I nostri dubbi sull’acqua alcalina… Allora che acqua bere?

Siamo stati tra i primi in Italia ad utilizzare e testare apparecchi per la produzione di acqua alcalina, abbiamo continuato a fare ricerca ed analisi per diversi anni su diversi ( tutti i più famosi…)  e tra i migliori dispositivi che uscivano progressivamente nel mercato europeo; abbiamo viaggiato in estremo oriente per visitare stabilimenti, approfondire e compiere ricerca scientifica;  abbiamo incontrato non pochi ingegneri, biologi e medici e compagnie sia nazionali ed estere esperte nell’acqua e nelle sue proprietà, abbiamo seguito i lavori sull’acqua informata  del premio Nobel Luc Montaigner,  i lavori sull’acqua del prof. Emilio del Giudice, del Prof.  Vittorio Elia,  del Prof. Claudio Cardella  del Prof. Giuliano Preparata,    Alberto Tedeschi,   Roberto Germano, il Prof. Giuseppe Vitiello,  Antonella De Ninno, Personaggi storici come il Prof. Marco Todeschini,   Viktor SchaubergerJaques BenvenisteGeorges_LakhovskyJohann Grander,  i lavori di Rene Quinton e di uno scienziato che viene considerato il padre  della bioelettronica Claude Vincent, ancora molto citato da molti esperti dell’acqua e come per esempio nel sito della famosa Acqua Lauretana , la  storica acqua  presente nei primi supermercati bio italiani, così come per la Grander in Austria, etc.

Abbiamo lavorato e ricercato con ingegneri esperti nelle tecnologie del trattamento dell’acqua e chi scrive  ha utilizzato in casa propria acqua alcalina per diversi  anni cercando di approfondire innanzi tutto su noi  stessi e le nostre famiglie i reali  effetti dell’acqua alcalina nel corpo umano.

Nonostante ciò oggi non siamo ancora in grado di sdoganare i dispositivi di acqua alcalina, anzi  raccomandiamo di usarla con molta cautela. Vediamo dunque le principali motivazioni per cui conviene  fare attenzione all’assunzione dell’acqua alcalina, che oggi va così di moda.

cascatadialtamontagnaconarcobalenoAnticipiamo subito che non vi è dubbio alcuno sui benefici dell’acqua alcalina: l’acqua alcalina ionizzata non è un’invenzione dell’uomo, che semplicemente sta cercando di trovare  un modo per riportare l’acqua che sgorga dai nostri rubinetti allo stato naturale puro e originario, salutare e benefico.  Un buon bicchiere d’Acqua e Limone alla mattina a digiuno, bere Acqua e bicarbonato di sodio, oppure bere acqua aggiungendo altri sali alcalini e svariati tipi di  polveri alcaline come il classico Basenpulver sono usanze salutari consolidate. La qualità salutare di questi metodi dipende piuttosto dalla qualità dei limoni o dei sali indicati (magari inquinati  da contaminazioni di vario tipo quali radioattività, metalli pesanti, pesticidi, etc.).

Il nostro dubbio appunto riguarda le quantità da bere, il grado di pH e di ORP, piuttosto che i vari tipi di dispositivi oggi disponibili sul mercato. Va detto subito per esempio che non siamo ancora riusciti a trovare un solo dispositivo, CHE SIA UNO,  in grado  di fornire con un certo livello di veridicità e di corrispondenza  il tipo di acqua indicata sul display. I display dei vari dispositivi in commercio sono tutti preimpostati e contando forse anche sull’obiettiva difficoltà di misurare pH e ORP delle acqua alcaline ionizzate con le tecnologie attualmente disponibili, hanno potuto proliferare indisturbati ogni tipo di dispositivo di acqua alcalina senza controllo alcuno. Sul mercato esistono molti piccoli misuratori di ORP e pH, MA NON SONO ADATTI A MISURARE L’ACQUA ALCALINA ionizzata, CHE HA PARTICOLARI CARATTERISTICHE! Recentemente nel 2015 un famoso produttore ( HANNA INSTRUMENTS) ha finalmente messo a punto un misuratore valido anche per l’acqua alcalina, assai costoso e non certo semplice da usare, perchè bisogna aspettare diversi minuti prima di fare la misurazione. Resta il fatto che in molte parti d’Italia dopo pochissimi mesi le piastre che producono l’acqua alcalina vengono subito ricoperte da calcare e diventano quindi per lo più inattive.

