteratura. Queste infatti necessitano di una  precisione assai difficile da soddisfare in un sistema permanentemente in movimento come quello del corpo umano (pensate alle velocità in cui si muovono le sub-particelle..!). Ricordiamo inoltre che le alte frequenze vanno testate e validate con costi molto importanti che determinano di conseguenza alti prezzi dei devices (ben superiori ed anche con diversi zeri in più… rispetto alle poche centinaia o migliaia di euro a cui sono venduti normalmente questi apparecchi). In caso di costi bassi,  di sole 2.000 euro, per esempio, si consiglia di approfondire e verificare  gli studi eseguiti sul device ed il suo iter di certificazione e validazione. Teniamo conto che più si sale con le frequenze, più si possono “fare miracoli”, ma è pur vero che con le alte frequenza non sono ammessi errori. Sarebbero errori che fanno molto danno: valga per tutti l’esempio del laser utilizzato per le operazioni oculistiche alla cornea, che in caso di errore possono procurare cecità permanente, invece che ridonare la vista.
  • Sono proprio le alte frequenze infatti a rappresentare le principali controindicazioni  della magnetoterapia classica. Una delle principali è quella che la magnetoterapia utilizza energia (vedi al punto 2) e “scalda”, ma questo non va bene! Un apparecchio di cura elettromagnetica non deve mai “scaldarsi” e scaldare, specialmente se all’interno dell’organismo sono poste delle protesi, che potrebbero così essere danneggiate e mettere in pericolo il tessuto in cui sono impiantate.
    5) LE INTENSITA’  (CON CUI SI SOMMINISTRANO LE FREQUENZE)
    Le capacità di un device devono essere relative a tutto il possibile intervallo utilizzabile (da 1  µT ovvero Microtesla fino a 52.000 µT). (il simbolo del Microtesla è µT)Un metodo per capire se si ha a che fare  con un dispositivo di vecchia (ed obsoleta) generazione, è fare attenzione  alla scala di misurazione delle intensità. Se si  utilizzano ancora le vecchie e grossolane  unità di misura  in Tesla o in Ģauss (come succede nei dispositivi di magnetoterapia classica) c’è da chiedersi come mai invece non  si utilizzino piuttosto i Microtesla (milionesimi di Tesla): forse perchè non si possiedono le relative conoscenze? O non si è in grado di  somministrarle perchè non si è dotati della tecnologia necessaria?Oggi è assolutamente necessario  utilizzare  intensità nell’ordine di 1 o  pochi milionesimi di Tesla, quindi rispettivamente unità di misura che sono nell’ordine dei milioni di volte più bassi dei Tesla (o 100 volte più bassi dei Gauss)!
  • Lo stesso discorso fatto “sullo scaldare”  per le frequenze vale anche per le intensità. Ci sono degli applicatori che vantano una determinata intensità (per esempio 10.000 µT, ma già a intensità inferiori, cominciano  ad emanare calore ed “a scaldare”. Non va bene!

    6) LE FORME D’ONDA
    Ci devono essere tutte!  Come in relazione allo spettro  delle intensità, anche per le forme d’onda, i migliori dispositivi sono quelli che presentano tecnologie in grado di utilizzare tutte le forme d’onda (sinus, quadra, rettangolare, dente di sega e la sua inversa, più le varianti di queste)
    (vedi in proposito sempre l’articolo sugli schemi delle Frequenze: clicca qui )

    7)  l’OROLOGIO BIOLOGICO, I CICLI CIRCADIANI ED I BIOFOTONI

  • Abbiamo già trattato il tema della correlazione tra cancro e sfasamenti del ciclo circadiano ( vedi qui ) .

    Il ritmo circadiano, in cronobiologia e in cronopsicologia, è un ritmo caratterizzato da un periodo di circa 24 ore, composto dai due cicli giorno-notte, in cui dalle 6 circa alle 18 il sistema nervoso centrale  è prevalentemente attivo in modalità  simpaticotonica, mentre al contrario dalle 18 alle 6 del mattino prevale il sistema in modalità vagotonica (o parasimpatica).

