ATTENZIONE: SCOPERTA LA CAUSA DELLE MORTI PER “COVID-19” SONO STATI ERRORI MEDICI – IL VIRUS NON UCCIDE

Premiati internazionalmente gli scienziati italiani che hanno scoperto che il COVID-19 (virus Sars-Cov2) non è la causa della morte, ma lo sono invece la tromboembolia polmonare che provoca.

Gli scienziati Gatti e Montanari sono stati premiati per aver fatto questa scoperta.

Sono mesi che lo dicono ma purtroppo non sono stati ascoltati dai consulenti del Governo , probabilmente perché Gatti e Montanari criticano da tempo l’abuso delle vaccinazioni e gli errori di produzione nei vaccini stessi e come si sa i consulenti del governo  invece vogliono assolutamente questi tipi di  vaccini.

Ma i consulenti del Governo non hanno ascoltato nemmeno l’equipe del Prof. Bacco di Bari che ha spiegato come il virus sia debolissmo, e siccome cambia velocemente non è possibile un vaccino come per l’HIV.  Oltretutto verificando che il virus circola già da più tempo di quanto sostenuto dall’autorità.

Ma i consulenti del Governo non hanno considerato nemmeno i test fatti da una azienda privata che su oltre 7000 persone ha dimostrato che già 4 italiani su 10 hanno preso il virus senza alcuna conseguenza.

Ora però Gatti e Montanari sono stati addirittura premiati con un premio internazionale per la loro scoperta.

Se li avessero ascoltati i malati di Covid-19 non sarebbero stati intubati ma trattati con normali fluidificanti del sangue, molte persone sono morte per colpa di questi consulenti incapaci o corrotti .

Il Governo ha  la responsabilità di aver causato molti morti perché non ha ascoltato le persone giuste.

Ecco il Video dove Stefano Montanari spiega il il motivo del riconoscimento e subito dopo il testo del riconoscimento:

https://kybalion.tv/premio-internazionale-a-montanari-e-gatti-per-aver-scoperto-la-vera-causa-della-morte-del-covid-19-video-allinterno

 

COMUNICATO STAMPA WBC MUAY THAI ITALIA COVID-19-PREMIO “HERO OF THE WORLD” A STEFANO MONTANARI E ANTONIETTA GATTI

18 Maggio 2020

Il World Boxing Council, la storica sigla WBC della boxe mondiale che ha avuto tra i suoi campioni atleti come Muhammed Alì e Mike Tyson, ha istituito un premio internazionale per omaggiare i ricercatori che nei diversi continenti si sono contraddistinti in questi mesi per combattere il virus COVID-19 (di seguito il link con l’elenco dei premiati internazionali https://wbcboxing.com/en/the-wbc-presents-his-heroes-of-humanity/). Per l’Italia, il premio intitolato “Heroes of Humanity” è andato a Stefano Montanari e ad Antonietta Gatti, scienziati e ricercatori nel campo delle nanopatologie, noti anche al grande pubblico per la loro attività divulgativa in ambito scientifico. Stefano Montanari, bolognese di nascita, laureato in Farmacia, è autore di diversi brevetti nel campo  della cardiochirurgia, della chirurgia vascolare, della pneumologia e progettista di sistemi ed apparecchiature per l’elettrofisiologia. Antonietta Gatti è un fisico e bioingegnere, oltre all’attività accademica da più di 20 anni si occupa di nanopatologie e di malattie cd. “orfane”. Collabora con enti  di ricerca, governi e istituzioni internazionali. «Tra i Paesi più colpiti dalle infezioni da Covid-19, l’Italia è una delle nazioni che più ha pagato in termini di decessi. I vertici mondiali della Wbc, tramite gli uffici thailandesi dell’organizzazione, mi hanno chiesto di metterli in contatto con scienziati e ricercatori italiani ed europei che stanno sperimentando cure e ricerche innovative», spiega Max Baggio rappresentante per l’Italia della WBC Muay Thai e Ceo della KL International (Thailand) Co. Ltd. «Nel Nord Italia, diversi ospedali si sono trovati di fronte ad una situazione di enorme emergenza con un numero di ricoveri che ha spinto “al limite” le strutture sanitarie e l’operatività di medici e infermieri. Le diagnosi,  associate all’infezione da COVID-19, che venivano solitamente emesse erano di fatto assimilabili a formeacute di polmonite interstiziale: gli scienziati Gatti e Montanari, sulla base delle loro ricerche, stanno scoprendo che in realtà potrebbe trattarsi di casi di tromboembolia polmonare, quindi di natura vascolare ed ematologica».  I vertici della WBC nell’individuare gli scienziati più meritevoli in questa prima fase della pandemia hanno deciso dunque di premiare glistudi innovativi di Montanari e Gatti. In Asia, e in particolare in Thailandia, questi filoni di ricerca che si concentrano sulle cause “parallele” ed ambientali che contribuiscono ad aumentare la letalità dei virus, come l’inquinamento da micro e nanoparticelle e da altre sostanze tossiche, sono tenuti in forte considerazione dalle autorità scientifiche e politiche.

Ufficio Stampa WBC MUAY THAI ITALIA

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