Perchè e come assumere La Vitamina D, che una volta prendevamo dal sole…

Da molto tempo conosciamo alcuni danni da carenza di vitamina D per esempio sullo sviluppo e la crescita. Una carenza di tale vitamina, infatti, comporta un ridotto sviluppo delle ossa e può quindi provocare rachitismo nei bambini,  deformazione delle ossa e debolezza muscolare.

I meno giovani lo ricordano: il cucchiaio di olio di fegato di merluzzo era un rito quotidiano, nel tempo reso più dolce e gustoso da aromi di agrumi o simili. Lo consigliavano il medico e il tam tam tra le neomamme, unite contro un nemico antico, il rachitismo, che rendeva fragili le ossa dei bambini e le faceva crescere storte e asimmetriche, simbolo di una povertà da scacciare. E invece era mancanza di sole e luce e quindi di vitamina D, come Huldschinsky scoprì nel 1919: i bambini con il rachitismo guarivano se esposti a raggi ultravioletti. Da allora, il livello di guardia sul valore della Vitamina D si è molto abbassato, confinandola a sola prevenzione per l’osteoporosi, la malattia delle ossa deboli, nella terza età. “Pensare che la Vitamina D serva solo alle ossa è come guardare la punta di un iceberg senza accorgersi di quello che c’è sotto, vale a dire il potere di difesa che ha per il sistema immunitario, la circolazione sanguigna e persino contro il cancro”, afferma Annamaria Colao, professoressa di Endocrinologia dell’Università Federico II di Napoli.

Oggi ci sono sempre nuove ricerche in corso di pubblicazione, che dimostrano i benefici della vitamina D e di altri rischi per la salute associati al deficit di vitamina D: che cosa hanno in comune l´obesità, malattie cardiache, depressione, diabete, e la fibromialgia?

La risposta è carenza di vitamina D.

Nel libro simbolo “The vitamin  D Solution”, il Dott. Michael F. Holick  individua le cause della carenza di vitamina D, illustra il motivo per cui è essenziale per la nostra salute, e fornisce un programma di 3-step per raggiungere livelli ottimali di vitamina D.

Aumentare i livelli di vitamina D può prevenire e addirittura far regredire un notevole numero di disturbi giornalieri, dalla pressione alta al mal di schiena. Può ridurre i sintomi di condizioni croniche come il diabete e l´artrite, e prevenire le malattie infettive, tra cui H1N1 e il cancro. Il Dr. Holick  accredita alla carenza di vitamina D anche problemi di infertilità, di controllo del peso, di memoria e umore.

E non c´è da stupirsi, in realtà, se si considera che la vitamina D è molto più che “una sola vitamina.” Infatti grazie alla vitamina D è possibile la riparazione e la manutenzione di ormoni steroidei, e serve a più funzioni -gene-regolamentatore- nel nostro corpo.

In realtà, vi sono prove convincenti che la vitamina D è la chiave che permette l´espressione funzionale completa e corretta di moltissimi geni.

Come funziona?

Ogni cellula del nostro corpo ha la propria “biblioteca del DNA” che contiene le informazioni necessarie per affrontare praticamente ogni tipo di stimolo che possono incontrare, e la chiave per accedere a questa biblioteca è la vitamina D.

Quindi è ovvio che senza una quantità sufficiente di vitamina D, le vostre cellule non possono accedere alla propria “libreria del DNA”. Di conseguenza, le loro funzioni sono compromesse e possono derivarne ogni genere di problemi, a seconda di quanto le vostre cellule sono in grado di compensare la mancanza di vitamina D.

Poiché la vitamina D è attiva in tanti tessuti diversi la sua carenza è responsabile di diverse malattie e condizioni di salute precaria, come disturbi di malessere generale e mancanza di energia.

Finora, gli scienziati hanno scoperto circa 3000 geni che sono regolati dalla vitamina D, che è notevole se si considera che il corpo umano ha soltanto 30.000 geni circa in totale.

Recettori che rispondono alle vitamine sono stati trovati in quasi ogni tipo di cellula umana, dal cervello alle ossa, il che spiega perché i ricercatori hanno dimostrato che i salutari benefici della vitamina D prevengono e fanno regredire principalmente queste malattie e disturbi: Cancro – Ipertensione – Malattie cardiache – Autismo – Obesità – Artrite reumatoide – Diabete 1 e 2 – Sclerosi multipla – Morbo di Crohn – Raffreddori e influenza – Malattie infiammatorie intestinali -Tubercolosi – Pressione alta – Demenza – Infertilità – Malformazioni fetali – Melanoma (Tumore della Pelle) – Asma – Depressione – Osteoporosi – Morbo di Alzheimer – Schizofrenia.

Se si mantiene ottimale il livello di vitamina D, le cellule funzionano in modo corretto e a sua volta contribuiscono a prevenire tutti i tipi di disturbi, di salute e malattie croniche.

Le donne in gravidanza, in particolare, dovrebbero prestare molta attenzione ai loro livelli di vitamina D. E´ anche ormai noto che può aiutare a prevenire una serie di malattie croniche nel nascituro, come l´asma, diabete di tipo 1, e forse anche l´autismo; tutto questo semplicemente mantenendo ottimali i livelli di vitamina D durante la gravidanza!

