In base agli scopi d’uso indicati in questo articolo ci riferiamo all’utilizzo dei campi magnetici pulsati effettivi e non alla normale magnetoterapia di cui si sente spesso parlare e di cui esistono diverse forme, assai diverse tra loro sia in ordine agli effetti sia in ordine all’efficacia stessa dei trattamenti.
Il dispositivo che utilizza gli e-CEMP è parte integrante molto positiva di terapie e riabilitazioni utilizzate da migliaia di medici, ospedali e centri medici avanzati di tutto il mondo quale strumento di ausilio per il trattamento di moltissimi problemi di salute, sempre e sempre se
viene utilizzato rispettando le istruzioni per l’uso e le controindicazioni. Ancora può essere parte integrante adeguata delle cure preventive.
Si consiglia la sua applicazione soprattutto per i disturbi dell’apparato motorio, per le disfunzioni vascolari e per una serie di malattie degenerative.
Ulteriori informazioni sulle possibilità e i metodi di applicazione possono essere tratte dalla letteratura specializzata, su migliaia di pubblicazioni sulle principali riviste mediche più prestigiose, nonchè pubblicate su Pubmed (ricercando il termine inglese dei CEMP che sta per PEMF (Pulsating Electro Magnetic Fields).
Estensione d’uso e principio dell’azione biologica degli e-CEMP.
La magnetoterapia consiste nell’azione di un campo magnetico artificiale con determinati parametri sull’organismo umano. È quindi una terapia biofisica, durante la quale viene generato un campo magnetico pulsato a bassa frequenza su una grande superficie. Il campo magnetico pulsato con la sua azione influisce sulla permeabilità delle membrane cellulari causando un aumento e un’accelerazione
del metabolismo. Aumenta significativamente la circolazione sanguigna e l’ossigenazione delle parti del corpo su cui si applica il campo magnetico pulsato. Aumentando il ricambio metabolico e migliorando l’apporto di sangue ossigenato e di sostanze nutritive ai tessuti esposti si creano ottimali condizioni per la guarigione e la rigenerazione. È importante che il campo magnetico attraversi tutto l’organismo agendo su ogni cella.
Settori di uso potenziale:
Riabilitazione, ortopedia, chirurgia e traumatologia, dermatologia, neurologia, reumatologia, idroterapia, medicina interna, medicina dello sport, ginecologia, urologia, pediatria, gerontologia, odontoiatria.
Effetti terapeutici degli e-CEMP:
Le modificazioni biologiche nei tessuti createsi in seguito all’azione del campo magnetico pulsato a bassa frequenza possono essere sfruttate positivamente per tutta una serie di disturbi fisici. Gli effetti si possono classificare in sei gruppi fondamentali di cure ed azioni:
• antidolorifi co (analgesico)
• miorilassante (scioglimento degli spasmi)
• antiedemico (contro gli edemi)
• vasodilatante (dilatazione dei vasi sanguigni)
• disintossicante (eliminazione delle sostanze dannose) e accelerazione del ricambio metabolico
• curativo e rigenerante, antinfiammatorio, antireumatico
1. Effetto antidolorifico (analgesico) – il campo generato dagli e-CEMP, grazie all’induzione, causa la creazione della corrente nelle
fibre nervose che agisce bloccando il passaggio delle sensazioni di dolore, dal punto doloroso, attraverso il midollo spinale, fino ai centri cerebrali, e in conseguenza di questo e di alcuni altri meccanismi (aumento della creazione delle endorfine, contenimento delle infiammazioni e degli edemi, miorilassamento) il dolore viene represso. Anche l’aumento di deflusso delle endorfine e la regolazione del trasferimento degli ioni di calcio attraverso la membrana cellulare partecipano alla vasodilatazione, all’effetto analgesico e al raaserenamento. Dopo l’applicazione degli e-CEMP è stata dimostrata l’aumento dell’attività della lattato-deidrogenasi nella muscolatura
esposta (condiziona la degradazione dell’acido lattico che a sua volta stimola i ricettori nervosi causando il dolore). Un’azione antidolorifica particolarmente efficace è stata dimostrata dagli e-CEMP sulle sindromi dolorose radicolari e pseudoradicolari (sciatica, oppressione dei nervi per cause diverse).