Quanto alla stessa attuale tecnologia di produzione di acqua alcalina attraverso i vari dispositivi , di varia qualità, oggi disponibili sul mercato, non siamo ancora riusciti a fugare interamente tutti i nostri dubbi. Non solo per le sostanze contaminanti molto pericolose quale i fluoruri, cloruri, piombo, arsenico, pesticidi solforati e nitrati che possono causare seri problemi di salute anche ad anni di distanza quando ingeriti a dosi piccole e accumulati.

Andrebbe quindi sicuramente posto a monte di qualsiasi  ionizzatore un impianto valido di filtraggio (i migliori sono quelli ad osmosi inversa con tecnologia seriale in modo che le membrane possano durare per sempre senza rischi e riducendo così in modo importante i costi di manutenzione dell’impianto)  per eliminare le sostanze contaminanti, lasciando però intatto il contenuto di minerali fondamentali per la nostra salute. Ripetiamo è fondamentale che ogni Ionizzatore di qualsiasi marca possa avere  un sistema di pre-filtrazione  installato a monte! Ma il nostro dubbio permane lo stesso…

In Giappone dove è stato ideato questo tipo di terapia, i dispositivi che producono acqua alcalina sono  presidi medico-chirurgici e vanno utilizzati sotto stretto controllo medico. Per la nostra esperienza noi pensiamo che l’acqua alcalina abbia effetti positivi certi solo in un primo periodo (che dipende dallo Stato fisico attuale di ogni singola persona e dal suo livello di acidosi)  e che poi vada consumata con attenzione, non più di un bicchiere al giorno e con un grado di alcalinità (di quel bicchiere) non superiore a 8 di pH.

Potremmo dire che è un dispositivo che può essere utilizzato per aiutare a recuperare dall’acidosi (e da patologie ad essa legata), ma che non va bene per mantenere lo stato di salute per le persone che non sono  in acidosi. In poche parole una volta recuperato l’equilibrio acido basico l’acqua alcalina non è più bene berla, o quanto meno va utilizzata sotto controllo medico. In Italia abbiamo anche l’aggravante dei gestori degli acquedotti che immettono nell’acqua potabile molto calcio per tamponare il cloro. Tutto questo calcio inorganico, che entrerebbe negli organismi di chi beve molta acqua alcalina,  risulta poi essere di difficile gestione per il quell’ organismo.

Questo è anche un motivo per cui certi studi che si leggono da parte di studiosi americani o giapponesi su popolazioni di quei territori, andrebbero rivisti nel territorio italiano dove le caratteristiche dell’acqua e dell’alimentazione delle persone (…ed il relativo microbiota intestinale) sono ben diverse.

Comunque anche in quei territori alcuni studi pubblicati negli USA (Prevention of Mitochondrial Injury by Manganese Superoxide Dismutase Reveals a Primary Mechanism for Alkaline-induced Cell Death* ,  vedi Alkaline Water: If You Fall for This “Water Fad” You Could Do Some Major Damage ) richiedono attenzione nel consumo esclusivo ed eccessivo di acqua alcalina, perchè ci sono degli aspetti della medicina mitocondriale da valutare  a proposito degli effetti sui mitocondri di un ambiente con ph troppo alcalino.  Le ultime evidenze dagli studi sul microbiota intestinale propendono verso una preferenza per l’acqua di quel territorio dove si è nati e vissuti nei primi anni di vita. Quindi il ph migliore dell’acqua da bere è personalizzato ed è quello proprio dell’acqua di un determinato territorio. Inoltre non possiamo non notare che i migliori sistemi di basificazione dell’organismo sono correlati all’assunzione di succhi e frutta acida, nonchè delle famose vitamine, specie la C, che appunto sono degli acidi. Per non parlare del  ruolo, che vedremo in seguito  di altri importanti  acidi come gli omega3.

Ancora  vanno osservate certe indicazioni come quella di non bere acqua alcalina durante i pasti. L’uso a lungo termine di acqua ionizzata alcalina  può interferire con il naturale processo digestivo del corpo, riducendo l’acidità cloridrica, necessaria per digerire ed assorbire correttamente gli alimenti. Questo potrebbe quindi portare a un risultato imprevedibile riguardo i batteri buoni del corpo, il che può quindi aprire la porta a infezioni parassitarie come Candidosi, infezione da Nematodi, ad ulcere ed a malassorbimento.

