Puntualmente dopo le feste siamo presi d’assalto con richieste di consigli riguardanti il colesterolo. Quest’anno il fenomeno è ancora ancora più evidente e precoce rispetto agli altri anni, così come è sempre più evidente che esiste una categoria di persone “meno consapevoli” che sta peggiorando notevolmente i propri standards di salute, specie in quei particolari periodi in cui fuoriesce dallo stress della vita di tutti i giorni oppure quando entra in dinamiche di incontri forzosi con le famiglie di origine!
Evidentemente esiste pure una qualche strana correlazione tra crisi economica e colesterolo, ma su questo non vogliamo qui dilungarci ed anzi vi rimandiamo a questo articolo per qualche riflessione appropriata sulla natura psichica delle disarmonie di cui il colesterolo è indice (clicca qui).
Nonostante quella limitata consapevolezza cui accennavamo prima, tutti ci chiedono però consigli per potere evitare a tutti i costi le famigerate statine, uno dei farmaci più prescritti dei nostri tempi: la famosa “pastiglietta a vita” contro il colesterolo cattivo! Man mano che la ricerca scientifica fa progressi, emergono sempre più chiaramente infatti gli effeti indesiderati, perché le statine inibiscono non solo la produzione del colesterolo, ma tutta una classe di sostanze intermedie, molte delle quali, se non tutte, hanno importanti funzioni biochimiche.
Bella pretesa! Come si fa a dare consigli fuori dal protocollo, quando il protocollo prescrive precise vie da seguire?
Per fortuna ora abbiamo messo a punto i Corsi per FACILITATORI SERENI, grazie ai quali è possibile dotarsi di alcuni utili strumenti per poter optare altre vie d’uscita. Trattasi di metodi approvati da importanti e prestigiose università che oggi rappresentano il gotha della conoscenza scientifica umana.
Per tutti coloro che invece desiderano provare la via degli integratori alimentari (che ricordiamo in teoria non potrebbero mai sostituire i farmaci!) possiamo indicare alcuni interessanti prodotti di alta qualità che possono essere acquistati dal portale di Coop Serena dove si paga con i Sereni e non solo con gli euro!
Per aiutare il metabolismo e quindi molto utile per l’equilibrio del colesterolo c’è un prodotto naturale specifico della METAGENICS (Istituto di Medicina Funzionale di Seattle), un prodotto potente che sia chiama Ultrameal Plus 360.
Fondamentale è l’assunzione di omega 3. In questo particolare periodo storico caratterizzato dai devastanti inquinamenti e dall’assunzione di grandi quantità dei cosiddetti “cibi spazzatura”, dobbiamo purtroppo lamentare parimenti una cronica carenza generale o meglio bisognerebbe dire assenza di queste importanti sostanze dai cibi, specie nell’ortofrutta. Il colmo è che questo elemento è oggi carente addirittura nel pesce (quello di allevamento ne ha poco e quello di mare è spesso inquinato da metalli pesanti e/o estratto con metodi che lo ossidano e quindi lo rendono ininfluente od addirittura dannoso). Ecco perchè è oltremodo importante scegliere un omega 3 “giusto”.
Attraverso la dieta è fondamentale ingerire mediamente una molecola di omega 3 ogni 2 di omega 6. Gli omega 6 li troviamo in abbondanza per esempio negli oli di semi estratti a freddo in modo naturale (non quelli di tipo industriale!) Gli omega 6 sono contenuti in noci (preferibilmente quelle bio), cereali integrali, pane integrale. Negli alimenti animali è presente solo in piccolissime quantità. Entro il prossimo mese pubblicheremo uno specifico articolo sugli oli ideali, specie quelli locali, dei giusti mix tra omega 3, 6 e 9, di ricette preziose e di come minimizzare i costi.
Gli omega 3 che abbiamo selezionato attualmente come garanti delle caratteristiche sopra descritte sono L’Eskimo e gli Efassential . La differenza tra Eskimo ed EFA è che il primo è un olio ed il secondo sono capsule. Quello in olio fornisce più omega 3 perchè puoi prenderlo a cucchiaiate e naturalmente ti costa ben meno delle capsule. Però attenzione una volta aperto va tenuto in frigo e non lasciarlo mai aperto se no si ossida facilmente!
Attenzione: non serve assumerlo quando mangi pesce di mare, perchè l’omega 3 è già lì nel pesce!!
Per evitare le statine-farmaco è possibile assumere anche delle statine naturali. Non le consigliamo per abbattere il tasso di colesterolo, quando questo è particolarmente alto, ma vanno molto bene per mantenerlo basso una volta raggiunto questo livello grazie alle statine-farmaco. In molti casi abbiamo notato che si sono dimostrate molto efficaci nel mantenere basso il tasso di colesterolo cattivo questo tipo di statine naturali: redulip.