    Esempi sono il ritmo veglia-sonno, il ritmo di secrezione del cortisolo e di varie altre sostanze biologiche, il ritmo di variazione della temperatura corporea e di altri parametri legati al sistema circolatorio.

  • Ovviamente il ritmo varia a  seconda degli eventi che succedono nel corso della giornata e da come noi reagiamo ad essi, a seconda della nostra capacità di accettarli, quando sono diversi dalle nostre ASPETTATIVE E/ NON DIPENDONO DA NOI.

Ovviamente la maggiore fonte di stress ossidativo  cellulare dipende  proprio dal nostro modo di pensare, ovvero dal nostro dialogo interiore, che produce tutta una serie di neurotrasmettitori, che possono avere effetti sia vitali che mortali , sia immediati che nel breve o nel medio o nel lungo periodo, a seconda di come e quanto vengono utilizzati, a seconda quindi di quanti vengono recepiti dai recettori di membrana cellulare e che quindi se non recepiti (perchè prodotti inutilmente, evidentemente da un modo di pensare non biologicamente utile, quini non centrato, disassato) vadano in circolo a fare …danni!

In questi casi occorre porsi la domanda di base: a che punto sono? Come sta reagendo il mio sistema nervoso di fronte al mio stile di vita?  Il mio ciclo sonno-veglia è abbastanza regolare?
Potremmo scoprire che a causa delle nostre reazioni ad un particolare evento ci troviamo in prevalenza di simpaticotonia (magari a produrre un sacco di adrenalina) anche alla sera e magari da giorni, settimane, mesi, anni…

Al contrario potremmo invece trovarci in vagotonia anche di mattina, magari da giorni…( come succede durante quei processi fisiologici che chiamiamo  malattie)

Queste sono domande fondamentali e le risposte che diamo talvolta possono essere questioni di vita o di morte.

Se mi trovo per esempio durante un processo di eccessiva simpaticotonia, tale per esempio  da rischiare un infarto, che devo fare?  Somministro onde vagotoniche per contrastare e ridurre il processo non desiderato che è in corso? Oppure somministro onde simpaticotoniche più moderate e meno intense per accompagnare ( riducendo la forza del) il processo in corso?

Se mi trovo invece durante un processo di eccessiva vagotonia, tale da rischiare un collasso , che devo fare?  Somministro onde simpaticotoniche per contrastare e fare risalire il tono del  processo non desiderato che è in corso? Oppure somministro onde  vagotoniche più  moderate e meno intense per accompagnare il processo in corso e cercare di riportare in su il tono?

RISPOSTE ECCITATORIE E INIBITORIE Non sempre una segnale di tipo eccitatorio dà come esito una stimolazione, infatti la stimolazione di un sistema inibitorio dà come risposta finale una depressione. Analogamente una inibizione di un sistema inibitorio dà come risultato una eccitazione. Risultato: Il Sistema Nervoso Centrale  è un sistema assai complesso non solo da un punto di vista fisiologico ma soprattutto terapeutico. Lo vedremo meglio in seguito nell’ambito del protocollo 4+3+2.

Esistono esami molto precisi che con poche gocce di sangue si possono misurare con estrema esattezza tutti i processi in corso (vedi OXIDIA e gli esami dei lipidi membrana come il FAT PROFILE

LA RISPOSTA è CHE I PROCESSI VANNO SEMPRE ACCOMPAGNATI PER CERCARE  IL RIEQUILIBRIO IL MEGLIO E PRIMA POSSIBILE. I processi non vanno mai contrastati. Combattere qualcuno o qualcosa infatti, significa sempre dargli più forze e più potere. Questo sia a livello sociale che psicologico, che spirituale. Molti infatti non hanno ancora capito che combattere il male con il male moltiplica il male e fa un gioco che non è mai utile ai fini biologici. (Meglio piuttosto moltiplicare il bene (almeno con i propri pensieri…), non di combattere il male, e non è mai, mai la stessa cosa. Chi opera ancora nel combattimento, fosse anche in nome del bene e della giustizia, non ha ancora capito che, per la legge della risonanza, continuando a preferire le frequenze del combattimento e della distruzione, non fa altro che attirare queste frequenze pericolose  e mortali  sulle propri cellule e quindi su di sé.

