Acqua: metti un torrente nel motore (… e nella tua casa)! – parte prima

mettiuntigrenelmotoreMetti un tigre nel motore è il motto di un famoso spot pubblicitario degli anni ’60, una sorta di mantra con il quale è cresciuta quella generazione , quella del grande miracolo economico dell’Italia, di cui ora stiamo da una parte godendo i vantaggi e dall’altra  subendo i danni. Soprattutto quelli ecologici: pensiamo alla rivoluzione verde che ha sì decuplicato in un decennio le produzioni alimentari, ma che  in cinquant’anni ha esaurito quella  riserva naturale di carbonio  che accumulatasi per secoli, ha garantito finora la fertilità naturale dei terreni, nonostante gli enormi apporti di azoto da parte dei concimi di sintesi. Ora però dobbiamo fare i conti.  Questa riserva di carbonio è esaurita, i vantaggi dai concimi di sintesi non ci sono più, anzi!tigre_esso

Da una parte ci troviamo grandi inquinamenti, contadini a far fronte con problematiche  rese agricole, parassiti e malattie delle piante  in preoccupante aumento. Dall’altra l’agricoltura è divenuta la principale fonte di inquinamento delle falde acquifere.

Bambini sorridenti, belle e formose casalinghe affaccendate,  tutta la grafica, le illustrazioni e l’immaginario pop degli anni 60/70, quello delle pubblicità e dei primi passi del consumismo… Tutte le icone che ci vengono in mente non possono però cancellare  la realtà concreta che dobbiamo affrontare oggi. Nell’acqua che beviamo ci troviamo senza saperlo tracce (…e memorie) di centinaia di farmaci  e droghe (non esiste alcun regolamento legale concernente il tenore dei farmaci nell’acqua potabile!), parassiti, metalli pesanti, un mare di calcare che viene inserito dai gestori degli acquedotti per tamponare il cloro, solo per citare alcune variabili.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità prescrive di controllare 200 tipi di sostanze a causa dei loro effetti sulla salute umana, ma da dopo la legge sull’ “acqua potabile” sono stati  fissati i limiti di  controllo solo per una cinquantina di sostanze. Per le acque minerali ci sono solamente 30 sostanze da controllare. I limiti minimi di legge fissati sono stati parzialmente e considerabilmente aumentati durante gli ultimi 20-30 anni. Secondo la scienza oggi le sostanze e i materiali contenuti che non sono controllati sono circa 1950. Prodotti chimici sono aggiunti per la disinfezione, per esempio di fronte a un pericolo virale. In poche parole la purezza dell’acqua dal vostro rubinetto probabilmente non è mai stata testata.

Inoltre pochi sanno che cause di disturbi molto diffusi come emicrania, mal di schiena, mancanza di concentrazione (soprattutto nei bimbi), cellulite, sovrappeso, asma ed allergie (l‘acqua è un antistaminico naturale) sono intimamente connessi alla quantità e alla acqua che  beviamo ( e con cui dovremmo dissetarci, ma con cui in effetti non ci dissetiamo per niente…).

Qualità dell’acqua: non solo pulita ma pura?

Il discorso diventa ancora più interessante, quando cominciamo a pensare che un’acqua pulita non è abbastanza (…che vuol dire pulita?), perché il meglio è tutt’altra cosa e cioè un’acqua pura (…il che di questi tempi sta diventando un vero e proprio lusso). La purezza dell’acqua ci introduce ad altri ragionamenti e quindi ad altre variabili,  perché il concetto di purezza non è legato solo alla biochimica ma ed anche soprattutto alla biofisica dell’acqua.

Perché l’acqua ha una qualità molto particolare (ed ancora assai sconosciuta) che è legata alla sua capacità di portare informazioni, l’acqua è l’ambiente in cui nuotano delle proteine  importantissime, i motorini dalle cellule: gli enzimi! La qualità dell’acqua è uno dei principali fattori di attivazione (o disattivazione) degli  enzimi. Anche degli enzimi sappiamo molto a  livello biochimico, ma ancora molto poco a livello biofisico.

Come mai ne sappiamo così poco a  livello biofisico?  Un po’ perché si tratta di discipline scientifiche nuove, un po’ perché riguarda conoscenze di grande importanza e valore economico, per cui chi ha queste conoscenze tende a detenerne i brevetti e a gestirli secondo interessi di lobby. Importanti scienziati come per esempio il premio Nobel Luc Montagnier negli ultimi anni si sta occupando  dell’acqua ed in particolare del complesso sistema delle conoscenze legato alle memorie dell’acqua ( vedi uno studio pubblicato su Journal of Physic  Dna, waves and water ). L’acqua che scorre nei tubi delle nostre case ed esce dai nostri rubinetti, prima di entrare nella nostra casa scorre per diversi chilometri accanto ad altre tubature come quelle del gas, delle fognature, delle telecomunicazioni  e dei cavi elettrici. Ovviamente assorbe e trasporta con sé (e ci porta dentro Casa) tutte queste informazioni, che precisamente si presentano sotto forma di campi elettromagnetici. Questi  orientano le polarità delle molecole dell’acqua ed influiscono sulla parte vitale dell’acqua, non ultima quella rappresentata dagli enzimi che ci vivono naturalmente fin dalla notte dei tempi, ai tempi dell’oceano primordiale, dove è nata la vita.

