Una grande nuova scoperta scientifica per la cura dell’umanità: La TMR (Risonanza Magnetica Terapeutica)

Michela Cocchi Bianchi – Export Manager Thereson

A novembre ero a Dusseldorf a Medica, ed un signore distinto di mezza età, mi chiese perché il nostro device gli avrebbe consentito di correre 4 volte alla settimana e non essere stanco. Ecco Thereson migliora le nostre performance lasciando inalterato tutto quello che già facciamo. La maturità della popolazione e la maggiore incidenza di patologie croniche e degenerative hanno spinto Thereson, azienda biomedicale italiana ed europea, ad investire, nello sviluppo e nella diffusione della Risonanza Magnetica Terapeutica, o TMR.
Thereson si è dedicata all’attività di ricerca clinica e scientifica, con l’intento di dimostrare l’efficacia del trattamento per la prevenzione, la cura e il contenimento delle patologie vascolari, croniche e sistemiche, in particolare le ulcere da piede diabetico, estendendolo successivamente alle patologie osteoarticolari e muscoloscheletriche.

Abbiamo compreso, che stimolando la membrana cellulare tramite campi magnetici pulsati, a bassa frequenza ed a bassa intensità, il campo di applicazione della TMR si estende efficacemente alla riparazione di tessuti ed organi danneggiati e dai traumi sino all’invecchiamento, in maniera da ripristinare o migliorare il funzionamento biologico. Se questo vale per le patologie degenerative, l’impatto positivo anti-age è ancora più forte nelle performance sportive.

Quali sono gli effetti biologici principali?

Sono quattro: miglior approvvigionamento dell’ossigeno attraverso la riattivazione del microcircolo, azione sulla sintesi proteica, stabilizzazione dell’equilibrio ossidativo con conseguente riduzione dei radicali liberi, riduzione di infiammazioni croniche. TMR può prevenire e curare le patologie degenerative tra cui: patologie vascolari, arteriose, venose e linfatiche, ulcere da decubito, piede diabetico, ferite post chirurgiche, patologie osteoarticolari (artrosi, artrite, osteoporosi, rigidità articolari e fratture).
Thereson, ha investito più di 6 milioni di euro in ricerca e ciò ci ha permesso di realizzare svariate pubblicazioni scientifiche. Importanti anche gli studi clinici eseguiti in ambito sportivo, a livello agonistico, presso diverse squadre calcistiche di serie A, dai quali abbiamo avuto risposta positiva non solo sul potenziamento della performance dell’atleta ma soprattutto sulla rapida guarigione in caso di trauma muscolo scheletrico.
Ad oggi Thereson può vantare decine di migliaia di pazienti trattati in ambito ospedaliero e domiciliare e sportivi in ambito professionale ed amatoriale.

Come è stato validato scientificamente e come pensate di commercializzarlo?

 

Prof.ssa Carla Ferreri, prima ricercatrice CNR Bologna

l device è stato validato a livello biologico, biochimico e biofisico attraverso numerose pubblicazioni internazionali su riviste di rilievo. Sono stati realizzate diverse ricerche cliniche ed in particolare è stato effettuato uno studio randomizzato in doppio cieco, sul piede diabetico, dal professor Piaggesi (direttore della sezione centro ricerche piede diabetico dell’Università di Pisa).
La metodica TMR è ad oggi utilizzata anche all’interno della società italiana di medicina e chirurgia rigenerativa SIMCRI. La società ha intrapreso una collaborazione con il CNR (nello specifico con la professoressa Ferreri) al fine di studiare le interazioni della membrana cellulare con TMR per la riduzione dell’acido arachidonico. Collaboriamo inoltre con il professor Sanchez in relazione ozono e stress ossidativo.
Il dispositivo TMR è stato sviluppato e progettato non solo per l’utilizzo in ambito clinico ambulatoriale ma anche per un impiego domiciliare. I pazienti possono gestire autonomamente il trattamento direttamente da casa grazie ad un display di facile utilizzo. Ora più che mai emerge la necessità per i pazienti cronici di disporre di device in grado di curare le patologie in modo efficace e in assenza di qualunque effetto collaterale. 

Qual è l’obiettivo della società ora?

La società ha come obbiettivo quello di posizionarsi sui mercati a livello globale, intendiamo trovare distributori in ogni nazione per accelerare la diffusione della TMR. Per quanto riguarda il mercato europeo abbiamo trovato distributori su territorio italiano e in UK stiamo iniziando il processo di registrazione presso il National Health Service NHS. In Middle East siamo già presenti nelle cliniche Medstar a Dubai e stiamo completando l’iter certificativo. In Asia Pacific la società ha preso come punto di riferimento Singapore, dove stiamo iniziando l’iter autorizzativo e negli Usa, Thereson ha come obbiettivo quello di ottenere la certificazione dalla FDA per le malattie neurodegenerative quali sclerosi multipla, Parkinson e Alzheimer. In Cina stiamo attualmente cercando un partner locale per iniziare la produzione e la distribuzione.

In termini di IP Protection quali sono le strategie messe in campo?

La strategia adottata è stata quella di realizzare diversi brevetti in grado di proteggere le singole frequenze e il successivo raggruppamento in pacchetti e sequenze/treni. La nostra attuale sede è il Polihub del Politecnico di Milano a conferma della nostra dedizione alla ricerca e all’innovazione. La strategia attuale, così come quella futura, si incentra sull’impacchettamento di gruppi di frequenze, in programmi per le singole patologie.

Come si arriva alla realizzazione di una tecnologia di questo tipo? Quali sono i passi e le competenze che vi hanno consentito di raggiungere il risultato? C’è il lavoro di un team alle spalle?

Thereson investe in ricerca e sviluppo R&D il 18% del fatturato e questo rimane il nostro fattore critico di successo. Abbiamo un asso nella manica notevole in quanto l’ingegner Alberto Conti, responsabile della divisione di ricerca e sviluppo della società, nonché socio di maggioranza, si è occupato dello studio di interazione dei campi elettromagnetici con i sistemi biologici, per oltre 20 anni e ciò permette una progressione continua nella ricerca.
Per raggiungere risultati efficienti e sempre più performanti è necessaria la costruzione di un team formato da persone esperte nelle diverse materie di competenza. Sono molto orgogliosa del team di professionisti che guidano la mia azienda ed in particolare:

Dal dottor Vincenzo Di Donna, chirurgo vascolare, direttore scientifico e CEO della società che attraverso la sua passione e intraprendenza scientifica trasforma il know-how medicale in cura per il paziente.
Il dottor Paolo Branchi, bocconiano e former Partner di Accenture, che svolge la funzione di CFO valorizzando il know-how scientifico tramutandolo in valore finanziario oltre ad implementare con la sua esperienza internazionale il piano strategico di commercializzazione globale.

Dr. Gregorio Sanchez – autore Carta di Madrid (Isco – Comitato Scientifico Internazionale per l’Ozono)

L’avvocato con approfondimenti ingegneristici Enrico Buffatti si occupa delle questioni legali di intellectual property oltre a seguire gli aspetti di contrattualistica e legacy internazionali.
Personalmente mi occupo della parte relativa al Marketing internazionale ed alla relazione con gli stakeholder. Operando in campo medico scientifico i nostri interlocutori sono sempre più, e lo vediamo in questi giorni di crisi sanitaria, sicuramente i grossi player internazionali, certamente i nostri clienti ma sempre più i Governi e le Health Authority che chiedono soluzioni multifunzionali sempre più preventive nella efficacia dei loro interventi. Maggiori vantaggi per i pazienti non necessariamente a fronte di maggiori costi.
Di notevole importanza è anche il comitato scientifico che ci permette di continuare a produrre pubblicazioni di rilievo.

Colgo l’occasione per ringraziare le persone sopracitate e tutti gli altri dipendenti e professionisti che ci supportano giornalmente, pensi che operiamo con 14 dei maggiori sistemi sanitari nel mondo. 

Quale impatto vorreste lasciare con questa importante innovazione nel settore della tecnologia medica?

Il Dr. Vincenzo Di Donna dirige l’unità di medicina rigenerativa italiana al Medstar di Dubai

Thereson nasce con il desiderio di cambiare la vita a milioni di persone malate e con il sogno di modificare il sistema medico odierno, incentrandosi maggiormente sulla cura delle patologie, preventiva, continua e non solo sulla mitigazione dei sintomi. Come abbiamo esposto all’Arab Health Convention di gennaio 2020 a Dubai, crediamo in una medicina, integrata con la tecnologia, che dia risposte innovative, efficaci ma anche accessibili ai pazienti, con soluzioni che possano anche mantenere sempre più a lungo le proprie performance sportive amatoriali e professionali.

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TMR – La Risonanza Magnetica Terapautica di THERESON: la cura del terzo milennio    

Razionale scientifico dell’utilizzo della TMR in pazienti COVID-19  

ATTENZIONE: SCOPERTA LA CAUSA DELLE MORTI PER “COVID-19” SONO STATI ERRORI MEDICI – IL VIRUS NON UCCIDE  

La vera causa di morte da Covid19 è cardiovascolare.   

La causa di morte da Covid19 è una DIC (Coagulazione Intravascolare Disseminata) e solo di conseguenza una Polmonite Interstiziale? 

IL METODO PERME – Personalized Regenerative Medicine   

Il lavaggio delle carni e del pesce con Acqua d’Amare o con Ozono?

L’industria del Pollame tipicamente utilizza enormi quantità di acqua; con la ozonizzazione dell’acqua utilizzata è possibile riutilizzarla evitando pericoli di tipo sanitario, evitando la formazione di sottoprodotti del cloro come i Trialometani e garantendo notevoli risparmi. Ad esempio il pollame sia prima che dopo l’eviscerazione può essere lavato con una doccia di acqua ozonizzata sanificando completamente il prodotto ed aumentando la shelf life di alcuni giorni.

SPAGHETTI AGLIO, OLIO, PEPERONCINO E ACQUA D’AMARE: VARIAZIONE DI UN GRANDE CLASSICO

Ieri abbiamo provato la cucina di …

spaghetti aglio olio acqua di mare

azode/shutterstock.com

Si tratta di un grande classico della nostra tradizione culinaria, un piatto che risolve tante serate e che può essere ulteriormente impreziosito grazie all’utilizzo dell’acqua di mare.

Ingredienti  

  • 320 g di spaghetti
  • 1 peperoncino
  • 1 spicchio d’aglio
  • q.b. olio extravergine
  • q.b. acqua di mare
  • q.b. prezzemolo

Procedimento

  • Pulite lo spicchio d’aglio, togliendo la buccia esterna, quindi tagliatelo a metà ed eliminate l’anima centrale. Versatelo in una padella con alcuni cucchiai di olio extravergine e fatelo imbiondire a fiamma media.

 

  • Tritate al coltello il peperoncino fresco, eliminate i semi, ed unitelo in padella con l’aglio e l’olio. Cuocete per due minuti e poi togliete dal fuoco.

 

  • Cuocete in abbondante acqua di mare la pasta, scolatela al dente ed unitela al condimento in padella. Mantecate velocemente a fiamma viva unendo un mestolo di acqua di mare utilizzata per la cottura della pasta e fate asciugare.

 

  • Togliete dal fuoco, impiattate e completate con un po’ di prezzemolo tritato.

 

Un ingrediente inusuale ma unico, una materia prima disponibile in natura ma che necessita di una determinata lavorazione per divenire sicura, eliminando il rischio di contaminazioni. Un prodotto utile per decongelare, per lavare, per insaporire, cuocere e dar carattere a tanti, se non tutti, i piatti a base di pesce. Ma anche per sbollentare le verdure, condire le insalate e preparare marinate e salamoie con una marcia in più.

Avete mai usato l’Acqua d’Amare per cucinare, ed in quale tipo di ricetta?

Razionale scientifico dell’utilizzo della TMR in pazienti COVID-19

Azioni prevalenti di TMR Vascular:

– Riattivazione della vasomozione e del MICROCIRCOLO  con conseguenziale aumento dell’ OSSIGENAZIONE  tissutale in genere  ( ed in particolare  dell’endotelio) e   riduzione dei Fenomeni Trombotici sia venosi che arteriosi di frequente riscontro nei pazienti COVID-19.