I ricercatori hanno calcolato che semplicemente aumentando i livelli di vitamina D3 si potrebbe prevenire le malattie che causano ogni anno il decesso di quasi 1 milione di vite umane in tutto il mondo! Questo pro-ormone è indispendabile a tutte le età, dal primo anno di vita in poi perché il nostro organismo non è in grado di produrlo in proprio, ma ha bisogno dell’esposizione al sole per trasformare il precursore in Vitamina D attiva, quella efficace per l’organismo.

Il problema più grande non riguarda soltanto nei mesi invernali, quando “l’80% degli ultrasettantacinquenni mostra un deficit di vitamina D” aggiunge, ma anche nel resto dell’anno quando la supplementazione diventa una buona abitudine visto che secondo le stime e gli studi più recenti il 20% dei giovani sani, il 40% delle donne in menopausa e l’80% dei degenti presentano un deficit di vitamina D. Non è un caso se anche il celebre British Medical Journal ha negli ultimi anni evidenziato il ritorno in Inghilterra del rachitismo nei bambini come non si vedeva dai tempi dell’epoca vittoriana: colpa di poco sole, troppo tempo a casa e davanti al computer.

In quali alimenti si trova in quantità elevata la vitamina D?

Olio di fegato di merluzzo, Ippoglosso, Salmone, Tonno, Dentice, Pesce spada, Aringhe, Sgombro, Sardine,  Funghi. La vitamina D è presente in molti altri alimenti ma in percentuali molto inferiori agli alimenti sopra riportati.  Le fonti alimentari sono comunque insufficenti rispetto alla potenza di produzione inetrna del nostro organismo quando è sottoposto alla giusta dose di radiazioni solari.

Così come la grande maggioranza dei nostri bambini ne sono oggi carenti, così dopo i 75 anni di età il sole non è più sufficiente a garantire il livello adeguato di Vitamina D  quindi la supplementazione è indispensabile. E´ assolutamente suggerito di integrare la vitamina D (come del resto gli omega 3, i probiotici, le altre Vitamine e Sali minerali) con l´assunzione regolare di integratori nutrizionali naturali. (clicca qui) (oppure clicca qui).

Queste sono le dosi adeguate di Vitamina D a tutte le età oggi indicate dalla maggioranza degli studi disponibili : 200 unità al giorno dopo il 20°mese, da 400 a 600 negli adulti e fino a 800 dopo i 70 anni, anche perché molti non sanno che a differenza della maturità sessuale che si conclude a 18 anni, lo sviluppo dello scheletro continua fino ai 30 anni, momento dal quale le ossa possono soltanto perdere densità.

Per dare “benzina” alla Vitamina D bisognerebbe stare esposti almeno 30 minuti al giorno con braccia e gambe al sole, ma senza filtro solare che inibisce l’azione degli UV. Tuttavia dopo i 75 anni per fermare l’osteoporosi non basta neanche più questa profilassi ed “è prima di questa età che bisogna far luce sull’importanza della Vitamina D per tutte le età, tanto da fare diventare il suo utilizzo, nei cibi arricchiti o in supplemento, una buona abitudine quotidiana da abbinare al movimento: come già indicato,  adeguati livelli di vitamina D possono ridurre l’insulino-resistenza, quindi allontanare il diabete di tipo 1 e 2, ma anche il grasso addominale, quello che si forma sul girovita”. E ancora la vitamina D può “contrastare le malattie autoimmuni aumentando le difese immunitarie, ridurre le malattie cardiovascolari e come ha dimostrato la letteratura scientifica, avere anche un effetto anticancro, perché la vitamina D ostacola l’angiogenesi, la formazione di nuovi vasi sanguigni a favore del tumore, affamandolo.

Che significato profondo può avere la carenza endemica di Vitamina D , quindi di  luce solare, nella società odierna? E’ anche questo un segno dei tempi?

E’ proprio vero che non possiamo fare nulla, per questo nostro cielo sempre così  coperto a causa delle  scie chimiche? Nella nostra vita, stiamo cercando abbastanza cielo quaggiù?

Il “sole” è la quintessenza della vita, simbolo di illuminazione, spritualità, eternità.

Meditate gente, meditate! (In tutti i sensi…).

Leggi o scarica presentazione sulla Vitamina D

Vedi anche l’articolo  Bassi livelli di vitamina D e depressione

 

Vitamina D: protegge polmoni dal fumo

Un recente studio apparso sulle pagine della rivista scientifica ‘American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine’, ha messo in evidenza i benefici che la vitamina D fornisce al nostro organismo ed in particolare ai polmoni.

I ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston (Usa) hanno scoperto che questa vitamina se assunta in dosi adeguate è in grado di proteggere i polmoni dagli effetti negativi e devastanti del fumo.

E’ uno studio rivoluzionario. La ricerca è stata coordinata dalla dottoressa Nancy E. Lange, la quale ha spiegato che “avere nell’organismo livelli di vitamina D sufficienti significa poter contare su una protezione aggiuntiva dei polmoni e dei loro compiti”.

La ricerca è stata condotta su un campione di 626 persone adulte per un periodo di 20 anni.

Gli studiosi hanno esaminato i rapporti che intercorrono tra la carenza di vitamina D, il fumo, le funzioni dei polmoni e il tasso di declino di queste ultime.  La ricerca si è basata su uno studio approfondito dei livelli di vitamina D del sangue.

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