Come mai il corpo umano non è una pozzanghera che cammina, visto che è  fatto di 100.000 miliardi di cellule di cui il 99% sono molecole d’acqua?

“… Il nostro corpo, come numero di molecole, è costituito da circa il 99% di molecole d’acqua; soltanto il restante 1% è costituto da molecole diverse dall’acqua (proteine, DNA, ormoni, vitamine, ecc…). Ci si può chiedere come mai i biologi finora hanno studiato l’1% e trascurato il 99%. La ragione è che esiste il preconcetto secondo cui la dinamica biologica è governata dalla chimica, cioè dal fatto che questo 1% di molecole si incontra, fa reazioni chimiche, e l’insieme di tutte queste reazioni chimiche da luogo alla dinamica biologica. Siccome le molecole d’acqua non fanno reazioni chimiche, vengono trascurate, come se fossero gli spettatori della partita: allo stadio 22 persone giocano e 60.000 guardano…”

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Giuliano Preparata e Emilio Del Giudice importanti fisici teorici italiani

Il fisico teorico che abbiamo appena visto in questo filmato spiegare  come i campi elettromagnetici costituiscono il tessuto relazionale che tiene insieme e dà forma al corpo umano, si chiama  Emilio Del Giudice, lavori di ricerca svolti all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e all’International Institute of Biophysics di Neuss (Germania), oltre alla collaborazione con uno dei più grandi scienziati della fisica mondiale, il professor Giuliano Preparata. Con lui lavorò all’elaborazione dei principi dell’elettrodinamica quantistica (QED) che riaprirono il dibattito intorno alla cosiddetta “memoria dell’acqua” e alla attivazione elettromagnetica delle sue molecole.

Addirittura scienziati del calibro di Albert Einstein Nikola Tesla, a cui dobbiamo  tra le altre  anche l’invenzione della corrente alternata,  hanno scritto di svariate altre misteriose (o meglio sarebbe dire “volutamente tenute segrete”)  proprietà dell’acqua.  Tesla morì nel 1943 ed al suo funerale a New York erano presenti oltre duemila persone, tra cui diversi premi Nobel. Celebri molti suoi esperimenti in cui l’acqua era sempre un ingrediente fondamentale in relazione a potenti campi dell’intero spettro elettromagnetico (che comprende frequenze acustiche, di calore e di luce).  Ufficialmente tante bufale (ovviamente!), ma oggi  conferme sempre più frequenti  che si stanno moltiplicando, così come studi e ricerche in diverse università su argomenti collegati agli effetti dei vari campi elettromagnetici sull’acqua.  Stessa sorte anche per Jacques Benveniste, famoso immunologo (prima candidato al Premio NobeL per aver scoperto la molecola del PAF (Platelet-Activating Factor, in italiano Fattore attivante le piastrine), un fattore biochimico fondamentale per l’attivazione piastrinica, poi sbeffeggiato  con il Premio Ig-Nobel nel 1991 per aver dimostrato che l’acqua è un liquido dotato di intelligenza e capace di mantenere memoria degli eventi anche dopo che ogni loro traccia è stata eliminata. Per non parlare di Viktor Schauberger ( brevetti sui vortici fluidici e dei movimenti nella natura che hanno portato alla prototipazione di dischi volanti). Le sue teorie non hanno mai trovato riscontro in ambito scientifico, eppure il governo austriaco ha fatto costruire impianti giganteschi, dove sono state applicate le sue scoperte. Chissà perché tanti studiosi ed insigni  scienziati ” vengono fulminati”, nel senso che perdono la loro rinomata reputazione, appena si avvicinano agli studi sull’acqua, nonostante gli ingenti investimenti effettuati dai governi su di loro (soprattutto da parte di quello americano), studi che  ufficialmente non hanno mai esiti positivi (ma allora perché vengono continuati per tanti  anni, se non danno prova di funzionare?…).

Analisi dell’acqua: che cosa significa “livello biofisico” e come si differenzia dal “livello biochimico”.

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Luc Montagnier, Giuseppe Vitiello, Emilio Del Giuduice

Celebre è una conferenza del già citato fisico teorico Emilio Del Giudice tenuta nel febbraio del 2011, (che potete trovare facilmente in YouTube: clicca qui) in cui descrive le relazioni ” sessuali” tra le molecole, spiegando che le molecole d’acqua possono essere poligame o monogame e in relazione alle loro scelte possono attivare alcuni processi biochimici oppure  altri processi biofisici del tutto differenti ed inaspettati. Ponendo al pubblico la domanda su come facciano le molecole a trovare la loro strada in un tempo veloce durante una reazione biologica, descrive come in un sistema di reazione vengano inserite le materie prime, regolate le sostanze fisiche e le molecole si urtino, producendo un gran numero di specie chimiche. Se le molecole non hanno indicazioni specifiche “vanno col primo che capita”, e in breve si producono tutte le specie compatibili:  sono esseri poligami promiscui…

La materia vivente  invece ha dei codici biochimici. All’interno di cicli biologici vitali, le molecole diventano monogame. In alcuni specifici cicli biologici sono perfettamente orientate e trovano in modo rapido le molecole con cui interagire. In queste situazioni, l’atto seduttivo di una molecola diversa potrebbe cambiare l’atto biologico stabilito e diventare disturbante (o cambiare comunque il processo, in senso favorevole alla guarigione).