Questo processo di riattivazione NON è NECESSARIO se si è attuato un programma di prevenzione con TMR Vascular, all’inizio  per 20 giorni consecutivi (32 minuti 2 volte /die) e quindi successivamente per 20 giorni/mese , solo qualora non si attui uno stile di vita sano e sia necessaria una continua azione suppletiva per disinfiammare i tessuti vascolari. Oppure qualora si sia costretti a vivere in ambienti eccessivamente inquinati e quindi inquinanti.   Testimoniato dalla pubblicazione di numerosi studi scientifici, è certo infatti ,  che lo scarico tossicologico che invade il nostro organismo non è più sopportabile dai nostri sistemi endogeni  e dalla loro capacità di mantenersi puliti,  poiché noi funzioniamo  bene quando siamo mantenuti puliti. 

il carico di tossine oggi è all’inizio di un processo degenerativo che ci indebolisce dal punto di vista immunologico e ci predispone attraverso l’infiammazione  a tutte le malattie degenerative che conosciamo della nostra epoca. Sono l’incubo della nostra quotidianità, ma attenzione perché quella debolezza immunologica ci espone anche alle problematiche  che tutti abbiamo  visto in questi tempi relative al coronavirus.  Abbiamo sentito tutti che le persone più esposte, quelle che hanno  pagato un debito più alto, erano quelle che avevano delle malattie infiammatorie pregresse.

– Modulazione dello STRESS OSSIDATIVO ( riduzione radicali liberi ed aumento difese antiossidanti)

– Riduzione dell’ INFIAMMAZIONE cellulare con riduzione molecole pro-infiammatorie ( Interleuchina -6, IL-1, TNFalfa)

– Modulazione Metabolismo (aumento  sintesi proteica ed assorbimento nutrienti  es. Vitamine C, B D )

–  Modulazione Immunita’ Cellula-mediata ( Linfociti T , Linfociti B, PMN)

–  Stimolazione alla riparazione e rigenerazione Tessutale ( incremento fibroblasti,cellule endoteliali e cellule staminali tessutali )

 

A proposito del Covid-19 abbiamo verificato l’effetto mortale  delle tromboembolie ed abbiamo verificato che  non servono a niente le rianimazioni e le intubazioni  se prima innanzitutto non si sciolgono, anzi si prevengono queste stesse tromboembolie. Se si ventila un polmone dove il sangue non arriva, non serve! Infatti morivano 9 su 10. Perché il problema è cardiovascolare, non respiratorio! Sono le microtrombosi venose, non la polmonite a determinare la fatalità!

E perché si formano trombi? Perché l’infiammazione come da testo scolastico, induce trombosi attraverso un meccanismo fisiopatologico complesso ma ben noto al mondo medico.

Terapia Ospedaliera/ Domicilare consigliata :

2 sedute giornaliere ( mattina e sera) per almeno 1-3 mesi

Durata : 32 minuti a seduta

Intensita’ Diffusore TOTAL BODY :

  • Intensita’ 6 prima settimana
  • Intensita’ 7 seconda settimana
  • Intensita’ 8 dalla terza settimana

Intensita’ Diffusore LOCAL

  • Sempre intensita’ 8

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IL METODO PERME – Personalized Regenerative Medicine   

RICETTA VERMIFUGA ED ENERGIZZANTE, per adulti e bambini

Mescolate i semi di zucca e girasole assieme, e friggeteli in una padella con un po’ di olio d’oliva e sale. Mentre la padella si riscalda,  mescolateli con un cucchiaio di legno, e cuocete per 10 – 15 minuti.

Per i bambini : prendere 1 cucchiaio da minestra dei semi mescolati tutte le mattine e attendere mezz’ora prima dei pasti.

Per gli adulti: prendere 1 cucchiaio da zuppa dei semi tutte le mattine ed attendere mezz’ora prima dei pasti.

E’ molto importante masticare bene i semi prima di inghiottirli.
Il periodo minimo di trattamento previsto è per un ciclo lunare completo ( 28 giorni).
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Collana delle monografie sulle malattie

L’obiettivo delle nostre monografie è di fare un sunto essenziale delle conoscenze attuali, integrando le conoscenze della medicina scientifica Occidentale più avanzata, con l’utilizzo per esempio della nutraceutica (principi attivi naturali con effetti salutari) . Inoltre fare il punto sulle ultime scoperte da parte delle neuroscienze con un occhio di riguardo sulla medicina quantistica, ovvero della ricerca medica biofisica, ma anche sulla pnei (psico-endocrino-neuro-immunologia),  discipline che cercano di integrare le cause fisiologiche delle malattie con quelle psichico-spirituali. Progressivamente cercheremo di integrare il tutto  con la  medicina comparata, cioè  con quelle di altre culture. del nostro pianeta ed in particolare a quelle culture millenarie come l’Ayurveda e la medicina tradizionale cinese (MTC).

Il nostro approccio vuole essere interamente scientifico, cosa non facile in tempi di globalizzazione,  quindi di  Velocissimi cambiamenti e con questi anche negli equilibri dei centri di potere che gestiscono  la medicina di questo inizio del terzo millennio. Tra un paio d’anni, ma molti lo stanno già facendo ora, lo faremo semplicemente integrando il nostro telefonino  della Apple,  piuttosto che della Samsung, con delle semplici “applicazioni ed applicatori”, sulla base di un hardware, nel frattempo già validato come regolare dispositivo medico.

clicca sulla foto per entrare in Pubmed

Per la qualifica di scientificità ci si riferiremo dunque più alla quantità e qualità degli studi pubblicati e validati in pubmed,  piuttosto che alle dichiarazioni dei ministri (e governi)  di turno dei singoli stati.

Riferendoci alla recente ricerca relativa all’articolo sulle zone  più longeve del mondo (The Bue Zones), da cui emerge che i valori spirituali sono più importanti di altri come per esempio come quello dell’alimentazione,  riteniamo importante sottolineare  che quando scriviamo il termine  “spirituale”  non ci riferiamo assolutamente ad alcuna religione, ma semplicemente alla capacità innata dell’uomo di “dare e ricevere amore” (ed  alle  disarmonie che conseguono  alle eventuali carenze in materia di Amore).

La soluzione, la redenzione, dai nostri mali, può avvenire riconoscendo e risolvendo i nostri impedimenti emozionali, ma anche ricostruendo la visione stessa dell’esistenza utile a correggere stati d’animo, comportamenti e atteggiamenti disfunzionali, causa di sofferenza e malattie.

E’ lecito permettere che lo status quo rimanga indiscusso mentre facciamo fatica, vediamo i nostri cari soffrire inutilmente o rischiamo di ammalarci personalmente?

C’è chi si oppone con violenza e chi subisce con rassegnazione.
La nostra indifferenza (pigrizia o iperattività sempre di corsa) è una forma di accettazione o più sottilmente una forma di opposizione?

È giunto il tempo di riconoscere ed accettare. Di accettare con serenità.
Per affrontare con consapevolezza in modo di facilitare l’assunzione del controllo della propria vita, della propria salute.
Ed aumentare la qualità della nostra interdipendenza.

È tempo di coraggio.

Collana delle nostre monografie sulle malattie (altre sono in fase di pubblicazione):

1. Monografia su metabolismo ed obesità
2. Monografia sul diabete 
3. Monografia sulla disfunzione erettile
4. Monografia 
Rigenerazione della Cartilagine 

 

 

Inoltre, per il significato delle malattie vedi anche (in fase di integrazione in un’unica monografia): 

Il significato specifico e speciale di ciascuna malattia (nuova rubrica e presto forum) 
1. LE INFIAMMAZIONI
1.bis  Come guarire le infiammazioni con l’alimentazione  

 

 

 

[LE INFORMAZIONI NON INTENDONO E NON DEVONO SOSTITUIRSI ALLE OPINIONI E ALLE INDICAZIONI DEI PROFESSIONISTI DELLA SALUTE CHE HANNO IN CURA IL LETTORE. QUESTI CONSIGLI NON COSTITUISCONO IN ALCUN MODO UNA PRESCRIZIONE MEDICA, CONSULTARE SEMPRE UN MEDICO COMPETENTE PRIMA DI INIZIARE QUALSIASI NUOVO PROGRAMMA ALIMENTARE E DI STILE DI VITA.]

Gusto e benessere: qualche proposta culinaria a base di melograno

Vi proponiamo qui di seguito delle idee di ricette sane e gustosissime,da provare in cucina: tutte a base di melograno, un frutto di stagione con dei poteri benefici incredibili sul nostro organismo… Buona sperimentazione, e soprattutto buon appetito!

– Sorbetto di melograno

– Insalata di cous cous palestinese e zucca gialla arrostita

– Melanzane grigliate con melograno, peperoncini sott’aceto e noci

– Zucca grigliata con insalata di rucola, caprino e melograno

– Insalata di melograno, indivia e mandarino

– Scorfano croccante con glassa di melograno, purea di cavolfiore e fagiolini

– Insalata di cicoria e granelli di melograno

– Asparagi in glassa di zenzero e melograno su quinoa tostata

– Guacamole di melograno

Sorbetto di melograno    melogsorbetto

Tempo di preparazione: più di 1 ora

Grado di difficoltà: Media

Ingredienti (per 4 persone):

4 bicchieri di succo di melograno 100% o estratto di melograno

2 cucchiai di sciroppo di mais o sciroppo di glocosio

½ bicchiere zucchero

foglie di menta fresca per decorazione

Preparazione:

Spremi il melograno in un estrattore, poi versa il succo in una pentola e aggiungi lo sciroppo di mais e lo zucchero. Porta a ebollizione, a fuoco medio, sbattendo con una frusta (o sbattitore elettrico) finché lo zucchero non si sarà sciolto. Lascia riposare e raffredare.

Per un risultato migliore, sarebbe meglio congelare con una macchina per fare il gelato.

In alternativa, se non possiedi una macchina per fare il gelato, metti il preparato in un contenitore lungo, e riponi in congelatore per 1 ora e ½.

Quindi togli dal congelatore, mescola con una frusta e, passata un’ora, riponi il tutto in congelatore per altre 4 ore.

Più mescoli, più aria verrà incorporata nel preparato, e più morbido sarà il sorbetto alla fine.

Dopo circa 4 ore togli dal congelatore, decora con delle foglie di menta fresca, e servi in un bella coppa ghiacchiata.

Insalata di cous cous palestinese e zucca gialla arrostita cuore-di-melograno

Tempo di preparazione: 30/45 minuti

Grado di difficoltà: Media

Ingredienti (per 6-8 persone):

Condimento:

½ bicchiere di granelli di melograno

1 spicchio d’aglio

1 cucchiaino di sale

1 cucchiaio di aceto bianco

pepe nero q.b

½ bicchiere di olio extravergine di oliva

Insalata:

½ bicchiere di semi di melograno

1 bicchiere di cous cous palestinese, da cuocere secondo la procedura indicata sulla confezione

2 bicchieri di zucca gialla, pelata e tagliata a dadini

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

1 bicchiere di radicchio rosso, tagliato a strisce

1 cucchiaio di olio di semi

sale q.b

pepe nero q.b

85 g. di feta greca sbriciolata

Preparazione:

Condimento:

Sgrana un melograno, metti l’aglio e il sale in un mortaio, pestali fino ad ottenere una pastella. Aggiungi ½ bicchiere di arilli di melograno nel mortaio fino ad ottenere un succo. Trasferisci il contenuto del mortaio in un recipiente di media grandezza e aggiungi l’aceto bianco e il pepe nero. Quindi aggiungi gradualmente l’olio extravergine d’oliva, continuando a mescolare fino formare una salsa vinaigrette.

Insalata:

Riscalda il forno a 180°.

Amalgama la zucca tagliata a dadini con dell’olio extravergine di oliva, versa il tutto in una teglia da forno, inforna e tienila in modalità grill per circa 15 minuti. Verifica con una forchetta se la zucca è tenera, quindi togli la teglia dal forno.

Per finire: scalda dell’olio di semi in una casseruola, appena frigge aggiungi il cous cous, il radicchio e la zucca. Salta il tutto per circa 3 minuti, finché il radicchio non sarà appassito e amalgamato col resto. Trasferisci quindi il composto in un recipiente, aggiungi la salsa vinaigrette e mescola dolcemente.

Insaporisci l’insalata con prezzemolo, sale e pepe nero. Servi nei piatti con una manciata di feta e dei granelli di melograno freschi, per concludere.