Se opti invece per le statine-farmaco , ti può aiutare (“ti può aiutare” è la forma che si utilizza nel gergo legale, ma questo è uno dei casi in cui si dovrebbe usare il termine: “va assolutamente assunto”) il CoEnzima Q10, che purtroppo alcuni medici “sembrano dimenticarsi” di prescrivere assieme alle statine! Abbiamo selezionato questo tipo di Coenzima Q10 perchè è la dose corretta, cioè da 100 mg, ALTRIMENTI SAREBBE ININFLUENTE!
IL COENZIMA Q10 CHE E’ FONDAMENTALE SOPRATTUTTO PER IL CUORE (CHE è UN MUSCOLO e che quindi verrebbe molto danneggiato dalle statine-farmaco)!!
Ricorda che quando si presenta nel tuo organismo un eccesso di colesterolo è opportuno agire su due fronti principali:
1. detossificazione del fegato ed opportuna revisione della dieta.
Se non le ce la fai a correggere la dieta (per questo cerca di venire alle serate che teniamo in tutta Italia sull’alimentazione! oppure vieni al corso per operatori sereni che ti spieghiamo come far selezionare dal tuo organismo istesso i prodotti che gli servono in quel momento), puoi utilizzare i seguenti integratori, sempre messi a punto dall’Istituto di Medicina Funzionale di Seattle (team di ricerca di Geffrey Bland): ADVACLEAR oppure ancora meglio: ULTRACLEAR PLUS PH VANIGLIA, l’unico prodotto naturale al mondo, per quello che ci consta finora, che interviene in tutte e tre le fasi di detossificazione del fegato.
2. alcalinizzazione dell’organismo con la dieta e se non ce la fai, alcalinizza almeno con gli integratori!
I PRINCIPALI SISTEMI PER BASIFICARE L’ORGANISMO SONO QUI DESCRITTI: clicca qui.
Quando il tuo corpo è in acidosi comincia a cercare il materiale basico di cui necessita ovviamente per ridurre l’acidosi. Il PRIMO (non in senso temporale, ma in senso di importanza) ORGANO AD AGIRE è il pancreas. Il PANCREAS va in superlavoro se il fegato non è in forma e non compie il suo lavoro fino in fondo (perchè dovrebbe esesre la bile a fornire i 3-4 punti di basicità, che servono. Altrimenti se il fegato non è in forma, attraverso la bile ne fornisce solo la metà!). L’osteoporosi ed il diabete in primis (ma anche le altre malattie cronico-degenerative) sono diretta conseguenza di questo tipo di processo perpetrato per molti anni…
Un processo che avviene ancora prima di quello descritto sopra ed avviene molto più sottilmente è che quando siamo in acidosi, il calcio per basificare viene prima (qui si in senso temporale!) prelevato dalle pareti interne delle arterie. Ecco un altro perchè della necessità del fegato di produrrre più colesterolo!… perchè questo colesterolo andrebbe a sostiture il calcio così sottratto. (MA COSI’ FACENDO LE RENDE PIU’ RIGIDE OLTRE A DIMINUIRE IL LUME DELLE ARTERIE, FORMANDO COSI’ LE PREMESSE DELL’IPERTENSIONE!)
Pertanto oltre all’assunzione di omega 3, è NECESSARIO BASIFICARE L’ORGANISMO!!!
Alcune ricette alcalinizzanti sono qui: clicca qui., ma entro il mese ne pubblicheremo molte altre.
Qui le date per i corsi di cucina alcalina: clicca qui.
ALTRE FONTI DI OMEGA 3:
– dare da magiare semi di lino alle galline, in modo che facciano uova all’omega 3.
– mangiare carne patavina all’omega 3 ( attenzione però che sono cibi acidificanti, quindi mangiare sempre tanta insalata quando mangi carne ed anche quando mangi altri prodotti fortemente acidificanti come uova e soprattutto i formaggi!)
– Pesce (EPA e DHA), Crostacei (EPA e DHA), Noci (ALA), Oli vegetali come l’olio di lino, di ribes nero e l’olio di colza (ALA), Olio e semi di canapa alimentare.
Fonti vegetali di acidi grassi della famiglia degli Omega-3 | ||
CIBI (per porzione) | Omega-3 (g) | Omega-6 (g) |
Olii: Olio di lino, 1 cucchiaio Olio di canola, 1 cucchiaio Olio di noce, 1 cucchiaio Olio di soia, 1 cucchiaio |
6.6 |
1.6 |
Noci e Semi: Semi di lino, macinati, 2 cucchiai Noci (inglesi), 2 cucchiai |
3.2 |
0.8 |
Verdura, frutta e legumi Semi di soia, cotti, 1 tazza Tofu, compatto, ½ tazza Tofu, medio, ½ tazza Latte di soia, 1 tazza Bacche, ½ tazza Piselli, ½ tazza Legumi, ½ tazza |
1.1 |
7.8 |
Vegetali a foglia verde (broccoli, cavolo, insalata ecc.) 1 tazza se crudi o ½ tazza se cotti. |
0.1 |
0.03 |
Cereali Germe d’avena, 2 cucchiai Germe di grano, 2 cucchiai |
0.2 |
1.6 |