Cosa possiamo fare per i problemi di parassitosi? Parte prima.

“Io credo che i parassiti rappresentino il problema di salute più trascurato nella storia dell’uomo.Sono conscio dell’audacia di questa affermazione ma questa si appoggia a 20 anni di esperienza e a 20 000 casi di pazienti visitati”.
Dr. Ross Anderson, CANADA

“Hai una grande possibilità di essere anche tu una vittima inconsapevole dell’epidemia di parassiti che interessa milioni di americani.Quest’ epidemia non conosce nè confini di territorio, nè di economia nè di sesso. Si tratta piuttosto di un’epidemia muta della quale la maggior parte dei dottori in questo Paese non ha preso coscienza”.
Ann Louis Gittleman, specialista dell’alimentazione,  autore del libro Indovina chi viene a cena.

Secondo le stime di studi medici attuali, nel corpo dell’85% della popolazione adulta dell’Occidente  abita almeno un parassita! Più che in Africa.

Una persona può ospitare fino a 100 tipi diversi di parassiti dentro di sè, da quelli di grandezza microscopica fino ad arrivare ai vermi di alcuni metri di lunghezza. I parassiti non si trovano solo nell’intestino, come si pensa, ma in qualsiasi altra parte dell’organismo: nei polmoni, nel fegato, nei muscoli, nell’esofago, nel cervello, nel sangue, nella pelle e  persino negli occhi!

Le cause

La parassitosi è un fenomeno in preoccupante incremento sia nel campo dell’agricoltura che nel corpo umano, specie nei bambini (i quali altro non riflettono che le situazioni in cui vivono i genitori, visto che uno dei ruoli spirituali dei bimbi è proprio quello di fare da specchio a noi adulti).

Ciò ci invita a riflettere su quanto tale fenomeno sia connesso, a livello spirituale, alle molte idee parassite che noi stessi sviluppiamo (pensiamo al nostro personale grande parassita che ci succhia l’energia vitale…), al nostro stile di vita sempre più incline a “perdere tempo” (invece che a “spenderlo” o a “dedicarlo”).

Pensiamo ancora alla grande varietà di  “attività dislocate” con cui riempiamo le nostre giornate: certo, non intendiamo solo quelle del tipo “oggi sono stato tutto il giorno davanti alla tv”, o “ho trascorso un sacco di tempo in facebook e anche oggi non ho combinato nulla!”; per non parlare di tutte le attività “via mail” fino a tutte le attività virtuali stile “second life”.

Ci riferiamo piuttosto ad attività molto più fini con cui ci creiamo alibi per non vedere tutta la distruzione che avviene attorno a noi e cui diamo il nostro fattivo e prezioso contributo (se no perchè acquisteremmo tutti i giorni il cibo spazzatura dei supermercati?).

La buona notizia è che oramai da giorni, mesi o anni ben 5 milioni di italiani hanno smesso di entrare nei supermercati (praticando in modo attivo la “Nuova Economia”, di cui spesso parliamo qui, nel sito di Movimento Sereno).
Insomma oggi sono in pochi ad essere svegli: non riflettiamo, non percepiamo, non ci connettiamo, non preghiamo, non meditiamo.

Altri studi recentemente pubblicati si sono spinti ancora più lontano per quanto attiene l’ analisi del “problema parassiti”; avanzano chiaramente l’ipotesi che anche l’Alzheimer sia un sintomo della manifestazione di parassiti fisici che passano dall’intestino alla testa (quando il sistema immunitario comincia ad indebolirsi definitivamente come per appunto nel caso degli anziani. Altri arrivano ad ipotizzare ed a fare connessioni con strani parassiti della mente, di tipo inter-dimensionale. Come è apparso nella dotta pubblicazione Lancet, sembra che “un nuovo caso di demenza nasce ogni sette secondi, e il numero di persone affette da demenza è destinato a raddoppiare ogni 20 anni”. 