Melanzane grigliate con melograno, peperoncini sott’aceto e noci melograno_acqua_3

Tempo di preparazione: 45/60 minuti

Grado di difficoltà: Facile

Ingredienti (per 4 persone):

¼ bicchiere di granelli di melograno

¼ bicchiere di aceto bianco

¼ bicchiere d’acqua

2 cucchiaini di zucchero di canna

20 peperoncini verdi sott’aceto

4 melanzane lunghe

¼ bicchiere di yogurt intero

2 cucchiani di tahina (crema di semi di sesamo)

½ cucchiaino di sale

2 spicchi d’aglio tritati

2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva

2 cucchiai di succo di limone fresco

2 manciate di rucola

¼ bicchiere di noci, tostate e sminuzzate

Preparazione:

Sgrana il melograno, prendi una piccola casseruola e unisci i granelli di melograno con l’aceto, lo zucchero, e l’acqua, quindi porta a ebollizione. Togli dal fuoco, prendi i peperoncini e lasciali sgocciolare per 15 minuti circa.

Pre-riscalda il forno (modalità grill) a 180°. Inforna le melanzane intere, girandole frequentemente su tutti i lati, dopo 15 minuti verifica con uno stuzzicadenti che le melanzane siano morbide dentro, quindi toglile dal forno. Se le preferisci senza pelle, spellale, poi fai raffredare. Poi tagliale a metà, e incidile dolcemente nella polpa. Mescola e amalgama lo yogurt con la tahina, il sale, e il prezzemolo. Fai cadere a pioggia 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva e di succo di limone fresco sulle melanzane, quindi aggiungi la salsa di yogurt. Infine, mischia in un recipiente la rucola, altri 2 cucchiai d’olio, sale, le noci, i peperoncini, e altri granelli di melograno, quindi finisci di guarnire la melanzana, e servi il tutto.

Zucca grigliata con insalata di rucola, caprino e melograno

Tempo di preparazione: oltre 60 minuti

Grado di difficoltà: Facile

Ingredienti (per 4 persone):

½ bicchiere di granelli di melograno

1 zucca piccola

¼ bicchiere di olio extravergine d’oliva

1 cucchiaio di timo

1 testa di lattuga spezzettata

1 cespo di indivia spezzettata

1 manciata di rucola

1 scalogno tagliato fino

1/3 bicchiere di formaggio caprino

¼ bicchiere aceto rosso

½ bicchiere di olio extravergine d’oliva

sale e pepe q.b

Preparazione:

Sgrana un melograno, quindi pre-riscalda il forno a 180°. Pela la zucca, estrai i semi, tagliala a fettine e amalgamala con dell’olio extravergine d’oliva. Insaporisci con sale, pepe, e timo. Tienila in forno per circa un’ora, finché non risulta tenera. Quindi togli dal forno e lascia raffreddare. Lava, asciuga e taglia la lattuga. Unisci alla lattuga lo scalogno, la zucca, il formaggio caprino, aceto rosso, olio, sale, pepe, e impiatta con una manciata di granelli di melograno per finire.

Quesadillas con melograno e avocado POMEGRANATE

(La quesadilla, piatto di origine messicana, è formata da due tortillas con un ripieno di formaggio)

Tempo di preparazione: 30 minuti

Grado di difficoltà: Facile

Ingredienti (per 2 persone):

¼ bicchiere di granelli di melograno

2 tortillas grandi

60 g. di queso mexicano fresco, o groviera/emmenthal grattuggiato

½ avocado, a pezzeti

1 cucchiaio di coriandolo fresco

olio q.b

Sgrana il melograno, metti un po’ d’olio in una padella antiaderente e scalda a fuoco medio-alto. Metti quindi la tortilla sulla padella e cospargila di formaggio. Appena il formaggio fonde, metti sopra l’altra tortilla. Cuoci finché la tortilla non sarà dorata da entrambi i lati, quindi toglila dalla padella. Dividila in 8 pezzi, e cospargi il tutto con granelli di avocado, coriandolo fresco e pezzi di avocado.

Insalata di melograno, indivia e mandarino Succo-di-melograno

Tempo di preparazione: 30 minuti

Grado di difficoltà: Facile

Ingredienti (per 2 persone):

Per lo sciroppo di melograno:

3 bicchieri di estratto di melograno o di succo di melograno 100%

¼ bicchiere di zucchero di canna

1 lemone spremuto

Per la farcitura:

1 cucchiaio di sciroppo di melograno

1/2 scalogno tritato

succo di 3 mandarini

1 cucchiaio di succo di limone

sale q.b

3 cucchiai di olio di semi di vinacciolo

Per l’insalata:

¼ bicchiere di granelli di melograno

3 mandarini, sbucciati e divisi in spicchi

2 cespi di indivia belga

2 cespi di indivia belga rossa

formaggio caprino

noci

Preparazione:

Per lo sciroppo: sgrana un melograno ed estrai il succo con l’estrattore, poi unisci al succo lo zucchero, e il succo di un limone in una casseruola. Cuoci il tutto a fuoco lento, fino a che il composto non si sarà ridotto a sciroppo, quindi raffredda a temperatura ambiente.

Per la farcitura: in un recipiente mescola 1 cucchiaio di sciroppo, lo scalogno, il succo dei mandarini e il succo di limone. Aggiungi sale e amalgama dolcemente con olio di semi di vinacciolo.

Per l’insalata: sgrana un melograno, prendi un recipiente e unisci ai granelli di melograno gli spicchi di mandarino, e l’indivia tagliata a pezzi. Unisci quindi la farcitura appena preparata e mescola energicamente. Per finire, aggiungi una manciata di formaggio caprino tagliato a dadini, e noci spezzettate.

Scorfano croccante con glassa di melograno, purea di cavolfiore e fagiolini pomegranate

Tempo di preparazione: 45/60 minuti

Grado di difficoltà: Difficile

Ingredienti (per 4 persone):

Per la purea di cavolfiore:

1 testa di cavolfiore tagliato in piccoli fiori

3 cucchiai di burro

sale q.b

pepe nero in grani q.b

1 manciata di cioccolato bianco a pezzettini

Per i fagiolini:

100 g di fagiolini

100 g di fagioli coralli

olio extravergine d’oliva

sale e pepe q.b

Per lo scorfano croccante:

4 filetti di scorfano, da 150 g l’uno circa

sale e pepe q.b

olio extravergine d’oliva

Per la glassa:

1 bicchiere di estratto di melograno o succo 100% melograno

¼ bicchiere di granelli di melograno

½ bicchiere zucchero

2 pezzi di anice stellato

Preparazione:

Per la purea: taglia il cavolfiore a pezzetti regolari e cuocili in una pentola a vapore per circa 20 minuti. Quindi frulla il cavolfiore in un mixer da cucina, insieme al burro e al cioccolato bianco, fino ad avere una crema densa e omogenea. Insaporisci con sale e pepe nero, e lascia riposare in un luogo caldo e asciutto.

Per i fagiolini: Cuoci tutti e due i tipi di fagiolino in una casseruola larga, in abbondante acqua salata, fino a che i fagiolini non saranno teneri (circ 10 minuti). Scolali, e sciacquali con dell’acqua fresca corrente. Asciuga bene. Prima di servirli, condiscili con sale pepe e olio extravergine d’oliva.

Per lo scorfano: prendi una padella antiaderente, scaldala con un po’ d’olio extravergine d’oliva a fuoco medio, quindi fai saltare i filetti di scorfano per circa 3 minuti fino a doratura. Fai la stessa cosa dall’altro lato, quindi toglili dal fuoco.

Per la glassa di melograno: sgrana il melograno, per metà spremilo con un estrattore, per metà tienilo in granelli. Con il succo, prendi una padella e unisci al succo lo zucchero, l’anice stellato e cuoci a fuoco lento finché il succo non si sia ridotto in forma di sciroppo (circa 20-25 minuti). Togli dal fuoco e lascia raffreddare. Versa lo sciroppo in un dosatore e cospargi lo scorfano con lo sciroppo.

Insalata di cicoria e granelli di melograno l43-melograno-influenza-111031120812_big

Tempo di preparazione: 30 minuti

Grado di difficoltà: Facile

Ingredienti (per 6 persone):

Per il condimento:

¼ bicchiere aceto balsamico

½ bicchiere olio extravergine d’oliva

sale e pepe q.b

Per l’insalata:

1 bicchiere di granelli di melograno

1 mazzetto di mizuna giapponese lavata

1 cespo di radicchio lavato e tagliato in 3 parti

2 cespi di indivia lavata

2 manciate di rucola

1 cespo di insalata riccia, lavata

2 arance rosse, divise in spicchi

2 arance navel, divise in spicchi

Preparazione:

Per il condimento: mescola insieme l’olio d’oliva e l’aceto balsamico, sale e pepe.

Per l’insalata:

Sgrana il melograno, in una terrina larga unisci i vari tipi di insalata con i granelli di melograno, gli spicchi di arancia e infine la salsa vinaigrette. Servi.

Asparagi in glassa di zenzero e melograno su Quinoa tostata images-1

Tempo di preparazione: 45/60 minuti

Grado di difficoltà: Media

Ingredienti (per 4 persone):

Per la riduzione di zenzero e melograno:

4 bicchieri di estratto di melograno o succo di melograno 100%

½ bicchiere di granelli di melograno

1 pezzo di zenzero, pelato e tagliato a fettine

½ bicchiere di zucchero

1 bicchiere di aceto rosso

Per la quinoa:

½ bicchiere di quinoa

1 bicchiere di brodo di pollo, o di verdure, o acqua

Per gli asparagi:

16 asparagi verdi grandi

1 scalogno tritato finemente

1 cucchiaio di burro

Preparazione:

Per la riduzione di melograno e zenzero: spremi un melograno con un estrattore, sgrana un altro melograno e tienilo in granelli. Poi prendi una padella antiaderente e unisci al succo di melograno lo zenzero, lo zucchero, e l’aceto rosso. Cuoci a fuoco medio fino a che il succo non si sia ridotto in forma di sciroppo, quindi aggiungi i pezzi di zenzero. Lascia raffreddare e tieni da parte.

Per la quinoa: metti dell’olio extravergine d’oliva in una casseruola e scalda a fuoco medio, aggiungi la quinoa e lasciala cuocere per 2-3 minuti finché non sarà tostata. Aggiungi un bicchiere d’acqua o di brodo e un pizzico di sale. Porta a ebollizione, e lascia cuocere per 15-20 minuti fino a che l’acqua non sarà evaporata. Usa una forchetta per rendere più soffice la quinoa, quindi mettila in un piatto e lascia raffreddare.

Asparagi: Scalda dell’olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente. Aggiungi gli asparagi, e saltali da tutti i lati fino a dorarli. Agiungi il trito di scalogno e salta per un altro minuto. Quindi aggiungi ½ bicchiere di brodo di pollo (o acqua) e del burro. Fai evaporare il brodo, e infine aggiungi la riduzione di melograno e zenzero per glassare gli asparagi.

Per impiattare: prima un cucchiaio di quinoa al centro del piatto. Sistema poi gli asparagi attorno alla quinoa, aggiungi un altro cucchiaio di glassa sugli asparagi, infine guarnisci con dei granelli di melograno, e servi.

Guacamole al melograno melograno-02

Tempo di preparazione: 30 minuti

Grado di difficoltà: Facile

Ingredienti (per 4 persone):

½ bicchiere di granelli di melograno

2 avocado maturi, pelati

zest e il succo di 1 limone

1 cipolla rossa tritata

1 peperone verde

1 spicchio d’aglio tritato

sale

tortilla chips o pita chips

Preparazione:

Sgrana un melograno. In un recipiente medio, pesta e mescola insieme ai granelli di melograno l’avocado, lo zest, il succo di limone, il trito di cipolla, il peperone tagliato finemente, il trito di aglio, quindi insaporisci con un po’ di sale. Servi il tutto con delle chips di tortilla o di pita.

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Ecco riassunti alcuni punti fondamentali della Cura Gerson: I Fertilizzanti chimici ed il  cibo industriale

Quando negli anni venti si cominciò a fertilizzare il suolo con sostanze chimiche, il potassio delle verdure e della frutta andò diminuendo progressivamente ed  inesorabilmente. I processi industriali di lavorazione e conservazione degli alimenti  fecero il resto, modificando ulteriormente l’equilibrio minerale disegnato dalla natura, che è correlato a quello del corpo umano.  Infatti, notevoli quantità di sodio vengono aggiunte per conservare ed insaporire ( pensiamo al comune  sale raffinato da cucina  :  il cloruro di sodio! Raffinato significa “privato di tutti i suoi preziosi sali minerali attivi”)!

Potassio e PH delle cellule

Di conseguenza viene ridotta la riserva di potassio dell’organismo che, contemporaneamente, viene costretto ad eliminare notevoli eccessi di sodio.

Il Dottor Gerson spiega che questa variazione del metabolismo minerale viene seguita da variazioni del PH delle cellule ( verso l’acidosi) che, a loro volta, agiscono sulla formazione e sulla riattivazione degli ormoni, delle vitamine e, soprattutto, dei diversi sistemi enzimatici ossidanti.

