Viaggio attraverso la Geometria Sacra (prima parte): premesse di Fisica Quantistica. Come il pensiero si trasforma in materia.

“Come un uomo pensa nel suo cuore, così egli è” (Lett. Lc 6:45)

“Il dominio sui pensieri conferisce dominio sul corpo e sulla vita”  (Gautama Buddha)

“La Sacra Bibbia è la Parola di Dio. Il Creato e le leggi scientifiche che Lo governano, sono la Sua Scrittura”

Dicono i saggi che all’inizio c’era un  solo grande unico libro che parlava di Dio: la natura.
Solo molto tempo dopo, constatata la durezza della “cervice” dell’uomo, Dio ha avuto un po’ di pietà della sua creatura ed ha così deciso di darci un  secondo libro: la Bibbia. Altro non è che un libro descrittivo (ai vari livelli di comprensione) di come funziona il creato, la natura.

Allo stesso tempo ogni dialogo interiore dell’uomo si trasforma in energia, stratifica e rimane, continua  a vibrare e si trasforma in materia e si trasforma in frequenze informanti per il nostro DNA. Tutto ciò che esiste è vibrazione, energia in perenne  movimento. Il suono e la luce sono vibrazione, vibrazione di tutto ciò che esiste.

Tutto il pianeta terra e l’intero universo vibrano di frequenze informanti il nostro DNA, che ha la forma di una potentissima antenna in grado di captare e selezionare anche le più sottili frequenze, perfino un singolo battito d’ali di un farfalla che si trovi all’estremità opposta di tutto l’universo, anzi di tutti gli immensi multiversi…

La nostra salute è funzione della capacità delle nostre cellule  di trovarsi  in risonanza, quindi in armonia con le frequenze vitali della natura, sia cosmiche che telluriche,   della capacità di mettersi in risonanza con dimensioni di “coscienza superiori”, con la frequenza madre, che pervade ciascuno di noi, tutti noi.

Sarà questo un piccolo viaggio nell’architettura e nella storia, nell’intimo della funzione di ponte tra cielo e terra realizzata grazie alla geometria sacra nell’arte, alla ricerca delle sorgenti del pensiero umano per cercare di scoprire quei piccoli grandi segreti che possono aiutarci  a formare e combinare un ambiente vitale più sano attorno a noi e nelle nostre relazioni.

hydrogen
barbarie del terzo millennio e frequenze vitali/mortali

Chi ha una buona conoscenza dei principi della geometria sacra riesce non di rado a trasformare gli oggetti piccoli e grandi del proprio uso quotidiano in strumenti di potenziamento delle proprie energie vitali. Vediamo un po’ se riusciremo anche noi a fare dei nostri abiti, piuttosto che della nostra auto o del nostro giardino, orto e addirittura della nostra casa o almeno della nostra camera da letto, una vera  e propria, perchè no, “centrale atomica” di energia vitale che ci allievi la Vita.

E se imparassimo a comprendere meglio le scritture sapienziali e a pensare nella maniera corretta al fine di poter raggiungere e quindi rendere migliore la nostra vita e quella degli altri?

Come accettare serenamente tutte le barbarie a cui assistiamo e trasformarle in positivo?

Che cosa dire di una maglietta intima o delle mutandine di un  bimbo in cui campeggiano forme  e simboli con frequenze tutt’altro che vitali? Per non parlare dei simboli nascosti tra le  intersezioni delle coppe dei reggiseni delle nostre ignare ed ignoranti donne e figlie… oscurantismo medievale? antenne

Che dire ancora delle potenti antenne poste nelle immediate vicinanze dei cimiteri? Le energieantenne e cimiteri di sofferenza, dolore e malattie sono frequenze di tipo statico, cioè che restano all’interno della tomba… Ma se vi poniamo vicino dei potenti attivatori e trasmettitori d’onda, che cosa succede?  Vengono trasmesse anch’esse?

Fantasie malthusiane? Farneticazioni oscurantiste? Assurde ed irragionevoli pensieri di qualche vecchietta in odore di vetero stregoneria?

Cercheremo di capirci qualcosa di più… anche perchè non sono certo poche le frequenze contro la Vita da cui siamo ogni giorno sempre più circondati. PER FORTUNA CHE IL NOSTRO CORPO è UNA VERA MACCHINA DA GUERRA che non ha paura di nulla… (sempre se lo sappiamo gestire, nutrire, far riposare almeno un pochettino!).

Quello che è certo è che oggi vige molta ignoranza e confusione. Anche la fisica quantistica viene tirata in ballo spesso a sproposito da venditori ed imbonitori senza scrupolo. Partiamo con il fare un po’ di chiarezza…

Partiamo per il viaggio, allora.

Partiamo come anticipato da alcune osservazioni scientifiche, addirittura dalla famosa formula di Albert Eistein:

E = mc2

Per la fisica moderna: la materia é intercambiabile con l’energia.

Nel 1905 Einstein partorì la Teoria Speciale  e nel 1915 la Teoria Generale della Relatività.

Le sue concezioni rivoluzionarie frastorneranno prima, e cambieranno poi, la concezione dello spazio e del tempo e… non solo di questi…!!

Einstein, scoprì che lo spazio non é tridimensionale, che il tempo non é lineare, e che lo spazio e il tempo non sono entità separate; al contrario essi sono integrati in un continuum a quattro dimensioni chiamate spazio-tempo.

Il cosmo intero quindi e percepito alla luce delle nuove scoperte come un campo continuo di densità variabile, e non come una serie di entità separate fra loro da spazi  vuoti.

L’astronomo inglese James Jeans già settant’anni fa, prima che avvenissero ulteriori importanti scoperte, disse: “L’universo dei fisici moderni assomiglia molto più a un “grande pensiero” che a una gigantesca supermacchina”.

Cosi ai giorni nostri possiamo, grazie al contribuito di studiosi del calibro di:

      • Karl Schwarzschild (Curvatura dello spazio),
      • Sir Artur Eddington (Dimostrazione della teoria della relatività di Einstein, 1930),
      • Louis De Broglie (Le particelle atomiche sono anche onde: la nostra casa, la sedia sulla quale siamo seduti, gli alimenti che ingeriamo, noi stessi non siamo niente più che onde, onde molto complesse naturalmente, la somma delle onde individuali che rappresentano tutte le particelle atomiche del nostro corpo, ma comunque sempre un’onda dall’inizio alla fine. Concetto trascendentale che va a rivalutare l’idea non soltanto di un universo le cui parti si trovino interconnesse tra loro, ma anche quei vecchi paradigmi che la filosofia tradizionale dell’Oriente da sempre sostiene e che rapporta l’uomo al resto della creazione: noi esseri umani non siamo quindi che …onde..!! )

        • Erwin Schrodinger (Forma matematica alle onde enunciate da Louis De Broglie; ideò anche il celebre esperimento di fisica quantistica chiamato appunto “Il gatto di Schrodinger”),
        • John Bell (Fisico irlandese del C.E.R.N. famoso per le considerazioni sul “realismo locale”),
        • Alan Aspect (Il fisico francese che dimostro, con il famoso esperimento iniziato nel 1975 e conclusosi nel 1981 relativo a coppie di fotoni gemelli polarizzate, che l’informazione può viaggiare a una velocità superiore a quella della luce; a questo punto prende corpo concretamente grazie alle scoperte della fisica quantistica l’ipotesi più volte segnalata da autori di filosofia orientale: tutta la materia dell’universo, esseri umani compresi, sono uniti da misterioso vincolo immateriale ed istantaneo),

        • John Wheeler (Nel 1979 in occasione della commemorazione del centenario della nascita di Einstein a Princeton; “Quello che chiamiamo monde reale, per esistere, deve sperare di avere esseri coscienti che le possano osservare”) ( Per chi ha letto Castaneda: “Il mondo é in un modo o nell’altro perché siamo noi a dire a noi stessi che questa é la sua forma – diceva don Juan al suo discepolo Carlos Castaneda – Se smettiamo di dire che il mondo é così o cosà, il mondo smette di essere così o cosà”),
        • Richard Feynmann (Per un fotone energetico che incontra un elettrone non c’è alcuna differenza tra viaggiare nel futuro e viaggiare nel passato…!!),

 

        •  David Bohm (Teoria dell’ “ordine implicato“: a livello profondo, infinitesimamente piccolo, tutto é in connessione diretta é un tutt’uno non spezzato che nega la concezione classica che credeva nella possibilità di effettuare un’analisi del mondo nelle sue parti separate e indipendenti, inoltre mente e materia non sono cose distinte e separate, infatti, le onde che compongano la materia penetrano attraverso i sensi, nella materia del nostro cervello che ha anch’esso una struttura ondulatoria. Entrambi i treni dell’onda si combinano formando un modello d’interferenza, fondendosi nella totalità di un ologramma. Infatti, il paradigma di Bohm si spiega facilmente facendo ricorso ai modelli d’interferenza degli ologrammi),

http://www.youtube.com/watch?v=jlfor–T_g0
… Il cucchiaio non esiste!

  • ed altri, guardare la realtà e la nostra esistenza in un modo completamente nuovo, ma soprattutto:

    possiamo intervenire per modificarla a nostro piacimento.

 

IMPARIAMO A PENSARE OSSIA IMPARIAMO A VISUALIZZARE

Un apporto importante che completa e potenzia l’azione del pensiero é la visualizzazione.

Visualizzare significa vedere, ricordare mentalmente, configurare una cosa, persona, scena o situazione senza l’uso del nostro occhio fisico e senza avere davanti a sé materialmente l’oggetto visualizzato.

Anzi non occorre necessariamente averlo visto: la visualizzazione può essere una creazione completamente nostra, modificabile in qualunque momento, (alterazione in maniera creativa dei dati base memorizzati).

Molti individui non credono di saper visualizzare, eppur é chiaro che nessuno di  noi è in grado di compiere l’attività più semplice senza visualizzare: infatti, appare evidente che tutti visualizzano perché tutti hanno una memoria purtroppo spesso abbiamo la tendenza a complicare anche questo processo del tutto naturale.

E’ anche chiaro che c’é gente più abile di altri nella visualizzazione grazie ad un’approfondita educazione mentale appresa col tempo come ad esempio accade agli artisti (scultori, pittori, etc.) che hanno sviluppato l’arte della visualizzazione mediante la continua osservazione di oggetti, necessità dovuta al loro lavoro, oppure come soggetti che hanno questa facoltà innata, e che involontariamente, inconsciamente, l’hanno sviluppata e potenziata col tempo e grazie alla quale in larga parte e dovuto il loro successo nella vita, negli affari, nello sport ecc., o anche come succede agli operatori dell’occulto seri, (pochissimi per la verità…) che mediante rituali più o meno fantasiosi hanno imparato a visualizzare e concentrare il pensiero.

Abbiamo già accennato agli ultimi studi scientifici i quali confermano che per meglio comprendere il funzionamento del cervello bisogna rapportarsi alle tecniche olografiche. (vedi studi Dott. Carl Pribram della Stanford University: il cervello

memorizza le stesse informazioni fondamentali in diverse cellule multiple, e non come si credeva che ogni dato venisse memorizzato solo in uno specifico neurone).

L’arte della visualizzazione, quindi, assomiglia per molti aspetti alla tecnica olografia. Affinché l’immagine visiva si avvicini il più possibile a un perfetto ologramma, occorre che i suoi dettagli e particolari siano completi.  C’é bisogno dunque di incrementare il numero di particolari delle informazioni inserite originariamente nel cervello:

più sono i dati, i dettagli e i punti di vista, 

PIU’ FORTE RISULTERA’ L’IMMAGINE MENTALE

Per far ciò occorre migliorare la capacità di osservazione:

aumentando le prospettive e i punti di riferimento, aggiungendo dunque dettagli è possibile ottimizzare la visualizzazione.

Per riprodurre un’immagine mentale dobbiamo compiere un passo indietro e osservare come la mente memorizza, infatti, é necessario ricordare che la memorizzazione é un’esperienza che racchiude elementi fisici e mentali:

  • LA VISTA
  • I SUONI
  • GLI ODORI
  • IL TATTO
  • I SAPORI
  • I SENTIMENTI

pertanto non viene memorizzato solo il ricordo visivo ma tutta l’esperienza, comprese le sensazioni del momento.

La visualizzazione o programmazione mentale o anche interiorizzazione oleografica quindi dipende semplicemente dalla:

  • QUALITA’ DEI DATI INSERITI

    Come nel campo dell’elaborazione dei dati informatici non é importante il numero di volte che inserite i dati stessi ma la qualità dell’inseriment0 che deve essere eseguito in maniera perfetta, cosi avviene nella visualizzazione.

    Appare chiaro che per creare un modello di visualizzazione corretto é indispensabile utilizzare ed interiorizzare mentalmente un’immagine avvalendosi dell’appo1to di tutti i nostri sensi:

    L’olfatto:

    gli odori e gli aromi cambiano frequentemente anche da un moment0 all’altro: gli ambienti esterni possono sapere di mare, di erba appena tagliata, del profumo silvestre degli aghi di pino o anche di …una discarica urbana!

    Il tatto:

    un oggetto può essere caldo, freddo, liscio, ruvido, pub anche dare sensazioni diverse (accarezzare ad occhi chiusi il seno di una bella donna da sicuramente sensazioni diverse dall’accarezzare sempre ad occhi chiusi il dorso di un topo o un serpente).

    Il gusto:

    bisogna concentrarsi e riportare alla mente il ricordo del sapore più legato e confacente all’esperienza da visualizzare. Inoltre ricordiamo che quando si é tristi o delusi spesso si ha la sensazione dell’amaro in bocca, mentre dopo un successo o un obiettivo raggiunto si può notare chiaramente una sensazione di dolce e più gustoso.