 In poche parole: quando le molecole sono coerenti tra loro, possono comunicare, scambiarsi informazioni e mantenersi in vita. Tutta la materia vivente si fonda sulla Coerenza, in particolar modo sulla Coerenza di un liquido: l’acqua. La Coerenza è ciò che da ordine alla materia. Nell’uomo, la Coerenza è sinonimo di buona salute. (Lo steso tipo di coerenza la osserviamo anche nelle radiazioni biofotoniche ed anch’esse sono  collegate allo stato di malattia o di salute di un organismo, anch’ esse vengono utilizzate dalle cellule  per una sorta di efficientissima comunicazione elettromagnetica intercellulare, anch’esse vengono scambiate tra organismi della stessa specie (dai batteri alle pulci d’acqua), anch’esse correlate alla potente attività di ricezione/trasmissione del DNA. (Le persone in salute emettono fotoni coerenti).

A parte la metafora sulla monogamia o sulla poligamia delle molecole, dobbiamo riconoscere che nel nostro organismo le reazioni avvengono in modo estremamente più veloce di quanto avvengano al di fuori della materia vivente. Si contano anche 5 milioni di reazione enzimatiche al secondo per ognuna delle nostre 100.000 miliardi di cellule, con i moderno strumenti si contano anche 4 trilioni di reazioni al secondo nell’intero organismo…. Probabilmente esistono informazioni che viaggiano anche a 4 volte la velocità della luce dentro l’organismo, ma ciò riguarda i biofotoni, un altro sistema informativo distinto nel corpo umano, così come è distinto a sua volta il sistema delle onde scalari utilizzate dal DNA. Questi 3 sistemi (acqua, biofotoni e onde scalari) riguardano il livello biofisico. Facendo un’altra metafora potremmo dire che  al  livello biofisico ci occupiamo  dei treni e delle linee ad alta velocità, mentre al livello biochimico ci occupiamo dei treni normali, cioè quelli a velocità molto più lente.

La modalità con cui le molecole si trovano una con l’altra sono di tipo elettromagnetico, come se arrivati nella stazione di una città per incontrare qualcuno che abita lì, anziché chiedere ad ogni persona che incontriamo se effettivamente sia la persona da incontrare, semplicemente chiamassimo col cellulare la persona cercata e ci dicessimo dove incontrarsi. Così funziona il sistema biologico, attraverso riconoscimenti elettromagnetici e non solo biochimici. L’energia e il campo elettromagnetico sono fondamentali per la comprensione della realtà: queste relazioni costituiscono il livello biofisico, distinto da quello biochimico (le reazioni chimico elettriche sono molto più lente ed anche meno efficienti di quelle

Così Del Giudice racconta un evento semplice ed al contempo straordinario della biologia, aiutando a comprendere eventi di tutti i giorni sotto i nostri occhi, che sono simbolo del funzionamento dei codici o dei segnali di comunicazione tra le molecole. Uno degli esempi più banali è quello del vapore acqueo che nel momento in cui la temperatura scende sotto i 100 gradi  diventa acqua in modo coordinato e contemporaneo iniziando ad addensarsi come seguendo un comando di tipo elettromagnetico.

Nei processi di tipo biochimico e termico, la trasformazione sarebbe casuale e scoordinata, mentre la contemporaneità dell’evento in tutto l’ambiente interessato dovrebbe stupire ogni giorno chimici e biochimici che invece danno il processo per “certo”, senza porsi una domanda sul come questo avvenga. Lo stesso paradigma va applicato al sistema vivente.

Le reazioni e gli eventi non avvengono solo per equilibri biochimici, ma per induzioni elettromagnetiche, attraverso una forma di energia perfettamente nota che semplicemente certa Scienza non vuole integrare alla conoscenza chimica. Come se una persona volesse solo ricevere lettere (biochimica ponderale) e rifiutasse di ricevere telefonate (modifica elettromagnetica di un sistema).

Nella pratica la gente riceve lettere e riceve telefonate. Scrive messaggi sui fogli e parla al telefono. La realtà è fatta dalla interazione tra chimica, biochimica e campi elettromagnetici (… e non solo).

Come valutare la  Qualità dell’acqua: differenza tra acqua pulita ed acqua pura.

(continua)

segue la parte seconda  Metti un torrente nel motore (… e nella tua casa)! – parte seconda

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La Visita Medica TLM: 4.Intercettare le informazioni e modificarle con la consapevolezza che il nostro modo di pensare si concretizza nella nostra fisiologia. I tre sistemi fondamentali di comunicazione nel corpo umano: Il sistema informativo dell’acqua nel corpo, le onde scalari del DNA, i biofotoni

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