A questo punto egli presume che le cellule “anormali” più deboli, esistenti in ogni organismo, siano le prime a risentirne e, nella loro lotta per sopravvivere, cambiano il loro metabolismo, trasformandolo da ossidante in fermentativo. Esse sopravvivono distruggendo il tessuto circostante con i loro prodotti metabolici tossici, finendo con l’uccidere il corpo che le ospita.

Rimineralizzazione con succhi freschi

Allo scopo di aiutare l’organismo ad acquisire i minerali e le vitamine che gli occorrono, in forma facilmente digeribile, vengono somministrati ai pazienti notevoli quantitativi di succhi di frutta e di verdura biologici freschi. Vengono somministrati anche frutta e verdure, crude o cotte, e insalate verdi biologiche.

Disintossicazione: clisteri al caffè e purè di verdure

La prima fase di ogni terapia che si rispetti è la disintossicazione. Nel caso di Gerson , si propone di  somministrare  ai pazienti uno speciale “passato” (purè), preparato di fresco, con verdure ed erbe specifiche.  Pensate che perfino Ippocrate  dava questo composto ai malati di cancro  (zuppa d’Ippocrate).

Questo passato O ESTRATTO DI SUCCO DI FRUTTA E VERDURA  serve a stimolare l’eliminazione delle sostanze tossiche attraverso i reni. Vengono inoltre, praticati un grande numero di clisteri di  caffè biologico, poiché la caffeina ha l’effetto di aprire i dotti biliari che liberano grandi quantità di materiale tossico.

Pancreas, Fegato, Reni, aiutati

Per le prime sei settimane, vengono eliminate tutte le proteine animali, per permettere al pancreas, la cui capacità di decomporre le proteine è già ridotta, di tentare di sopprimere e digerire il tessuto canceroso.

I succhi, stimolano inoltre anche il fegato ed i reni ad eliminare le tossine accumulate.

Viene anche effettuata una terapia epatica di sostegno sotto forma di ioduro organico e inorganico, ossia: notevoli quantità di una combinazione di tre sali di potassio, in soluzione al 10% (acetato, gluconato e fosfato di potassio); enzimi pancreatici e vitamina B3 e altri elementi (estratto o succo fi fegato; olio di lino; olio di ricino..).

Niente alimenti “lavorati”

Il trattamento, esclude tutti gli alimenti lavorati, in scatola, salati, sott’aceto, imbottigliati, congelati, raffinati. Sono esclusi anche gli stimolanti di ogni genere e le sostanze tossiche, come le tinture per i capelli e i medicinali. Sono vietati anche i grassi ed il fluoro e, temporaneamente, sono vietati anche formaggio, uova, pesce, carne, latte e panna.

La percentuale delle guarigioni tra i pazienti del Dottor Gerson, quasi esclusivamente ammalati di cancro terminale, e, comunque, tutti con metastasi, era superiore al 80%.

Vedi qui  ed anche  Vedi qui il famoso estrattore a pressa a bassi giri

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LE DIFFERENZE TRA I VARI TIPI DI ESSICCATORI: QUALE SCEGLIERE? ll migliore essiccatore (da ” ESSICCATORIUM “, la bibbia degli essiccatori).

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INVOLTINI ESSICCATI DI YOGURT E LAMPONI

La disidratazione con l’essiccamento è il metodo di conservazione degli alimenti più antico mai conosciuto dall’umanità. L’uomo primitivo essiccava al calore del sole o con l’aiuto del fuoco. Ora, migliaia di anni più tardi, la disidratazione è ancora uno dei metodi più diffusi di conservazione degli alimenti in tutto il mondo. . . per alcuni buoni e potenti motivi. Ma anche perché oggi un modo più semplice e veloce per essiccare può essere fatto con comodità a casa nostra. Essiccare al sole è oggi impossibile: la natura vuole che il sole sia disponibile solo in poche ore al giorno e sempre che non sia coperto da nuvole o da tutto ciò che vediamo nei cieli… Richiede tempi troppo prolungati e che i prodotti vengano essiccati senza polpa e semi. Di conseguenza sarebbero privati di componenti nutritivi e di g  usto. Servirebbero ampi spazi e soprattutto risulta assai difficile proteggere gli alimenti da insetti, polvere e inquinamento.

L’essiccatore è così uno strumento ideale in cucina per conservare gli alimenti senza additivi che si sa sono poco sani, producendo deliziosi spuntini per tutta la famiglia e per preparare un sacco di ingredienti per i vostri piatti del benessere.

I benefici dell’essiccatore.

 L’essiccamento conserva le vitamine, i minerali, le proteine ​ed il contenuto di fibre negli alimenti… più do ogni altra tecnologia di conservazione che esponga le vivande a grandi variazioni di temperatura.

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GLI ESSICCATORI PRESERVANO LE VITAMINE ED I MINERALI

Gli alimenti disidratati sono in realtà più saporiti rispetto all’originale (perché il gusto viene più concentrato) e soprattutto rispetto al congelato ed ai commestibili in scatola. Inoltre questo sistema è molto meno costoso (e più facile) sia per il consumo di energia, sia per il costo iniziale delle attrezzature ed il minor spazio necessario, sia per le attrezzature che per gli alimenti. Per esempio per 20 chili di pomodori freschi serve molto spazio in frigo o in scatola bisogna riempire diversi vasi, mentre la stessa quantità di pomodori secchi pesa poco più di un chilo e occupa un unico sacchetto. Gli alimenti essiccati rimangono conservato – a secco – e commestibili praticamente per sempre.

essiccatiSe questi non sono potenti ragioni sufficienti per iniziare a pensare ad essiccare i propri alimenti a casa, prendere in considerazione questo: potete acquistare frutta e verdura in quantità quando sono in stagione (e quindi al prezzo più basso) per poi essiccarli e godervi il vostro frutto favorito tutto l’anno o quasi, ad una frazione di prezzo di quello che si spende comprando roba in scatola o surgelata….e poi con i tempi che corrono è sempre meglio avere delle buone riserve di buon cibo sano in casa. Non si sa mai, un po’ di prudenza non guasta mai.

Cos’è il cibo essiccato?

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GLI ESSICCATORI PRESERVANO GLI ENZIMI

L’essiccazione alimentare è un processo in cui il cibo viene essiccato a temperature che vanno da 30 a 50 gradi, se si vuole mantenere integri anche gli enzimi (con l’eccezione di carni, che deve essere essiccato almeno a 70 gradi). Grazie al flusso d’aria uniforme del disidratatore ( ed ancor meglio nel caso dei raggi infrarossi nei più moderni essiccatori, per questo ancora più sani), l’umidità viene lentamente rimossa dagli alimenti per evaporazione. Generalmente un alimento è considerato “disidratato” quando il 95% di umidità viene rimossa dal cibo. Questo migliora notevolmente la durata e previene gli alimenti dal guastarsi.

La conservazione salubre.

frutta seccaUno dei maggiori vantaggi alimentari dell’essiccamento è che mantiene un grande valore nutrizionale senza l’uso di additivi. Quando il cibo è disidratato e conservato correttamente, può essere conservato per quasi un tempo indefinito, pur mantenendo i massimi livelli di nutrienti e gusto. Inoltre vari tipi di alimenti possono anche essere reidratati dopo la disidratazione e lo stoccaggio per riottenere la maggior parte del sapore originale e della sua consistenza. Il cibo disidratato pesa solo una frazione della sua forma originale ed è molto più piccola di dimensioni. Questo rende il cibo disidratato molto conveniente per immagazzinare nella vostra dispensa opportune grandi quantità. Lo sapevate? Secondo uno studio del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti si è constatato che durante il processo di congelamento vengono perse dal 40 al 60% delle sostanze nutritive, mentre nel caso del cibo in scatola si perde dal 60 a 80% del suo valore nutrizionale, mentre il processo di essiccamento agi infrarossi abbiamo una perdita media dal 3 al 5%!  Kale chips with red bell pepper powder

Cibo & snacks sani e deliziosi 

Cucinare e riscaldarsi i cibi a temperature elevate provoca una notevole perdita di vitamine e la quasi totale perdita degli enzimi quando si superano i 45-50° gradi. Tutto questo si può evitare con l’essiccatore, inoltre quel che più conta è che dopo il processo di essiccamento cambia la dimensione e l’intensità del cibo. Delle fettine fini di mela o banana diventeranno gustosi chip di frutta che tutti possono godersi e che con un po’ di fantasia, legandoli per esempio a del cioccolato o a del buon “latte” di avocado, possono diventare degli ottimi sostituti delle caramelle e di molti latri dolci. La maggiore concentrazione di nutrienti all’interno di questi tipo di alimenti dona un ottimo impulso di energia sana. Date un’occhiata a queste ricette ed alle cose che si possono fare con l’essiccatore:

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Clicca nella foto per entrare nella ricetta delle . Pappardelle crudiste.

Il cibo crudista – chips crudisti
È possibile trasformare un sacco di frutta e verdura in deliziosi e sani chip. Pensate di mele, kiwi, cachi, cavoli, cetrioli, patate dolci e tanti altri

Cracker crudisti e pane
Si possono mescolare semi, noci, frutta secca e altri ingredienti per creare i propri crackers e pane

Zuppe istantanee
Essiccare un misto di verdure preferite e macinarle per una zuppa istantanea, tutto al naturale e con sapori intensi

Semi crudi disidratati
Ideale per i semi di zucca e semi di girasole secchi

Erbe aromatiche disidratate e spezie
Se ti sono rimsate delle erbe fresche inutilizzate, si possono essiccare per una conservazione più lunga

croccanteBarrette di cereali
Fai la tua barrette di cereali con avena, pezzi di frutta secca, yogurt, miele, cocco e noci, cioccolato e creme deliziose secondo i tuoi gusti

Carne essiccata
Può disidratare carni marinate in salse, aglio e prezzemolo, etc

Yogurt
Con un essiccatore fare lo yogurt in casa è più facile che mai

meleseccheFrutta e merendine
Molti prodotti essiccati come anche la frutta vengono consumati anche secchi in dolci e macedonie, un ottimo sostituto di merendine o caramelle di dubbia qualità, soprattutto lontano da casa, a scuola, in gita o durante/prima di un allenamento sportivo. Con un po’ di fantasia, partendo dalla frutta si possono produrre in casa un sacco di squisite caramelle.caramelle

Restituire croccantezza 
Per i vostri biscotti, pane, torte di riso, etc

Asciugare l’umidità da cereali e semi prima della molitura (nei casi di mulini casalinghi)
 Spesso quando si acquistano semi e cereali, soprattutto se non bio, a seconda dell’ambiente e delle modalità di conservazione utilizzata fino a quel momento, possono presentare un eccessivo carico di umidità. In tal caso se utilizzati tal quali, danneggerebbero il mulino, che necessità appunto di prodotti ben essiccati.

Per gli appassionati di funghi, sott’olii … e molte altre cose ancora!

pomodorisecchiIn genere per conservare sottolio si restituisce al prodotto un po’ d’acqua (4-8 etti per chilo di prodotto secco; meglio acqua e aceto o addirittura aceto puro, a seconda dei gusti), in modo da ammorbidire l’ortaggio; quest’ultimo viene immerso nella miscela di acqua e aceto all’ebollizione per al massimo un paio di minuti, avendo cura di mescolare il tutto con vigore. Si lascia poi riposare per un’intera notte (possono bastare anche due o tre ore, dipende dal tipo d’ortaggio). Dopodiché si procede alla messa sottolio in vasetti ermetici. Per utilizzare gli ortaggi secchi sottolio basta metterli a bagno la sera precedente in poca acqua. Per esempio per un ottimo sugo di pomodoro, ai pomodori secchi rinvenuti con un po’ d’acqua si uniscono gli aromi freschi (timo, cipolla, sedano ecc. a proprio piacimento) e si passa (o si frulla) il tutto, aggiungendo alla fine aromi secchi polverizzati. Per gli altri alimenti secchi che si vogliono utilizzare in piatti caldi, basta farli rinvenire in acqua per alcune ore; il processo può essere velocizzato scaldando il tutto a fuoco lentissimo.

Gli essiccatori domestici o casalinghi si dividono in tre gruppi principali: 

1. essiccatori di nuova generazione agli infrarossi
2. essiccatori convenzionali in acciaio
3. essiccatori convenzionali in plastica

1. GLI ESSICCATORI DI NUOVA GENERAZIONE AGLI INFRAROSSI.

IL RE DEGLI ESSICCATORI (aggiornamento agosto 2016)
L’ultima novità nel mondo dell’essiccazione: l’essiccatore agli infrarossi.
I maggiori benefici degli essiccatori agli infrarossi.

