Lo yogurt magro e la crema budwig per una buona prima colazione

L’utilizzo fondamentale dello yogurt è per la sua funzione probiotica, cioè per i suoi fermenti lattici vivi  che sono benefici per una corretta efficienza e salute della flora intestinale (sempre se ne sono presenti  almeno 100 miliardi di fermenti ogni 100 grammi di yogurt, per cui conviene consumarlo sempre fresco e conservato al freddo perchè i fermenti muoiono con il passare del tempo e più velocemente all’alzarsi della temperatura di conservazione).

Ma con lo yogurt magro biologico  soddisfiamo un importante bisogno  etico-salutistico.
Lo yogurt magro naturale  rappresenta la principale e forse oggi, l’unica fonte di proteina animale con funzione basica,  quindi fondamentale per riequilibrare il rapporto acido/basico del nostro organismo, notoriamente sempre squilibrato verso l’acido.  Questo rapporto è prioritario nella gestione della nostra salute ed è un rapporto da mantenere equilibrato per chi la salute ce l’ha,  è fondamentale recuperarlo per chi la salute l’ha persa o la sta perdendo.

E’ importante che lo yogurt sia magro e sia bio.
“Magro” perchè come abbiamo appena detto, possiede una funzione alcalinizzante (o basica): solo lo yogurt magro possiede questa proprietà,  quello intero invece possiede una funzione  lievemente acidificante.

E’ molto utile altresi che sia bio, anche per mettersi al riparo dai famigerati xenoestrogeni, presenti  in gran numero nei prodotti da agricoltura convenzionale, quella  intensiva di tipo chimico, di cui si nutrono gli animali da allevamenti convenzionali ( sempre se non si nutrono di mangimi geneticamente modificati!),  che finiscono poi nel latte.
“Bio” infine per mettersi al riparo da questi e da tutti gli altri ormoni di sintesi, dagli altri additivi, dagli antibiotici
e dagli altri medicinali, che vengono somministrati agli animali.

Ancora e  soprattutto perchè gli alimenti bio contengono da 10 a 100 volte le primarie sostanze, di cui necessita l’organismo come vitamine, sali minerali etc. Questi sono fondamentali per il funzionamento  dei  nostri apparati vitali.

I pesticidi stanno alle piante , come gli antibiotici stanno all’uomo. Lo yogurt è il prodotto,  che più ci mette al riparo dagli effetti devastanti di ambedue queste  categorie poco salutari.

Ecco un ottimo modo per consumare lo yogurt ed ecco una RICETTA IDEALE per la PRIMA COLAZIONE: la CREMA BUDWIG! (ristruttura energeticamente, non ingrassa anzi sgonfia)

Si prende una tazza capiente e si riempie con:
1 cucchiaio da tavola di olio di lino (o di oliva se proprio non piace quello di lino).
100/125 gr di yogurt magro biologico.
Si sbatte il tutto fino a formare una crema omogenea e si aggiunge il succo di mezzo limone,  una banana piccola e ben matura, schiacciata.
1 cucchiaio da tavola di miele o ancor meglio di melassa di canna da zucchero.
3 cucchiai da tavola di macinato (possibilmente con macinino a pietra) che comprende semi di :
LINO
GIRASOLE
SESAMO
FRUTTA SECCA ( a scelta … mi raccomando le mandorle, raro esempio di fritta secca ad effetto basico)
AVENA
ORZO PERLATO
RISO INTEGRALE
GRANO SARACENO
MIGLIO
Si mischia il tutto per formare una crema, aggiungere un frutto di stagione, tagliato e mescolato insieme.

Ah, dimenticavo!  Lo yogurt è un’ottima alternativa al latte, perchè non presenta gli stessi problemi di intolleranza! Contiene  anch’esso come il latte un rapporto favorevole fra i tre macronutrienti (proteine,carboidrati,grassi),  ma il vero vantaggio dello yogurt risiede nei carboidrati che esso contiene. Normalmente infatti lo yogurt presenta una quantità di lattosio molto più bassa di quella contenuta nel latte, il che ne fa un alimento molto più digeribile di questo.

La fermentazione del latte che avviene prima di essere ingerito, come è il caso dell’alimento yogurt, equivale  ad un prodotto “pre-digerito”, evitando così il tipico processo di formazione degli acidi a cui sono sottoposti tutti gli alimenti di origine animale.  Ed  infatti molte persone che presentano un’ intolleranza al lattosio, per cui non possono bere latte, possono invece prendere lo yogurt senza avere problema alcuno. Nella preparazione dello yogurt, per effetto della fermentazione, il lattosio è scisso in altri due zuccheri, il glucosio e il galattosio, che non provocano gli stessi spiacevoli effetti dello zucchero di partenza.  Ciò è particolarmente importante perché gli intolleranti al lattosio difficilmente, dovendo rinunciare al latte, riescono a introdurre una dose significativa di calcio nella dieta quotidiana.

Ultima raccomandazione non utilizzate mai lo zucchero raffinato  e mai  gli yogurt alla frutta preparati industrialmente (non vi dico che cosa c’è in quelle marmellate, ma potete immaginarlo!): la frutta va messa sempre al momento fresca!

Recenti studi mettono in discussione il bilancio benifico dello yogurt,  mettendo in evidenza il ruolo molto più insalutare delle caseine. A fine anno arriverà anche in Italia  il famoso best seller mondiale  “The China Study”  a cui vi rimandiamo.  Si tratta di uno studio mastodontico di 30 anni eseguito su circa 100.000 persone. Difficile ignorarne le conclusioni, che possiamo riassumere nel concetto che “la caseina è una molecola che trasmette le informazioni del cancro al DNA” .

Rileviamo che questo studio diretto dal Dr.  Campbell della Cornell University  si riferisce a tutte quelle persone che “hanno il seme del cancro”. Qualche decennio fa queste persone erano una minoranza, per cui la maggioranza  poteva consumare lo yogurt a volontà e senza rischi. Molti di noi abbiamo avuto qualche nonno ultracentenario che mangiava una scodella di caffelatte sia il mattino che la sera…

Ora purtroppo le cose sono cambiate, perchè  “il seme del cancro”  è nella maggioranza delle persone. Per maggiori delucidazioni sul significato del seme del cancro  e sul resto vi rimandiamo al libro (clicca qui).

Sul tema della prima colazione leggi anche :

Come alimentarsi bene in modo semplice. La colazione ideale.

Sul tema di “The China Study” leggi anche :

THE CHINA STUDY

 

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