Quando parliamo di somministrare frequenze di oscillazione vagotoniche intendiamo riferirci in particolare alle onde (o frequenze) comprese tra 1 e 8 Hz, evidenziate dall’ EEG (l’Elettroencefalogramma) . Sono le onde Delta, Theta ed Alpha.

  • Quanto ai fotoni che hanno un ruolo fondamentale  non solo sui cicli circadiani, dato che tre sono i canali ionici cellulari (elettromagnetici, vibro-acustici e biofotonici), faremo qui solo un breve accenno, per riprendere l’argomento  ed approfondirlo  in articoli specifici.
  •  Nelle due conferenze del celebre fisico Emilio del Giudice ricorre il concetto di “vuoto quantistico”, che Del Giudice paragona ad un mare (che è tutt’altro che vuoto  ed in cui hanno origine anche determinati biofotoni.

Tutte le operazioni di cui sopra non possono essere somministrate da semplici dispositivi di magnetoterapia classica. Tanto meno da questi tipi di dispositivi possono essere somministrate frequenze fotoniche.

  • Una delle applicazioni più semplici  è l’effetto sul recupero permanente ed immediato di alcune importanti variabili relative alla simmetria corporea, specie agendo sul trigemino e per esempio  nel punto specifico di auricolo-terapia, che si può attivare molto facilmente  con frequenze bio-fotoniche.
  • A tal proposito vedere in PUBMED gli studi  sul  Primo Vascular System  (validato in Corea del Sud ancora nel 2012), a seguito delle scoperte dello scienziato Kim Bong-Han nel 1966 (vedi wikipedia inglese):
  • ( scarica il pdf su Bong-Han)
  • • Doppio Campo di azione in modo da poter lavorare contemporaneamente sia sul sistemico che sul sintomo, con due pacchetti di programmi diversi.
  • ( in fase di completamento)

8) IL LIVELLO DI STRESS OSSIDATIVO 

Ci siamo occupati più volte dello stress ossidativo, fondamentale :
vedi  Che cos’è lo stress ossidativo responsabile di invecchiamento e malattie croniche. I meccanismi chimici dell’inquinamento nel corpo umano e come ripulirlo in modo effettivo.

STRESS OSSIDATIVO E SISTEMA IMMUNITARIO
ed ancora

STRESS OSSIDATIVO E INFIAMMAZIONE CAUSE PRINCIPALI DEL COVID19 … E DI TUTTE LE MALATTIE   

Metodo PERME – 2. DIAGNOSTICA MOLECOLARE: Oxidia IL PRINCIPALE ESAME SULLO STRESS OSSIDATIVO, PRIMA ARMA CONTO IL COVID19

Il problema principale al corretto funzionamento veloce ed efficace di tutti i dispositivi e le tattiche di cura è un  livello di stress ossidativo troppo elevato, tale da rischiare di implicare il punto di non ritorno della cellula.

Uno stato di Stress Ossidativo è dovuto consegue all’azione di sostanze chimiche instabili altamente reattive (i radicali liberi dell’ossigeno e dell’azoto, ROS e RNS), di agenti non radicalici pro-ossidanti (come l’acqua ossigenata) e di radiazioni ionizzanti. Se le difese antiossidanti della cellula e dell’organismo sono insufficienti a mantenere lo stato REDOX in equilibrio e la situazione di stress è prolungata, l’eccesso di ROS e RNS può generare alterazioni vitali che a lungo andare diventano irreversibili.

A questo punto sono necessari degli interventi relativi ad un team specializzato di medicina rigenerativa, come quello attivo nei Centri PERME

Auring resta il device protagonista della cura, ma è necessario associare ad Auring anche ossigeno-ozonoterapia ed altre tecnologie personalizzate descritte nel metodo PERME, di cui sopra.

