Molti li hanno pochi lo sanno: i nostri amati-odiati parassiti.

Dalla nostra esperienza con Sanza e  visite TLM ( per info chiedere in  tutti i Punti Sereni). I parassiti e funghi presenti nel digerente ed altre aree del corpo umano, rappresentano un problema molto sottovalutato dalla medicina. Oppure quando vengono scoperti vengono combattuti con ignoranza del loro numero, delle loro specie, delle loro quantità, della loro ubicazione. Inoltre l’attivazione di batteri,virus e funghi è sempre combattuta come deleteria, senza analizzare la situazione del paziente ed il ruolo che detti microbi stanno svolgendo, spesso protettivo verso l’organismo. I funghi riducono l’assorbimento di nutrienti in modo selettivo contribuendo ad obesità, astenie, cefalee,gonfiori, etc. I parassiti danneggiano articolazioni, organi interni, aree cerebrali. Alcuni meccanismi patologici sono del tutto trascurati, vedi ad esempio la presenza di parassiti nell’apparato digerente ed organi interni e di molte aree cerebrali in correlazione con malattie neurodegenerative di ogni tipo.  I parassiti sono attivatori primari delle intolleranze alimentari, di patologie cutanee, respiratorie ed altre.

I vermi e i protozoi sono considerati parassiti intestinali e spesso sono assai dannosi per l’ospite.

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Parassiti Cisticerchi nel cervello di un uomo (trovato durante un operazione). Quando i parassiti non influenzano direttamente e non minacciano la vita, indeboliscono e rendendo più complessa la difesa da virus,batteri e malattie. Vivono all’interno dell’individuo, cibandosi del suo sangue, dei succhi dei tessuti e della carne. Secondo gli ultimi studi, quasi tutte le malattie più complesse, dall’epatite al cancro, nel 90 per cento dei casi sono correlate a parassiti. Sono dati ufficiali dei più autoritari centri di parassitologia d’Israele, Inghilterra e Giappone.

Non sempre sono portatori di una malattia clinicamente riscontrabile, anzi talvolta possono restare nell’organismo senza far danni visibili, competendo con le cellule umane per accaparrarsi il nutrimento ed emettendo rifiuti tossici che si possono riversare nel sangue intossicandolo.  In alcuni casi migrano dall’intestino ad altri organi colonizzandoli, riducendone o annientandone la funzionalità.   Una volta insediati, i parassiti iniziano il proprio ciclo vitale e la riproduzione causando una vera e propria inarrestabile invasione dall’interno, se il sistema immunitario non è in grado di tenerli a bada.

( A tal proposito  ricordiamo il nostro vecchio adagio, ormai tra i più cari in Movimento Sereno : Smettiamola di Avere paura! Basta stressarci  nello stare attenti a tutte le cose pericolose di cui sentiamo parlare! Quello che invece è molto più importante è occuparci della nostra forza!  Siamo continuamente  invasi da tante forme  di parassiti (ma anche veleni, inquinamenti, sporcizie, tossine… perfino tumori, anche importanti e gravi ( ! )… e di cui la gran parte delle volte nemmeno ci accorgiamo.  L’importante è avere un sistema immunitario che funzioni! L’importante è mantenere l’equilibrio, non solo  quello acido-basico! Per vedere  i nostri articoli in materia, cerca nel nostro sito le parole “equilibrio acido-basico”, “basificazione”, “disintossicazione”, “sistema immunitario”, ” detossificazione” , “intestino”)

Non si conosce la reale diffusione dell’invasione parassitaria sulla popolazione umana, ma pubblicazioni degli ultimi anni mostrano l’incremento della presenza di parassiti in coincidenza dei flussi migratori dai Paesi orientali verso le Americhe e dall’Africa verso l’Europa.

Le nostre ricerche durate anni dimostrano quanto importante e diffuso sia il problema, orami presente in ben oltre l’80% della popolazione, a livelli più o meno eclatanti.