    Il suono:

    il traffico stradale dei veicoli, il rumore del vento, il suono delle voci, il tono e l’altezza acustica delle stesse, il soffio della respirazione, etc. Tutti dettagli importanti da inserire opportunamente per la creazione di una corretta visualizzazione.

    La vista:

    bisogna sforzarsi di cogliere soprattutto i particolari ossia le sfumature, i dettagli, le ombre, i contrasti, ecc.

    LE EMOZIONI (e i sentimenti):

    la chiave del successo nella visualizzazione é proprio l’emozione. Il livello emotivo raggiunto nella creazione dalla situazione da visualizzare é il vero segreto per un rapido successo dell’azione. L’inserimento dell’”impatto emotivo” é il punto di riferimento e, non a torto molti esperti dicono, d’inizio di tutta l’esperienza d’interiorizzazione. Data l’importanza dell’emozione nella riuscita della visualizzazione, dedicheremo successivamente, un’intera area di approfondimento sull’argomento, evidenziando le correlazioni tra volontà, desiderio e un ACUTO COINVOLGIMENTO EMOTIVO.

  • Un grosso aiuto alla corretta e veloce impostazione delle tecniche di visualizzazione ci é  stato fornito da uno psicologo definito il maggior esperto d’ipnosi del nostro tempo: Milton Erickson con la scoperta e l’utilizzo della Programmazione Neuro Linguistica (PNL).
  • Questa tecnica é particolarmente utile per gli individui che hanno difficoltà a visualizzare o perché non comprendono cosa sia la visualizzazione e quindi ne complicano il processo erigendo dei blocchi, oppure perché per natura non sono persone con sviluppate capacità visive (e che di solito possiedono acute abilita auditive o cinestetiche). E’ sicuramente utile leggere alcuni testi di PNL per chi voglia approfondire l’arte della Visualizzazione (Bandler — Grinder PROGRAMMAZIONE NEUROLINGUISTICA oppure MODELLI di TECNICA IPNOTICA, di M. ERICKSON ed. Astrolabio).Il tutto si basa sulla scoperta che quando pensiamo o ricordiamo gli occhi, dal momento che sono propaggini del cervello, si direzionano automaticamente e in modo specifico. Essi ad esempio tendono a muoversi verso l’alto e a sinistra quando stiamo richiamando dei dati visivi, e verso l’alto a destra allorché costruiamo o modifichiamo tali dati; sono soggetti allo stesso meccanismo logico anche gli altri aspetti sensoriali ed emotivi.In seguito anche per quest’argomento ci sarà una necessaria area di approfondimento, visto che probabilmente é la più importante scoperta fatta negli ultimi ami a riguardo » delle tecniche di visualizzazione.Un pensiero creato, emesso, rafforzato mediante le tecniche sopra esposte è capace di compiere miracoli… !!!Vediamo come e perché.Il pensiero agisce sulla materia:Niente di più facile da dimostrare razionalmente; ogni giorno migliaia di persone si scontrano con la “interferenza” della sperimentazione farmacologica: l’effetto placebo (domanda: che cosa sarebbe possibile ottenere se riuscissimo ad esasperare l’effetto placebo?).In campo scientifico alcune volte si utilizza l’ipnosi per anestetizzare un paziente, utilizzando, quindi, la sola forza della mente sul corpo. Stiamo varcando l’area del condizionamento mentale.Ma il pensiero agisce solo sul nostro corpo o anche su quello di altri? E quindi, se agisce sul corpo, deve necessariamente agire sulla mente di un individuo perché, come abbiamo visto, per agire sul corpo bisogna necessariamente prima agire sulla mente.Anche a distanza? (per chi voglia approfondire, citiamo alcuni degli scritti, interessanti per rigidità sperimentale: tutti i testi di Milan Ryzl, Vasiliev: esperimenti di suggestione mentale, i testi del prof Calligaris.)Se la risposta fosse positiva, come in effetti é, questo significa che posso condizionare mentalmente un soggetto indipendentemente dalla sua volontà quindi modifico il corso dei suoi eventi? Modifico il suo destino?Ebbene…. si….!!!

    Il pensiero é in grado di modificare gli eventi e quindi di crearli a nostro piacimento.

    Ma facciamo un passo indietro…L’evoluzione della scienza ci riporta nel   passato…..Vediamo come.

    Allo stato attuale delle cose all’interno della comunità scientifica, tre sono le teorie principali concorrenti sulle particelle fondamentali della materia e le loro interazioni.

    La prima é la teoria dei quark, la più diffusa e la maggiormente sviluppata; la seconda è la teoria delle superstringhe, il cui numero di sostenitori é in aumento, ma che finora non ha raggiunto una perfezione paragonabile alla teoria dei quark, poiché non e ancora possibile calcolare alcune delle proprietà più significative delle particelle elementari; la terza e la teoria della matrice “S”, associata all’ipotesi del bootstrap: sono pochissimi a sostenerla ed essa inoltre non é  grado, ora come ora, di proporre previsioni valide quanto quelle ricavate dalla teoria dei quark. Poi esistono alcune originali teorie ancora più azzardate, come quella dello spazio di plasma, o quella teoria psiconica dell’etere elettromagnetico, che riserviamo a chi ha voglia di…approfondire!!

    Riassumiamo allora le implicazioni, effettuate da Gary Zucav, relative alla logica quantistica e al teorema di Bell:

     Le ricerche sulla fusione al laser e la grande caccia ai quark sono sforzi che rientrano nei paradigmi tradizionali della tisica, dove per paradigma s’intende un processo mentale radicato, una struttura. La logica quantistica e il teorema di Bell sono potenzialmente esplosivi per le strutture esistenti. La prima (la logica quantistica) ci riporta dal simbolismo all’empirismo. Il secondo (il teorema di Bell) ci dice che non esistono “parti separate”. Tutte le “parti” dell’universo sono unite attraverso un legame intimo e immediato che in passato veniva ipotizzato solo dai mistici e da altri individui ai margini della scienza”. 

    Ma che cosa sostengono da sempre i mistici, gli esoteristi, i filosofi orientali e tutti quanti gli altri che da sempre si occupano dello studio della mente umana?

    IL DESTINO NOSTRO (ED IL RELATIVO INFLUSSO SUGLI ALTRI) E’ NELLE NOSTRE “MANI”

    Il pensiero e un’entità viva, é un flusso bioradiante.

    Le irradiazioni bioenergetiche umane rilevate dall’elettrofoto Kirlian (vedi risultati degli studi effettuati presse la Los Angeles University dott. Moss e Johnson, la Stanford University dott. William Tiller, e infine gli studi del neurologo italiano dott. Calligaris) dimostrano inequivocabilmente che esistono delle “irradiazioni umane che aumentano mediante la concentrazione del pensiero”.

    Questo riprende da un punto di vista più razionale quello che affermano alcuni eminenti studiosi esoterici, che “il pensiero e una entità viva” dotato di vita e autonomia propria nel momento in cui é stato creato (vedi BESANT – LEADBEARTER “Le forme-pensiero”) pertanto possiamo facilmente utilizzarlo per raggiungere in nostri scopi.

    Ritorniamo a questo punto, vista l’importanza del pensiero, alle tecniche di visualizzazione che ci permettono di formulare pensieri con caratteristiche tali da essere capaci di raggiungere gli scopi prefissati.

    Per iniziare la pratica della visualizzazione é necessario disporre di una riserva di energia (non dimentichiamoci che …. siamo soltanto energia, onde … !!!) considerevole, infatti presto ci si accorgerà che visualizzare significa anche “bruciare” energia. Dopo una seduta di visualizzazione, infatti, non a caso ci si sente più scarichi. Pertanto è necessario evitare da un punto di vista mentale inutili sprechi. La maggior parte di noi si trova incline a dissipare le proprie energie psichiche, pensando a troppe cose, contemporaneamente o quasi, diverse fra loro.

    Una riserva di energia e possibile aumentarla molto velocemente in capo a soli  4 – 5 giorni semplicemente sopprimendo gli inutili sprechi. (In seguito invece vedremo come produrla).

    Ogni manifestazione di espansività in particolar modo emotiva, ma anche sensoriale, costituisce un dispendio di “energia”.

    Non bisogna cedere al bisogno di confidarsi, di partecipare agli altri il proprio stato d’animo. E’ necessario evitare per quanto é possibile, di mettere nelle proprie parole e nei propri atti la minima animazione irriflessa, impulsiva, non bisogna dare segno esteriore del proprio stato d’animo. Non disperdete l’energia in frivole chiacchiere, in commenti sugli avvenimenti del giorno, in apprezzamenti sulle persone che passano o sulle azioni alle quali assistete ed esprimete il vostro parere solo se é indispensabile.

    Non lasciate che vi si faccia parlare vostro malgrado.

    Se qualche chiacchierone vi tormenta con le sue chiacchiere, fate finta di interessarvi a quello che dice, lasciate che sperperi la sua forza nervosa e continuate a condensare la vostra. Ascoltate quelli che vi parlano: scoprirete quanti sforzi sterili la vanità, la ricerca di approvazione, impone alla maggior parte delle persone inclini al desiderio di essere approvate, osservatevi in modo da reprimere con cura questa tendenza.

    Tutto questo non significa asocialità, ma semplicemente inibizioni di attività inutili.

    Infatti pochissimi giorni di prova saranno sufficienti a convincervi della considerevole efficacia di questi consigli, perché in seguito alla loro applicazione si proverà una quasi immediata sensazione di intima potenza.

    Ogni volta che viene represso un impulso a parlare o a fare senza l’indispensabile utilità si conserva interiormente una riserva di energia, di forza psichica, che altrimenti si sarebbe esteriorizzata: l’esercizio dell’impassibilità contribuisce fortemente a conservare l’energia.

    Ogni desiderio deve essere considerate come un impulso. Ogni desiderio il cui appagamento é inutile dovrebbe essere soppresso, e rimanere insoddisfatto, perché la sua soddisfazione implica una perdita di energia.

    Ricordatevi che stiamo gettando le basi per la padronanza di noi stessi, per la pratica dell’influenza a distanza su una o più persone e infine per il condizionamento volontario del destino finalizzato a creare un metodo migliore per noi o per altri.

    I primi effetti determinati dalle tecniche di visualizzazione che andrò esponendo, si traducono in un impulso all’iniziativa mentale, e poi in un senso di sicurezza, di potere: si ha coscienza di essere capaci di ogni sforzo di volontà. A poco a poco (tanto più rapidamente quanto più ci si dedica alle applicazioni) la fiducia in se stessi diventa continua, le idee parassite, gli stati emotivi negativi, le sollecitazioni sensoriali sono dominate.

    La padronanza di sé diviene integrale e presto impariamo a dirigere con grande soddisfazione i nostri sensi, la nostra sensibilità, il nostro intelletto. A questo punto, divenuti capaci di concentrare la nostra energia su un’immagine precisa, ognuno di noi potrà agire anche come regolarizzatore, guaritore e anestetizzatore sugli organi fisici.

    Anche indipendentemente dall’influenza telepsichica diretta sugli altri, é evidente che, chi ha imparato a dominarsi, a ragionare sulle proprie impressioni, a conservare una perfetta sicurezza alla presenza di chiunque, influisca, con questa imperturbabilità stessa, su coloro che le circondano.

    Uno sguardo che esprima determinazione, una parola “netta” e giudiziosamente pronunciata, un’attitudine di calma e possente energia impressionano in modo considerevole.

    Altre qualità intrinseche sempre ottenute con l’educazione della volontà si uniscono ai fattori precedenti d’influenza personale; il senso dell’opportunità, la memoria, l’ordine nelle idee, la rapidità di assimilazione.

    Divenuto incrollabile di fronte alla circostanze o agli incidenti imprevisti come di fronte all’atteggiamento e al comportamento altrui, dotato di energia e di forza, chi ha assimilato le tecniche di visualizzazione, é facilmente in grado di modificare il proprio destino. Infatti conserverà anche, in presenza di ogni eventualità, il massimo di lucidità di spirito e di

    INTUIZIONE 

    ………..per agire e reagire.

    Vedrà, quindi la via più vantaggiosa da seguire e, infine, eseguirà in modo calmo e risoluto quello che ha progettato.

    Se vi sembra che per tutto questo valga la pena effettuare qualche sacrificio…….. continuiamo e passiamo alla, seconda parte.

     Altre puntate sulla Geometria Sacra già pubblicate (relative agli incontri del primo giovedì del mese del 2015 diretti da Lucio Levorato al Monastero di San Daniele, in Abano): 

  • Prima parte del Viaggio attraverso la Geometria Sacra: 
    Premesse di Fisica Quantistica. Come il pensiero si trasforma in materia.

    Seconda parte del Viaggio attraverso la Geometria Sacra: 
    Le leggi fisiche delle risonanza e la matematica frattale.

    Terza parte del Viaggio attraverso la Geometria Sacra: 
    Le frequenze guaritrici della musica. L’intonazione a 432 hertz, la Scala Aurea e la matematica dell’8

    Quarta parte (da pubblicare)

    Quinta parte del Viaggio attraverso la Geometria Sacra:  
    L’energia intelligente di cui ci parlano le nuove scienze e che riguardano la guarigione

    Sesta parte (da pubblicare)

Medicina sociale & Movimento Sereno. “La salute, il bene primario. Come riuscire a tutelarla oggi?”

Iniziamo una serie di articoli  sull’impegno concreto di Movimento Sereno sulla salute.