Vantaggi rispetto agli essiccatori di tipo convenzionale:
a) Tempi di asciugatura più brevi
b) un più basso consumo di energia

c) maggiore permanenza dell’intensità dei sapori nei cibi
d) maggiore permanenza dell’intensità dei colori nei cibi
e) maggiore permanenze dei principi attivi nei cibi
f) possibilità di essiccazioni più impegnative (per esempio mezze prugne o mezze albicocche, mentre in molti essiccatori di tipo convenzionale non si riesce e bisogna tagliare fettine più fini)
g) silenzioso

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essiccatore infrarossi Soul By Siquri . Clicca nella foto per entrare nel sito d’acquisto

 Il Soul  5 vassoi inox di Siquri.com è attualmente nel 2016 l’essiccatore più moderno e più efficace presente nel mercato italiano, una combinazione unica di stile e rendimento. Propone due diversi modi di essiccazione, chiamati: solare e ad ombra. E’ dotato di vassoi in acciaio inossidabile ad alta durata. Il suo particolare design consente all’aria di circolare internamente, ottenendo un miglior livello di essiccazione dei prodotti con l’impiego di minor tempo.La tecnologia a raggi infrarossi (infrared Ray) con la stessa lunghezza di quella solare. Dotato di display digitale, design moderno, eco acciaio, silenzioso, compatto ed ergonomico, Soul porta nella cucina salutare un nuovo standard di essiccazione e conservazione del cibo. Fornito di serie con 5 vassoi in acciaio inossidabile; timer (1 ~ 99 ore,) temperatura di controllo (35° ~ 70°c) Soul ha ottenuto il Design Awards come miglior tecnologia ergonomica per l’essiccazione in cucina rispettando alti criteri di sicurezza d’uso e nei materiali di costruzione (Total Bpa Free).

soul10FACILE DA USARE. Soul permette una disidratazione naturale degli alimenti perché stimola la pressione osmotica dall’interno del cibo e favorisce il continuo assorbimento dell’umidità con una circolazione costante e omogenea di aria calda e raggi infrarossi corti. Soul permette, rispetto agli attuali standard degli essiccatori, tempi di asciugatura più brevi, un più basso consumo di energia e maggiore permanenza dell’intensità dei sapori, dei colori nei cibi.

soul7Soul è munito di un computer di bordo che garantisce delle prestazioni intelligenti uniche per un essiccatore. Di che sistema stiamo parlando? Di un sistema intelligente di ultima generazione tecnologica capace di lavorare in modalità automatica, semplicemente premendo un unico pulsante. Di conseguenza il sistema intelligente automatico si avvia semplicemente premendo il pulsando “AUTO”. Da solo il sistema misurerà dunque l’umidità e la controllerà abbassandola se serve. Con il sistema “AUTO” il vostro essiccatore lavora in autonomia, occupandosi da solo del vostro cibo. Basta una semplice pressione di un dito su un unico pulsante.soul9


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essiccatore infrarossi Soul By Siquri . Clicca nella foto per entrare nel sito d’acquisto

Caratteristiche del prodotto: 
Soul è dotato di un doppio sistema di essiccazione:

  • sistema per l’essiccazione solare modalità near-infrared ray con lunga lunghezza d’onda naturale funzionale a disidratare in profondità dall’interno del cibo.
  • sistema per l’essiccazione all’ombra, una modalità ad hoc per cibo fermentato (aceto di vino, yogurt, soia)

Inoltre è dotato di

  • display a LED codice colore e timer
  • Funzionamento silenzioso – 45dB
  • Filtro aria rigenerabile per l’essiccazione alimentare in aria pulita . I filtri fanno da barriera ed eliminano tutti gli elementi inquinanti ed i detriti dell’aria che possono entrare nell’essiccatore. Il coperchio del filtro si apre facilmente per poter sostituire o lavare il filtro.
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    Il coperchio del filtro si apre facilmente per poter sostituire o lavare il filtro.

    5 vassoi in acciaio igienico inossidabile + fogli in silicone. Grazie al sistema di circolazione dell’aria non è necessario ruotare i vassoi durante il processo di essiccazione. I vassoi in acciaio si possono lavare in lavastoviglie. Ovviamente i vassoi sono BPA free.

  • 500 W
  • GARANZIA 5 anni
  • MADE IN KOREA
  • costo 389 EURO (agosto 2016)

Sistema per l’essiccazione all’ombra

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modalità ad ombra (clicca sulla foto per entrare nel sito italiano di acquisto)

Durante il processo di essiccamento alcuni cibi necessitano di un particolare controllo del calore e della circolazione dell’aria, come per esempio diverse ricette di cibo crudo, ad esempio le crucifere (verdure ad alto contenuto di zolfo e più precisamente MSM – metilsulfonilmetano, cioè zolfo in forma biodisponibile: cavoli, verze, broccoli, cappucci, cavoletti di Bruxelles etc. ) o per rendere croccanti patatine alle verdure o ancora la buccia della frutta. Con questo particolare sistema di controllo della temperatura è possibile mantenere gli stessi gradi di calore durante tutto il processo di essiccamento, controllando egualmente la temperatura necessaria. Altro possibile utilizzo di questa modalità è per la produzione di yogurt. yogurt1

Sistema per l’essiccazione solare

soulcaloreIl sistema solare utilizza i raggi infrarossi corti NIR (near infrared), funzione che viene perfettamente riprodotta nel processo di essiccazione con Soul. Così il cibo essiccato preserva ad altissimi livelli la quantità di vitamina D e di altri minerali contenuti negli alimenti. Nei cibi come ad esempio le pesche, la carne ed il pesce, il Nir aiuta a prevenire la decomposizione. Con questa modalità si possono ottenere deliziosi pomodori secchi, la carne essiccata oppure altri cibi che necessitano di più calore per poter dare loro quel tocco di sapore in più durante il processo di essiccazione.

LA COTTURA ALL’INFRAROSSO – Trasmissione del calore e radiazione infrarossa.

infrarosso La “trasmissione del calore” è il passaggio di energia termica da un corpo ad un altro grazie ad una differenza di temperatura. In altre parole, se due corpi si trovano a temperature diverse, si ha il trasferimento di calore dal corpo più caldo verso quello più freddo.

 A differenza della trasmissione per conduzione o per convezione, il trasferimento del calore per irraggiamento non prevede contatto diretto tra la sorgente di calore e la parte da riscaldare e non necessita di un mezzo per propagarsi; è per irraggiamento, infatti, che il calore del Sole si propaga nel vuoto e raggiunge anche il nostro pianeta. Fisicamente, l’irraggiamento consiste nell’emissione di onde elettromagnetiche, mentre il calore scambiato dipende principalmente dalla frequenza della radiazione, dalla natura dei corpi coinvolti nello scambio termico e da alcune caratteristiche della loro superficie.

erbeessicateDa un punto di vista termodinamico, la trasmissione del calore può avvenire in tre diversi modi: per conduzione, per convezione e per irraggiamento. In particolare, la radiazione infrarossa (IR) è la radiazione elettromagnetica caratterizzata da frequenze comprese tra quelle della luce visibile e quelle delle onde radio e spesso viene associata con i concetti di “calore” e di “radiazione termica”, poiché tutti gli oggetti a temperatura ambiente o superiore emettono spontaneamente radiazione in questa banda. Le radiazioni infrarosse fanno parte dello spettro elettromagnetico: sono quelle con lunghezza d’onda compresa tra 700 nm e 1 mm, con frequenza inferiore a quella della luce visibile ma superiore a quella delle onde radio. Vengono spesso associata ai concetti di “calore” o “radiazione termica”: ogni oggetto emette spontaneamente radiazioni infrarosse, per cui sensori in grado di captarle sono utilizzati per visione notturna o applicazioni termografiche. L’infrarosso è utilizzato anche per trasmettere segnali o dati (telecomandi, mouse e tastiere senza fili, etc.), o per la spettroscopia infrarossa, molto utile nella caratterizzazione dei materiali (compresi gli alimenti): la spettroscopia NIR (near infra red) ne è un ben noto esempio.

soulcoloriVi è poi l’utilizzo degli infrarossi per la cottura degli alimenti: se paragonati all’utilizzo del calore convenzionale per es. tipico di un forno tradizionale, ha il vantaggio di non richiedere il riscaldamento dell’aria all’interno del forno come mezzo di trasmissione del calore all’alimento. Questo fatto ha gli indubbi vantaggi di permettere riduzione dei costi e migliore risultato qualitativo sull’alimento, che non tende a “seccarsi” come nel forno convenzionale. Inoltre il risultato sensoriale ottenuto con le radiazioni del medio infrarosso è normalmente migliore (odore, sapore e aspetto più “croccante”( ed “abbrustolito” se si aumenta un po’ la temperatura).

crunchyGli infrarossi possono essere applicati agli alimenti non solo per la loro cottura, ma anche per es. per trattamenti superficiali di pastorizzazione da applicarsi prima del confezionamento. L’applicazione di infrarossi si è dimostrata efficace nel debellare anche microrganismi patogeni quali Listeria monocytogenes, appositamente inoculata sulla superficie di preparazioni a base di carne, senza necessità di raggiungere temperature che potessero provocare danneggiamento qualitativo del prodotto (come verificato attraverso prove colorimetriche). Un altro esempio di applicazione particolare degli infrarossi consiste nel loro abbinamento ai processi di affumicatura (tipicamente molto lunghi), per renderli più rapidi e ottenere prodotti più salutari: in tal modo l’affumicatura si può svolgere anche in pochi minuti anziché in varie ore, e può essere effettuata in linea anziché all’interno dei tradizionali forni di affumicatura discontinui.

Papaya-essiccata La cottura ad infrarossi è diventata una delle caratteristiche più popolari delle cucine moderne. In particolare, alcune griglie sono dotate di un bruciatore a infrarossi come funzione aggiuntiva della cucina. Cucinare ad infrarossi permette una cottura a vapore delicata e semplice. L’apparecchiatura dora, gratina e, da sola, potrebbe sostituire parecchi elettrodomestici della cucina. I raggi all’infrarosso rispettano la struttura delle cellule e il buon sapore degli alimenti. Le radiazioni con lunghezza d’onda inferiore (vicino e medio infrarosso) penetrano la superficie dell’alimento in modo più efficiente, ma vengono rapidamente rallentate a causa dell’effetto evaporativo che consuma buona parte del calore e della formazione di una “crosta” superficiale che ostacola l’ulteriore penetrazione del calore.

Rispetto ai normali forni l’infrarosso presenta anche il vantaggio che d’estate non scalda l’ambiente domestico.

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Pane degli Esseni

È la forma più vicina alla COTTURA AL SOLE. Per esempio il pane esseno, o pane cotto al sole, ha origini molto antiche e richiama antiche tradizioni e popoli del passato. Si tratta di un antico e tradizionale pane crudo, a base di germogli, preparato per essiccazione e adoperato dal popolo esseno. Gli esseni, un gruppo ebraico di incerta origine, vissuto attorno alla metà del II secolo a.C, sono considerati infatti i precursori del crudismo. Per loro, infatti, il cibo non poteva essere alterato con la cottura, che distrugge la vita dell’alimento e ne altera le sostanze nutritive. Erano strettamente vegetariani, mangiando principalmente pane, radici selvatiche e frutta. Con l’essiccatore si ottiene praticamente un risultato analogo.

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CLICCA SULLA FOTO PER ENTRARE NEL SITO ITALIANO DI ACQUISTO DI SOUL

Differenze tra essiccatore agli infrarossi SOUL e gi essiccatori convenzionali, riguardo i principi attivi di alcuni prodotti come funghi, spezie, funghi shitake, carni (cuttlefish è la seppia), ginseng e frutta (pesca). Comparazione nella % di umidità.  

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Scarica il pdf   Infrared heating in food drying overview (Rivista di studi sull’essiccazione del cibo con il sistema agli infrarossi) ( Clicca qui) 

2. ESSICCATORI CONVENZIONALI IN ACCIAIO 

 

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Clicca sulla foto per entrare nel sito di vendita dell’essiccatore De Luxe B6 Tauro

Così come l’essiccatore agli infrarossi gli essiccatori in acciaio sono più robusti degli essiccatori convenzionali di materiale plastic0. Normalmente gli essiccatori di materiale plastico sono poco graditi al consumatore attento alla salute, perché la plastica riscaldata produce sostanze poco simpatiche come xenoestrogeni sia in ambiente di calore sia nei casi di contatto con i grassi. Ma gli essiccatori funzionano a basse temperature che non dovrebbero dare problemi di questo tipo e i grassi si usano poco negli essiccatori. Più che altro la plastica è un materiale meno solido, più facilmente sporcabile o danneggiabile, oltre che inquinante.