Il principale meccanismo che consente ai parassiti di permanere nell’organismo umano è  legato all’abbassamento delle difese immunitarie dovuto principalmente a somatizzazione di traumi, in particolare sul cervello addominale, oltre a situazioni di eccessivo stress (ahi,  le relazioni! Durante il giorno cerchiamo di unire e non di dividere!) o di altre patologie già in atto.

I parassiti non si limitano a risiedere nell’area sistemica, ma possono trasferirsi anche nelle aree cerebro-spinali, quando la barriera emato-encefalica è aperta in determinati punti, in funzione di danni locali o per dilatazione dovuta ad alta temperatura del corpo.  Le nostre ricerche hanno evidenziato la presenza di parassiti in aree cerebrali in concomitanza di malattie neurodegenerative, malattie psichiatriche ed ictus. Una notevole quantità di pubblicazioni ascrive ai parassiti in aree cerebrali buona parte dei danni del cognitivo, fino ad arrivare a dichiarare l’Alzheimer una spirochetosi. La nostra esperienza con le visite TLM  evidenzia la diffusione del problema anche in altre patologie, quali SLA, Sclerosi Multipla,  Parkinson, Schizofrenia, Epilessia, etc.

I parassiti sono presenti nel 93% dei casi nelle  aree cerebrali correlate con l’Alzheimer. L’infezione inizia molto tempo prima della manifestazione dei sintomi, anche anni o decenni.

La proteina β-Amiloide ed i processi infiammatori sono legati ai parassiti.

Il livello del quoziente di intelligenza (IQ) medio in un Paese è inversamente proporzionale al livello di presenza di parassiti.

E’ importante porre l’attenzione sopratutto sulla differente risposta alle terapie dei pazienti in funzione della presenza o meno di parassiti.

Riferimenti e letteratura:

Parasite prevalence and the worldwide distribution of cognitive ability.

Alzheimer’s disease – a neurospirochetosis. Analysis of the evidence following Koch’s and Hill’s criteria

Parasitoses of the human central nervous system.

http://www.bioexplorer.it/sla-sclerosi-laterale-amiotrofica-alzheimer-terapia-e-parassiti.aspx

http://www.viveremeglio.org/0_tavola/28_parassiti_01.htm

Parassiti e psichiatrici
Correlazione fra parassiti e Schizofrenia. Infezione prenatale e rischio di Schizofrenia. Correlazione fra parassiti e personalità. Correlazione fra parassiti e suicidi. Parassiti e suicidi negli schizofrenici:

Exposure to prenatal infection and risk of schizophrenia.

ToxoplasmagondiiSeropositivity and Suicide rates in Women

Parassiti e problemi motori
Sclerosi Multipla: attenuazione dell’infiammazione per attivazione dei Th2. Sclerosi Laterale Amiotrofica: danni alle aree cerebrali coinvolte.

Parasite immunomodulation in autoimmune disease: focus on multiple sclerosis.

The impact of parasite infections on the courseof multiple sclerosis.

ImmunologicReactivityAgainstBorreliaburgdorferi in PatientsWith Motor NeuronDisease

Alcuni medici e la società scientifica che se ne occupa stanno sviluppando un dispositivo medico che  ci auguriamo un giorno possa essere sul mercato facilmente a disposizione di ogni medico, proprio atto alla distruzione di parassiti endofagi annidati nei tessuti del corpo umano, sia in aree sistemiche che cerebrali.

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parassiti trovati nel cuore di una donna morta a 45 anni

Questo strumento nasce per sopperire alla difficoltà dei farmaci di oltrepassare la barriera emato-encefalica, garantendo la distruzione di parassiti anche nei tessuti cerebrali in modo indolore, atossico e senza la produzione di alcun tipo di effetto collaterale, consentendo pertanto la somministrazione anche a bambini.

Questo strumento lavorerà in sinergia con il Bio-Explorer a cui viene demandato il compito di individuare le tipologie di parassiti rilevati e le zone di invasione.