Dobbiamo fare tre passi indietro per farne uno importante in avanti.

sorpresa1. passo indietro: Il sistema sanitario pubblico sta saltando nei paesi più fragili come l’Italia e si sa da molti anni sarà anche il problema dei paesi forti che stanno già scricchiolando. Non si riesce a garantire il diritto costituzionale alla salute. Tantomeno al diritto di scelta terapeutica.

2. passo indietro: Le apparenti innovazioni e specializzazioni stanno sempre più scomponendo il corpo umano in pezzi meccanici da riparare, nella ricerca spasmodica delle patologie, classificazionibimbo e codice a barre create dall’uomo, di convenienza rispetto alle conoscenze, per dare un ordine più mentale che reale.

Non esiste la prevenzione, come ci hanno mirabilmente dimostrato le culture orientali oggi tanto di moda e soprattutto la nostra cultura spirituale occidentale. Prevenzione è aver cura della Vita. Amandola.

Il processo di disfunzione progressiva che porta al suo capolinea diverse patologie, non viene nemmeno riconosciuto. Esiste, improvvisamente, solo la patologia, la cura o l’esito infausto. Non importa cosa mangiamo, come viviamo, se le emozioni protratte ci hanno devastato i corretti sistemi di funzionamento biologico. Della spiritualità che altro non è che “la capacità di dare e ricevere amore”, si è smarrita ogni traccia.

3. passo indietro: Il modello della cura sintomatica delle patologie è saltato, dato che la maggior parte sono cronicizzate e non più rispondenti alle cure farmacologiche.  Sono definite dalla diagnostica medica neurovegetative, psicosomatiche, stress-correlate, idiopatiche: una dichiarazione di resa.

Le terapie biofisiche, con i Campi Elettromagnetici Pulsati (Cemp), i Biofotoni, con studi scientifici validati dagli anni 60, sono ancora sconosciute al sistema delle prestazioni sanitarie. I biofotoni come dice uno dei padri della fisica moderna l’eminenete scienziato Popp, , sono la causa di ogni processo biochimico, endocrino nel nostro organismo. E Non solo! Stiamo scoprendo che i  biofotoni sono oltre che la nostra energia vitale, il vero contenuto energetico dei nutrienti. Altro che le calorie!

Molte patologie come tendiniti, traumi da fratture, infiammazioni articolari, lombosciatalgie, osteoporosi, disfunzioni del metabolismo e tutte le patologie stress correlate, come dicono le più autorevoli riviste scientifiche come Lancet, sono curabili solo dai Cemp, dato che intervengono non solo sul sintomo ma sul riequilibrio dei campi elettromagnetici del corretto funzionamento biologico. Nessuno sa come spegnere il pulsante biologico dell’allarme che infelicità l’umanità, producendo adrenalina, cortisolo, prolattina, citochine infiammatorie, che fanno saltare il sonno, i processi digestivi, il sistema immunitario, la pressione sanguigna,ecc…….

Le terapie biofisiche, anche se sono nate per i ricchi, costano poco, non ci sono materiali di consumo e in genere le apparecchiature hanno costi al massimo di poche decine di migliaia di euro, NULLA rispetto alle cifre stratosferiche delle apparecchiature diagnostiche da milioni di euro. Quindi non generano business occulto. OBBLIGANO ALLA TRASPARENZA.

Migliorano l’efficacia dei farmaci che vengono decisamente ridotti nell’impiego, abbattono la spesa sanitaria complessiva e soprattutto curano.  Dagli anni 60 ad oggi sono stati prodotti migliaia di studi Scientifici (pubblicati!) sulla capacità di Autoguarigione  su tantissime patologie A su tantissime patologie grazie alle terapie biofisica rimane l’indicazione

L’importante passo in avanti: ci possiamo auto-organizzare  secondo i principi di una comunità solidale, per estendere va tutti l’efficacia delle prestazioni sanitarie ai costi sociali che ci offre la biofisica.

Nel futuro la sanità pubblica sarà  in prevalenza biofisica.

Movimento Sereno ha scelto di realizzare in collaborazione con i medici soci del movimento un modello solidale di Medicina Sociale, garantendo l’accessibilità delle cure, con evidenza clinica e scientifica, a costi che a regime sono un 30% di quelli di mercato.

Tutta la rete di Movimento Sereno costituirà un modello di medicina territoriale solidale, dal semplice punto nel paese al centro per bacini di utenza di centinaia di migliaia di persone. L’innovazione internazionale diventa di massa e solidale nel Movimento Sereno. Vogliamo vivere sereni e morire in salute, un  compito che la scienza biofisica oggi ci permette e abbiamo il dovere di gestire per la salute della nostra comunità.

Altri articoli sullo stesso tema:

 Una visita “medica” speciale: la QANTIQA 

Visione Olonomica del Cervello e Visita Qantiqa 

Storia di una Guarigione (vera) dall’emicrania

Storia di una Guarigione (vera) dalla psoriasi

Storia di una Guarigione (vera) dalla fibromialgia

Storia di una Guarigione (vera) dal tumore al seno

Progetto di Medicina Sociale:

QantiQa Points I PRIMI CENTRI BIOFISICI : INNOVAZIONE A COSTI SOCIALI PER IL DIRITTO ALLA SALUTE

Medicina sociale & Movimento Sereno. “La salute, il bene primario. Come riuscire a tutelarla oggi?”

Progetto di medicina sociale per cure buone e vere (pagabili con i VENETEX e le altre monete locali regionali)

Articoli  alla scoperta della visita medica TLM:  

Una visita “medica” speciale: la TLM (time listen methodology) presso i QANTIQA POINTS

1. bis  La Visita Medica TLM: 1bis. Un esempio pratico sui meccanismi indagati con la visita TLM

2.La Visita Medica TLM: L’Ascolto della Vita. Dall’ascolto del corpo all’ascolto delle cellule: il quarto sistema vascolare del Corpo Umano: ” the primo vascular system”.

3.La Visita Medica TLM: L’analisi delle aree cerebrali attivate. Come funziona il nostro cervello: il paradigma olografico dell’universo e L’organizzazione olonomica del cervello.

4.La Visita Medica TLM: 4.Intercettare le informazioni e modificarle con la consapevolezza che il nostro modo di pensare si concretizza nella nostra fisiologia. I tre sistemi fondamentali di comunicazione nel corpo umano: Il sistema informativo dell’acqua nel corpo, le onde scalari del DNA, i biofotoni

5.La Visita Medica TLM:  L’analisi dei dati nutrizionali da accompagnare alla terapia

6. La Visita Medica TLM:  L’analisi del dialogo interiore

Articoli sulla Geometria Sacra:

QantiQa Points – I PRIMI CENTRI BIOFISICI : INNOVAZIONE A PREZZI SOCIALI PER IL DIRITTO ALLA SALUTE

segue da   Medicina sociale & Movimento Sereno. “La salute, il bene primario. Come riuscire a tutelarla oggi?”

 

L’EFFICACIA DELLE ONDE DELLA SALUTE  PER DOLORI E PATOLOGIE CRONICHE

Le terapie biofisiche, con i Campi Elettromagnetici Pulsati Ultradeboli (Cemp o Cempu), che trattano efficacemente almeno effettiCEMPcirca l’80% delle patologie ( con oltre 4.000 studi scientifici validati), non sono ancora entrate nei Livelli essenziali di assistenza (LEA), cioè le prestazioni gratuite o con ticket del sistema sanitario. Sono le patologie definite stress correlate, psicosomatiche, neurovegetative, come l’insonnia, la gastrite, i dolori articolari, le lombosciatalgie, le tendiniti, le emicranie, l’ansia, la depressione, la stanchezza cronica, i disturbi del metabolismo che vengono contrastate efficacemente dai Campi Elettro Magnetici Pulsati, dai biofotoni, dalle microcorrenti che distruggono i parassiti. Queste patologie hanno origine in una disfunzione biologica che viene riequilibrata a livello cellulare, ossigenando, OSSIGENARErestituendo la carica elettrica per produrre l’energia che serve all’organismo, depurando dalle tossine causa anche del dolore e delle infiammazioni e attivando così il sistema di difesa immunitaria.

La cura diventa prevenzione, misuriamo i parametri biologici disfunzionali e riportiamo l’equilibrio naturale, senza effetti collaterali, usando solo le frequenze del nostro corpo. Dalla scienza il trattamento delle onde naturali della fisiologia umana per alleviare le sofferenze di massa, divenute oramai epidemiologiche.

CEMP2La Fisica come scienza della Medicina, corre in aiuto della Chimica e apre una nuova era nella qualità della vita del genere umano. I trattamenti non sono invasivi, non hanno alcun effetto collaterale e si possono misurare tangibilmente i benefici.

Molte patologie come tendiniti, traumi da fratture, infiammazioni articolari, lombosciatalgie, osteoporosi, disfunzioni del metabolismo e tutte le patologie stress correlate, come dicono le più autorevoli riviste scientifiche come Lancet, sono curabili solo dai Cemp, dato che intervengono non solo sul sintomo ma sul riequilibrio del corretto funzionamento biologico. Nessuno sa come spegnere il pulsante biologico dell’allarme che infelicita l’umanità, producendo adrenalina, cortisolo, prolattina, citochine infiammatorie, che fanno saltare il sonno, i processi digestivi, il sistema immunitario, la pressione sanguigna,ecc…….

Le terapie biofisiche, anche se sono nate per i ricchi, sono il nuovo standard della medicina alla portata di tutti. Migliorano l’efficacia dei farmaci che vengono decisamente ridotti nell’impiego, abbattono la spesa sanitaria complessiva e soprattutto curano.

Nel futuro la sanità pubblica sarà in prevalenza biofisica.Grazie alla biofisica la qualità della vita è alla portata di tutti, con benefici concreti. OSSIGENARE3

Basta farsi avvolgere da specifiche invisibili frequenze e riposando ci si ripara.

CEMP3Prima del trattamento viene eseguita una indagine misurando il corpo e la funzionalità degli organi attraverso le frequenze di biorisonanza conosciute e utilizzate addirittura dal 1930 da scienziati come Adey e Marconi. Dopo pochi trattamenti si possono misurare i miglioramenti che in molti casi si esprimono anche con la discesa dell’intensità del dolore.

Cantica (QantiQa) secondo i principi di Movimento Sereno, ha scelto di realizzare un modello solidale di Medicina Sociale, garantendo l’accessibilità delle cure, con evidenza clinica e scientifica, a costi abbattuti sociali. L’innovazione internazionale di Cantica (QantiQA) come i CEMP Effettivi, i biofotoni, le misurazioni Bioexplorer con metodica interferometrica delle attivazioni neuronali causate dai traumi e dalle emozioni di tutta la nostra vita e origine di tutti i nostri disturbi psico-fisici, diventa di massa e solidale nel Movimento Sereno. OSSIGENARE2

Le attività del Centro sono gestite da medici Cantica (QantiQa) esperti biofisici e sono aperte alla collaborazione di tutti i medici e le professioni sanitarie nel territorio per diffondere nel territorio un modello sociale e solidale della salute, condiviso alle stesse vantaggiose e calmierate condizioni concordate con il nostro movimento.

Per prenotazioni e informazioni sui costi telefonare allo 049 2953614 3929896413    

presso Movimento Sereno Via Gorizia 1- 35010 Capriccio di Vigonza (Pd)

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Progetto di medicina sociale per cure buone e vere (pagabili con i VENETEX e le altre monete locali regionali)

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1. bis  La Visita Medica TLM: 1bis. Un esempio pratico sui meccanismi indagati con la visita TLM

2.La Visita Medica TLM: L’Ascolto della Vita. Dall’ascolto del corpo all’ascolto delle cellule: il quarto sistema vascolare del Corpo Umano: ” the primo vascular system”.

3.La Visita Medica TLM: L’analisi delle aree cerebrali attivate. Come funziona il nostro cervello: il paradigma olografico dell’universo e L’organizzazione olonomica del cervello.

4.La Visita Medica TLM: 4.Intercettare le informazioni e modificarle con la consapevolezza che il nostro modo di pensare si concretizza nella nostra fisiologia. I tre sistemi fondamentali di comunicazione nel corpo umano: Il sistema informativo dell’acqua nel corpo, le onde scalari del DNA, i biofotoni

5.La Visita Medica TLM:  L’analisi dei dati nutrizionali da accompagnare alla terapia

6. La Visita Medica TLM:  L’analisi del dialogo interiore

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Storia di una Guarigione (vera) dal tumore al seno

Nel giugno dell’anno scorso, mi sentivo molto debilitata, con un forte senso di spossatezza; non ce la facevo a fare passeggiate – anche brevi – perché mi veniva subito l’affanno, non parliamo poi di salire o scendere le scale. Mi ero quindi rassegnata a una vita sedentaria e questo mi aveva causato un notevole appesantimento corporeo oltre a un gonfiore alle gambe. Sono una donna di 74 anni, alta m. 1,77 ed ero arrivata a pesare 91kg.

Nel mese di giugno 2013, dall’oggi al domani mi apparve una retrazione nel seno sinistro e il medico di base mi fece fare un’ecografia da cui risultava “una formazione solida ipoecogena a margini spiculati con dimensioni di circa 2 cm da riferire a neoformazione primitiva mammaria” in parole povere: un tumore al seno. Mi consigliò di farmi fare una biopsia da un senologo e poi consultare un chirurgo.

Non ho nessuna fiducia nella medicina allopatica perché, a mio avviso, cura – per così dire – gli effetti di sintomi la cui causa rimane avvolta – per i medici allopatici – nel mistero. Sono perfettamente convinta che soma e psiche sono strettamente collegate e che entrambe sono l’espressione di un “qualcosa” che è il vero noi stessi che non conosciamo, ma di cui dovremmo tener conto se vogliamo veramente comprendere la vita attraverso gli accadimenti quotidiani.