Viene consigliato anche in aiuto la somministrazione di Glutatione (o suoi precursori) e microemulsioni  di antiossidanti ad alta resa  in  molecole da 1 micron ( contro le dimensioni di 100 micron, cui normalmente si aggira la grandezza della molecola di un comune integratore), il tutto in base ai profili diagnosticati dal test lipidomico FAT-profile e dal test Oxidia .  Grazie ad Auring,  i principi attivi entrano in circolo  immediatamente con assorbimento cellulare fino al 100% in pochi minuti.

9) RUOLO DELL’ACQUA CORPOREA

L’acqua è cosi importante che necessiterebbe di un capitolo a parte, che vedremo presto su un articolo ad hoc. Una parte degli argomenti si possono leggere in questo vecchio nostro articolo che tratta sulla necessità di bere acqua (di buona qualità, cioè possibilmente strutturata o magnetizzata)  prima di ogni trattamento: vedi http://www.movimentosereno.it/ms/perche-bere-acqua-oe-immergersi-nellacqua-prima-di-un-trattamento-con-i-cemp/ .

Oggi i devices più avanzati sono dotati di specifici pacchetti di programmi che magnetizzano l’acqua prima di assumerla in modo da riportarla in dominio di coerenza naturale e facilitare così la trasmissione delle informazioni, sia  il decongestionamento o se vogliamo, la detossicazione. Tutte queste funzioni non solo contemplate dalle tecnologie di magnetoterapia classica.

Come già ampiamente spiegato in precedenza ed in diversi articoli di questo dito (vedi il riassunto alla fine dell’articolo) questi campi elettromagnetici EFFETTIVI, che come abbiamo visto, devono saper sfruttare le proprietà collettive della materia, devono tenere conto che siamo fatti al 99% di molecole d’acqua (e d’acqua siamo fatti del 70-75% in peso e volume). L’acqua  è un superconduttore, il più potente che esiste in natura, proprio perchè è il substrato che meglio si presta a sfruttare le proprietà collettive della materia.

Le informazioni cellulari ed intercellulari viaggiano meglio (o solo) in ambiente acqueo e la qualità della trasmissione dipende anche dal minor o maggior grado di congestione (ovvero di intossicazione e livello di densità ed idratazione) della nostra acqua corporea. Questa è la ragione per cui ci vuole all’interno del pacchetto di programmi, uno specifico know how  sull’acqua. Considerando che l’acqua oltreché che una superautostrada di comunicazione è fondamentale anche per la modifica della forma delle proteine (quindi soprattutto degli enzimi).

Sia la materia dell’acqua che degli enzimi sono capitoli importantissimi che meritano di essere trattati a parte, come faremo subito in articoli specifici. Per il momento ci basti sapere che tra gli obiettivo primari di Auring c’è la formulazione delle tecnologie e dei protocolli per ottimizzare i domini di coerenza dell’acqua corporea ed appunto delle reazioni enzimatiche.
Tutte cose di cui certo la magnetoterapia classica non ne ha nemmeno la minima presunzione di occuparsene.

 

10) LA QUALITA’ DEI MATERIALI UTILIZZATI e LA GAMMA DEGLI APPLICATORI
Altri distinzioni importanti anche se non strettamente legate alla parte medicale sono i materiali ed il tipo di rifinitura degli applicatori nonché la completezza e la diversità funzionale degli applicatori stessi. I migliori produttori Infatti hanno allargato la ricerca anche al campo della somministrazione dei Cemp al paziente, moltiplicando il numero degli applicatori ( oltre 40 diversi tipi di applicatori) , la loro vestibilità e le loro funzioni, tessuti completamente a mano e quindi di lunga durata e forte tenuta nel tempo, nonché in robusto cuoio vegetale lavabile e soffice.

11) MEDICINA PERSONALIZZATA
Un device che, diversamente dalla magnetoterapia classica,  permette di  personalizzare i programmi, deve contenere tutto lo spettro delle forme d’onda, delle intensità e delle frequenze (si intende all’interno del range di intervallo sicuro, quello dell’ ultralow)   permette di poter fare qualsiasi programma (anche in futuro, grazie alle nuove scoperte e conoscenze) ( e soprattutto senza dover sostituire il dispositivo con uno più moderno) e permette di personalizzare la terapia in tutti i  casi  ed erga omnes (per tutti!).