Secondo la nostra opinione piuttosto  di rischiare che un costo impegnativo come quello di uno ionizzatore d’acqua  si riveli inutile od addirittura controindicato, conviene agire con prudenza ed optare per altre soluzioni AlkaWater®. In attesa che questi dubbi vengano chiariti ed in attesa  che si trovi un metodo per evidenziare nel display il vero valore ORP ed il vero valore di pH, esiste un modo molto meno costoso per essere certi dei valori e soprattutto per rendere disponibile a casa propria della vera acqua alcalina: c’è AlkaWater®AlkaWater® è un innovativo ed esclusivo integratore liquido concentrato alcalino il quale ha la proprietà di favorire il fisiologico equilibrio acido-basico, MA NON SOLO ! Possiede anche un’importante effetto anti-aging e detox su tutto l’organismo!
In quest’articolo potrai approfondirne le meravigliose caratteristiche esclusive! (link articolo)

acqua_beneficaEcco l’opinione di alcuni medici che ci sentiamo di condividere:

“… vero che il corpo umano implora acqua, per parafrasare il best-seller del medico iraniano Fereydoon Batmanghelidj (1931-2004), ma deve avere queste caratteristiche:

1. Essere leggera 2. Priva di minerali inorganici 3. Bevuta comunque non a pasto ma lontano dai pasti, o al limite prima e non dopo, aspettando almeno 2-3 ore se si ha una lenta digestione in corso, visto che l’acqua, in quelle circostanze, diluisce i succhi gastrici. 4. Chi fa digiuno igienista deve bere abbondante acqua, e sempre a piccoli sorsi. 5.  Chi fa semidigiuni e pratiche depurative-eliminative, può leggermente forzare i sensori di sete e bersi mezzo litro di acqua al giorno. 6. Chi fa aerobica e trasuda deve per forza prevedere un paio di bicchieri d’acqua in aggiunta alla dieta virtuosa in corso. 7. In linea generale, chi espira ritmico e profondo, chi vive a frutta e verdura, a dieta tendenzialmente crudista, non ha sete e se la cava con uno o massimo due bicchieri di acqua al giorno.

Il corpo pretende giustamente minerali organicati, ossia sminuzzati molecolarmente dal processo di fotosintesi clorofilliana, in ottemperanza ai suoi glomeruli renali dalle maglie filtranti altamente selettive…”

Classificazione della qualità dell’acqua. Ecco le migliori acque (comprendendo anche quelle eventualmente utili e potabili nelle emergenze) .

Al primo posto le acque vive, vive nel senso che contengono ancora enzimi attivati ( dopo due ore dal confezionamento un’acqua in bottiglia è morta…) ( se poi la bottiglia è di plastica, tenete conto che gli enzimi odiano le resine… e dunque si disattivano!)

1)      Acqua biologica-distillata naturalmente (es.: anguria, melone, cocco, pesca, agrumi, carote, uva, cachi, pomidoro, cetrioli, kiwi)

2)      Acqua distillata naturalmente  (piovana, nevosa)

3)      Acqua di sorgente di altissima montagna, dopo aver riposato per almeno 24 ore su un bacino aperto alle frequenze dei raggi solari

4)      Acqua fresca di sorgente, di qualsiasi località, dopo aver riposato per almeno 24 ore su un bacino aperto alle frequenze dei raggi solari

5)     Acqua filtrata e resa assolutamente pura da un buon impianto ad osmosi, che tolga anche i metalli pesanti ed i nitrati (ma come ogni acqua che ha attraversato un filtro, deve poi essere dinamizzata, informata e riattivata  (dispositivi a vortici, metalli preziosi, raggi solari..). Solo a valle di questo impianto si può eventualmente installare un impianto di acqua alcalina ionizzata,  a cui va obbligatoriamente posposto un sistema di vitalizzazione ed energizzazione.

6)      Acqua naturale imbottigliata di altamontagna

7)      Acqua naturale imbottigliata di qualsiasi fonte (incluso acque gassate naturali)

8)      Acqua di rubinetto (soggetta però ad ampie variazioni qualitative tra una località e l’altra, migliorabile con trattamenti di depurazione e di osmosi)

9)      Acqua di pozzo

10)     Acqua minerale frizzante

Un opinione molto diffusa nel web e nei siti americani (PH PARANOIA: UNDERSTANDING ALKALINE WATER CLAIMS ) : L’ACIDIFICAZIONE NON SI CONTRASTA CON LE ACQUE ALCALINE

L’acidificazione si contrasta con la dieta (che comprenda degli ottimi estratti di frutta e soprattutto verdura) e solo con quella (movimento, riposo, limitando lo stress che resta il principale fattore di acidosi!).

Non certo col sistema delle acque alcaline (nota bene alcaline e non alcalinizzanti, che è cosa diversa), o rese tali dai dispositivi vari in commercio. Non è questione soltanto di spreco economico, ma anche di immaginabili effetti collaterali, oltre che di inconvenienti di altro tipo. Non si va mai contro natura senza conseguenze negative soprattutto nel lungo periodo.