Dato che sono paziente del Dr.  che mi stava curando con la neuralterapia un problema ad un ginocchio, e poiché nutro una grande stima e fiducia in lui, gli chiesi il suo parere e lui mi consigliò un esame con il bio-explorer .

Durante questo esame mi venne indicata una data approssimativa, di un anno ben preciso, in cui avrei potuto avere avuto un certo (molto forte) turbamento emotivo. Cercando nella mia memoria, effettivamente mi resi conto che in quell’anno c’erano stati degli avvenimenti nella mia vita che mi avevano provocato un grave sconvolgimento emozionale nel quale ero ancora profondamente coinvolta, ma siccome davo tutto per scontato – a mia insaputa – quell’evento continuava ad essere attivo. A quel punto vidi, con molta chiarezza, le cause – e le relative conseguenze – di “come” avevo vissuto quel particolare accadimento. Comprenderlo mi portò a rendermi conto della limitatezza della mia visione, così parziale che escludeva completamente qualsiasi altro punto di vista portandomi contemporaneamente alla comprensione del fatto che io non ero l’unica responsabile dell’accaduto. Provai in me, molto fortemente, il dolore per la situazione in sè stessa, per come l’avevo vissuta, concentrata esclusivamente su me stessa e le mie motivazioni (oggi posso dire: molto miopi) e questo fatto si rivelò veramente catartico perché mi sentii “libera”, come sgravata da un peso enorme.

Incominciai dunque la cura, indicatami dopo l’esame con il bio-explorer, a base di farmaci naturali e/o omeopatici, proseguendola con grande meticolosità.

A settembre mi sottoposi a un secondo esame col bio-explorer. L’indagine si approfondiva sempre di più e questa volta apparve “qualcosa” di nuovo, più recente del precedente evento traumatico ma che risaliva anch’esso a diversi anni prima e che era rimasto intrappolato dentro di me continuando ancora a danneggiare il mio equilibrio psicofisico, ma che avevo talmente minimizzato e banalizzato da non esserne più consapevole. Nel frattempo la situazione psico-fisica era leggermente migliorata. Nuovi farmaci – sempre naturali e/o omeopatici – e a dicembre nuovo esame con il bio explorer.

Miglioramento, ma ancora mi stancavo molto a camminare, la spossatezza però era diminuita. Continuai con molta determinazione e perseveranza la cura. A seguito del secondo esame con il bioexplorer mi era stato consigliato di sentire un dietologo ed avevo iniziato anche a seguire una dieta per diminuire di peso. Avevo ormai eliminato completamente sale, alcol e dolci e abitualmente bevevo – e tuttora bevo – circa un litro e mezzo di acqua al giorno. Riuscivo a fare passeggiate sempre più agevolmente e così anche salire e scendere le scale. In generale avevo molta più forza e vigore e anche il colorito del viso stava riprendendo vitalità e luce.

Finalmente l’ultimo esame con il Bio-explorer di lunedì scorso mi ha confermato che il miglioramento – ormai evidente anche esternamente – era un sintomo della guarigione ormai avvenuta.

bio-explorer  Che cos’è Bio-Explorer
Il Bio-Explorer è uno dei dispositivi utilizzato nella visite TLM, visite in cui si è sviluppata a partire dal 2014 una particolare metodica avanzata di grande efficacia, integrata a livello fisiologico con l’analisi nutrizionale ed a livello psichico-spirituale (spirituale inteso come capacità di dare e riceve amore)  l’analisi del dialogo interiore in cui il paziente viene accompagnato per tutto il periodo necessario. Consente indagini non invasive di processi    patologici attivi          nelle singole aree cerebrali per     identificare l’origine e la tipologia delle    malattie, la   prevenzione e la scelta ottimale della terapia.  La    metodica Bio-  Explorer offre una vasta gamma    d’applicazioni in campo medico, in quanto  definisce in   dettaglio i processi biochimici attivi in ciascuna area   cerebrale o  sistemica. La metodica consente anche di   identificare gli eventi che hanno  generato la patologia in   atto, nonché quando sono avvenuti, potendo risalire  con   buona precisione fino al periodo pre-natale e perinatale.
La estrema sensibilità dello strumento permette di identificare con anni di  anticipo,  processi attivi che possono portare a malattie importanti, pur in  condizioni di asintomaticità al momento dell’esecuzione del test. Poter determinare quale malattia è in atto nel corpo con precisione, distinguendola in base ai processi biochimici rilevati e non
sulla base dei sintomi normalmente riferiti in fase anamnestica dal paziente. Consente di  identificare la causa scatenante ed eliminarla riequilibrando l’organismo.

Info visite TLM oppure acquisto del Bio-explorer presso i Punti Sereni oppure scrivere  a

 info@movimentosereno.it   

 

 

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1. bis  La Visita Medica TLM: 1bis. Un esempio pratico sui meccanismi indagati con la visita TLM

2.La Visita Medica TLM: L’Ascolto della Vita. Dall’ascolto del corpo all’ascolto delle cellule: il quarto sistema vascolare del Corpo Umano: ” the primo vascular system”.

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4.La Visita Medica TLM: 4.Intercettare le informazioni e modificarle con la consapevolezza che il nostro modo di pensare si concretizza nella nostra fisiologia. I tre sistemi fondamentali di comunicazione nel corpo umano: Il sistema informativo dell’acqua nel corpo, le onde scalari del DNA, i biofotoni

5.La Visita Medica TLM:  L’analisi dei dati nutrizionali da accompagnare alla terapia

6. La Visita Medica TLM:  L’analisi del dialogo interiore

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Storia di una Guarigione (vera) dalla fibromialgia

 “Sono una ragazza di 25 anni. Nonostante la mia giovane età, per anni ho sofferto di dolori articolari cronici, dolori addominali, perdita di capelli, acne, dermatite seborroica, squilibri ormonali, stanchezza, spasmi muscolari, sbalzi d’umore, febbri ricorrenti che dall’anno scorso erano diventate croniche, intolleranze e allergie a farmaci, metalli… Evito di dilungarmi sugli inutili tentativi di cura da parte di tutti i dottori (famosi e non) ai quali mi sono rivolta in passato per migliorare la mia salute. Dico solo che mi è sempre stato ricordato dai vari dottori che i miei sintomi erano riconducibili a stress (psicologico e non) e a una distonia neurovegetativa, da tenere sotto controllo con sedute di psicoterapia. I farmaci (ormoni, antidepressivi) che mi sono stati prescritti negli anni hanno solo portato ad un netto peggioramento dei sintomi, finché l’anno scorso mi è stata diagnosticata la fibromialgia.

Tre mesi fa, finalmente, dopo aver appreso l’esistenza di Bio Explorer, la svolta. Grazie ad una metodica sviluppata con il Bio-explorer, mi sono stati riscontrati numerosi FUNGHI E PARASSITI in vari organi (intestino, stomaco, colon, fegato, polmone destro, reni…) e TRAUMI (5 negli ultimi 6 anni!) collegati ad eventi spiacevoli e momenti difficili che ho vissuto negli ultimi anni, con grandissima precisione in merito alle sensazioni ed emozioni provate nel momento in cui è avvenuto ogni singolo trauma.

Le cure effettuate a seguito della prima visita con Bio Explorer hanno apportato notevoli miglioramenti relativamente a tutti i miei sintomi e sono fiduciosa di migliorare ulteriormente con le prossime visite e relative cure”.

 Che cos’è Bio-Explorer
Il Bio-Explorer è uno dei dispositivi utilizzato nella visite TLM, visite in cui si è sviluppata a partire dal 2014 una particolare metodica avanzata di grande efficacia, integrata a livello fisiologico con l’analisi nutrizionale ed a livello psichico-spirituale (spirituale inteso come capacità di dare e riceve amore)  l’analisi del dialogo interiore in cui il paziente viene accompagnato per tutto il periodo necessario. Consente indagini non invasive di processi patologici attivi nelle singole aree cerebrali per identificare l’origine e la tipologia delle malattie, la prevenzione e la scelta ottimale della terapia.  La metodica Bio-Explorer offre una vasta gamma    d’applicazioni in campo medico, in quanto  definisce in   dettaglio i processi biochimici attivi in ciascuna area cerebrale o sistemica. La metodica consente anche di   identificare gli eventi che hanno generato la patologia in atto, nonché quando sono avvenuti, potendo risalire  con buona precisione fino al periodo pre-natale e perinatale. 
La estrema sensibilità dello strumento permette di identificare con anni di  anticipo,  processi attivi che possono portare a malattie importanti, pur in condizioni di asintomaticità al momento dell’esecuzione del test. Poter determinare quale malattia è in atto nel corpo con precisione, distinguendola in base ai processi biochimici rilevati e non sulla base dei sintomi normalmente riferiti in fase anamnestica dal paziente. Consente di  identificare la causa scatenante ed eliminarla riequilibrando l’organismo.

Per informazioni su prenotazioni visite o sulla formazione del Bio-Explorer contatta lo 049 2953614 oppure scrivere a info@movimentosereno.it

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1. bis  La Visita Medica TLM: 1bis. Un esempio pratico sui meccanismi indagati con la visita TLM

2.La Visita Medica TLM: L’Ascolto della Vita. Dall’ascolto del corpo all’ascolto delle cellule: il quarto sistema vascolare del Corpo Umano: ” the primo vascular system”.

3.La Visita Medica TLM: L’analisi delle aree cerebrali attivate. Come funziona il nostro cervello: il paradigma olografico dell’universo e L’organizzazione olonomica del cervello.

4.La Visita Medica TLM: 4.Intercettare le informazioni e modificarle con la consapevolezza che il nostro modo di pensare si concretizza nella nostra fisiologia. I tre sistemi fondamentali di comunicazione nel corpo umano: Il sistema informativo dell’acqua nel corpo, le onde scalari del DNA, i biofotoni

5.La Visita Medica TLM:  L’analisi dei dati nutrizionali da accompagnare alla terapia

6. La Visita Medica TLM:  L’analisi del dialogo interiore

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Storia di una Guarigione (vera) dalla psoriasi

“Mi chiamo Paolo. Sono qui per portare la testimonianza dei miracoli (così si possono definire) ottenuti da questo tipo terapia. Ero affetto anzi invaso da una psoriasi talmente invasiva e pruriginosa sulle gambe (completamente ricoperte) in testa, le braccia e spesso nelle parti intime daobbligarmi a rimanere in casa perché costretto a grattare le parti affette da non riuscire a contenermi. Avevo indumenti lenzuola e via dicendo sempre macchiati di sangue. Ho provato di tutto, creme, pastiglie, dermatologi, sono andato addirttura dai frati ai monti di creta senza riuscire ad ottenere nulla. Già l’espressione sul volto di chi mi visitava diceva tutto. La fortuna mi ha fatto conoscere il Bio-Explorer ed è cambiata la mia vita. Dopo la prima fase della terapia, senza creme e placebo vari, le mie condizioni si potevano definire incredibili, la mia psoriasi era regredita del 90% non avevo più il prurito che mi accompagnava anche per una totalità di 15 ore al giorno. Beh! NON POTETE  immaginare cosa significasse vivere in quell’inferno. La mia vita è davvero cambiata anche perché molte altre piccole patologie che passavano in secondo piano sono scomparse; ora il mio morale è alle stelle e  sto continuando la cura che mi darà una pulita soprattutto interiormente e che porterà altri benefici. Sarò sempre grato alla dott.ssa che saluto affettuosamente”.

Che cos’è Bio-Explorer
Il Bio-Explorer è uno dei dispositivi utilizzato nella visite TLM, visite in cui si è sviluppata a partire dal 2014 una particolare metodica avanzata di grande efficacia, integrata a livello fisiologico con l’analisi nutrizionale ed a livello psichico-spirituale (spirituale inteso come capacità di dare e riceve amore)  l’analisi del dialogo interiore in cui il paziente viene accompagnato per tutto il periodo necessario. Consente indagini non invasive di processi patologici attivi nelle singole aree cerebrali per identificare l’origine e la tipologia delle malattie, la prevenzione e la scelta ottimale della terapia. La metodica Bio-Explorer offre una vasta gamma d’applicazioni in campo medico, in quanto definisce in dettaglio i processi biochimici attivi in ciascuna area cerebrale o sistemica. La metodica consente anche di identificare gli eventi che hanno generato la patologia in atto, nonché quando sono avvenuti, potendo risalire con buona precisione fino al periodo pre-natale e perinatale.
La estrema sensibilità dello strumento permette di identificare con anni di anticipo, processi attivi che possono portare a malattie importanti, pur in condizioni di asintomaticità al momento dell’esecuzione del test. Poter determinare quale malattia è in atto nel corpo con precisione, distinguendola in base ai processi biochimici rilevati e non sulla base dei sintomi normalmente riferiti in fase anamnestica dal paziente. Consente di identificare la causa scatenante ed eliminarla riequilibrando l’organismo.

Per informazioni su prenotazioni visite o acquisto di Bio-Explorer contatta lo 049 2953614 oppure scrivere a info@movimentosereno.it    

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1. bis  La Visita Medica TLM: 1bis. Un esempio pratico sui meccanismi indagati con la visita TLM

2.La Visita Medica TLM: L’Ascolto della Vita. Dall’ascolto del corpo all’ascolto delle cellule: il quarto sistema vascolare del Corpo Umano: ” the primo vascular system”.

3.La Visita Medica TLM: L’analisi delle aree cerebrali attivate. Come funziona il nostro cervello: il paradigma olografico dell’universo e L’organizzazione olonomica del cervello.