Secondo questi studiosi, grazie a numerosi test effettuati su questo tema, pare che il morbo di Alzheimer (come pur altre forme di malattie degenerative) siano dovute anche alla presenza di parassiti in aree cerebrali. Secondo Francesco Castrica, ad esempio:  i test eseguiti fino ad oggi hanno messo in evidenza il peso notevole dei danni causati dai parassiti nel 100% dei pazienti con declino rapido, ma anche la loro assenza in quelli con andamento lento.  Mi riferisco in particolare agli SLA.  Presto, in stretta collaborazione con la Società Scientifica neocostituita SIPNB,  attiveremo una campagna di controlli su pazienti SLA di entrambe le tipologie, nonché cognitivi di varia natura, psichiatrici, sclerosi multiple e Parkinson. La mia grande speranza è che si possa effettivamente riscontrare una aderenza elevata fra danni clinici, andamenti di progressione della patologia  e presenza di parassiti in un numero significativo di casi. Per quanto riguarda questi ultimi, i nostri test evidenziano la presenza di spirochete, echinococco, strongiloide, toxoplasma e giardia. Questa aderenza nei casi di Alzheimer è già stata dimostrata. Se questi dati saranno confermati, si apre finalmente una porta per rallentare in modo significativo la progressione della SLA, Alzheimer, etc.  con terapie accessibili. In altri termini: fermo restando nella massima parte dei casi l’origine della patologia legata a somatizzazione di eventi secondo gli schemi già illustrati in questo sito, una pesante aggravante dei processi distruttivi potrebbe essere imputabile ai parassiti penetrati in aree cerebrali a causa dell’apertura della barriera emato-encefalica conseguente all’attivazione neuronale.   Tutti i pazienti controllati con andamento rapido, hanno pesanti invasioni parassitarie nel digerente.   I primi dati relativi a pazienti psichiatrici evidenziano la stessa situazione di cui sopra.”

Il famoso dott. Rona Zoltan, di origine ungherese ma residente a Toronto, presidente dell’Associazione di Medicina Olistica del Canada, così scrive su Internet:” I casi delle malattie riconducibili ai parassiti nell’America del Nord crescono a colpo d’occhio in seguito all’aumento degli spostamenti internazionali, all’inquinamento delle provviste di bevande  e cibi, all’uso eccessivo di medicine, mercurio e antibiotici  acquistati con richiesta medica.

La lunga lista di Tenie, Anchilostomasi e parassiti monocellulari è molto più diffusa nella popolazione del Nord America di quanto facciano credere alle persone i medici specialisti tradizionali. I parassiti si trovano soprattutto nei prodotti provenienti da produzioni massicce di carne di maiale (pancetta, prosciutto, hot dog, salumi, bistecche di maiale ecc.) Ma anche la carne di pollo, di manzo, di agnello e persino il pesce possono essere infetti.

Questa non è proprio una bella notizia per coloro che fanno grande consumo di carne. Uno dei libri più popolari che trattano il tema dei parassiti (Indovina chi viene a cena) scrive: La tenia del maiale (Taenia solium) può essere contratta dalle persone che consumano carne di maiale non cotta e infetta, come per esempio prosciutto e salsicce. La larva si sviluppa nei muscoli dell’uomo poi si trasferisce in altri tessuti e organi del sistema nervoso centrale fino ad approdare nel tratto superiore dell’intestino tenue. La tenia da maiale può causare problemi molto gravi all’organismo umano, quando le larve non ancora mature si introducono nei muscoli, nel cuore, negli occhi o nel cervello.

Come è noto i farmaci sono efficaci solo con i parassiti adulti, ma non ci risultano farmaci efficaci contro le larve. Ecco una ragione per cui dopo qualche mese da una cura con i farmaci, spesso i bambini tornano ad essere invasi…

Osservando le fotografie dei vari vermi anche di grande misura e soppesando la possibilità di un’infezione, nella testa di ogni persona viene spontaneo chiedersi come possano vivere delle bestie così al nostro interno senza che ce ne accorgiamo. ”La risposta è semplice, scrive il Dott. Anderson. Lo scopo del parassita è proprio quello di non farsi scorgere. Un parassita intelligente vive in modo tale che non si possa percepire la sua presenza, altrimenti lo eliminerebbero. Se pensi che i parassiti siano stupidi ti sbagli di grosso… A modo loro sono intelligenti perchè sono capaci di sopravvivere e moltiplicarsi, il quale, naturalmente, è lo scopo di ogni essere vivente in questo pianeta. Insomma come può esistere un parassita nel tuo organismo senza che te ne accorga? Finchè l’interesse della cosa è sapere se sei capace di riconoscere i segnali del tuo corpo, allora sarà facile stabilire la presenza dei parassiti, però se accetti come normale il fatto che hai poca energia, che sei spesso malato, hai dei dolori e dei brufoli, spesso hai raffreddore e influenza e soffri di stitichezza (e la lista è infinita) allora non saprai mai se ci sono parassiti dentro di te o no.