12) IL PROTOCOLLO AURING ( 4*3*2) 

Ecco la struttura del protocollo di come si utilizza un dispositivo medico di Waves Medicine (terapia elettromagnetica), ovviamente unita alla personalizzazione ad opera  dal professionista che si prende a carico il paziente.

Ancora una volta come premessa prendiamo spunto da una famosa conferenza del compianto Emilio Del Giudice, grande fisico teorico e grande divulgatore scientifico.

Anche qui andremo a sottolineare alcuni passaggi fondamentali :

  • a) Ruolo dell’acqua corporea
    Come già visto al punto 9), l’acqua funge da direttore d’orchestra degli incontri molecolari, essendo l’acqua un superconduttore che funziona con particolari leggi fisiche a basso dispendio d’energia (a determinate condizioni di formattazione in opportuni domini di coerenza, per cui diventa tutta una questione informazionale). Cambiando il ritmo di oscillazione l’acqua attira o respinge determinati tipi di molecole.
    La malattia viene quando le molecole perdono alcuni loro ritmi di oscillazione (ovvero di  vibrazione della molecola), cioè quando perdono determinati intervalli di frequenze di oscillazione.
    Per cui basta riparare il sistema dei segnali dell’acqua per tornare all’equilibrio. Quindi si tratta semplicemente di rimettere in fase la frequenza oscillatoria:  è come se si trattasse di accordare uno strumento in modo che l’intera orchestra suoni in modo più armonico, anzichè fare solo rumore.
    Inoltre si tratta sempre di treni di frequenze ovvero trattasi di una struttura complessa di frequenze oscillatorie di tipo frattale (= dove cioè da un pezzettino di intervallo di frequenza si può ricostruire l’intera funzione di frequenza oscillatoria, andando così a riparare e a ristabilire l’equilibrio precedentemente perduto (Poichè in ogni segnale ci sta l’informazione dell’intero organismo).

    b) L’organismo funziona bene se oscilla in fasi ben definite.
    In base al principio scoperto dalla fisica quantistica, più numeroso è l’insieme, più definite sono le fasi.
    Migliorare le fasi (cioè migliorare il ritmo oscillatorio) significa migliorare la salute.

    Affinché l’insieme sia il più numeroso possibile è necessario che il sistema sia un sistema aperto (“il numero di oscillatori deve essere indefinito e cioè il più possibile vicino ad un numero infinito”), cioè che a livello spirituale questo status viene definito come Amore.

    È necessario quindi che il più possibile, durante il tempo in cui il macchinario funziona (per andare a migliorare la “messa in fase molecolare” , cioè cercare di ristabilire l’equilibrio molecolare grazie all’azione delle fasi oscillatorie a livello fisiologico), il paziente dia una mano anche a livello del proprio dialogo interiore, eliminando tutte quelle chiusure che impediscano alle sue cellule di “vibrare con un alto numero di oscillatori”.

  • Ricordiamo nuovamente alcuni principi  appena visti al punto 2.b) di questo lungo articolo:
  • 1.  Un flusso di energia corrisponde all’ applicazione di una forza.
    2.  Che la Natura possa essere definita come insieme di atomi legati tra di loro da forze è un paradigma falso
    3. Corpo lo si potrà sempre isolare dagli altri corpi, ma sarà sempre impossibile isolarlo dal vuoto quantistico ciò significa che  l’oggetto in questione  è  sempre in connessione ed in contatto con il tutto
    4. Il “Vuoto” è un oggetto fisico non spaziale, da cui nasce lo spazio-tempo
    5. L’applicazione di una forza rompe l’oscillazione in fase. La taglia di un dominio di coerenza è la lunghezza dell’onda di oscillazione.
    6. Noi siamo immersi in campi di forze: il “moto dal di fuori”  è legato al campo delle forze. Il “moto dal di dentro”  è  legato alla risonanza
    7. Per cui occorre ristabilire CONTINUAMENTE un equilibrio  (attraverso il nostro dialogo interiore dal di dentro)  in modo di correggere le frequente oscillatorie discordanti rispetto alla biologia -vedi il prossimo punto 12. d)-
    8.  Il mondo della fase è al di fuori dello spazio-tempo
    9.  Gli oggetti si possono connettere tra di loro sia al di fuori dello spazio (cioè molto lontani tra di loro), sia al di fuori del tempo (quindi anche molto lontani tra di loro nel tempo)
    10. Il “Vuoto” diventa pertanto l’archivio di tutte le esperienze che ci sono state, che ci sono e che ci saranno.