4.La Visita Medica TLM: 4.Intercettare le informazioni e modificarle con la consapevolezza che il nostro modo di pensare si concretizza nella nostra fisiologia. I tre sistemi fondamentali di comunicazione nel corpo umano: Il sistema informativo dell’acqua nel corpo, le onde scalari del DNA, i biofotoni

5.La Visita Medica TLM:  L’analisi dei dati nutrizionali da accompagnare alla terapia

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Storia di una Guarigione (vera) dall’emicrania

“A ottobre del 2012 mio figlio di 13 anni viene assalito da un mal di testa feroce ed incoercibile che non gli passa più. Comincia a fare moltissime assenze a scuola, cambia portamento, umore, presenza e vigilanza. Inizia la trafila dei medici “specialisti”: medico di base, pediatra, neurologo, gastroenterologo e poi psicologo. Nulla. La diagnosi è emicrania essenziale (in pratica ha il mal di testa ma nessuno se ne spiega la causa). Alla fine dopo antidolorifci che vanno dal paracetamolo al cortemicrania cefalea“A ottobre del 2012 mio figlio di 13 anni viene assalito da un mal di testa feroce ed incoercibile che non gli passa più. Comincia a fare moltissime assenze a scuola, cambia portamento, umore, presenza e vigilanza. Inizia la trafila dei medici “specialisti”: medico di base, pediatra, neurologo, gastroenterologo e poi psicologo. Nulla. La diagnosi è emicrania essenziale (in pratica ha il mal di testa ma nessuno se ne spiega la causa). Alla fine dopo antidolorifci che vanno dal paracetamolo al cortisone e FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei) si arriva persino all’amitriptilina (che è un potente oltre che datatissimo antidepressivo) molecola della quale si è scoperta una certa attività anti-emicranica. I risultati sono stati, a dir poco, nulli (se si esclude la sonnolenza aumentata e i dolori di stomaco che complicavano il quadro!). Finalmente un trattamento di agopuntura blocca il dolore (senza scoprirne la causa) alle porte di natale: tre mesi d’inferno. A gennaio 2013 il mal di testa non torna grazie ad un trattamento continuo di stimolazione di semi di vaccaria (piccoli e durissimi semini che vengono applicati in punti specifici del padiglione auricolare e che se auto-massaggiati dal paziente stesso, inducono un trattamento simile ad un’agopuntura). Mentre tutta la famiglia si accinge ad assaporare il miglioramento, mio figlio viene attaccato da un’infezione tonsillare senza precedenti. Oltre 10 giorni continuati di antibiotico specifico per le alte vie respiratorie, per venire a capo dell’infezione. Il debilitatissimo figlio, in men che non si dica, com’era da prevedere, passa dalla febbre e dolori di gola a dolori addominali e una diarrea che dopo altri 10 giorni non accenna a diminuire. La scuola continua a risentirne pesantemente…Le analisi cliniche, gli esami delle feci e delle urine le risonanze magnetiche al cervello, le prove allergologiche tutte, TUTTE NEGATIVE. “Suo figlio non ha nulla tranne i sintomi” è il verdetto di tutti i medici.Ci sarebbero molte cose da raccontare ma ci vorrebbe un libro intero che non è escluso che non decida di scrivere.

A questo punto entra in gioco il bio-explorer (sottoposto alla mia attenzione da un amico) che, con due serie di misurazioni per un totale di circa quattro ore (dopo i mesi passati a fare avanti e indietro dagli ospedali), scopre in mio figlio, un infezione di svariati parassiti endocellulari a livello dell’intesino tenue, non rilevabili con “metodiche convenzionali”. Per farla breve, 6 giorni di trattamento antiparassitario specifico e adeguata terapia di supporto “drenante” sia i traumi che le tossine accumulate in tutto il periodo di sofferenza, e mio figlio è stato rimesso a nuovo. Tutti i sintomi scomparsi. Auto-stimolazione agopunturale sospesa, voti in rialzo, anno scolastico salvato, umore e allegria ritornati, medici recalcitrantemente ma inevitabilmente disposti ad ammettere che tutti i sintomi potevano essere stati scatenati da quegli animalacci che nessuno aveva né rilevato né sospettato. Per la cronaca la terapia è stata continuata da manuale per trattare i parassiti lungo tutto il loro ciclo di riproduzione per distruggere ogni tentativo di reinfezione. Metodica Bio-Explorer: AFFASCINANTE e COSTRUTTIVAMENTE RIVOLUZIONARIA.”

Che cos’è Bio-Explorer
Il Bio-Explorer è uno dei dispositivi utilizzato nella visite TLM, visite in cui si è sviluppata a partire dal 2014 una particolare metodica avanzata di grande efficacia, integrata a livello fisiologico con l’analisi nutrizionale ed a livello psichico-spirituale (spirituale inteso come capacità di dare e riceve amore)  l’analisi del dialogo interiore in cui il paziente viene accompagnato per tutto il periodo necessario.  Consente indagini non invasive di processi patologici attivi nelle singole aree cerebrali per identificare l’origine e la tipologia delle malattie, la prevenzione e la scelta ottimale della terapia. La metodica Bio-Explorer offre una vasta gamma d’applicazioni in campo medico, in quanto definisce in dettaglio i processi biochimici attivi in ciascuna area cerebrale o sistemica. La metodica consente anche di identificare gli eventi che hanno generato la patologia in atto, nonché quando sono avvenuti, potendo risalire con buona precisione fino al periodo pre-natale e perinatale.
La estrema sensibilità dello strumento permette di identificare con anni di anticipo, processi attivi che possono portare a malattie importanti, pur in condizioni di asintomaticità al momento dell’esecuzione del test. Poter determinare quale malattia è in atto nel corpo con precisione, distinguendola in base ai processi biochimici rilevati e non sulla base dei sintomi normalmente riferiti in fase anamnestica dal paziente. Consente di identificare la causa scatenante ed eliminarla riequilibrando l’organismo.

Per informazioni su prenotazioni visite e origrammi di formazione sul  Bio-Explorer contatta lo 049 2953614 oppure scrivere a info@movimentosereno.it

 

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3.La Visita Medica TLM: L’analisi delle aree cerebrali attivate. Come funziona il nostro cervello: il paradigma olografico dell’universo e L’organizzazione olonomica del cervello.

4.La Visita Medica TLM: 4.Intercettare le informazioni e modificarle con la consapevolezza che il nostro modo di pensare si concretizza nella nostra fisiologia. I tre sistemi fondamentali di comunicazione nel corpo umano: Il sistema informativo dell’acqua nel corpo, le onde scalari del DNA, i biofotoni

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Qual è il significato di cervello olografico?

“Tenterò di rispondere in modo chiaro, non è facile. Parliamo dell’organizzazione generale dei “dati” nelle aree cerebrali. Gli studi di base sono stati iniziati da David Bohm, fisico presso l’Università di Londra, pupillo di Einstein e fisico quantistico di chiara fama. Karl Pribram neurofisiologo presso la Stanford University, ha condotto studi sullo stesso tema indipendentemente da Bohm. Il primo stimolo che ha portato Pribram alla visione olografica del cervello, è venuta dallo studio della memoria. Successivamente ulteriori lavori dei neurofisiologi di Berkeley Russel e Karen De Valois, dimostrarono che le immagini rappresentate nell’occipitale, l’area cerebrale che ricostruisce l’immagine, operava secondo la trasformata dell’immagine e non l’immagine stessa nel dominio dello spazio. La trasformata di Fourier converte l’immagine descritta nello spazio in un insieme di onde, quindi nel dominio della frequenza.

Quanto sopra può essere perfezionato dicendo che in realtà abbiamo a che fare con rappresentazioni olografiche complesse di tipo holonomico, che Pribram chiama “patch holography”. Mentre il “dato” è nel dominio della frequenza, l’impianto di ricerca del “dato” memorizzato è nel dominio dello spazio. Possiamo semplificare molto dicendo che vengono costruiti gruppi di hologrammi raccordati fra loro da link nello spazio.

I dispositivi di ricerca interferometrica che utilizziamo nei centri medici associati a Movimento Sereno aiutano non poco ad osservare quanto sopra: di fatto nei processi di somatizzazione di eventi che vengono collocati in una specifica area cerebrale in funzione della tipologia di evento vissuto  (offesa-insulto, spavento, immagine sconvolgente, etc.) sono coinvolti neuroni differenti per ogni singola componente emozionale presente al momento del fatto:  rabbia, ansia, risentimento, chiusura, etc. Ora spesso alcune tipologie di neuroni non sono presenti nell’area cerebrale indagata, ma vediamo comunque la loro attivazione! Come è possibile? Il meccanismo olografico lo spiega: Il terminatore dell’area cerebrale che indaghiamo è in realtà connesso con “l’impianto di ricerca” che opera nello spazio e collega fra loro i gruppi di mini-ologrammi relativi a ciascuna componente emozionale, creati da neuroni che possono essere dispersi dovunque nel cervello. In altri termini la componente emozionale elementare (ansia, rabbia, dolore, etc.) è registrata in forma olografica dove sono i neuroni specializzati per ciascuna di esse, mentre il raccordo fra le varie aree avviene nello spazio ed è quindi solidamente legato all’area cerebrale specifica e quindi al punto di misura.   Quanto ho detto spiega anche il concetto di “funzionale”, molto usato in medicina. Es. Il simpatico, il parasimpatico: sono aree distribuite nel cervello con ogni probabilità attivate in modo olografico in funzione delle esigenze di comando e controllo degli organi periferici da soddisfare.

Tutti gli strumenti di indagine cerebrale oggi disponibili (PET, MRI, fMRI, TAC), hanno banda passante ridicolmente bassa, sono integratori quasi perfetti che mostrano solo fenomeni semi-statici, mentre la realtà cerebrale è ultra-dinamica. Il nostro pensiero (sorvolo volutamente sul come) attiva e disattiva patterns neuronali in tempi brevissimi, frazioni minime di secondo, ma non abbiamo il modo per vederlo, se non nei casi di somatizzazione, in cui l’attivazione neuronale diventa statica, fino alla risoluzioine del conflitto.  In questo caso osserviamo su tac e non solo, i cerchi della trasformata memorizzata, con buona pace dei radiologi che li considerano artefatti. Stesso discorso vale per i nostri dispositivi di ricerca interferometrica , come sopra specificato.

La patch holography di Pribram ha posto le basi per una visione dell’organizzazione cerebrale molto più evoluta rispetto ai modelli della medicina classica, che presto dovranno, spero, essere ritirati e sostituiti, per una visione dell’essere umano molto più evoluta.

In questa evoluzione trova posto la correlazione fra dimensioni diverse alle quali contemporaneamente apparteniamo: l’opera svolta dal cervello di convertitore dimensionale (dalla dimensione primaria tramite interfaccia nel dominio della frequenza a quella dello spazio-tempo), come attività preponderante.  Il nostro pensiero (dimensione primaria) attiva via strato eterico, neuroni che poi proseguono l’attività stimolata. Quando lo strato di interfaccia è danneggiato, non basta agire sui neuroni, si deve anche ripristinare lo strato eterico.  Sto lavorando molto su questo e spero di avere presto buoni risultati. Il vero controllo del nostro pensiero e del nostro corpo “non è qui, ma di là…”

 tratto da www.bioexplorer.it

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2.La Visita Medica TLM: L’Ascolto della Vita. Dall’ascolto del corpo all’ascolto delle cellule: il quarto sistema vascolare del Corpo Umano: ” the primo vascular system”.

3.La Visita Medica TLM: L’analisi delle aree cerebrali attivate. Come funziona il nostro cervello: il paradigma olografico dell’universo e L’organizzazione olonomica del cervello.

4.La Visita Medica TLM: 4.Intercettare le informazioni e modificarle con la consapevolezza che il nostro modo di pensare si concretizza nella nostra fisiologia. I tre sistemi fondamentali di comunicazione nel corpo umano: Il sistema informativo dell’acqua nel corpo, le onde scalari del DNA, i biofotoni

5.La Visita Medica TLM:  L’analisi dei dati nutrizionali da accompagnare alla terapia

6. La Visita Medica TLM:  L’analisi del dialogo interiore

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La Visita Medica TLM: 6. L’analisi del proprio dialogo interiore

.… segue da:  5.La Visita Medica TLM:  L’analisi dei dati nutrizionali da accompagnare alla terapia 

Abbiamo visto negli articoli precedenti che le informazioni vengono trasmesse all’interno del corpo umano in tre principali sistemi e mezzi: i biofotoni, l’acqua, il Dna.

Abbiamo definito come la materia vivente non può essere ridotta solamente alle proprie componenti molecolari, ma deve essere concepita come molecole oscillanti in sintonia con un campo elettromagnetico confinato all’interno di un dominio di coerenza.

molecoleacquaLe molecole d’acqua, nel corpo umano in proporzione enormemente superiore alle molecole di altra natura, ad esempio le proteine, hanno  il compito di trasmettere informazioni al “territorio” circostante e, probabilmente, anche amplificarle.

Il DNA: non si comporta solamente come gestore programmato delle attivita’ cellulari, ma anche come emettitore elettromagnetico per il controllo dei processi cellulari, con emissioni di frequenze audio e sub-audio per attivita’ di traslocazione e rotazione, sub-ultravioletto ad infrarosso per gli stati oscillatori, frequenze nel visibile per l’attivazione degli stati elettronici. (F.A. Popp – 1981)

Picture2.PVS
Il reticolo di Bong-Han o Primo Vascular System riveste tutti gli organi, aree cerebrali ed è anche dentro arterie e vene

I biofotoni   cioè  il meccanismo di emissione di energia da parte dei tessuti viventi, connesso con il sistema del Primo Vascular System.