L’effetto analgesico è quello principale per il quale la magnetoterapia viene utilizzata nella maggior parte delle persone. Essa trova impiego per una serie di malattie degenerative dell’apparato motorio, per vari stati post-traumatici e post-operatori.
2. Effetto miorilassante (scioglimento di crampi/spasmi) – scioglimento dei muscoli scheletrici. Grazie all’azione degli e-CEMP si accelera l’espulsione dei metaboliti acidi (miglioramento della perfusione, una maggiore attività della lattato-deidrogenasi) che causano l’irritazione dolorosa nei muscoli e nelle zone di infiammazione cronica. In tal modo i dolori vengono attenuati e gli spasmi
muscolari (le contratture) rilassati. Inoltre è stato dimostrato un notevole rallentamento della conduzione nervosa sugli arti inferiori negli sportivi, tale azione partecipa al miorilassamento (scioglimento dei muscoli). L’effetto miorilassante dei dispositivi sui muscoli della schiena (muscolatura paravertebrale striata che circonda la colonna vertebrale) attenua una serie di disturbi come ad esempio la rigidità della colonna cervicale, mal di testa, vertigini, perdita dell’udito, mobilità limitata, dolori che si’irradiano negli arti, ecc.
L’effetto miorilassante sulla muscolatura liscia genera un sollievo durante le coliche e il rilassamento della muscolatura scheletrica è la condizione indispensabile per la cura di tutti gli stati dolorosi dell’apparato motorio.
3. Effetto contro gli edemi (antiedemico) – L’accelerazione del metabolismo dopo l’applicazione degli e-CEMP permette un assorbimento più veloce degli edemi, avendo nello stesso momento un effetto fortemente antinfiammatorio e antidolorifico sulla zona affetta. Collocare gli applicatori del dispositivo degli e-CEMP sulla zona colpita (ad es. distorsione alla caviglia) e ripetendo le stimolazioni per 30 – 45 minuti 3 volte al giorno si può ottenere una notevole riduzione degli edemi e dei dolori. L’effetto antiedemico e antinfi ammatorio è
utilizzabile effi cacemente anche contro catarri delle vie respiratorie, sinusiti, gengiviti, riniti allergiche, ecc.
4. Effetto vasodilatatorio (miglioramento della circolazione sanguigna) – gli e-CEMP attivano la polarizzazione dei globuli rossi con una carica positiva. Agiscono contro l’impilamento (eritrociti a pila di monete), favorendo la loro dispersione e aumentando la superficie in grado di legare e trasportare l’ossigeno. Il sangue che è passato attraverso un campo magnetico presenta una capacità superiore di legare l’ossigeno (ossigenarsi). La polarizzazione dei globuli rossi influisce sul tono muscolare delle vene, delle arterie e dei capillari – che si allargano (la vasodilatazione) favorendo così il rifornimento perfetto dei tessuti con il sangue ossigenato e con le sostanze nutritive e l’eliminazione più veloce delle sostanze tossiche dalle cellule. Anche la pressione dell’ossigeno aumenta notevolmente. Gli e-CEMP influenzano positivamente la plasticità dei globuli rossi. I globuli rossi più fl essibili si adattano molto meglio agli ostacoli nel
circolo ematico. Contemporaneamente, l’azione degli e-CEMP riducono il rischio di coaguli del sangue (trombi). Durante l’azione degli e-CEMP viene attivato il parasimpatico ed effluiscono gli ioni del Ca2 (carbonic anhydrase), ciò porta al rilassamento della muscolatura dei vasi sanguigni (soprattutto degli sfinteri dei precapillari) e alla vasodilatazione. Tutto questo armonizza l’attività del cuore, la circolazione e la
pressione sanguigna. Gli e-CEMP si utilizzano sulle forme leggere della cardiopatia ischemica e delle ischemie degli arti inferiori e superiori, in caso di ulcere varicose che non guariscono e su tutti i disturbi alla perfusione sanguigna. I vasi sanguigni già chiusi non vengono ricanalizzati ma viene notevolmente allargato il letto vascolare collaterale nella pelle e nel tessuto muscolare.