Il dispositivo sfrutta l’emissione di onde elettromagnetiche con livelli molto bassi, somministrate al paziente sui terminatori delle Reti di Bong-Han che raggiungono le aree cerebrali interessate. Le sequenze di frequenze emesse creano danni al DNA del parassita, permettendone la distruzione e superando in tal modo le difficoltà che il sistema immunitario (microglia) incontra, a causa dei rivestimenti di glicoproteine o altre protezioni messe in atto per neutralizzarlo.

Sempre sfruttando le capacità diagnostiche del Bio-Explorer è possibile determinare l’efficacia della terapia, con appositi tests al termine del trattamento.

I punti su cui viene applicato l’elettrodo che somministra al paziente i segnali, sono situati sulle punte delle dita delle mani e dei piedi, molto facilmente utilizzabili per il posizionamento degli elettrodi.  Per garantire la massima sicurezza verso il paziente il dispositivo opera alimentato da comuni batterie a bassa tensione e completamente isolato dalla rete elettrica del luogo in cui opera.

Particolare attenzione è stata posta nel realizzare il supporto di fissaggio al paziente degli elettrodi allo scopo di evitare fastidi e dolori dovuti al contatto prolungato.

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Pancreas mutilato da parassiti

Per motivi pratici durante la somministrazione dei cicli il paziente deve rimanere seduto o sdraiato in posizione comoda.   Durante il trattamento non si avverte alcun tipo di fastidio.

Il trattamento deve essere ripetuto  diverse volte fino a completa eliminazione della serie dei parassiti individuati in precedenza. La ripetizione è necessaria anche per permettere la distruzione delle larve nel frattempo diventate individui adulti.

Per quanto concerne la riattivazione del sistema immunitario,  è necessario disattivare tutti i gruppi di neuroni rimasti attivati in conseguenza della somatizzazione di uno o più conflitti non risolti, in quanto molti di essi emettono sostanze (neurotrasmettitori, neuro peptidi, ormoni) con azione inibitrice sulle cellule del sistema immunitario.  Questa operazione è realizzabile con le procedure di verifica di efficienza terapeutica proprie del Bio-Explorer, in ciascuna delle aree cerebrali o sistemiche interessate.  La disattivazione è efficace in oltre il 95% dei casi.

Alcuni sintomi di presenza di parassiti:

– Stanchezza, affaticamento, esaurimento senza altre cause apparenti.
– Fatica ad addormentarsi, insonnia, continui risvegli senza altre cause apparenti.
– Frequenti intossicazioni alimentari, cattiva digestione e stomaco gonfio dopo mangiato.
– Fame, anche dopo i pasti.
– “Diarrea del viaggiatore” , ovviamente una forma di diarrea che può insorgere durante o subito dopo un viaggio in un paese (ristorante) con condizioni igienico-sanitarie insufficienti.
– Dermatiti, irritazioni della pelle, eruzioni cutanee inspiegabili, orticaria, acne rosacea o eczema, macchie sul viso soprattutto negli anziani.
–  Muscoli e articolazioni doloranti.
– Anemia da deficit di ferro.
–  Costipazione inspiegabile, diarrea, gas o altri sintomi da sindrome dell’intestino irritabile.
– Digrignare i denti durante il sonno (Bruxismo).

Da dove arrivano i parassiti?

Dall’esterno: carne e pesce poco cotti oppure andati a male, frutta e verdura non ben lavate.  Da contatto con fluidi corporei.  Dagli animali domestici con cui vivi o quelli che hai intorno. I parassiti sono inevitabili, ma se il nostro intestino è forte grazie al sistema immunitario che risiede in esso e alla flora batterica allora non avranno modo di prevalere.

Discorso ben diverso invece per quelli  di provenienza endogena. Sarà molto interessante seguire questo video eseguito con Microscopio in campo oscuro sulla loro formazione endogena:

 

Seguiranno presto altri articoli di approfondimento sugli argomenti sopra evidenziati.

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Altri articoli di questo sito sull’argomento:

Sanza – Cosa possiamo fare per i problemi di parassitosi? Parte seconda.

Cosa possiamo fare per i problemi di parassitosi? Parte prima.

Parassiti: Il latte umano uccide anche i parassiti! Ancora sui parassiti: Aspergilliosis e Trichomonas 

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