E’ ben noto che ogni sostanza nel corpo umano è caratterizzata da un suo proprio spettro elettromagnetico, composto dall’insieme delle singole frequenze di oscillazione che lo costituiscono. Lo spettro di diverse sostanze, nonché enzimi, membrane cellulari, acidi nucleici, ecc., creano modelli complessi di segnali elettromagnetici che avvolgono l’essere vivente, costituendo una rete informativa di primaria importanza atta a controllare il metabolismo delle singole cellule e degli organi.

Tutto nella vita è gestito da legami perché altrimenti non sarebbe possibile la trasmissione di energia e quindi la vita stessa. 

DIALOGO INTERIORE1Il contenuto energetico del legame determina la qualità e la forza del legame. La visita fisica è  interamente ordita, piena zeppa di legami, legami chimici, legami di molecole o di cristalli, legami elettromagnetici. Il legame permette la trasmissione dell’energia e delle informazioni.

Tra tutti i legami che noi instauriamo su questo pianete terra, il legame più lento da instaurare è quello con noi stessi. 

Ed è proprio su questo tema che vogliamo inserire l’importanza fondamentale di questa metodica della visita TLM, grazie alla notevole quantità di dati molto precisi, che la visita ricava.

immagineTLMAnalizzando i diagrammi ed i grafici relativi alle sostanze che il proprio cervello ha dato ordine di emettere come reazione ai vari eventi topici della propria vita, consente di avere uno specchio preciso ed incontestabile, consente di produrre  una preziosa mappa tecnica ed una rappresentazione fedele del proprio modo di pensare e delle sue conseguenze nel nostro corpo e nei nostri organi.

Come già spiegato negli articoli precedenti alcuni scienziati come la già citata Candance Perth hanno indagato le correlazioni tra modo di pensare, le emozioni e la produzione di sostanze ad opera  del nostro cervello (l’espressione 24 ore su 24 di manifestazioni biochimiche che attivano gruppi di neuroni che esprimono neuropeptidi, neurotrasmettitori e corticosteroidi correlati in modo simbolico a precise emozioni vissute e non esternate) DIALOGO INTERIORE 6:  se per esempio troviamo nel corpo una quantità enorme di bombesina , sostanza che  è stata correlata a rancore profondo ed assenza completa di perdono, come fa una persona ad affermare che invece “ha perdonato”? ( visto che la sua biochimica dimostra il contrario!)

 Abbiamo già pubblicato negli articoli precedenti diversi studi in materia ed oggi grazie a questi scienziati siamo in grado di dimostrare  che ogni area cerebrale  e’ associabile ad uno specifico tipo di evento (per esempio perdita di stima, non poter digerire l’evento, non poter fuggire da una situazione, spavento etc. correlati all’area ed emozione (ansia, rabbia, allarme, etc. correlate al peptide).

DIALOGO INTERIORE 5Anche  Gesù nel  famoso passo evangelico di Marco 7-18,  in cui ci invita a riflettere sul fatto che non è proprio il  cibo di cui dobbiamo preoccuparci: “Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro,  perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?

Quello di cui dobbiamo occuparci è piuttosto ciò che viene prodotto all’interno del cuore:
«Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. 
21 Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, 22 adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. 23 Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».

Noi parliamo con noi stessi migliaia di volte al giorno. E’ dentro di sè  che l’uomo “parlandosi dentro” decide tutto quello che vuole fare in DIALOGO INTERIORE3qualsiasi momento  e che poi grazie al “meccanismo dell’abitudine”  arriva ed essere, arrivando a plasmare praticamente anche le forme del proprio corpo.

Non esiste un’attività  umana che, prima di esprimersi in un movimento, una parola , un’azione  non sia stata prima  un pensiero, un dialogo interiore, per quanto guizzanti in balenii impercettibili…. Migliaia di volte al giorno.

Secondo voi le nostre emozioni derivano da ciò che ci succede, dagli eventi della vita, più o meno corrispondenti alle  nostre aspettative? Ci arrabbiamo perchè qualcosa è andata male, non ha corrisposto alle nostre iniziative? Perchè siamo stati abbandonati, giudicati etc.?

No. DIALOGO INTERIORE

Derivano dal nostro tipo di dialogo interiore.
Perchè siamo proprietari di un dialogo interiore che giudica, abbandona, tradisce, non è fedele, non corrisponde alle aspettative altrui, etc.!

E’ quello – il dialogo interiore – che pilota tutto, che ci permette di interpretare in un modo o nell’altro. Che ci permette o ci instilla emozioni  di un tipo o di un altro.

Tutto dipende da come a ci parliamo dentro.  Le nostre emozioni non sono pilotate direttamente dagli eventi, ma esprimono come noi ci parliamo dentro rispetto agli eventi che ci accadono.
È nel dialogo interiore che l’uomo fa le sue scelte e decide il suo destino.

DIALOGO INTERIORE 8Lì nascono anche tutte le malattie.

Che tipo di dialogo interiore abbiamo dentro?
Sereno o ferito? Triste e stralunato o pieno di Vita e di desiderio? Generoso, abbondante ed altruista o  avido? Armonioso o disallineato ? In pace o arrabbiato, in rivolta continua? Presente e fermo o sfuggevole ed inconsistente?

Purtroppo memoria325-300x164 non è facile rendersene conto, per i più ci vuole un po’ di pratica e di allenamento, ma gli scienziati ed i ricercatori che hanno studiato i vari tipi di dialogo interiore hanno scoperto per l’80% circa hanno un connotato negativo. La maggior parte comincia con un “NON” o con parole di opposizione, avversità, contrasto, ostilità o maldisposizione.

DIALOGO INTERIORE4Dipendono dalle nostre credenze profonde, spesso inconsce e determinano non solo la nostra risposta alla vita, ma anche per esempio il nostro comportamento o la nostra postura. Prova, mentre stai camminando bella eretta e sicura di te, a ripeterti per 10 volte che non riuscirai fare quel qualcosa che ti interessa in quel momento… Il brutto è che si tratta sempre e di  tutti pensieri falsi, che no esistono, perché nessuno può determinare con sicurezza ciò che succederà nel futuro.   DIALOGO INTERIORE 7

Anzi nel futuro succederà esattamente ciò che tu continui a produrre e  pensare nel tuo dialogo interiore!

Se la tua voce interiore ti  giudica e ti sfida continuamente, altrettanto farai tu con tutto  il mondo esterno e con il tuo prossimo.

È così che noi formiamo  colesterolo, piuttosto che diabete, piuttosto che non riusciamo a dimagrire… altro che ciò che mangiamo! Lo sapevate che in molti processi fisiologici noi produciamo colesterolo indipendentemente da ciò che  mangiamo?

Ma in quale luogo avviene questo nostro dialogo interiore?

Da quel che dice Gesù nel testo sopra menzionato, sembra che avvenga nel nostro cuore: un territorio difficilmente indagabile con metodi scientifici, ma suscettibile di molta pratica clinica esperienziale, che ci permette di osservare un gran numero di risultati significativi.

desiderio2Il nostro cuore è  un motore potentissimo non solo a livello fisiologico. Tecnicamente è un ambiente importante di incrocio tra l’umano e divino. In questo motore funziona una benzina altrettanto potentissima, anch’essa difficilmente descrivibile con metodi scientifici  ma Oggettivamente strettamente collegata al nostro dialogo interiore. Tutte cose collegate alla nostra parte spirituale, intesa come la nostra capacità di dare e ricevere amore.

A questo punto risulta necessario riferirsi  ad una qualità fondamentale dell’uomo che è la Fede. Fede in Noi stessi innanzitutto, per scoprire che siamo esseri di luce, nobili e regali. (Quale qualità avrebbe il nostro dialogo interiore se fossimo continuamente nutriti da questa consapevolezza?). Si finisce così con lo scoprire che questa fede è anche la Fede nella Vita, di un Qualcosa che non riusciremo mai a spiegare scientificamente. Ma che funziona.

fededellaintelligenzaStiamo parlando però di una Fede particolare. La Vita ha offerto ai suoi figli a fondamento della loro nobiltà e regalità una qualità che è la Fede dell’intelligenza. “… La fede dell’intelligenza è vedere, fare esperienza, partecipare di tutto ciò che esiste e rendersi conto, senza dubbio alcuno, che tutto ciò che esiste e accade è collegato al principio primo, e che sempre rispetta una regola precisa e si muove per raggiungere un fine ultimo senza fine. La Fede dell’intelligenza è vedere, conoscere, comprendere con naturalezza, quasi in modo semplice, che esiste una ragione entro la quale tutto accade e si muove. 

Ci è stato fatto il dono dell’intelligenza per leggere il mondo, non per riscriverlo. Quando l’intelligenza umana è occupata a riscrivere e non a leggere il principio primo, crea un modo di pensare oscuro, arrogante, indicizzato al dominio. Quando l’intelligenza umana è occupata a riscrivere e non a leggere la regola madre secondo la quale tutto accade, crea un modo di pensare ingannevole e avido, indicizzato alla separazione e alla superstizione. Quando l’intelligenza umana è occupata a riscrivere e non a leggere il fine ultimo di tutto il movimento della vita, crea un modo di pensare idiota e futile, indicizzato alla vanità…” (tratto da peopleinpraise – commento al vangelo del 02.05.2015).

DIALOGO INTERIORE2Tutte le disarmonie che ne derivano portano alla malattia i cui  meccanismi vengono messi a fuoco dalla visita TLM. Dall’istante della creazione tutto è legato con fili invisibili all’atto creativo della Vita che dona a tutti vita, movimento, energia e significato. Scoprire questi fili invisibili ed i meccanismi e le procedure ad essi collegati è anche il fine ultimo della visita TLM.

Durante questa visita, osservando la nostra vita,  ci riprendiamo il nostro tempo.

Ci riprendiamo il nostro destino nelle nostre mani. Per la prima volta cominceremo a pensare ciò che vogliamo ed a fare ciò che pensiamo, senza tutte quelle interferenze che la  nostra biochimica ci ha costretto ad esservi sottomessi durante tutta la nostra vita del passato.

  Nel corso di questa visita vengono analizzati ed approfonditi anche i sette passaggi della guarigione che Gesù fornisce durante il suo dialogo con i “due di Emmaus”  a sette miglia da Gerusalemme (Luca 24). Premessa imprescindibile  ad ogni processo di guarigione è un percorso di risveglio da una “vita dormiente”. ( vedi il nostro articolo I sintomi dell’infiammazione ed il risveglio ( del sistema immunitario… e non solo! )

L’attività che meglio aiuta ad entrare in risonanza con le frequenze del risveglio è l’attività di lode e ringraziamento. Chi si pone in atteggiamento, il più possibile permanente, di ringraziamento entra in uno stato frequenziale particolare, quello che nella pratica cristiana viene chiamato Grazia. Spesso chi si sente in particolare stato di forma e benessere, in cui tutto gli funziona bene,  viene definito come in stato di grazia. La funzione principale della Grazia è quella dello “svegliar fuori”. 

Chi è in stato di grazia (cioè “vive in gratitudine”) dimostra una capacità percettiva molto elevata.

Lo stato di risveglio è correlato allo stato psichico di  fine sofferenza (separazione).
Lo stato di risveglio è correlato allo stato psichico di  desiderio di unione.

Queste conoscenze sono preliminari alla realizzazione di effettivi stati di guarigione.

Per informazioni contattare la nostra sede e  chiedere di:

Progetto di Medicina Sociale Qantiqa  –  Capriccio di Vigonza, Via Gorizia 1, 049 980 0264
Call Center 3929896413. 

 

Altre informazioni sulla Visita TLM:

Continuiamo nelle prossime puntate questo viaggio alla scoperta della visita medica TLM:  

Una visita “medica” speciale: la TLM (time listen methodology) presso i QANTIQA POINTS

1. bis  La Visita Medica TLM: 1bis. Un esempio pratico sui meccanismi indagati con la visita TLM

2.La Visita Medica TLM: L’Ascolto della Vita. Dall’ascolto del corpo all’ascolto delle cellule: il quarto sistema vascolare del corpo umano (PRIMO VASCULAR SYSTEM)

3.La Visita Medica TLM: L’analisi delle aree cerebrali attivate. Come funziona il nostro cervello: il paradigma olografico dell’universo e L’organizzazione olonomica del cervello.

4.La Visita Medica TLM: 4.Intercettare le informazioni e modificarle con la consapevolezza che il nostro modo di pensare si concretizza nella nostra fisiologia. I tre sistemi fondamentali di comunicazione nel corpo umano: Il sistema informativo dell’acqua nel corpo, le onde scalari del DNA, i biofotoni

5.La Visita Medica TLM:  L’analisi dei dati nutrizionali da accompagnare alla terapia

6. La Visita Medica TLM:  L’analisi del dialogo interiore

Altri articoli sullo stesso tema:
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Articoli sulla Geometria Sacra (ed i principi di fisica quantistica):

La Visita Medica TLM: 5. L’analisi dei dati nutrizionali da accompagnare alla terapia

… segue dall’articolo precedente:  4.Intercettare le informazioni e modificarle con la consapevolezza che il nostro modo di pensare si concretizza nella nostra fisiologia. I tre sistemi fondamentali di comunicazione nel corpo umano: Il sistema informativo dell’acqua nel corpo, le onde scalari del DNA, i biofotoni

e seguirà poi l’ultimo articolo sulla visita TLM:

6. La Visita Medica TLM:  L’analisi del dialogo interiore

 Premessa:  

gli argomenti trattati in questo articolo riguardano aree relativamente nuove della medicina con l’obiettivo di  presentare i risultati  degli studi condotti in questi settori e di stimolare ad una maggiore consapevolezza sulla possibilità, da parte di  ciascuno di noi, di ritrovare dentro di sé la capacità di migliorare il nostro sistema immunitario.

