La Visita Medica TLM: 1bis. Un esempio pratico sui meccanismi indagati con la visita TLM

… segue da: 1,Una visita “medica” speciale: la TLM (time listen methodology) presso i QANTIQA POINTS

e continua  poi con le seguenti parti:

2. L’Ascolto della Vita. Dall’ascolto del corpo all’ascolto delle cellule: il quarto sistema vascolare del Corpo Umano: ” the primo vascular system”.

3.  L’analisi delle aree cerebrali attivate. Come funziona il nostro cervello: il paradigma olografico dell’universo e L’organizzazione olonomica del cervello.

4.  Intercettare le informazioni e modificarle con la consapevolezza che il nostro modo di pensare si concretizza nella nostra fisiologia. I tre sistemi fondamentali di comunicazione nel corpo umano: Il sistema informativo dell’acqua nel corpo, le onde scalari del DNA, i biofotoni

5. L’analisi dei dati nutrizionali da accompagnare alla terapia

6.   L’analisi del dialogo interiore

Potremmo prendere come esempio una qualsiasi delle seguenti  situazioni che a molti saranno  capitate, tipo il vedere o sfiorare un incidenterapina per un attimo, lo sfuggire ad un pericolo in modo fortunoso, piuttosto che subire un furto in casa, o anche un tentativo di scippo, piuttosto che una minaccia, un‘offesa, un’ingiustizia, una separazione, un’attacco, … Insomma uno spavento importante. Per un bimbo potrebbe succedere anche solo vedendo una scena di un  film o di un telegiornale , peggio  assistendo ad una “prima” lite tra i genitori, ma anche solo fra fratelli od anche amici-compagni di scuola, piuttosto che la “prima” sgridata di un insegnante o della mamma, della nonna…

rapiba con coletllo1Immaginiamo per esempio che uscendo questa sera da un posto qualsiasi, magari dal’ufficio o da un locale, mentre stiamo raggiungendo la nostra auto nel parcheggio, un tale si avvicini e con un coltello  ci intimi di consegnargli il portafoglio o la borsetta…

Come reagiremmo?

Certo ognuno a modo suo…

A modo proprio.

In base al proprio modo di pensare, più o meno comune, produrremmo un certo tipo di sostanze (di biochimica) nel nostro organismo.

Probabilmente la sostanza che produrremmo in modo più notevole è adrenalina, cioè la sostanza più utile per poter “combattere o fuggire”. Ma non è detto.

Dipende sempre dal nostro modo di pensare, dall’indole che abbiamo sviluppato (al posto di quella che ci è propria…).

furto-casaMagari se siamo tipi particolarmente eccitabili, potremmo produrre più dopamina. Se magari avessimo subito da poco un  furto in casa da parte di un appartenente a qualche categoria sociale che oggi è spesso nei mass media  e “ce l’avessimo” in modo particolare con quella categoria, produrremmo più bombesina, se ci sembrasse di aver riconosciuto qualche tratto somatico attraverso la maschera…

monetine
… prenda pure anche queste! Lei ne avrà sicuramente più bisogno!

Diversamente se siamo  invece persone particolarmente serene e colme d’amore saremo invece felici di poter contribuire al sostentamento del malcapitato… e reagiremo senza paura, magari producendo serotonina, nella certezza che il giorno dopo Provvidenza ci rimborserà il doppio del maltolto…, lodando e ringraziando per l’opportunità che ci è capitata. Ne conoscete di questo tipi? (…bisogna vivere nella stessa “frequenza” per poterli incontrare! Chiediamoci pertanto perché facciamo più spesso certi incontri piuttosto che altri).

Non esiste una persona uguale, nonostante la sempre più pressante azione di omologa da parte dei mass media e delle agenzie educative!

Ora prendiamo in esame l’azione normalmente ritenuta la più naturale, cioè la produzione di adrenalina che ci mette più facilmente in grado di combattere per mettere in fuga il malvivente. Immaginiamo di aver combattuto e di avere messo in fuga il malvivente oppure di essere riusciti a scappare ed a seminarlo.

Tutto bene, dunque.

Un sospiro di sollievo…

gazzella e leoneSe fossimo come una gazzella per esempio, nel caso in cui questa fosse riuscita “a scampare al leone”,  dopo qualche minuto la vedremmo tranquillissima a brucare l’erbetta. Come se nulla fosse successo.(… è per questo che ad una gazzella non viene mai l’ulcera!).

INVECE A NOI CHE COSA SUCCEDE?

Indipendentemente (più o meno) dall’esito dell’evento, specie se nel frattempo non incontriamo nessuno con cui confidarci e nemmeno abbiamo l’abitudine di meditare la sera prima di andare  a letto, appena  ci stendiamo sul letto, dove va il nostro pensiero? (ma sicuramente magari  già prima mentre rincasavamo guidando o forse anche più tardi  in bagno durante la toilette…)

Scommettiamo che  va subito a rivivere l’evento della tentata rapina?

Scommettiamo che se magari ci svegliamo anche un paio di volte la notte, il pensiero torna sempre lì… ed  anche il mattino appena ci svegliamo?

Per quante volte, quanti giorni?