L’effetto vasodilatatore è auspicabile per tutto il sistema vascolare infetto, dove è più difficile il flusso di sangue ossigenato, ossia in caso di disturbi ischemici degli arti, del cuore, del cervello, laddove il maggiore apporto di ossigeno aiuta a guarire e migliorare la funzione di tessuti e organi, agendo anche come antinfiammatorio.
5. Effetto disintossicante (purificante) – influenza l’intensità del ricambio metabolico. Gli e-CEMP penetrano il tessuto esposto in modo uniforme, cioè attraverso ogni singola cellula, inducendo basse correnti elettriche. Questo porta a una variazione del potenziale superficiale delle cellule, a variazioni di permeabilità delle membrane cellulari, a un aumento del flusso sanguigno, dell’ossigenazione, del rifornimento di sostanze nutritive e al migliore deflusso di prodotti metabolici dai tessuti esposti, presupposto base di ogni processo curativo.
Un metabolismo piů intenso, il deflusso e la disintossicazione dei prodotti nocivi sono l’inizio di tutti i processi curativi e rigenerativi. Ad es. esponendo la zona del fegato all’azione degli e-CEMP si stimola l’attività epatica accelerando e rendendo efficace il processo disintossicante in tutto l’organismo.
Gli effetti locali si ottengono mettendo l’applicatore sulle zone problematiche – muscoli, articolazioni, colonna vertebrale, ecc. Utilizzando un piccolo applicatore, grazie alla maggiore induzione, otteniamo un forte effetto locale, utilizzando l’applicatore con un campo di applicazione più grande, otteniamo un effetto metabolico significativamente positivo per tutto il corpo, nonostante l’induzione inferiore.
Quest’azione può avere un effetto positivo su una vasta gamma di malattie e stati, quali le malattie metaboliche come il diabete e la gotta, la rigenerazione dei tessuti dopo infezioni già superate (epatite, mononucleosi, danno tossico al tessuto) ma anche su eczemi e allergie.
6. L’effetto curativo e rigenerativo – è stato dimostrato sia per le ossa che per i tessuti molli e viene attribuito all’irritazione non specifica della membrana citoplasmatica dove viene attivata la catena metabolica che ha il compito di modificare il rapporto cAMP/cGMP con il successivo aumento dell’attivazione di osteoclasti, nel caso delle ossa. ( cAMP =
cyclic adenosine monophosphate – cGMP=GMP ciclico=Guanosin-monofosfato ciclico )
Gli e-CEMP accelerano notevolmente la guarigione, attivano la crescita del nuovo tessuto (la costruzione veloce del tessuto osseo e la calcificazione) e favorisce l’aumento della sensibilità al paratormone.
Il campo magnetico pulsato a bassa frequenza è quindi utilizzato per accelerare la guarigione delle fratture, delle pseudoartrosi (che non guariscono), per consolidare le endoprotesi allentate e dolorose. Con l’effetto degli e-CEMP il livello di proteoglicani nella cartilagine aumenta quasi del 22% (secondo il dottor Chvojka), cosa che permette la guarigione e la rigenerazione della cartilagine che altrimenti sarebbe solo difficilmente influenzabile e in quantità limitata. L’accelerazione della guarigione è stata dimostrata non solo nelle ossa ma anche nei tessuti molli. Gli apparecchi degli e-CEMP agiscono positivamente sia sulle infiammazioni sterili (malattie reumatiche) che su quelle microbiche e sulla loro guarigione. Essi inducono un aumento dell’attività fagocitica, della produzione del superossido il quale sopprime la flora microbica ma allo stesso momento può essere fonte di peggioramento temporaneo, ad esempio durante le prime applicazioni in pazienti reumatici. L’attivazione successiva del superossido dismutasi porta la calma e le variazioni curative.
Risultati particolarmente efficaci si possono ottenere per le sindromi dolorose radicolari e pseudoradicolari (sciatica, oppressione di nervi con cause diverse).
Tale effetto è un insieme di altri effetti parziali che supporta la capacità naturale dell’organismo di guarire e di rigenerarsi.
Proprietà delle frequenze utilizzate negli e-CEMP
Gli impulsi di una polarità generata sugli apparecchi e-CEMPS devono avere sugli applicatori, in un certo punto, sempre la stessa polarità.
Basse frequenze: da 1 a 10 Hz (Prevalgono effetti analgesici, miorilassanti).