Le scienze a cui ci riferiamo sono: NUTRIGENOMICA1

– la Nutrigenomica (che studia  e cerca di comprendere l’interazione tra geni e nutrienti). I nutrienti presenti nel cibo possono infatti regolare e/o alterare l’espressione e/o la struttura dei geni, oppure possono agire in maniera differente sui vari individui a seconda del loro patrimonio genetico.

–  la   Nutraceutica (che studia gli effetti degli alimenti a livello cellulare).

– la Genomica (che studia  e cerca di comprendere cosa potrebbe accadere, prima che accada).

– la Transcrittomica (che studia ciò che appare accadere), dna7

– la Proteomica (che studia che cosa accade).

– la Metabolomica (che studia che cosa è accaduto).

Il genoma umano codifica per circa 30.000 geni ed è responsabile della produzione di più di 100.000 proteine. La rivoluzione genetica e le «omiche» associate hanno fornito nuove prospettive nel campo della salute, in particolare sul ruolo della nutrizione nella prevenzione delle malattie.

Obiettivi:

Gli obiettivi della visita TLM per quanto attiene al modulo nutrizionale, sono quelli di identificare targets per interventi nutrizionali, personalizzando gli approcci nutrizionali, distinguendo i responders dai non responders.

genoma1I nutrienti alimentari possono interagire con il genoma umano, sia direttamente che indirettamente, alterando l’espressione dei geni e dei prodotti genici. La dieta ed i nutrienti presenti nel cibo possono modificare il rischio di sviluppare una malattia mediante la modulazione di molteplici processi coinvolti nell’insorgenza, incidenza, progressione e/o severità di malattia.

La dieta quindi può potenzialmente compensare o accentuare gli effetti dei polimorfismi genetici. Le conseguenze di una dieta sono dipendenti dall’equilibrio tra stato di salute/malattia e background genetico individuale.

Già da oggi i nutrizionisti, possono essere in grado di personalizzare le raccomandazioni dietetiche basate sulla genetica per aiutare i propri clienti nella prevenzione delle patologie croniche.

Prendiamo ad esempio due uomini della stessa età, che seguono una dieta povera di frutta e verdura e ad alto contenuto di sodio e di grassi saturi. Uno sviluppa ipertensione, ipercolesterolemia, e alla fine l’aterosclerosi, mentre l’altro vive una vita lunga, priva di malattie cronico degenerative. In un altro caso, due donne in postmenopausa seguono diete simili a basso contenuto di colina. Una sviluppa una disfunzione epatica dovuta al deficit di colina, ma l’altra no.

genoma3Perché le persone sperimentano diversi risultati nell’ambito della salute, anche se mangiano i medesimi alimenti e praticano stili di vita simili ? Questa è una domanda fondamentale che gli esperti della salute, medici, ricercatori e nutrizionisti, si sono posti per decenni.

Mentre è stato a lungo sospettato che la genetica possa giocare un ruolo fondamentale nel determinare come una persona risponda alla dieta alimentare, solo negli ultimi anni la ricerca nel campo della nutrigenetica lo ha dimostrato chiaramente.

Avvalendoci di affidabili analisi nutragenetiche, fin da ora le persone sono in grado di ricevere consigli personalizzati nutrizionali in base alla loro composizione genetica per prevenire malattie cronico degenerative, come le malattie cardiovascolari e il diabete, note come le malattie poligeniche.

genoma2La Nutrigenetica è lo studio delle relazioni tra geni, la dieta e la salute. La nutrigenomica, è un campo correlato ma distinto, è lo studio di come i geni e le sostanze nutritive interagiscono a livello molecolare. Il campo della nutrigenetica è relativamente nuovo. Nel 2003, il Progetto Genoma Umano, che ha individuato tutti i geni nel DNA umano e ha determinato la sequenza dei 3 miliardi di coppie di basi chimiche che compongono il DNA umano, è stata completato. Conoscere le sequenze del genoma umano ha aperto le porte alla ricerca per esaminare la relazione tra genetica di un individuo, dieta alimentare, e risultati in ambito di benessere e salute.

L’eccitazione che circonda la nutrigenetica deriva dal concetto che è il fondamento della nutrizione personalizzata. Chiaramente, raccomandazioni dietetiche per la  popolazione in genere sono utili, ma non sono sufficienti per tutti gli individui in quanto le persone rispondono in modo diverso alle diete ed ai protocolli alimentari . L’idea è che una volta che la nutrizione personalizzata è integrata nella cura di routine, i pazienti possano essere genotipizzati per specifiche variazioni genetiche, consapevoli del loro rischio potenziale di malattie croniche e carenze nutrizionali, e possano essere date le strategie per ridurre drasticamente il rischio.

differenze genoma
La maggior parte delle persone sono circa il 99% geneticamente identiche

È interessante notare che la variazione genetica tra gli individui è minima. La maggior parte delle persone sono circa il 99% geneticamente identiche, con poche variazioni nelle circa 3 miliardi di coppie di basi che costituiscono il genoma umano. Tuttavia, questa variazione genetica di circa l’1% porta ad una grande variabilità dei risultati di salute, benessere e fitness, a seconda della dieta e alla esposizione di altri fattori ambientali. Alcune delle variazioni genetiche tra gli individui sono espresse attraverso polimorfismi di singoli nucleotidi (SNPs, pronunciato “snips”).

Gli SNPs ( Single Nucleotide Polymorphism) sono polimorfismi a singolo nucleotide, ovvero variazioni di un singolo nucleotide ( Adenina, Citosina, Timina, Guanina) presenti in determinati tratti di DNA,costituiscono inoltre strumenti fondamentali per vari studi di genetica.

Gli snips sono sempre ereditati in coppie, chiamate alleli (una da parte della madre ed uno da parte del padre). La presenza di snips quindi non identifica di per se una malattia né uno stato di benessere, tuttavia gli snips possono trovarsi nelle regioni di codifica del nostro genoma, dove quindi determinano variazioni nella sequenza degli aminoacidi delle proteine determinando, in questo modo, variazioni, modulazioni e/o compromettendo la loro funzione.

snipsIn rari casi, un SNP può causare una patologia, come l’anemia falciforme. Più spesso, gli SNPs possono incidere sulla salute, aumentando o diminuendo il rischio di malattie croniche. Le stime indicano esistere più di 10 milioni di SNPs nel genoma umano; ogni individuo ha il proprio numero e modello di SNPs.  E alcuni di questi SNP influenzeranno lo stato nutrizionale di una persona, anche se al momento ancora non sono perfettamente chiari i meccanismi molecolari.

La variabilità genetica individuale può riguardare lo stato nutrizionale di una persona in molti modi. Ad esempio, la sequenza genetica di una persona influenza le sue esigenze nutrizionali, l’ utilizzazione di energia, l’appetito e il gusto, e il rischio di insorgenza di malattie croniche, in risposta alla dieta. La ricerca è in corso per determinare come specifici SNPs, o variazioni genetiche, possano influenzare l’adattamento di una persona ad uno specifico programma alimentare o stile di vita.

Ecco una panoramica di alcune delle prove che dimostrano che la variazione genetica influenzi l’interazione tra i risultati di dieta e salute.

Vitamina C

vitamina CPEPERONE
I PEPERONI OTTIMI FORNITORI DI VITAMINA C

La vitamina C è un nutriente essenziale necessario per la sintesi del collagene e l’inibizione del danno ossidativo, che è caratteristica delle complicanze a lungo termine del diabete. Mentre la carenza di vitamina C non è comune in Europa e negli Stati Uniti, una quantità ottimizzata in base al genotipo potrebbe ritardare l’insorgenza di disfunzioni cronico degenerative.

Un recente studio ha valutato se le variazioni genetiche nel gene che codifica per l’enzima glutatione S-transferasi-che aiuta a mantenere la capacità antiossidante della vitamina C.

ALIMENTIVITAMINAc
ECCEZIONALI FORNITORI DI VITAMINA C

È interessante notare che gli individui con almeno uno dei due polimorfismi genetici specifici all’interno del gene glutatione S-transferasi avevano un aumento del rischio di carenza di vitamina C nel siero.

Questo studio suggerisce che è importante per le persone con questi polimorfismi poter almeno soddisfare la RDA di vitamina C per mantenere i livelli sierici associati alla normale funzione fisiologica e prevenire lo scorbuto.

tuorlo
il tuorlo è un ottimo fornitore di colina

Colina  (vitamina J o B7)

La colina è un nutriente essenziale che mantiene le membrane cellulari e le fonti di gruppi metilici, che sono singoli atomi di carbonio con tre atomi di idrogeno ad essi connessi e sono facilmente trasferiti tra le diverse molecole per la regolazione della funzione delle proteine in sistemi fisiologici. Il corpo può sintetizzare la colina attraverso l’enzima fosfatidiletanolammina N-metiltransferasi (PEMT). Questo è un passaggio importante perché quando la colina nella dieta è bassa, il corpo di solito è in grado di soddisfare i requisiti di colina sintetizzando la sostanza nutritiva endogena.

semidisesamo
semi di sesamo. Ottima alternativa come i semi di soia per fornire colina all’organismo.

Uno studio recente ha dimostrato che un SNP comune nel gene che codifica per l’enzima PEMT aumenta il rischio di disfunzioni del fegato o disfunzioni muscolari in persone che ne sono carenti.

L’ ottanta per cento delle donne in premenopausa che seguivano una dieta a basso contenuto di colina e che possedeva entrambe le copie del SNP ha sviluppato una disfunzione epatica o muscolare  rispetto al 43% delle donne con una copia del SNP e il 13% di quellie senza il SNP.

Folati (vedi acido folico o B9)

I Folati sono dei nutrienti essenziali,  necessari per la sintesi e la riparazione del DNA. Una forte associazione tra presenza di folati e l’incidenza di difetti del tubo neurale nei neonati diventò evidente negli anni 80.

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ORTAGGI E VERDURE OTTIMI FORNITORI DI B9

Mentre il collegamento sottostante tra lo stato di folati e i difetti del tubo neurale non è ancora del tutto chiaro, la ricerca ha dimostrato che gli individui con uno specifico SNP nel methylenetetrahydrofolate enzima reduttasi necessario per la produzione di 5-methyltetrahydrofolate, che converte l’omocisteina in metionina possono avere esigenze di folati superiori a quelli che non hanno la variazione genetica.

Gli studi sulla vitamina C, la colina, e folati indicano chiaramente che le variazioni genetiche influenzano le esigenze nutrizionali di un individuo. Nel caso di questi tre nutrienti, per le persone con specifici polimorfismi genetici, assumere quantità adeguate, che almeno coprano le RDA è più importante che per il resto della popolazione.

La prevenzione delle malattie croniche in base al genotipo.

MALATTIECRONICHELe malattie croniche, come le malattie cardiovascolari, il diabete e il cancro sono prevalenti nei paesi sviluppati. Esse possono essere attribuite, almeno in parte, a fattori di stile di vita e ambientali, dal momento che i nostri geni non sono cambiati sensibilmente nel corso degli ultimi 100 anni, anche se l’incidenza di malattie croniche è salita alle stelle. Inoltre, quando gli individui di culture che hanno una bassa prevalenza di malattie croniche iniziano a vivere in una cultura con più alti tassi di malattie croniche, il loro rischio aumenta, suggerendo che la genetica non sia l’unico fattore di rischio.

Studi recenti indicano che la genetica determina se una persona svilupperà una malattia cronica in risposta alla dieta e allo stile di vita. Fortunatamente, la ricerca mostra anche che le persone che sono geneticamente predisposte alla malattia cronica non necessariamente svilupperanno la malattia se seguono una dieta specifica preventiva. In un’epoca di nutrizione personalizzata, gli individui che sono geneticamente predisposti a malattie croniche saranno invitati ad aderire ad una dieta preventiva, in quanto avrebbero più probabilità di sviluppare la malattia.

Malattia Cardiovascolare

Il collegamento genetico tra la dieta e le malattie cardiache è iniziata con l’apolipoproteina E (ApoE) a metà degli anni 1980. L’ApoE è una APOEproteina associata con i lipidi nel sangue ed è coinvolta nel metabolismo dei lipidi nel siero. Gli individui hanno una di tre diverse forme di ApoE, a seconda del loro genotipo: ApoE2, ApoE3 o apoE4. Quelli con ApoE4 (che rappresentano circa il 15% della popolazione) hanno più probabilità di avere maggiori concentrazioni plasmatiche di colesterolo.

E’ interessante notare che, se una persona con ApoE4 segue una dieta a basso contenuto di grassi saturi, lui o lei hanno meno probabilità di avere il colesterolo alto, nonostante la predisposizione genetica

Così per alcune persone con ApoE4, seguire una dieta sana per il cuore può essere più importante che per una persona con ApoE2 o ApoE3.CUORE

L’ Apolipoproteina A1 (ApoA1) è un’altra lipoproteina che svolge un ruolo importante nel metabolismo del colesterolo sierico. Uno studio ha trovato che un polimorfismo vicino al gene ApoA1 determina come l’assunzione di acidi grassi polinsaturi (PUFA) influenzi i livelli di colesterolo HDL.