    c) Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma!

    Ma “eliminare”, per un altro principio della fisica e della psiche non è possibile.  L’unica cosa che è possibile fare è “sostituire”, cioè cambiare il proprio dialogo interiore eliminando tutte quelle frequenze che sono contrarie al ritmo oscillatorio di riequilibrio.
    La macchina Auring  tra l’altro aiuta già molto a livello psichico.  in quanto permette la produzione di neurotrasmettitori come le endorfine, la serotonina ed altre molecole della serenità e del piacere.

    Per esempio dagli studi della Candance Pert sappiamo che la produzione di determinati neurotrasmettitori  è  stata associata a determinati e precisi tipi di “modi pensare”. La bombesina per esempio viene prodotta in grande quantità in caso di un dialogo interiore di risentimento profondo e così via…

    d) Aggiustare i comportamenti sociali con le leggi naturali della biologia 
    Tra le principali leggi sociali da seguire ci sono quelle economiche. Le leggi economiche basate sulla competizione,  quando invece la biologia lavora sulla cooperazione ( tra molecole).
    La competizione Infatti è l’esatto contrario della risonanza cioè dell’oscillare in coerenza.
    Che l’economia così com’è attualmente organizzata sia  intrinsecamente un fatto patologico a livello biologico e che occorra occorre ristabilire l’equilibrio tra biologia e la scienza sociale non v’è alcun dubbio!  Ma come? A livello sociale ognuno si impegnerà in base al proprio credo, ma è indubbio che sia possibile ristabilire l’equilibrio a livello personale attraverso il dialogo interiore in modo da emettere neurotrasmettitori coerenti con gli stati oscillatori della Salute.
    Torniamo quindi di nuovo al concetto del sistema informazionale.

  • e) Il sistema informazionale
    Dentro di noi e probabilmente attraverso quello la scienza chiama “vuoto quantistico”  esiste un  sistema informazionale gestito da un campo elettromagnetico (secondo alcuni scienziati russi dell’Accademia Russa delle Scienze, che lo stanno studiando a  fondo da molti anni, questo campo magnetico è qualcosa d simile a quello che i Cristiani chiamano “Anima”). A questo campo magnetico rispondono i movimenti proteici di circa 5 triliardi di reazioni enzimatiche al secondo per ognuna delle nostre centomila miliardi di cellule di cui siamo fatti.
    Se non esistesse questo sistema e se l’acqua non avesse le caratteristiche di entrare in dominio di coerenza, una centrale nucleare non basterebbe a fornire l’energia necessaria per l’intera vita di una singola persona.
    Finché esiste un regime fondato sulla competizione contrastante con il regime della biologia, il problema della salute e della felicità non potrà mai essere risolto se non a livello del proprio dialogo interiore.
    Per cui i protocolli informazionali inseriti nei software dei macchinari di cui ci occupiamo, scelti tra i migliori  ed i più tecnologicamente avanzati, che esistono sul mercato hanno necessariamente integrati con i protocolli Auring 4 + 3 + 2.

    Premettiamo infine che l’essere umano è un essere ripetitivo (respiriamo in  media oltre 20.000 al giorno, il cuore batte mediamente circa 3 miliardi di volte durante la nostra vita) . La ripetizione è necessaria per costruire nuove strutture nervose reti neuronali (vedi l’articolo a carattere spirituale sulle Reti).