l Dr. Thomas J. Brooks scrive nel suo libro dal titolo Elementi di Parassitologia medica : ”Le tenie appartengono ai parassiti più vecchi che abbiano mai infettato l’uomo. Il fatto è che alcune specie si sono così adattate a vivere all’interno del corpo umano, che l’ospite  non presenta nessun sintomo.
Il metodo tradizionale per diagnosticare la tenia è l’esame delle feci.
Il problema è che questo esame non è affidabile. Infatti la presenza di parassiti sviluppati nell’intestino viene stabilita dalla presenza delle loro uova nel campione di feci: il problema è che queste possono essere visibili (al microscopio) solo se la tenia ha deposto le uova in quel momento, altrimenti non si possono vedere. I medici consigliano ai pazienti di portare ad esaminare le feci raccolte in tre diversi momenti, ma purtroppo a volte neanche questo è affidabile del tutto. Una femmina di tenia produce circa 10-25 mila uova nel periodo di deposizione. Il verme rotondo che si vede nella foto, che può crescere fino a 40 cm, è capace di rilasciare 200 mila uova al giorno. I vermi più lunghi si possono prendere dal pesce, e in questo caso si parla di tenia da pesce. La misura di un esemplare sviluppato può raggiungere i 10 metri ed è capace di produrre fino a 1 milione di uova.

Segnali spia della presenza di parassiti nell’organismo.

StitichezzaAlcuni parassiti, grazie alla loro forma o alla loro misura sono capaci di ostruire gli intestini, rendendo così più difficile e meno frequente l’evacuazione.

DiarreaAlcuni parassiti producono e rilasciano nell’organismo umano una sostanza (prostaglandine) che rende acquose le feci ( forse non è un caso che nell’America del Nord le medicine senza ricetta più richieste nelle farmacie siano i lassativi e gli antidiarroici).

Aria in corpo e coliche. Ci sono parassiti che vivono nella parte superiore dell’intestino tenue provocando un’infiammazione che crea aria in corpo e gonfiore. Il consumo di alcuni tipi di verdure come per esempio i fagioli può intensificare questo gonfiore. Se qualcuno avverte un gonfiore frequente e duraturo, questo è il segnale più certo della presenza di un intruso.

Sindrome dell’intestino irritabile. I parassiti possono irritare le pareti interne dell’intestino infiammandole e quindi impedendo l’assorbimento delle sostanze nutrienti e specialmente dei grassi che così appaiono nelle feci.

Dolori muscolari e delle articolazioniI parassiti girovagano nell’organismo e sono capaci di  insediarsi nei muscoli e nelle articolazioni. Quando ciò avviene si forma il dolore che spesso i dottori considerano come infiammazione delle articolazioni (artrite).

AnemiaCi sono dei parassiti che sono capaci di aggrapparsi alle pareti interne dell’intestino e da questo traggono nutrimento. Se ce ne sono molti,-e questo avviene spesso per la loro proliferazione-, possono provocare una perdita di sangue all’ospite portandolo addirittura a mancanza di ferro o anemia.

AllergieI parassiti irritano e talvolta lacerano la parete protettiva interna dell’intestino, dal quale di conseguenza vengono rilasciate delle molecole indigeribili. Così entra in azione il sistema immunitario  che comincia a produrre più eosinophilte e che a sua volta crea un’infiammazione di alcuni tessuti provocando reazioni allergiche.

Problemi di pelle. I parassiti possono provocare orticarie, pustole, eczema e altri disturbi della pelle di natura allergica. Possono verificarsi anche tumori, ferite e alterazioni pericolose.

Granuloma. I granulomi sono dei noduli tumorali che circondano larve di parassiti morte. Nella maggior parte dei casi si formano nell’intestino, ma si possono formare anche nei polmoni, nel fegato nel peritoneo e nell’utero. 

Nervosismo. Le sostanze tossiche provenienti dagli escrementi dei parassiti possono irritare  il sistema nervoso centrale. L’irritabilità e il nervosismo spesso sono causati dai parassiti insediati nell’organismo ( Dopo la fine di una cura di pulizia a base di erbe molti affermano che i rispettivi compagni e parenti sono diventati molto più carini e pazienti.”La tenia più famosa degli ultimi anni, – scrive Gittleman- è stata quella della defunta cantante di opera Maria Callas, la quale ha combattuto con dei seri problemi di pelle e di peso.Dopo averle diagnosticato e subito eliminato la tenia, il suo peso è diminuito, la pelle è guarita  e anche la sua condotta capricciosa si è calmata.”)

