La postura e’ la posizione che assume il corpo e il suo orientamento nello spazio.
Tale regolazione e’ in continuo mutamento in quanto si adatta all’ambiente esterno e al suo mutare continuo.
La postura comporta una attivazione continua di diversi gruppi muscolari che sono attivati da aree del sistema nervoso centrale sia corticale che sotto corticale.
Le aree motorie che gestiscono i continui aggiustamenti della postura ricevono afferenze sensoriali quali (stimoli sensoriali visivi, vestibolari, somatosensoriali , trigeminali.
La postura quindi e’ la risultante dinamica di un sistema di controllo neuro sensoriale che informa ed attiva attraverso un sistema complesso di aree cerebrali radiazione talamo cortico cerebellare il sistema motore effettore della informazione sensoriale.
Gli adattamenti posturali sono quindi gestiti da esterocettori (cutanei), propriocettori (fusi neuromuscolari articolazioni) vestibolari, visivi.
Il sistema stomatognatico svolge un ruolo funzionale di regolazione attraverso la lingua, denti, mucosa orale, labbra, articolazione temporo mandibolare, i fusi neuro musolari dei muscoli masticatori; si attiva la via sensoriale e propriocettiva che arriva ai nuclei trigeminali e da qui si irradia verso la sostanza reticolare talamo cervelletto e corteccia.
E’ importante sottolineare che gran parte della informazione sensoriale e propriocettiva che arriva all’encefalo si riferisce a terminazioni che provengono dai fusi neuro muscolari e dai tessuti cutanei (circa il 70% e tali fibre hanno una velocita’ di conduzione di 130 m/s) e non dalle articolazioni (denti e atm- articolazione temporo-mandibolare) rimando alle aree somatotopiche della area sensoriale principale (s1) dove e’ chiaro che l’ area della atm e dei denti e’ circa 4 volte piu’ piccola dell’area sensoriale delle labbra, della lingua e dei muscoli masticatori.
L’arco brachiale da cui si forma la lingua e’ lo stesso da cui si formano i muscoli paravertebrali dei primi 3 segmenti cervicali e dei trapezi. Il legame propriocettivo e’ molto stretto proprio partendo da questa base neuroanatomica. Si parla quindi di sistema “cranio- cervico-mandibolare” termine per me inesatto e vetusto ma che viene accettato dai piu’.
Chiarisco meglio la mia idea : disturbi della atm e la malocclusione sono considerati i responsabili degli squilibri posturali e delle sintomatologie dolorose derivanti da malocclusione e disordini delle atm, ma e’ il muscolo e i tessuti parodontali e cutanei che con le loro terminazioni sensoriali e propriocettive modificano la postura .
E’ il conflitto neuro muscolare che da lo squilibrio posturale quindi osteo articolare.
Il muscolo modifica l’osso (la funzione modifica la morfologia), lo stimolo neuromotorio comanda il muscolo, l’informazione sensoriale condiziona la risposta motoria, il muscolo se attivato in modo corretto da terapie adeguate che ne inducano un riequilibrio.
L’evidenza clinica ottenuta conferma che con il riequilibrio muscolare si ottiene un miglioramento posturale e il miglioramento del sintomo, tanto da pensare che le sole strutture interessate da tale miglioramento siano i recettori muscolari, cutanei e mucosi tanto e’ rapido il riequilibrio.
Abbiamo sottoposto a rmn funzionale in finger taping un paziente, dopo pochi minuti dalla somministrazione della nostra terapia (n.d.r. che utilizza Sanza), le aree attivate per svolgere lo stesso movimento sono diminuite e il consumo di ossigeno in tali aree e’ diminuito.
Da piu’ parti si hanno conferme come il sistema trigeminale sia un importante regolatore del sistema posturale , quindi responsabile in caso di alterazioni di questo sistema, di disturbi posturali e di svariate sindromi dolorose.
Ho maturato la certezza che il sistema trigeminale non possa essere considerato come entita’ di regolazione allostatica a se’, ma correlato ad altri sistemi di regolazione in continuo adattamento funzionale con l’ ambiente.
Ho valutato come con l’uso di bite si modifica la postura nella sua globalita’, come con il riequilibrio indotto dai cemp (campi eletromagnetici pulsati) si ottiene una correlazione diretta tra ottimizzazione della risposta motoria dell’encefalo, un riequilibrio dimostrato con emg di superficie dei masseteri e temporali e una normalizzazione posturale globale: dalla scoliosi alle ernia del disco passando per le sindromi nevralgiche, le cefalee, le emicranie.