Essiccatore BIOSEC DE LUXE B6 TAURO

Un essiccatore realizzato interamente in acciaio inox del costo di circa 350 euro (prezzo giugno 2016). Il produttore è Tauro Essiccatori, un’azienda veneta tra i pionieri del settore in Italia e sicuramente tra le miglioro al mondo fino a pochi anni fa. Peccato che da qualche anno non abbia saputo evolversi sulle tecnologie di nuova generazione, ma gli essiccatori Tauro restano pur sempre tra il novero delle migliori marche. De Luxe è il top della gamma Biosec. Tutti i componenti di Biosec De Luxe (tunnel e cestelli) sono realizzati in acciaio inox.

Caratteristiche:

  • tunnel di essiccazione in acciaio inox
  • 6 cestelli di essiccazione in acciaio inox
  • motore con controllo elettronico Dryset Pro con 7 programmi automatici e 5 livelli di temperatura per un’essiccazione di buona qualità e ventola in alluminio silenziosa e resistente su cuscinetti a sfera per una maggiore durata e che permette da 2 a 48 ore di lavorazione e/o la funzione mantenimento
  • potenza 480W
  • capacità indicativa 2,5/3,5 kg*
  • dimensioni 27x27x45 cm
  • peso 7 kg
  • MADE IN ITALY

Esiste anche nella versione a 12 cestelli anzichè 6, al costo di 468 euro (prezzo giugno 2016).

EXCALIBUR D900S
EXCALIBUR D900S

Essiccatore EXCALIBUR   D900S  9 vassoi in inox

Gran bella macchina, la migliore prima che arrivasse sul mercato Soul agli infrarossi. Purtroppo è costoso, quindi è un essiccatore da acquistare solo se ne fa un uso molto regolare, altrimenti si può spendere ben meno. Altro piccolo difetto è che i vassoi sono in rete, il che non è molto solido e quindi se ne limitano le capacità in qualche modo. Ad esempio non è possibile usare le gocce di yogurt. Tuttavia, rispetto a ciò che può fare, questo è un piccolo prezzo da pagare. E ‘un po’ rumoroso, ma non troppo e ci si abitua facilmente.

Caratteristiche:

  • Dimensioni in cm: 31,8 x 43,2 x 48,3
  • Peso: 18 kg
  • Potenza motore: 600 Watt
  • Campo del termostato: 35°C – 74°C
  • Temporizzatore: 26 hours
  • Numero vassoi: 9
  • Superficie del vassoio: 35,5 cm x 35,5 cm
  • Colore: inox
  • Garanzia: 2 anni
  • prezzo  599 EURO  (agosto 2016)
  • MADE IN USA
EXCALIBUR Essiccatore EXC10EL
EXCALIBUR Essiccatore EXC10EL

 

Essiccatore EXCALIBUR    Essiccatore EXC10EL    10 vassoi inox

Caratteristiche:

  • Dimensioni in cm: 43,8 x 52,1 x 43,2
  • Peso: 29,5 kg
  • Potenza motore: 600 Watt
  • Campo del termostato: 35°C – 74°C
  • Temporizzatore: 99 hours
  • Numero vassoi: 10
  • Superficie del vassoio: 35,5 cm x 35,5 cm
  • Colore: acciaio inox
  • Garanzia: 5 anni
  • prezzo   1.090 EURO  (agosto 2016)
  • MADE IN USA

Abbiamo escluso da questo elenco gli essiccatori “made in china” in acciaio  come quello distribuito da Klarstein perchè non raggiungono gli standards minimi europei di qualità (acciaio con zone non levigate ed a rischio tagliente, consumi eccessivi, tecnologie obsolete, tecnologie scadenti od obsolete).

reberacciaioEssiccatore Digitale Inox per Alimenti Areazione Forzata Reber

Premettiamo che abbiamo inserito nell’elenco questo essiccatore perchè è italiano, ma occorre avvisare che a seguito dei nostri tests ha dimostrato queste carenze che ci auguriamo il produttore possa presto sistemare:

1) i cestelli sono molto taglienti
2) i cestelli hanno difficoltà all’inserimento nelle guide, quindi poco pratici 
3) i bulloni esterni taglienti 
4) un manuale d’utilizzo scarso
  
Caratteristiche:

► Regolazione del tempo di funzionamento fino a 72 ore, con indicazione del tempo residuo di funzionamento in ore
► Regolazione della temperatura di funzionamento da 35° a 70°
► Struttura esterna in acciaio INOX AISI 430 con maniglie per il trasporto
► 5 cassetti estraibili in acciaio INOX AISI 303 misura utile cm. 32×29,5 h. 3
► Sistema ad aerazione forzata dal basso a risparmio energetico
► Assorbimento 230/260 W
► Ingombro comprese le maniglie: cm. 35×40 h. 29
► Peso netto kg. 9,5
► MADE IN ITALY
► prezzo   275 EURO  (agosto 2016)

 

 3. ESSICCATORI CONVENZIONALI IN MATERIALE PLASTICO ( in ordine qualitativo).   

IL N° 1 PER TECNOLOGIA nel segmento “materiale plastico”:  

L’essiccatore Apollo è un pezzo unico di design senza tempo e senza prezzo. Veramente questo essiccatore a buon mercato è un apparecchio che serve molto meglio di molti modelli e marche di essiccatori ben più costosi. Siamo rimasti sorpresi ed addirittura concertati nello scoprire come funziona bene questo prodotto e abbiamo fatto molta fatica a trovare degli svantaggi da elencare. Grazie al suo design ha anche il non indifferente vantaggio di adattarsi  molto bene ai  vostri spazi rispetto a molti altri di forma rotonda  e soprattutto ad essiccatori ben più costosi.

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Essiccatore intelligente Apollo 8 cestelli   BPA-free

Vasoi 6 vassoi + 2 quadri di espansione (3.9cm) inclusi  (estendibile fino a 20 vassoi)
Spazio di essiccazione 0.13mq/vassoio, 0.78mq per i 6 vassoi inclusi
Consumo 530Watt
Temperatura 35-70℃    Corrente d’Aria Verticale (Convection Current)
Materiali
  • Vassoi (Heat proof ABS)
  • Base (ABS)
  • Filtro d’aria (cotone, lavabile)
  • Contenitore del filtro (ABS)
  • Contenitore per Yogurt (PP)
  • Rete (PP)
  • Foglio per l’essiccazione (Silicone)
Accessori inclusi Manuale utente e ricettario, 6 vasoi, 2 quadri espansione, 6 reti a maglia, 4 contenitori per lo yogurt, 2 fogli silicone
Timer Si (Timer digitale)
Termostato Si (Termostato digitale)
Peso netto/ Misure 6KG / 440 x 335 x 440mm
Provenienza Made in Korea

Prezzo  279/250 EURO  (agosto 2016)

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Questo design unico di  accatastamento di vassoi pesa solo 6 chili. La capacità di essiccazione, il motore potente, un ottimo ventilatore di essiccazione ed i sensori di controllo automatici della temperatura fanno di questo un vero e proprio  apparecchio a 5 stelle. Leggendo  queste caratteristiche vi viene la necessità di un essiccatore, anche se non avete mai pensato di acquistare uno.

  • Adatto alla produzione di cibo Crudista Raw Vegano. Riduce del 30% il tempo di disidratazione. Minima perdita di aria e massimizza il potere di disidratazione ottimizzando la circolazione dell’aria.Questo moderno essiccatore ha la sua ventola di asciugatura montato in modo tale (nella parte inferiore)  che fa passare l’aria calda attraverso tutti i vassoi in modo uniforme. Per questo non c’è più bisogno di fatto, fare quello che si fa normalmente con gli essiccatori reperibili sul mercato , che hanno la necessità di ruotare i vassoi. Non è più necessario quindi mantenere il controllo e aprire l’essiccatore. Così non perde calore allungando i tempi di essiccazione.
  • Di facile utilizzo sia per l’uso dei controlli sia per la minimizzazione del consumo elettrico. Sistema di pulizia dei filtri ad aria. Il filtro d’aria assicura che l’aria per la disidratazione rimanga pulita senza polvere.
  • Disidrata mantenendo il gusto ed il colore originali del cibo.  Altra cosa rara: un interruttore dedicato alla sola funzione di spegnimento/accensione.
  • Facile da pulire. I vassoi possono essere facilmente tolti ed essere lavati in un lavandino. Qualsiasi residuo lasciato negli angoli è anche facilmente pulibile quando i vassoi sono ancora caldi.

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  • Estendibile – Vassoi extra possono essere aggiunti per aumentare la capacità sino a 20 vassoi Silenzioso – utilizzabile in modo confortevole in cucina grazie al basso rumore emesso durante il processo di essicazione Timer digitale e controllo della temperatura. Grazie al timer digitale ed al pannello led: estrema precisione del controllo del tempo e della temperatura
  • Sensore di calore microprocessore e timer. Un sensore della temperatura assicura una corretta disidratazione con la giusta temperatura. Il computer è munito di un sensore che controlla 60 volte al secondo e rende regolabile la temperatura creado un ambiente di essiccamento stabile per tutti i tipi di alimenti. Ancora una volta, questa funzione  è assente in essiccatori  alimentari a basso prezzo.
  • Silenzioso. Finalmente un  essiccatore  non rumoroso, un bel vantaggio aggiuntivo rispetto ad altri modelli e marche più costose. Godetevi un processo di disidratazione calmo e tranquillo.
  • Salvaspazio. Sicuramente una delle caratteristiche principali, perchè la maggior parte degli essiccatori offerti dai negozi e dal web sono rotondi, tali da non sfruttare in modo ottimale sia lo spazio esterno, che quello interno di essiccamento. Questa macchina si adatta molto bene ad un angolo della vostra cucina rendendolo più facile da utilizzare e mantenere.

Excalibur 4926TBCDEssiccatore Excalibur 4926TBCD  9 vassoi 

  • Dimensioni in cm: 31,8 x 43,2 x 48,3
  • Peso: 10 kg
  • Potenza motore: 600 Watt
  • Campo del termostato: 35°C – 74°C
  • Temporizzatore: 26 hours
  • Numero vassoi: 9
  • Superficie del vassoio: 35,5 cm x 35,5 cm
  • Colore: nero
  • Garanzia: 2 anni
  • MADE IN USA
  • prezzo  419 EURO  (agosto 2016)

Per chi vuole risparmiare sui modelli EXCALIBUR è possibile acquistare  anche un modello da risparmio quindi senza temporizzatore a soli 4 vassoi,  a 249 euro.  L’essiccatore però è  un po ‘rumoroso. I vassoi sono in rete, non solidi e questo ne limita le sue capacità.

DOMUSB5 taurusEssiccatore Biosec Domus B5  9 vassoi 

Per chi cerca un essiccatore domestico di piccole dimensioni, sufficientemente efficiente e conveniente. Motore con 7 programmi automatici e 5 livelli di temperatura per un’essiccazione di buona qualità e ventola in alluminio silenziosa e resistente su cuscinetti a sfera per una maggiore durata e che permette da 2 a 48 ore di lavorazione e/o  la  funzione mantenimento. Peccato per la plastica… Prima che arrivassero gli ultimi essiccatori di ultima generazione dalla Corea, questo estrattore era considerato tra i migliori sul mercato.