Disturbi del sonno. Risvegli frequenti di notte, spesso fra le ore 2 e le ore 3, quando il fegato è impegnato ad eliminare dall’organismo le sostanze tossiche rilasciate dai parassiti. Un altro motivo può essere il prurito anale, il quale spesso è dovuto al fatto ache alcuni parassiti hanno l’abitudine di deporre le uova di notte all’esterno dell’ano. Questo movimento provoca il prurito. ( Il Dott.John Matheson dice: „I parassiti dell’ano, che spesso vivono nella parte inferiore dell’intestino, spesso escono per deporre le uova nell’ano e da qui deriva il „ famoso prurito del sedere”.Grattandosi, poi, le uova si spargono su tutto il letto, i movimenti delle lenzuola le portano nell’aria e così vanno a finire di nuovo nel corpo dell’uomo dove si riproducono.” C’è una cosa più disgustosa di questa al mondo?).

Digrignare i denti.Negli adulti e soprattutto nei bambini che dormono infettati da parassiti si nota il digrignare dei denti.

Stanchezza cronica. Fra i sintomi della stanchezza cronica ci sono spossatezza, disturbi di carattere influenzale, svogliatezza, mancanza di concentrazione e cattiva memoria. I parassiti possono provocare questi problemi fisici e mentali per il fatto che sottraggono all’organismo le sostanze nutrienti, senza le quali non riesce a funzionare in maniera appropriata.

Problemi del sistema immunitario. I parassiti diminuiscono l’efficacia del sistema immunitario in quanto impediscono la separazione dell’immonuglobulina A (IgA).La loro presenza tiene in continuo funzionamento il sistema di difesa, il quale a lungo termine si esaurisce per la continua preparazione. Di conseguenza l’organismo non ha più la protezione contro batteri e virus.

Oltre a questi ci sono anche altri segnali spia o conseguenze dei parassiti: aumento di peso, eccessivo appetito, dimagrimento, sapore in bocca e alito cattivi, dolore intorno all’ombelico, battito accelerato del cuore, vista appannata soprattutto nel piegarsi e nell’alzarsi, prurito al naso o agli orecchi, salivazione notturna, diabete, asma, epilessia, brufoli, emicrania,  e anche le due cause di morte principalii, malattie del cuore e cancro.

La maggior parte degli specialisti è molto cauto e parla solo di una possibile relazione tra le malattie di massa e i parassiti. Ma ci sono anche dei dottori come il Dott. Hulda Clark, Ph.D,  autore del libro  Rimedio per tutti i tipi di cancro, il quale dimostra come tutti i tipi di cancro siano causati da un parassita (fasciolopsis buskii). Se il paziente viene liberato da questo, i tumori scompaiono. (Certo, subito ci chiediamo come sia possibile che ancora non abbiano scoperto la terapia se davvero si deve soltanto risalire a cause così semplici  per guarire dal cancro. Vale la pena comunque  riflettere sul fatto che un’operazione o una chemioterapia rappresentano una grande motivazione per un dottore o un ospedale, dal momento che costano decine di migliaia di dollari, se paragonati ai trattamenti di pulizia a base di erbe che costano al massimo duecento dollari. Con quale si può guadagnare di più? Se domani trovassero il rimedio per una qualsiasi malattia di massa, una parte dell’economia crollerebbe, milioni di dipendenti del sistema sanitario perderebbero il lavoro. Una faccia interessante della medaglia, no??

Le uova e le larve dei parassiti giungono al nostro corpo attraverso alimenti infetti, frutta e verdura non lavata. Ma esiste un’altra forma di trasmissione: attraverso gli animali domestici che vivono con noi. Nella maggior parte di questi ultimi, infatti, si nasconde un parassita, le cui larve e uova vanno a finire nell’ambiente attraverso gli escrementi dell’animale. Da lì si attaccano al pelo del cane o del gatto dal quale poi passano all’uomo o in maniera diretta        (carezze, abbracci, baci) o indiretta (attraverso l’aria). Tutto questo è particolarmente pericoloso per i bambini piccoli che amano i loro amici a quattro zampe, per le donne incinte e per i malati che a priori hanno un sistema di difesa indebolito.

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