Nelle persone con un genotipo specifico per questo polimorfismo era aumentata la frazione di colesterolo HDL in risposta ad una maggiore assunzione di PUFA (maggiore del’ 8 % delle calorie totali).   Negli individui con un genotipo diverso per questo polimorfismo era aumentato il colesterolo HDL con un ridotto apporto di acidi grassi polinsaturi (meno del 4% delle calorie totali). Secondo questo studio, non avrebbe molto senso per alcune persone consumare una maggiore quantità di PUFA, a seconda del genotipo, infatti, possiamo avere utili informazioni per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Questi risultati dimostrano la complessità del ruolo dei geni nel rapporto tra l’alimentazione e salute.

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TRADIRE FA MALE AL CUORE

Un’altra predisposizione genetica alla malattia cardiovascolare comporta un gruppo di quattro SNPs in uno spazio comune su un particolare cromosoma (9p21). Gli esseri umani hanno 23 coppie di cromosomi con ognuno contenente una parte del nostro DNA. Ciascuno dei quattro SNP in 9p21 aumenta il rischio di infarto del miocardio (MI) di circa il 20% .

Uno studio condotto nel 2011 ha esaminato l’effetto di diete differenti sul rapporto tra il SNP e l’incidenza di infarto del miocardio. Sorprendentemente, coloro geneticamente predisposti a MI non hanno avuto un aumento dell’incidenza di infarto miocardico se hanno consumato una dieta ricca di verdure crude e frutta .

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IL “SESSO FEDELE” FA BENE AL CUORE

Coloro geneticamente predisposti e che non hanno consumato molte verdure crude e frutta hanno avuto la maggiore incidenza di MI. Questi risultati indicano che a seguito di un certo modello possano essere ridotti gli infarti del miocardio in persone geneticamente predisposte.

Molti studi sulla genetica, la dieta e le malattie cardiache si concentrano sui fattori di rischio per le malattie cardiache, piuttosto che sulla malattia stessa. Tuttavia, la ricerca suggerisce che dieta possa avere un forte impatto sul fatto che qualcuno sviluppi patologie cardiache in base a fattori di rischio su base genetica. Inoltre, a seconda del genotipo, diete differenti funzioneranno meglio per alcuni rispetto ad altri.

diabete5Diabete

L’insorgenza del diabete di tipo 2 è in rapido aumento. Il National Diabetes Education Program riporta che più di 25 milioni di bambini e adulti negli Stati Uniti vivono sono diabetici, e il numero di nuove diagnosi è in aumento di 1,9 milioni ogni anno. È stato stabilito il ruolo della dieta e dello stile di vita nella prevenzione e nella gestione del diabete. Tuttavia, il ruolo della variazione genetica tra gli individui nella prevenzione e gestione di questa malattia rimane poco chiaro. I ricercatori hanno scoperto diversi polimorfismi fortemente associati con il diabete di tipo 2 e il rischio di diabete e, in alcuni casi, questa associazione può essere modificata con la dieta.    diabete3

Obesità

Nel 2007, mentre si ricercava un legame genetico per il diabete, i ricercatori hanno trovato un gene importante associato alla massa grassa e all’obesità (FTO) valutando una serie di studi che hanno preso in esame circa 39000 persone.

I ricercatori hanno scoperto che un SNP all’interno del gene FTO predispone le persone all’obesità. Gli individui che hanno avuto entrambe le copie (uno da ciascun genitore) del SNP ad alto rischio nel gene FTO (16% dei partecipanti allo studio) sono stati 7  volte più pesanti e hanno avuto 1,67 volte più probabilità di essere obesi rispetto a quelli che non hanno avuto entrambe le copie di SNP all’interno del gene FTO. Mentre questa associazione genetica non spiega l’epidemia dell’ obesità, è il più forte legame genetico con il rischio di diventare obesi.

obesiÈ interessante notare, che studi più recenti hanno dimostrato che alcuni stili di vita e diete possono ridurre l’incidenza dell’ obesità, anche se gli individui hanno il genotipo a più alto rischio per il gene FTO o altri geni legati all’obesità. In uno studio genotipizzato per più di 20.000 persone per 12 SNPs diversi associati ad un aumentato della obesità, i ricercatori hanno scoperto che l’obesità e uno stile di vita fisicamente attivo può ridurre il rischio di obesità del 40% nelle persone geneticamente predisposte. Un altro studio ha mostrato che le persone che hanno avuto una forte predisposizione genetica all’obesità hanno ridotto il loro rischio quando hanno iniziato a seguire una dieta a basso apporto di grassi saturi.

Prospettive future

Ora conosciamo il motico per cui, due persone che hanno stili di vita simili e esposizioni ambientali simili, possono avere risultati in termini di salute molto differenti. La ricerca suggerisce che la nostra composizione genetica individuale influenza la nostra salute come risultato in risposta allo stile di vita e ai fattori ambientali. I ricercatori stanno facendo progressi per comprendere le relazioni complesse tra i geni, la dieta e il rischio di malattia.

Le persone che vogliono approfondire, la magica relazione tra geni ed alimentazione personalizzata, possono contattare  i nostri punti sereni riferendosi al

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Glossario dei termini

• DNA: acido desossiribonucleico, è un acido nucleico che contiene le informazioni genetiche.

• Gene: è una sequenza di DNA che codifica una proteina.

• espressione genica: Un gene viene espresso quando il DNA è trascritto in RNAm, che di solito è poi tradotto in una proteina.

• Genoma:  è il contenuto genetico completo di un organismo.

• Genotipo:  è la sequenza specifica di un gene o di una variazione genetica.

• Nutrigenetica: è lo studio delle relazioni tra geni, la dieta e la salute.

• Nutrigenomica: Ciò comporta lo studio dell’interazione tra nutrienti e i geni a livello molecolare.

• polimorfismo di un singolo nucleotide:  è un punto nel genoma che differisce di un paio di basi,

La Risposta individuale ai nutrienti.

I geni possono presentano polimorfismi. Alcuni di questi polimorfismi possono influenzare la funzione delle proteine e le loro interazioni con altre proteine o substrati.

Nel 1999 sono stati indentificati alcuni polimorfismi genici per lo screening di malattie come il gene HFE (emocromatosi ereditaria), l’allele E4 del gene APOE (malattia di Alzheimer).

Sebbene singoli polimorfismi nucleotidici (SNPs) siano coinvolti in alcune condizioni patologiche, il fenotipo predominante dipende dall’interazione tra geni e fattori ambientali/comportamentali

Nell’uomo sono stati identificati circa 3 milioni di polimorfismi nucleotidici (SNPs) che rappresentano potenziali siti che introducono variabilità individuale.

Non tutti gli SNPs influenzano direttamente la qualità e/o la quantità di geni prodotti.

Alcune differenze nella risposta ai componenti della dieta può derivare da differenze genetiche individuali.

 Alcuni esempi di Risposta Genetica ai singoli nutrienti.

 Il selenio: Studi epidemiologici hanno dimostrato che il selenio ha un ruolo nella riduzione dell’incidenza del cancro nell’uomo. Supplementazioni di selenio hanno dimostrato una efficacia nella riduzione nell’incidenza del tumore del fegato, colon, prostata e polmoni

 Angiotensinogeno:  Proteina epatica coinvolta nella regolazione del tono vascolare, nel riassorbimento di sodio e nella regolazione della pressione arteriosa. Un polimorfismo comune del gene dell’angiotensinogeno codifica per la treonina (T) al posto della metionina (M) (residuo 235).

La relazione tra polimorfismi del gene dell’angiotensinogeno e  assunzione di fibre solubili e non solubili è stato valutato in uno studio su 40 soggetti normotesi. Individui con genotipo TT dell’angiotensinogeno presentano una riduzione nella pressione arteriosa a seguito dell’assunzione di fibre non solubili rispetto all’assunzione di fibre solubili.

I soggetti con genotipo TM o MM non presentano variazioni significative in relazione al consumo di fibre.

Le differenti risposte della pressione arteriosa all’assunzione di fibre con la dieta dipende dalle differenze genetiche interindividuali.

La glutatione perossidasi è un enzima selenio-dipendente che agisce come enzima antiossidante. Un polimorfismo al codone 198 dell’enzima glutatione perossidasi (sostituzione della leucina con la prolina), è stato associato ad un aumento del rischio di tumore del polmone. Sembra che tale rischio sia correlato alla quantità di selenio necessaria per ottimizzare l’attività enzimatica.

Soggetti  con una copia dell’allele per la leucina (prolina/leucina) hanno un rischio di sviluppare tumore del polmone dell’80%, e individui che presentano due copie (leucina/leucina) del 130% maggiore quando confrontati con coloro che presentano il genotipo prolina (prolina/prolina).

Risultati simili sono stati riportati anche per il tumore della mammella, del collo, della colecisti e della pelle.

E’ stato dimostrato che coloro che presentano la variante codificante per la leucina hanno un enzima glutatione perossidasi meno responsivo dopo supplementazione con selenio. Presentano una ridotta abilità nell’uso e metabolizzazione del selenio a causa dell’assenza di variazione dell’attività della glutatione perossidasi.

Caffeina: Uno studio sul ruolo della caffeina come fattore di rischio per la perdita di tessuto osseo nelle donne in post-menopausa ha dimostrato che coloro che presentano una variante del recettore della vitamina D (genotipo tt) e che presentano un apporto giornaliero di caffeina superiore a 300 mg/die hanno una perdita ossea maggiore rispetto alle donne con genotipo TT. I soggetti con genotipo tt meriterebbero strategie alternative, come la modifica dell’apporto di calcio e vitamina D.

Calcio: Polimorfismi del gene del recettore della vitamina D (VDR) possono influenzare l’espressione delle funzioni della proteina VDR. Alcuni polimorfismi di VDR, incluso Fok1, Bsm I e poly-A, possono influenzare la risposta ai vari componenti dietetici e il rischio di patologia. Il polimorfismo di VDR Fok1 (genotipo FF) riveste una grande importanza nell’influenza degli effetti del calcio sul rischio di tumore del colon.

Sebbene il calcio e i grassi non influenzino il rischio di tumore del colon in coloro che hanno il genotipo FF, una riduzione dell’apporto di calcio è legato ad un aumento del rischio di tumore del colon in coloro che hanno multiple copie dell’allele f (ff>Ff).

Gli individui con genotipo ff e dieta povera in calcio presentano un rischio maggiore di tumore del colon.

La individuazione di eventuali polimorfismi potrebbe essere un importante Biomarker per gli individui che potrebbero beneficiare di una eventuale integrazione personalizzata.

  Alcuni esempi di Risposta Genetica alla combinazione dei cibi.

Numerosi studi hanno messo in evidenza le importanti interazioni che derivano dalla combinazione di cibi o di diverse componenti nutrizionali. La combinazione di soia e tè ad esempio, appare maggiormente efficace, rispetto al loro utilizzo singolarmente, nell’inibizione della crescita neoplastica e nella metastatizzazione in modelli murini di tumore prostatico dell’uomo.

La combinazione di soia e di tè verde o nero ha un’azione sinergica nella riduzione del PSA.

EPIGENETICA E NUTRIZIONE

L’epigenetica è lo studio dei fattori che determinano cambiamenti stabili ed ereditabili, ma reversibili, nell’espressione dei geni senza cambiamenti nella sequenza originale del DNA.

Una varietà di proteine regolatorie (DNA metiltransferasi, enzimi modificanti gli istoni, fattori modellanti la cromatina) sono coinvolte nei processi epigenetici.

Il grado di metilazione può essere determinato dalla disponibilità di donatori di metile, dell’attività della metil-transferasi e dalla potenziale attività di demetilazione. L’ipometilazione del DNA è associata al tumore.

Alcuni fattori dietetici possono influenzare la disponibilità di gruppi metilici per la formazione di S-adenosil-metionina e modificare l’attività della DNA metiltransferasi. Il grado di metilazione del DNA può influenzare la risposta ai componenti bioattivi e avere un ruolo nella differente risposta nelle cellule normali e neoplastiche.

 Numerosi studi hanno dimostrato che la metilazione del DNA è dipendente dai componenti bioattivi

La supplementazione con colina, betaina, acido folico, vitamina B12, metionina e zinco nella dieta materna porta ad un incremento dei livelli di metilazione del DNA con modificazioni fenotipiche che sembrano coincidere con una più bassa suscettibilità alla obesità, diabete e cancro.

Questi studi suggeriscono che l’esposizione in utero a fattori dietetici non influenza solo lo sviluppo dell’embrione ma ha anche effetti a lungo termine. Le modifiche epigenetiche possono regolare il ciclo cellulare, danni del DNA, l’apoptosi, e l’invecchiamento.

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Una visita “medica” speciale: la TLM (time listen methodology) presso i QANTIQA POINTS

1. bis  La Visita Medica TLM: 1bis. Un esempio pratico sui meccanismi indagati con la visita TLM

2.La Visita Medica TLM: L’Ascolto della Vita. Dall’ascolto del corpo all’ascolto delle cellule: il quarto sistema vascolare del corpo umano (PRIMO VASCULAR SYSTEM)

3.La Visita Medica TLM: L’analisi delle aree cerebrali attivate. Come funziona il nostro cervello: il paradigma olografico dell’universo e L’organizzazione olonomica del cervello.

4.La Visita Medica TLM: 4.Intercettare le informazioni e modificarle con la consapevolezza che il nostro modo di pensare si concretizza nella nostra fisiologia. I tre sistemi fondamentali di comunicazione nel corpo umano: Il sistema informativo dell’acqua nel corpo, le onde scalari del DNA, i biofotoni

5.La Visita Medica TLM:  L’analisi dei dati nutrizionali da accompagnare alla terapia

6. La Visita Medica TLM:  L’analisi del dialogo interiore

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