Si vocifera anche di una class action di alcuni consumatori di acqua alcalina in Francia contro un importante produttore mondiale di dispositivi di acqua alcalina, per i danni che avrebbero subito dopo aver consumato quest’acqua per molto tempo. Pertanto consigliamo prudenza in attesa che venga fatta maggiore  chiarezza. Riteniamo però che questo tipo di problematiche siano inerenti più al tipo di dispositivo, che alle qualità dell’acqua alcalina in generale. Infatti non tutti i tipi di dispositivi di acqua alcalina filtrano e trattengono potenziali sostanze dannose, quali i metalli pesanti, i nitrati ed altre tossine  o batteri presenti nell’acqua o che si annidano nei filtri.

Un opinione molto diffusa nel web e nei siti europei sugli studi di Claude Vincent.

Ci sono studi scientifici che indicano l’esistenza  di diversi terreni biologici nell’Umanità terrestre come quelli di Claude Vincent, secondo cui  i Caucasici come noi,  hanno un terreno biologico alcalino ossidato e devono quindi acidificare per contrastarlo e stare meglio in salute e non e’ un caso che ci servano anti ossidanti in generale per stare meglio (l’acqua alcalina è invece ossidante). Guarda caso, il terreno biologico degli Asiatici, dei Coreani e dei Giapponesi (l’ideatore  dei dispositivi ad acqua alcalina  è Giapponese ed un altro studioso è Coreano) è acido ridotto, quindi se queste persone vogliono sopravvivere bene si devono alcalinizzare: per loro questo tipo di acqua è giusta, ma non per noi occidentali.

Perché il valore del pH è così importante?

Il valore normale del pH del sangue umano si aggira intorno a 7,4. Un variazione di questo valore di soli 0,1 comporta una riduzione dell’80% della capacità da parte del sangue di trasportare ossigeno. Il corpo possiede numerosi meccanismi di compensazione per mantenere il valore del pH del sangue più costante possibile, altrimenti rischierebbe costantemente di morire. Per attuare queste compensazioni, ogni volta ache ci alimentiamo con cibi acidi siamo costretti ad utilizzare la riserva alcalina perché l’organismo necessita di minerali con effetto basico, come il calcio e il magnesio, che si trovano immagazzinati nel corpo.

Quindi alla base della nostra buona salute sta una corretta alimentazione e stile di vita?

A causa di diversi fattori come l’alimentazione acida, lo stress, i medicinali, l’alcool, il fumo, il caffè, il valore del pH medio del corpo può scendere a valori molto bassi, come 5-5,5. Il corpo compensa questo squilibrio con i minerali basici che sottrae dalle vene, dal tessuto connettivo, dalle ossa, dalle cartilagini, dai legamenti, dai denti, dal cuoio capelluto. La quantità di minerali presente nel corpo è limitata, se si usano più minerali di quelli che vengono introdotti nel corpo a lungo andare quest’ultimo rimane senza risorse.

Cosa accade se l’acidosi si prolunga nel tempo?

A causa di un acidosi prolungata le riserve di minerali nel corpo vengono svuotate fino al punto in cui il tessuto connettivo si indebolisce (cellulite!), la consistenza delle ossa diminuisce (osteoporosi!) i denti si cariano o cadono (paradentosi!), i capelli cadono, le articolazioni diventano dolenti (reumatismi, gotta, artrosi), le infezioni da funghi si moltiplicano (ai piedi, alle unghie, agli organi genitali) e questo solo per citare alcuni sintomi.

In presenza di acidosi il metabolismo non funziona correttamente.

L’acidosi causa inoltre un aumento di microorganismi patogeni che producono le cosiddette “malattie”. Batteri e virus possono infatti proliferare solo se hanno a disposizione un “terreno” adatto, come già affermò Pasteur sul letto di morte!

Normalmente l’urina è leggermente acida, diete a base di carne la rendono ulteriormente acida mentre diete vegetariane la rendono alcalina. ( VEDI Test pH della saliva e delle urine: come eseguirli )

L’alimentazione corretta per alcalinizzare un organismo umano è l’alimentazione vegetariana, almeno per qualche mese e comunque fino a quando non si raggiunge un equilibrio acido-basico adeguato. Con questa alimentazione corretta il pH sarà alcalino. Più si mangia carne più il nostro corpo (e l’urina) sarà acido e più saremo esposti a vari problemi di salute.