Frequenze medie da 10 a 15 Hz ( Prevalgono effetti antinfiammatori, adatte per le malattie croniche e degenerative, agiscono come vasodilatatori, contro gli edemi, migliorano la circolazione sanguigna e linfatica.
Alte frequenze fi no a 25 Hz (Prevalgono gli effetti stimolanti per favorire la guarigione delle ossa, delle condizioni post-traumatiche, delle ustioni e la guarigione in caso di malattie acute; effetti disintossicanti.
Frequenze oltre 25 Hz (26 – 162 Hz) ( Vengono utilizzate nei casi in cui abbiamo bisogno di intensificare ulteriormente l’effetto degli e-CEMP per alcuni tipi di disturbi, come ad esempio ustioni, fratture difficili da sanare e pseudoartrosi. Esse hanno lo scopo di favorire maggiormente la guarigione, la rigenerazione e la disintossicazione.
Nei casi in cui la causa del dolore locale sia in un punto diverso consigliamo comunque di applicare il campo magnetico pulsato mediante due applicatori su entrambi i punti contemporaneamente.
Per l’uso delle frequenze più elevate è opportuno consultare un medico che fornisca consulenza professionale per gli e-CEMP
Effetto della posizione degli applicatori
Fra gli applicatori disponibili scegliere sempre quello più adatto allo specifico piano terapeutico. Va posto il più vicino possibile alla superficie della parte del corpo trattata. Alcuni applicatori consentono di fissare gli applicatori alla parte del corpo colpita tramite una cinghia elastica. I migliori applicatori devono consentire il fissaggio sul corpo. In caso di necessità è bene usufruire di questa opzione, in quanto con la posizione esatta dell’applicatore si aumenta l’efficacia dell’applicazione (per i solenoidi che forniscono impulsi di campo magnetico spaziale è sufficiente infilare la parte del corpo trattata nello spazio del solenoide). Nel valutare l’idoneità dei singoli applicatori ci concentriamo sulla possibilità di collocare comodamente l’applicatore sul corpo, il più vicino possibile al punto colpito, inoltre valutiamo se è necessario un trattamento profondo (SOLENOIDE) o se è sufficiente l’uso dell’applicatore superficiale.
E’ vantaggioso utilizzare applicatori che assicurino l’attivazione graduale delle singole parti dell’applicatore e assicurino che la composizione o l’avvicinamento reciproco delle singole parti non riducano l’intensità del campo magnetico.
Conoscenza della causa dei disturbi
Un presupposto necessario dell’applicazione personalizzata è la conoscenza della causa dei disturbi. In base a tale conoscenza selezioniamo la frequenza che induca l’effetto desiderato. Per avere un effetto positivo su molti stati e disturbi alla salute è opportuno indurre più effetti successivamente o alternativamente.
Per esempio, in caso di disturbi con dolori forti, prima di tutto utilizziamo frequenze che inducono effetti analgesici, e, quando il dolore acuto cessa, passiamo poi alle frequenze che inducono effetti curativi o altri effetti richiesti.
Forma dell’impulso, intensità degli e-CEMP e vobulazione di frequenza
Una forma di impulso acuta ha effetto stimolante (AGO, TRIANGOLO), le altre forme (ROTONDA, RETTANGOLARE) agiscono contro il dolore e rilassano gli spasmi. La vobulazione di frequenza in sequenze di tre minuti favorisce un’azione costante dell’effetto desiderato. La vobulazione di frequenza ad impulso provoca maggiormente la reazione dell’organismo.
I singoli effetti e l’uso degli e-CEMP devono essere valutati secondo lo stato concreto e la reazione dei singoli pazienti. In caso di reazioni inattese interrompere l’applicazione! Consigliamo di continuare l’applicazione dopo il controllo da parte di uno specialista che stabilirà la procedura da seguire.
Quando si utilizza la magnetoterapia come parte del trattamento di disturbi ortopedici e simili, in alcune persone ci si può attendere un leggero aumento temporaneo della sensibilità. Nella maggior parte dei casi, si tratta della cosiddetta sindrome termale, spesso seguita da un notevole miglioramento dello stato. In questo caso si consiglia di non interrompere le applicazioni ma solo di ridurre l’intensità per 2 – 5 giorni.
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Leggi i nostri articoli relativi ai CEMP qui di seguito
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