Caratteristiche tecniche:
– tunnel di essiccazione in materiale plastico
– 5 cestelli in materiale plastico

– motore con controllo elettronico Dryset Pro
– potenza massima 480W
– dimensioni esterne 27x27x45 cm
– capacità indicativa 2/3 kg*
– MADE IN ITALY

– prezzo  186 EURO  (agosto 2016)

SEDONA EXPRESS PLASTICAEssiccatore Tribest Sedona Express –

Caratteristiche:
– 11 vassoi in plastica BPA Free
– 1 vassoio raccoglibriciole in plastica BPA Free
– Design compatto per entrare in ogni cucina
– Funzione TST (Two-Stage Sequential Temperature Timer)
– Pannello con controlli digitali
– Ventola singola
– Portello in vetro incernierato per una rapida e facile estrazione dei vassoi e controllo del processo di essicazione
– Luce interna a LED
– Corpo macchina in materiale non infiammabile
– MADE IN KOREA
–  Prezzo  399 EURO  (agosto 2016)
( il modello Combo viene 425 euro)
( il modello Express con vassoi  inox   costa 499 euro)

Dimensioni:
30,5(L)x35,5(A)x44,5(P) ca.
– Peso 9 kg
  

Molti utenti hanno rilevato che  i vassoi di cottura risultano un po’  cadenti dopo il primo uso. Questo non ha causato grossi problemi, bensì della preoccupazione sul fatto che nel tempo i vassoi si possano deformare.
I consumatori quasi universalmente accettano che il manuale di istruzioni sia difficile da capire. La maggior parte è già consapevole  che l’essiccatore è uno di quei tipici dispositivi che necessita di un certo grado di esperienza personale, prima di poter essere utilizzato  appieno.
Il Tribest Sedona espresso inoltre  è commercializzato come un essiccatore compatto. Tuttavia, molti utenti hanno ritenuto che non può essere vero, in quanto essendo della stessa dimensione di due forni a microonde combinati, necessita di uno spazio adeguato.  Comunque il Tribest Sedona espresso è costruito per essere un essiccatore affidabile, efficiente e sicuro.

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A questo punto non possono mancare nell’elenco due marche storiche, tra le più popolari, che appunto hanno fatto la storia degli essiccatori  a partire dalla cultura del  mondo anglosassone e che hanno fornito dunque  al mondo cinese  i primi modelli da copiare. Purtroppo la bassa qualità del sistema produttivo delle industrie cinesi a proposito degli essiccatori è dovuto anche a queste due aziende, che hanno puntato esclusivamente sui materiali plastici, “colpevoli” di rilasciare nell’ambiente sostanze tossiche  (in un mondo che non regola questa materia) nelle casistiche di:
1. presenza di  calore oltre una certa soglia di temperatura e
2. contatto con grassi.
Pertanto, oltre che per i motivi che spiegheremo nelle prossime righe, non siamo a favore di questo tipo di essiccatori, così come non siamo a favore di quelli prodotti in Cina. Questi tipi di essiccatori vengono inseriti in questo elenco solo per il motivo che sono  molto popolari, specie per il loro basso prezzo, soprattutto nel caso degli essiccatori cinesi (e questo vale  anche per le grandi marche prodotte in Cina). Le tecnologie migliori sono quelle coreane e giapponesi.

NescoFP75
Nesco FP75

Essiccatore Nesco snackmaster FD-75A 

ed Essiccatore Nesco FD-1040

MADE IN USA
–  Prezzo  360 EURO  (agosto 2016)

Brand Nesco
Modello FD-1040
Colore White
Peso articolo 4,1 Kg
Dimensioni prodotto 39,4 x 39,4 x 24,1 cm
Wattaggio 1000 watt

 

Nesco FD-1040
Nesco FD-1040

Durante il nostro test iniziale, abbiamo scoperto che il prodotto viene fornito con poche istruzioni  relativamente alle indicazioni. Ci sono una serie di indicazioni di temperatura, ma non altrettanto per altri parametri (come per  i ventilatori). Ciò necessita un bel po’ di tempo per capire ed abituarsi
Garanzia: 1 anno di garanzia , troppo limitata…! Inoltre un po’ troppo caro per soli 4 piani di essiccamento: troppo poco spazio!

Un problema importante che riguarda gli essiccatori rotondi  è il fatto che la loro forma fa perdere  spazio di essiccazione e risulta scomodo in tutti quei caso in cui i cibi da essiccare non hanno forma tonda “congruente con la circonferenza ed il raggio del cerchio”. Siccome questo caso è assai raro, l’essiccatore rotondo risulta poco efficiente  ed un po’ scomodo. Questa è la ragione principale, oltre al fatto del materiale plastico  già spiegato, per cui abbiamo deciso di dare spazio agli essiccatori rotondi.

Può risultare anche  un po ‘rumoroso, ma questo problema  è abbastanza diffuso in  un sacco di essiccatori alimentari. Alcune persone riferiscono che il termostato può essere inaffidabile e che la temperatura deve essere impostata più alta di quella che si vuole ottenere. Bisogna saperlo ed impararlo,  poi si può lavorare lo stesso. Ma a questo prezzo, come abbiamo visto,  c’è ben di meglio.

 

presto-06301-essiccatoreEssiccatore Presto 06301

MADE IN USA
–  Prezzo  190 EURO  (agosto 2016)

L’apparecchio come detto per il modello precedente è un po ‘ troppo rumoroso.
Questo essiccatore non è per gli utenti che ne fanno un uso quotidiano, perché ciò va a diminuire l’efficienza del motore e dunque un’asciugatura più rapida.
Il ventilatore è montato nella parte superiore e rende l’essiccazione nei vassoi superiori  più veloce di quelli inferiori. Dunque si può avere cibo essiccato/riscaldato eccessivamente nel cassetto superiore, se no occorre ruotare i  vassoi ogni ora o quasi.
Inoltre  non è in grado di essiccare correttamente pezzi  molto piccoli di  alimenti come le noci e le verdure tritate. Le piccole aperture nei vassoi fa anche cadere cibo. Ancora  la ventola di fondo è incline a sgocciolature di cibo e briciole. Questo rende la pulizia difficile e può causare danni al ventilatore. Con più di 10 usi specificamente nel caso di utenti inesperti, abbiamo visto il surriscaldamento dell’apparecchio causando ustioni e addirittura la fusione di vassoi.  Quindi, questo non rende questo apparecchio una scelta molto buona, più o meno le problematiche che riscontriamo spesso negli essiccatori “made in China”. Una ragione importante di cui bisogna tenere conto quando si acquista un essiccatore,  è che ci sia sempre un timer di buona qualità ed  in grado di automatizzare  in modo semplice il processo di essiccamento.

Brand WHITE
Modello 6301
Colore White
Peso articolo 3,9 Kg
Dimensioni prodotto 36,8 x 38,1 x 18,4 cm
Wattaggio 750 watt

 

 NOTA BENE: GLI ESSICCATORI  IN MATERIALE PLASTICO MADE IN CHINA 

Ovviamente sul mercato italiano ed internazionale esiste una vasta serie di essiccatori in materiale plastico “made in China”,  il cui costo originale è di circa 10 euro, ma  che poi si trovano nel mercato italiano a prezzi variabili tra i 30 ed i 150 euro a seconda della filiera commerciale seguita dal prodotto e a seconda del marchio posto sul prodotto stesso (logico che le grandi marche costeranno di più, ma la sostanza non cambia).

E’ utile confrontare il prezzo di vendita di questi prodotti  con il prezzo di partenza dei vari produttori cinesi visibili sul market place internazionale Alibaba, di cui diamo qui una breve lista dei principali tipi di modelli. Riteniamo non corrispondente ai nostri principi ed ai principi generali della New Economy l’importazione e la distribuzione di questo tipi di prodotti.

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Clicca qui per vedere i prezzi reali di questi prodotti ( categoria 8-14 dollari, cioè 7-13 euro)
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Clicca sulla foto per vedere i prezzi reali di questi prodotti ( categoria 8-12 dollari, cioè 7-12 euro)

Vogliamo ancora una volta, così come abbiamo fatto con gli estrattori, sintetizzare in modo rapido le 4 grandi qualità che accomunano i prodotti da noi sopra riportati rispetto alle realtà produttive cinesi:
– i prodotti hanno garanzia pluriennale che superano in positivo le norme di legge
– i rivenditori presenti sui diversi territori sono selezionati con meticolosità e continuità
– gli standard costruttivi dei prodotti mirano in modo preciso al benessere delle persone e al rispetto dell’ambiente
– presentano una trasparenza nei processi produttivi
– hanno specifici brevetti o applicazioni di brevetti innovativi sui loro prodotti frutto di ricerca continua

Queste innovazioni rappresentando gli standard che molti altri produttori, cinesi soprattutto, cercano di imitare, il più delle volte creando delle brutte copie e soprattutto degli strumenti che non rispettano standard qualitativi adeguati sia per il consumatore-acquirente, sia per l’ambiente.
Naturalmente è inutile lamentarsi della escalation dei produttori cinesi e venditori di estrattori improvvisati che in questo ultimo triennio stanno approfittando di una maggiore sensibilità e consapevolezza nelle persone verso questi strumenti che difatti migliorano la dieta e l’equilibrio alimentare. Ma è altrettanto importante sottolineare alcuni elementi chiave per discernere e scegliere con attenzione nel momento dell’acquisto. temperature-control-dried-fruit-dried-vegetable-spices.jpg_220x220

La base di partenza di ogni decisione, vista dal consumatore, è il rapporto qualità-prezzo del prodotto. Nel caso degli essiccatori  è necessario innanzitutto sapere che gran parte degli essiccatori oggi presenti sul mercato, a parte le tre aziende di cui sopra, sono re-branding di prodotti realizzati in Cina sulla base di imitazioni e con materiali che raggiungono standard di legge tali da permetterne poi l’importazione.

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Clicca qui per vedere i prezzi reali di questi prodotti ( categoria 1-14 dollari, cioè 1-13 euro)

Questi prodotti hanno in comune 3 grandi caratteristiche:
– una maggiore propensione alla fragilità dei materiali nel medio-breve periodo
– una certa difficoltà per le attività di pulizia e manutenzione
– poca attenzione alla salubrità dei materiali stessi anche alla facilità di utilizzo degli accessori, ricambi ed in genere una maggiore dispendiosità nelle operazioni di pulizia-lavaggio, smontaggio-montaggio, manutenzione.Siamo convinti che in futuro la Cina diventerà un paese leader anche nella tecnologia, data la capacità finanziaria di cui godono.

 

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Clicca sulla foto per vedere i prezzi reali di questi prodotti ( categoria 15-25 dollari, cioè 13-22 euro)

Naturalmente non abbiamo nulla contro la Cina, anzi siamo convinti che questo paese sta velocemente diventando un depositario delle migliori tecnologie al mondo e che presto ne deterrà la leadership, così come è successo a suo tempo al Giappone ed anche perfino (perchè no?) all’Italia stessa. ( Ci fu un tempo in cui era il Giappone a copiare, poi in seguito  hanno cominciato a migliorare ciò che copiavano, fino a diventare leader nella tecnologia… Anche L’Italia un tempo copiava. I migliori vengono sempre emulati, niente di male. Basta che si adeguino ed usino le stesse regole che assicurino al cliente finale la qualità sia sociale, che ambientale che personale).

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Clicca sulla foto per vedere i prezzi reali di questi prodotti ( categoria 8-12 dollari, cioè 7-12 euro)

La Cina è un grande paese che amiamo particolarmente ed in cui abbiamo molti amici con cui abbiamo messo in atto delle speciali collaborazioni. Per il momento però manca ai produttori industriali di essiccatori  ancora un po’ di strada da fare, soprattutto per quanto riguarda la coscienza ecologica e lo sviluppo del modello sociale che da una parte lasci piena libertà ai ricercatori e dall’altra sappia valorizzare quei principi che tutti noi riteniamo non solo fondamentali, ma condizioni necessarie per fare business, economia in modo normale. Fare business in modo pulito, sano, vero deve diventare una cosa normale. Tutto il resto solo eccezione.

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Clicca sulla foto per vedere i prezzi reali di questi prodotti ( categoria 8-12 dollari, cioè 7-12 euro)

Un elemento costante che induce riserve da parte nostra è che molti prodotti vengono sistematicamente prodotti in regime di violazione di brevetto e sono pertanto in attesa di prossimi sanzionamenti per contraffazione ed alterazione. Molte aziende cinesi insomma sono solite, almeno finora, a copiare ed incollare, senza però possedere le opportune tecnologie che necessitano di elevata attività di Ricerca, che i cinesi non hanno ancora svolto.

Dunque ecco spiegato perché a nostro avviso oggi  è utile come consumatore osservare i produttori coreani e giapponesi (per quanto riguarda l’estremo oriente) ed italiani e tedeschi (per quanto riguarda l’Europa) come gli unici in grado di garantire sicurezza e serenità d’acquisto.

Per quanto riguarda le grandi marche  industriali americane occorrono invece degli ulteriori approfondimenti perchè abbiamo riscontrato che anche in alcuni di questi casi il prodotto è Made in China, ma prodotto su speciale brevetto e standard della casa madre;  questo dovrebbe anche dare maggiori garanzie sulla qualità dei materiali usati, che in questo caso non siamo ancora riusciti a controllare pienamente.