Dobbiamo rivalutare il ruolo del sistema sensoriale come input di regolazione o in caso di alterazioni del sistema di causa prima di eventi morbosi.
Ho valutato come riequilibrando (valutazione emg) i masseteri e temporali si modifichi il centri di pressione del piede, viceversa l’uso di ortesi incongrue plantari non adeguati modificano il quadro emg dei muscoli masticatori ed inducono dismetrie craniche.
Come con l’ uso di bite che inducono dismetria cranica si squilibra la baro podometria del piede (sistema plastico neurofunzionale).
Devo segnalare che ho pure riscontrato che l’ uso di psicofarmaci induce alterazioni emg dei mm. e baro podometrice plantari.
Collegamenti tra vari sistemi sensoriali ed il controllo allostatico della postura
Il nucleo mesencefalico del trigemino e’ un nucleo sensoriale con caratteristiche uniche.
Le sue cellule sono proto neuroni con caratteristiche di cellule gangliari (Kandel).
Questo nucleo ha quindi le caratteristiche di un ganglio sensoriale periferico.
Questi neuroni sono pseudo unipolari e inviano l’assone all’esterno del sistema nervoso centrale (via trigemino spinale e reticolo spinale) mentre le altre connessioni stabiliscono le vie associative ascendenti verso il talamo, cervelletto, nuclei vestibolari e corteccia (aree associative sensoriali e motorie).
Si capisce quindi come un’alterazione trigeminale induca sia a alterazioni posturali che psicoemozionale e turbe del carattere.
E’ risaputo che una stimolazione dolorosa del trigemino induce turbe uditive e dell’equilibrio (dimostrazione pratica di una diretta interconnessione tra sistema uditivo e vestibolare e trigeminale).
Buisseret nel 1990 inietto’ perossidasi come marker in un muscolo oculomotore al fine di studiare la diffusione della sostanza e quindi di capire le interconnessioni delle vie sensoriali e motorie nel snc (sistema nervoso centrale). Si trovarono tracce di perossidasi nel ganglio di Gasser, nel nucleo interolare, nella parte caudale del nucleo spinale del trigemino, nel nucleo paratrigeminale nel corno dorsale del midollo spinale del tratto c1-c2, connessioni tra nmt (trasmissione neuro muscolare) nucleo, spinale, nucleo vestibolare e il nucleo preposto dell’ipoglosso (questo nucleo e’ interconnesso coni nuclei oculomotori, nuclei vestibolari, cervelletto).
Come vedremo in seguito e’ uno dei relais di gestione della postura intesa come sommatoria di informazioni e di risposte motorie di adattamento.
Il nmt (trasmissione neuro muscolare) dopo terapia di riequilibrio con cemp (campi eletromagnetici pulsati) ( n.d.r. Sanza) ho ottenuto delle variazioni nelle prove di messa a fuoco.
Il nmt e’ connesso anche con il nucleo del IX, X, XII, III, IV, VI, nervo cranico. Si associano quindi stimoli visivi, somatosensoriali, viscerali, propriocettivi che controllano postura, controllo del movimento, lo sguardo e i movimenti oculari.
Difetti di convergenza oculari sono spesso associati a disarmonia delle arcate dentarie. Tale disarmonia accompagna anche difetti di visione binoculare.
Sono dimostrate, inoltre connessioni tra cervelletto tronco nucleo del tratto solitario con il corno post del midollo da c1 a c5 e con neuroni primari afferenti del trigemino.
Risulta che il sistema trigeminale sensoriale e propriocettivo agisce in stretta correlazione dinamica e plastica con il sistema vestibolare e oculomotore agendo quindi come regolatore della postura e del movimento .
E’ stato dimostrato come persone con lesioni del legamento crociato anteriore del ginocchio sn. abbiano una componente posturale del rachide cervicale in maggior estensione rispetto alla media delle persone sane.
La contrazione dello sterno cleidomastoideo induce una contrazione del massetere dello stesso lato da valutazioni emg.
Persone con lesioni del crociato anteriore a sinistra trovano l’attivita’ emg del massetere temporale ant. cervicali post. trapezio sup. e inf.