    ECCO DUNQUE IL PROTOCOLLO AURING PER L’UTILIZZO COMPLETO DEI DEVICES  ELETTROMAGNETICI: 

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  • 2.
  • 3.
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  • 6.
  • 7.
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  • Respirazione viscerale durante l’uso di Biomag clinic e programmi di modulazione del cortisolo ed effetti sull’asse ipofisi-tiroide-surrenali-gonadi ed integrazione con gli altri sistemi di apertura dei diversi canali ionici ( vedi elettromeccanica,  ovvero acustico-meccanica)

  • Sistema di Pensiero durante il trattamento in ordine con l’attività pnei. ( psico-neuro-endocrino-immunologia) ( i 3 campi elettromagnetici del corpo umano: cervello-cuore-intestino)

  • ( in fase di completamento)

    Vantaggio fondamentale della via biofisica rispetto alla via biochimica

Biofisica e biochimica sono due facce della stessa medaglia. Della cellula  sappiamo molto a livello molecolare , grazie alla biochimica, ma ora per varie necessità (vedi l’importanza assunta  a livello economico delle nanotecnologie e/o dei nano-organismi come per esempio in questo periodo i virus ), ed anche perché comunque la tecnologia e la scienza in modo naturale si evolvono, siamo giunti in un momento  in cui serve sapere di più. Servono maggiori capacità di calcolo Quando si entra nel mondo dell’infinitamente piccolo dove le super particelle atomiche del corpo umano viaggiano a velocità largamente superiori a quella della luce.

La scienza che ha sviluppato la conoscenza di queste grandezze è la fisica quantistica, nata oltre un secolo fa , giunta ora ad un grande livello di  esplorazione dell’infinitamente piccolo che ci circonda e dell’infinitamente piccolo dentro di noi che hai studiato punto della biofisica.

È indubbio che quando si tratta di indagare all’interno del nostro corpo, la biofisica presenta dei vantaggi importanti  sia  in termini predittivi, che di precisione e soprattutto di velocità di azione.

Immaginate un biochimico che deve seguire il pathway di una molecola di un farmaco  all’interno dell’organismo.

Quando questi troverà che il sentiero si divide in due vie, si porrá il problema di dover  conoscere e/o decidere quale dei due sentieri far percorrere alla molecola.

In questo caso esiste il 50% di probabilità di errore: quante volte ci è capitato di sentire da un medico “Prenda questo farmaco, casomai se non funziona, torni qui il mese prossimo che lo cambiamo…”?

Certamente anche la scienza farmacologica si è evoluta ed è ora in grado di produrre farmaci validi per ambedue le vie. Ma il problema è ben più vasto perché le molecole possono trovare incroci anche di 4 o 10 o 100 diverse vie.

A questo si aggiungono  le problematiche  legate alle controindicazioni ed  effetti collaterali dei farmaci.

Il problema principale resta sempre che la biochimica è sempre infinitamente troppo lenta rispetto alla via biofisica!

La biochimica si fonda su reazioni di tipo chimico-elettrico, che sono per definizione molto lente rispetto alla tecnologia biofisica che lavora sull’informazione cioè sul campo elettromagnetico, anzi sull’insieme dei campi elettromagnetici  che regolano il funzionamento cellulare. Anche la biochimica ovviamente lavora sull’informazione, ma questa informazione viene mediata da una serie di processi che ne possono oltre che rallentare anche modificare l’effettività, quando invece con la biofisica si può lavorare su un’informazione raffinata e diretta, che arriva infinitamente piu velocemente e precisamente  al bersaglio. Evitando così inoltre una buona serie di effetti collaterali e controindicazioni!

Ma il  più grande vantaggio della biofisica è ancora un altro.

La via biochimica prevede che sia l’uomo a decidere quale, come, perché, quando portare l’informazione corretta alla cellula.

Come già descritto sopra questa procedura espone il medico ha una grande probabilità e possibilità di errore.