( 4 funzioni : Essiccatore, Vaporiera, Bollitore elettrico per il riso, Yogurt Maker)

Disidrata frutta, verdura, carne secca e pesce grazie ai vassoi impilabili che consentono di espandere la capacità del Lexen essiccatore.
 
Utilizzando CHEF 4IN1 si può fare lo yogurt, cuocere verdure, riso, cereali e frutti di mare a vapore.
 
Prepara il cibo perfettamente ogni volta con il controllo della temperatura e timer digitale che permette di scegliere le impostazioni ottimali in base a quello che si vuole preparare.
 
Caratteristiche
· Essiccatore
· Vaporiera
· Bollitore elettrico per il riso
· Yogurt Maker
· Misura dei vassoi: 5 x Ø33 cm
· 6 Vasetti in vetro da 250ml per fare lo yogurt
· Funzione Timer
– Prodotto da LEXEN (USA) made in china

 
Essiccatore
CHEF 4IN1 è strutturato per consentire un flusso d’aria uniforme su ogni vassoio per un’essiccazione ottimale.

La conformazione interna permette all’aria calda di arrivare in modo uniforme su ogni singolo cassetto, garantendo una disidratazione veloce e uniforme. Il timer digitale programmabile fino a 24 ore con temperatura regolabile tra i 30-80° C  fornisce calore indiretto, garantendo nel contempo che gli enzimi contenuti nel cibo siano ancora intatti, una volta disidratati. CHEF 4IN1 ha anche un coperchio trasparente con una maniglia in modo da poter verificare l’avanzamento del vostro cibo.
 
Vaporiera
Utilizza la funzione vapore per la verdura, il pesce, i frutti di mare o anche per reidratare i prodotti disidratati. La cottura a vapore di un prodotto conserva la maggior parte delle sostanze nutritive del cibo rispetto alla bollitura,  nella quale i nutrienti vengono dispersi in acqua. Basta aggiungere acqua alla vaschetta inferiore e impostare la funzione vapore.
 
Bollitore elettrico per il riso
CHEF 4IN1 può anche cucinare il riso. La speciale padella antiaderente è perfetta per fare il riso in appena 25 minuti. È anche possibile aggiungere il pesce e le verdure al riso al vapore durante le fasi successive di cottura.
 
 
Yogurt Maker
Fare lo yogurt in casa è facile con CHEF4IN1.
Viene fornito con un set di 6 x vasetti di vetro da 250 ml per la produzione e la conservazione dello yogurt.
Puoi fare yogurt fresco in appena 6 ore. È semplice, facile e costa molto meno rispetto allo yogurt del supermercato.
Puoi aggiungere frutta fresca o altri condimenti per un delizioso e sano spuntino, dessert o prima colazione.

 
 
Questo disidratatore è realizzato con materiali di alta qualità adatto: tutti i materiali utilizzati nello CHEF4in1 sono approvati dalla FDA e  certificati CE e UL.

 

Altri articoli sugli essiccatori:  

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LE FIBRE FANNO BENE? E QUANTE FIBRE DOBBIAMO INTRODURRE CON L’ALIMENTAZIONE? QUALI SONO I MODI MIGLIORI? IL COMPITO DELL’ESTRATTORE QUALE SEPARATORE E MODULATORE DI FIBRE. IL RUOLO DI RECUPERO ED INTEGRAZIONE DI FIBRE DELL’ESSICCATORE .

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Il Juicebar e Siquri, il Re degli Estrattori Professionali. Rassegna idee per i Natural Bar

 

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Finalmente anche quest’anno alla fine di questo piovosissimo giugno 2016 è arrivato il grande caldo… essiccante.

Tra le categorie professionali favorite da questo gran caldo, pochi pensano anche a tanti piccoli produttori agricoli del Sud Italia, antica culla della cucina mediterranea. Pensiamo ai produttori di fichi, visto che con giugno entriamo nella loro stagione, ma non dimentichiamo l’essiccazione di erbe che è forse il metodo di conservazione più antico e naturale per i semi, le noci e le ghiande (cereali, leguminacee, noci, noccioline, mandorle, ecc.), sia perché non richiede particolari misure, sia perché tradizioni e ricette secolari ne hanno fatto un’arte maestrale ed unica.

Tra un po’ verrà il momento migliore dei pomodori secchi, altra leccornia della nostra cucina mediterranea; più tardi seguirà la stagione dei benefici nonché gustosissimi funghi, comprendendo dunque a pieno regime anche tutta la zona alpina… un ambiente dove l’essiccamento naturale al sole risulta già più problematico, ma niente paura ora parleremo subito della nuova tecnologia che ci viene in aiuto.cacoessicato

kaki
come tagliare i kaki, prima che maturino troppo…

Tornando ancora ai prodotti, più tardi nelle stagioni dopo le olive, in inverno inoltrato, arriva il momento dell’essiccamento di una specialità salutare che definire Deliziosa è assolutamente più che giustificato: stiamo parlando dei favolosi cachi!

Nonostante ciò, ahimè!, un frutto che nei giardini delle nostre terre venete, non di rado vediamo lasciare cadere nel terreno, senza essere raccolto. Pochi sanno infatti delle sue virtù terapeutiche e tanto meno del suo gusto così gradevole, una volta essiccato.

In realtà ora sta tornando di moda l’uso antico di farsi in casa le caramelle per i propri bambini. Quali sono secondo voi le più gustosissime, le più sane, stuzzicanti, invitanti, squisite, succulente, gradite ed eccitanti caramelle che ogni bambino possa mai desiderare?

Ed infatti, anche se non riusciamo a capire bene come facciano queste benedette mamme, sempre così di corsa, eppure stanno riprendendo, ormai durante tutto l’anno, questa antica abitudine mediterranea… Non stiamo parlando solo di fettine di banana, arance, kiwi, mele (per non parlare di lamponi, mirtilli etc) opportunamente preparate ed essiccate. Perché il massimo è essiccarle per aggiungerle al muesli per la prima colazione più sana e più stuzzicante che ci sia.

frutta-essiccata

L’essiccazione di foglie, erba, fiori, radici, ecc., dopo la raccolta, è il secondo procedimento fondamentale utilizzato in galenica tradizionale (l’antica tecnologia di preparazione dei fitorimedi), ed era largamente utilizzata dagli erboristi e dagli speziali. Le piante essiccate sono la base per la maggior parte delle preparazioni galeniche come le polveri, le tinture, i macerati, le tisane, gli infusi, i decotti, le creme, gli unguenti, ecc… tutte pratiche che stanno sempre più tornado di moda, nonostante il logorio e la fretta della vita moderna… L’uso inalterato delle erbe essiccate è frequentissimo nella cucina attraverso le spezie aromatiche, il peperoncino, il levistico (maggi), l’aglio ursino, il timo, ecc.

caramellefruttaessiccataSono tutte pratiche molto semplici e facili da preparare, per cui nei prossimi articoli ci dedicheremo al recupero di alcune ricette e tradizioni dei vari angoli della cucina mediterranea.

Oggi, proprio in questo luminosissimo giugno del 2016 possiamo segnalare una grande novità, notevole evento che facilita al massimo e rende sicure tutte le attività domestiche di essiccamento. E’ in arrivo sul mercato italiano il primo essiccatore ai raggi infrarossi, il più salutare di tutti i tipi di essiccatori, il primo elettrodomestico di una lunga serie di pentole, forni, tostapane e di una miriade di oggetti di cui sentiremo sempre più parlare nei prossimi anni.

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essiccatore SOUL by www.siquri.com

Il nuovo essiccatore agli infrarossi si chiama Soul, interamente in acciaio all’interno, ed elegante all’esterno con tutti materiali BPA free.

Tra le caratteristiche esclusive più notevoli dell’essiccatore Soul rileviamo:

1) che si riesce a mantenere intatti dal 50% al 100% in più i principi attivi e i vari enzimi degli alimenti essiccati. 

2) diversamente dagli essiccatori tradizionali casalinghi dove si riesce ad essiccare solo “fettine fini”, qui abbiamo un’ottima resa di essiccazione anche con fette di maggiore spessore, come per esempio le mezze albicocche o le mezze prugne

3) il gusto è molto più intenso ed al palato molto più morbido e fragrante

4) il migliore per essiccare barrette energetiche, cronchy, dado etc, per recuperare gli “scarti” dell’estrattore e per l’assunzione di fibre (… oppure qualcuno ricorda le crostine “de poenta brustolà” dei nostri nonni…?) 

5) più veloce, più sicuro, a maggiore resa

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Importante! L’estrattore Essenzia è dotato di una coclea brevettata esclusiva, studiata per ottimizzare sia l’estratto, sia il massimo gusto e perfetta consistenza della fibra per l’essiccatore.

essenziaPer ottenere le migliori e più buone barrette energetiche, consigliamo di utilizzare l’estrattore Essenzia.

Per approfondire l’argomento si può scaricare il seguente pdf eseguito dal Suwon Women’s University Food Analysis Research Center, un centro di ricerca coreano, da cui proviene questo dispositivo, che si distingue così nettamente dai prodotti di altri paesi, soprattutto quelli di produzione cinese. Leggi o scarica cliccando QUI il pdf sul CONFRONTO tra l’ESTRATTORE all’ INFRAROSSO ed gli ESSICCATORI TRADIZIONALI COMUNEMENTE IN COMMERCIO

L’essiccatore SOUL viene distribuito in Italia da www.siquri.com, assieme agli estrattori coreani Juicepresso ed Essenzia e costituisce uno dei metodi migliori per assumere correttamente fibre a seconda delle necessità e delle prescrizioni mediche e nutrizionali, di cui già ci siamo occupati in questo articolo LA QUESTIONE DELLE FIBRE. Dietologi che dicono di mangiare poca frutta ed evitare centrifughe ed estratti per diabete o altro. I malintesi di fondo.

Per chi vuole saperne di più su questa tecnologia, seguiranno in futuro numerose ricette ed articoli di approfondimento.

erbeessicateL’essiccamento è una tecnica di conservazione del cibo che consiste nell’eliminare i liquidi dagli alimenti sottoponendoli a una fonte di calore.
Infatti, è proprio l’acqua presente nei prodotti a causare lo sviluppo di muffe e batteri.
In presenza di acqua, i microrganismi trovano l’ambiente ideale per moltiplicarsi. Senza acqua, le reazioni chimiche sono fortemente rallentate e le attività degli enzimi si sospendono.

Una volta essiccati, gli alimenti devono essere chiusi ermeticamente in contenitori o involucri impermeabili, per evitare che il cibo possa riassorbire l’acqua dall’aria. fichi essiccati
Questo procedimento è utilizzato sin dall’antichità, esponendo gli alimenti al sole o all’aria (come nel caso dello stoccafisso). Altre tecniche antiche di essiccazione sono la salagione o anche alcuni tipi di cottura, come la frittura.
Nella terminologia specifica, si utilizza il termine essiccamento quando si procede con mezzi naturali, sfruttando l’azione dei raggi del sole. Quando invece il processo è artificiale, come in ambito industriale, si parla di disidratazione.

Per altri articoli sull’argomento: 

LA QUESTIONE DELLE FIBRE. Dietologi che dicono di mangiare poca frutta ed evitare centrifughe ed estratti per diabete o altro. I malintesi di fondo.

LE FIBRE FANNO BENE? E QUANTE FIBRE DOBBIAMO INTRODURRE CON L’ALIMENTAZIONE? QUALI SONO I MODI MIGLIORI?

Arriva in Italia il primo ESSICCATORE AGLI INFRAROSSI. Assumere più fibre in modo naturale. 1. L’uso dell’estrattore e dell’essiccatore.

LE DIFFERENZE TRA I VARI TIPI DI ESSICCATORI: QUALE SCEGLIERE? (da ” ESSICCATORIUM “, la bibbia degli essiccatori).

LE FIBRE FANNO BENE? E QUANTE FIBRE DOBBIAMO INTRODURRE CON L’ALIMENTAZIONE? QUALI SONO I MODI MIGLIORI? IL COMPITO DELL’ESTRATTORE QUALE SEPARATORE E MODULATORE DI FIBRE. IL RUOLO DI RECUPERO ED INTEGRAZIONE DI FIBRE DELL’ESSICCATORE .

Sugli estrattori leggi anche: 

Estrattore di succo a bassa velocità : perchè il numero dei giri è così importante, non solo per i vegani.

L’estrattore professionale. Differenze Made in KOREA 100% e Made in Cina. ECCO LA MAPPA DEGLI ESTRATTORI PROFESSIONALI.

L’ESTRATTORE PROFESSIONALE PER ATTIVITA’ COMMERCIALI: SIQURI H24 (24 ORE)