Abbiamo intuito che esiste una relazione diretta tra sistema somato sensoriale e postura quindi e’ indispensabile per una diagnostica attuale e scientificamente corretta e un valido trattamento terapeutico una collaborazione tra vari specialisti di diverse branche quali psicologi, optometristi, fisiatri, otorinolaringoiatri, logopedisti, odontoiatri e in fondo anch’io anche se non so dove mettermi, podologi, ergonomi posturali per il mantenimento della allostasi posturale, per arrivare ad una regolazione posturale g. ergomonomica posturale globale.
Marco Morelli tel 331 2819319 dr.morelli@alice.it http://www.marco-morelli.it/
IL DOTTOR MORELLI, specialista in TRATTAMENTI CEMP CAMPI ELETTROMAGNETICI PULSATI |
Lo speciale trattamento ideato dal dottor Morelli mediante particolari campi elettromagnetici pulsati emette un messaggio coerente compatibile con l’energia delle nostre cellule, agisce sulla causa che crea il disagio nell’organismo e ne favorisce un netto recupero.
Trova il suo miglior impiego in tutti i casi di squilibrio posturale ripristinando il riequilibrio di tutti i riflessi di dismetria. Il trattamento è utile a recuperare le situazioni di stress correlate e a favorire la ripresa del controllo neuromotorio sia a livello fisico che psichico. È efficace risoluzione nei casi di: lombalgia, sciatalgia, cervicalgia; efficace nel trattamento delle cefalee; esiti di fratture, artrosi, ernia discale, sindrome tunnel carpale, rachialgia, fibromialgia, scoliosi, artrite.
La metodologia non è invasiva, è indolore, è priva di effetti collaterali. I risultati sono duraturi.
CHI È IL DOTTOR MARCO MORELLI ?
Medico chirurgo, laureato alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Ferrara, Master in Ottimizzazione Neuro Psico Respiratoria, Neuro Psico Chinesi Terapia, Facoltà di Medina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze. Specialista in Riequilibrio Neuro Motorio, Terapia EBS a campi pulsati.
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1979, nella mia carriera professionale ho avuto esperienze nel campo della medicina generale, ortopedia, reumatologia ed odontoiatria. Sono sempre stato affascinato dalle capacità del nostro organismo di gestire il proprio equilibrio dinamico e ho maturato la convinzione che ogni malattia, sia, in prima istanza, il venir meno della capacità di gestire tale equilibrio energetico.
La vera terapia consiste nel dare l’informazione per ritrovare l’equilibrio biofisico perduto. Dal 2003 mi sono avvicinato agli studi biofisici presso l’Università di Firenze, trovando subito riscontri clinici a questa mia idea. Per la verità questa idea è vecchissima e già Marconi aveva intuito che un tessuto malato emetteva un campo elettromagnetico diverso da un tessuto sano.
F Popp alla fine degli anni 80 è andato oltre, dimostrando come il nostro DNA sia in correlazione continua con l’ambiente e l’ informazione avviene attraverso emissione di biofotoni, cioè energia.
”Le varie patologie si esprimono con sintomi diversi, ma sono ad una unica eziologica: l’alterazione energetica dell’organismo. L’ energia elettromagnetica è l’energia da cui dipende la vita dell’ organismo ” (W Heisemberg).
“….se si vuole realmente aiutare una persona che ha uno squilibrio posturale dovuto ad un trauma, è necessario lavorare sui suoi stati fisiologici profondi e allora la mente inizierà a cambiare.” (Bessel Van der Kolk )
Altri articoli sul dispositivo Sanza e gli e-CEMP:
Effetti base sul corpo umano dei campi elettromagnetici effettivi a bassa frequenza (e-CEMP )
PUNTI DI CURA PER IL LASER SANZA E I SUOI BIOFOTONI
Cosa possiamo fare per i problemi di parassitosi? Parte seconda
Correlazione tra (mancato) riposo e cancro (ritmi cicardiani e cancro)
Cancro e dispositivi di magnetoterapia: la magnetoterapia aiuta le cure contro il cancro.
Osteoporosi e dispositivi di magnetoterapia: la magnetoterapia aiuta le cure contro l’osteoporosi
Viaggio attraverso la Geometria Sacra (terza parte): Le frequenze guaritrici della musica. L’intonazione a 432 hertz, la Scala Aurea e la matematica dell’8 (il dispositivo Sanza usa la frequenza dell’8 in molti programmi fondamentali)
Il significato delle malattie: 1.bis Come guarire le infiammazioni con l’alimentazione
Sanza & gli effetti sulla regolazione posturale statica e dinamica. Gli studi del Dr. Marco Morelli.