La via biofisica invece prevede che sia la cellula stessa a scegliere l’informazione,  che le serve in quel dato momento, nel giusto modo, nella giusta quantità, per la giusta ragione. In questo modo la probabilità di errore crollano e soprattutto in questo modo è possibile personalizzare l’informazione che arriverà alla cellula.

Questo è possibile sfruttando una grande legge naturale: la  legge di risonanza. ( vedi link a movimento sereno )

Questo consente il grande vantaggio e facilitazione che non dobbiamo  più essere noi, cioè non è più il medico che deve scegliere quale informazione, quale molecola, ovvero che percorso fare fare alla molecola in questione, bensi è la cellula stessa,  che sceglie in quel dato momento la giusta informazione che le serve.

Cioè è la cellula stessa ovvero l’insieme delle cellule stesse che quando riconoscono la vibrazione sulla quale esse sono solite vibrare in stato di armonia e di normale funzionamento, andranno a  sintonizzarsi in modo automatico  su quella frequenza,  tornando cosi a vibrare nella loro normale modalità personale.

Con i moderni devices medicali dei campi elettromagnetici pulsati infatti  ( ma non certo  con la magnetoterapia classica!) , in quanto forniti dell’intera gamma di frequenze intensità e forme d’onda con cui funziona natura e dunque anche le cellule umane, è possibile vobulare queste frequenze in modo da ricoprire l’intera gamma della domanda informazionale. Questo vale per ogni  fenotipo di persona,  in qualsiasi momento della giornata,  in qualsiasi stagione, indipendentemente  dal fatto che in quel momento il sistema nervoso di quella persona sia in stato di vagotonia o di simpaticotonia.

Ovviamente è scontato che i programmi forniti  dal device siano di qualità adeguata, cioè ottemperando a tutte le caratteristiche descritte nei paragrafi precedenti, caratteristiche non disponibili nei normali apparecchi di magnetoterapia classica.

L’Auring con Biomag 3D Tech,  può  vantare 2 unicità sul mercato mondiale dei devices medicali che lavorano sull’informazione cellulare:

  1. a) Il Brevetto 3D
  2. b) Le Frequenze fotoniche  a 530-680 nm di lunghezza d’onda (la luce arancione,  quella più energetica dello spettro solare, per intendersi, quindi le attività rigenerative .

Il brevetto 3D non serve solo per il campo avvilluppante e per la profondità dell’entrata dell’onda, ma è molto utile per distogliere l’ “attività sabotatrice” del cervello , rispetto all’azione del device, per esempio quando andiamo contro il dolore, che come sappiamo  è un processo in parte oggettivo ed in parte soggettivo organizzato dal cervello. Giustamente e logicamente esso interviene per approntare un processo di accoglienza  oppure di respingimento-protezione-difesa rispetto a ciò che proviene ” da fuori”. Solo in un secondo momento, una volta classificato il segnale, ovvero l’informazione, il cervello metterà in moto il processo più efficace (cioè quello che comporta il minor sforzo possibile nel minor tempo possibile a mettere in atto la soluzione migliore disponibile in quel dato momento). Ovviamente un ruolo fondamentale viene giocato dai nostri neurotrasmettitori che dipendono dal nostro modo di pensare. Se “pensiamo correttamente” rispetto alla realtà, mettiamo in azione i neurotrasmettitori più convenienti, altrimenti rischiamo di mettere in moto neurotrasmettitori che non solo non utilizzeremo mai, ma in questo caso che addirittura finiranno con il produrre danni, se non utilizzati dall’organismo.

Pensare correttamente significa affrontare la realtà e non vivere nell’illusione delle nostre aspettative, che la realtà sia come vogliamo noi, ma tale non è.

Per quanto riguarda il protocollo generale di utilizzo di questo tipo di devices elettromagnetici,  esistono due versioni.

Quella semplificata  e quella completa (da utilizzare il special modo per i casi cronico-degenerativi e casi complessi) (in tal caso prescriviamo sempre una speciale vista medica TLM , che è in grado di indicarci  le cause precise e le origini della patologia, anche se lontane nel tempo).

Quella semplificata è indicata nei manuali tecnici del device, quella completa nel manuale Auring del device.

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