Dipende sempre dall’emozione che ha accompagnato l’evento, da quanto forte è stata, cioè in definitiva dal nostro personale modo di pensare. Da questo dipende tutto ciò che ci accade, perfino la forma del nostro corpo…

INSONNIA3Il problema però è che mentre siamo distesi (non più) tranquillamente sul nostro letto, l’adrenalina in questi  “casi di ritorno in mente “ non serve, perché qui non dobbiamo  più combattere né fuggire, dato che siamo distesi su un letto!… Quindi così facendo questa adrenalina non possiamo consumarla e questa si accumula  nel nostro organismo. In condizioni norrnali circa il 3% viene recepita dai recettori cellulari, ma il 97% va in circolo…

… e farà danni! Modificherà gli equilibri endocrini ed attiverà svariati processi nel nostro organismo, con ben precise conseguenze, che come vedremo si possono con altrettanta precisone individuare e misurare.

Talvolta la produzione “inutile” di adrenalina si protrae per giorni, mesi, anni, anche unintera vita… Dipende da quanto era importante lo spavento, insomma da quanto continuiamo a pensarci, spesso in modo ossessivo (…ancor peggio se anche in solitudine, senza poterci confidare con qualcuno ed in qualche modo scaricare le emozioni).

Gli scienziati (a partire dai lavori di Candance Perth come avremo modo di vedere nelle seguenti puntate)  hanno individuato circa 200 sostanze  che noi, anzi il nostro cervello dà ordine di emettere per affrontare i fatti della vita, per compensare nel modo più ”intelligente secondo natura”, con il minimo sforzo e danno possibile, insomma nel modo ottimale che il nostro modo di pensare ci consente. Perché come già detto in realtà tutto dipende sempre dal nostro modo di pensare (ecco perché le malattie sono in qualche modo utili, perché ci spingono a cambiare il nostro modo di pensare ed evolverci, sempre se comprendiamo questi processi. ( ecco perché l’ultimo capitolo della visita TLM è dedicata alla comprensione del nostro dialogo interiore).

La buona notizia è che grazie alla visita TLM il medico è in grado di formare una mappa completa e precisa di tutti i principali eventi, quasi sempre quelli conflittuali, che ci sono accaduti nella vita. Le chiamiamo “attivazioni cerebrali”. Gli eventi possono anche essere datati, con un errore massimo di un mese, arrivando addirittura in età perinatale.

Non solo: il medico riesce anche ad indagare e  formare  (e stampare…) un grafico preciso relativo a ciascuna delle circa 200 sostanze poco fa citate. Questo fatto è molto importante perché il medico è in grado di valutare l’effetto di queste sostanze nell’organismo a seconda della misura trovata.

Immaginiamo per esempio che il valore normale di una sostanza presente nel nostro organismo sia normalmente di 400 unità, che l’evento indagato si sia accaduto 10 anni fa e che oggi il medico misuri un valore di 4.000 unità. Sapendo che il valore “fuori scala” di quella sostanza sia 8.000, il medico può ragionevolmente concludere che serviranno circa altri 10 anni per arrivare al “fuori scala”. Il “fuori scala” corrisponde a ben precise malattie o all’inizio di ben precisi processi fisiologici con ben determinati effetti sulla nostra salute e sulle funzioni dei vari organi.

Il medico può quindi scoprire e prevenire molte patologie molto prima che si manifestino, così come può individuare molti processi correlati (come per esempio le attività tossiche di molti tipi di parassiti)… e molto altro ancora (non esclusi i processi di tipo cancerogeno  di mote altre patologie cronico degenerativo di fronte alle quali la medicina non ha ancora trovato rimedi; basti pensare all’Alzheimer , al Parkinson, al diabete e così via…

Anzi il medico può fare molto di più, perché ovviamente disponendo di questa mappa precisa relativa ad attivazioni e  sostanze presenti, può con molta precisione “spegnere” tutte le attivazioni riscontrate e riportare a valori normali le sostanze misurate e  trovate con valori fuori dalla norma.

Tutto questo con sostanze naturali, con antidoti di facile uso ed efficacia accertata.

A patto che la terapia determinata dal medico venga seguita con la massima precisione.

In caso non venga seguita con la precisione necessaria, bisogna avvisare il medico tutte le volte che non viene seguita, in modo che si possa procedere immediatamente ad una visita di controllo e determinarsi il da farsi, per non rendere inutile il cammino fin ad allora eseguito, buttando via tempo e denaro…

Continuiamo nelle prossime puntate questo viaggio alla scoperta della visita medica TLM:  

Una visita “medica” speciale: la TLM (time listen methodology) presso i QANTIQA POINTS

1. bis  La Visita Medica TLM: 1bis. Un esempio pratico sui meccanismi indagati con la visita TLM

2.La Visita Medica TLM: L’Ascolto della Vita. Dall’ascolto del corpo all’ascolto delle cellule: il quarto sistema vascolare del corpo umano (PRIMO VASCULAR SYSTEM)

3.La Visita Medica TLM: L’analisi delle aree cerebrali attivate. Come funziona il nostro cervello: il paradigma olografico dell’universo e L’organizzazione olonomica del cervello.

4.La Visita Medica TLM: 4.Intercettare le informazioni e modificarle con la consapevolezza che il nostro modo di pensare si concretizza nella nostra fisiologia. I tre sistemi fondamentali di comunicazione nel corpo umano: Il sistema informativo dell’acqua nel corpo, le onde scalari del DNA, i biofotoni

5.La Visita Medica TLM:  L’analisi dei dati nutrizionali da accompagnare alla terapia

6. La Visita Medica TLM:  L’analisi del dialogo interiore

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