LA COSA  PIU’ SAGGIA E MENO DISPENDIOSA  E’ MODIFICARE LA PROPRIA ERRATA ALIMENTAZIONE, PER OTTENERE QUESTI BENEFICI:

  • la normalizzazione della glicemia
  • la normalizzazione della pressione (niente più farmaci)
  • l’eliminazione della renella
  • lo scioglimento dei calcoli renali
  • la normalizzazione del colesterolo
  • il ritrovamento della forma fisica, con perdita di grasso superfluo
  • la diminuzione della ritenzione idrica, della sindrome premestruale e dei fastidiosi sintomi della menopausa nelle donne.

I depuratori Kangen permettono di ottenere acqua miracolosa: pubblicità ingannevole e scorretta.

Condannata dall’Antitrust con 80 mila euro di sanzione

acqua kangen
I dispositivi a marchio Kangen servono per trattare le acque potabili

L’Autorità Antitrust ha sanzionato con una multa da 80 mila euro la società Enagic Italy, che produce depuratori per il trattamento delle acque potabili con il marchio Kangen. La pratica commerciale è stata ritenuta scorretta poiché la società vantava proprietà salutistiche ingannevoli e non veritiere. L’acqua è stata definita antiallergia, antiobesità e addirittura anticancro. Una sorta di “superintegratore”.

Basta guardare i messaggi  citati  nella sentenza dall’Antitrust, per rendersi conto dell’assurdità delle presunte caratteristiche che avrebbe l’acqua se trattata con i dispositivi Kangen. Si parla di caratteristiche antiossidanti, di capacità di contrastare l’invecchiamento e addirittura di benefici in caso di cancro epatico. Secondo questi messaggi presenti sul web, l’acqua sarebbe stata in grado di prevenire e curare malattie.

bicchieri acqua
L’assurdità delle promesse è evidente: acqua miracolosa, addirittura in grado di curare malattie

L’Autorità evidenzia alcuni messaggiche contengono una serie di improbabili indicazioni sulla salute quali:  “Acqua Kangen – Dr. Robert G. Wright, nuovo trattamento anticancro”; “La prevenzione del cancro – La soluzione migliore al mondo – Acqua Kangen è il più potente antiossidante (…) anche per curare gravi malattie”; “può facilmente diffondersi nei compartimenti subcellulari e pulire i radicali liberi”; “migliora lo stato di salute generale producendo effetti anti-infiammatori, anti-allergici e anti-obesità”; “un’acqua che agisce come un superintegratore antiossidante e protegge le nostre cellule dall’interno” e via continuando».

  Redazione Il Fatto Alimentare

Redazione Il Fatto Alimentare

 

Continua nei prossimi posts:

Qual’è il miglior sistema per alcalinizzare il tuo organismo??

Cosa vuol dire equilibrio acido-alcalino?

EQUILIBRIO ACIDO-BASICO: i vari tipi di acidosi e le soluzioni.

Equilibrio acido-basico: i principali sistemi-tampone del corpo umano.

I migliori sistemi di basificazione dell’organismo.

I cibi acidificanti

vedi anche L’importanza della disintossicazione

vedi anche  Uomo e donna: invecchiamento diverso.

Leggi anche: I 7 vizi capitali della nostra alimentazione:

1. La forza del cuore. Potassio batte Sodio: 5 a 1!

2. l’Errata assunzione di acidi grassi

3. l’Errata distribuzione dei macronutrienti

4. lo Scarso contenuto di micronutrienti

5. lo Scarso contenuto di fibra

6. l’Errato equilibrio acido-base ( OVVERO LA BASIFICAZIONE DELL’ORGANISMO)

7. Come correggere lEccessivo carico glicemico

Altri recenti articoli sulla basificazione, detossificazione, depurazione  e disintossicazione:

QUANDO SAPRAI CHI SEI… NULLA TI POTRA’ FERMARE!!!

La molecola più disintossicante che ci autoproduciamo: GLUTATIONE

Alcune ricette di Michel Barbaud per detossificare e alcalinizzare l’organismo.

ACAI: UNA BACCA DA QUASI 50.000 ORAC X 100 GR!

La disintossicazione dalla disgregazione economica.

Tempi di Apocalisse, tempi di digiuno… tempi di felicità!

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Fumo e disintossicazione (parte 1).Lo sapevate che….

Fumo e disintossicazione (parte 2)…Alcuni consigli sul come smettere di fumare.

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Come si prepara il latte di mandorle. Confronto tra i vari tipi di latte.

Le tre fasi della disintossicazione

La disintossicazione a livello spirituale

I migliori sistemi di basificazione dell’organismo.

Uomo e donna: invecchiamento diverso.

L’importanza della disintossicazione.

I cibi acidificanti

L’equilibrio dell’intestino: le legge delle 4 R

La pulizia del fegato (e cistifellea) della Dr.ssa Clark

Come difendersi dal superbatterio Escherichia coli

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